DoubleD

non so Marchisio che cosa abbia veramente. Quello che è certo al 100 per 100 è che Conte ha sbroccato. P.S.: ma questa NON è una novità.

So che sul forum c'é gente preparata: vorrei avere una risposta ad un dubbio che mi arrovella da stamattina. Gli infortuni riccorrenti (e non solo alla Juve) in nazionale mi lasciano pensare che gli allenamenti portati avanti da staff diversi (club ---> nazionale) possano aumentare percentualmente il rischio. Mi spiego meglio: se nel corso dell'anno - a cominciare dalla preparazione - conduco un certo tipo di lavoro sulla muscolatura, quando cambio "mano" (atleticamente parlando) la muscolatura vengono sottoposti a un'attività diversa per intensità e tipologia. Meglio ancora: se al club lavoro sulla velocità e in nazionale sulla resistenza l'apparato muscolo-scheletrico viene sottoposto da un giorno all'altro ad un lavoro totalmente diverso. Può essere? Se così fosse, sarebbe sufficiente concordare il lavoro atletico per diminuire il rischio infortuni. Grazie a tutti anticipatamente.

no vabbé, dai... quando è troppo è troppo. Questa non è sfiga, è masochismo allo stato puro. Vaffanc$*@o, va...

e sempre ca$$o ai nostri e a chi è in più in forma... Conte ti giungano i miei più sentiti vammorìammazzato del caso....

Intanto, si parla e si ciancia di tutto e di più. E i "giudici" prendono succulenti appunti per le loro motivazioni...

Per quanto possa sembrare impossibile, farsopoli è stata fondata sulla base del "Metodo Goebbels", a fondamento della propaganda nazista. In Italia è stato applicatoa diverse realtà, compresa quella politica e si è dimostrata infallibile per distruggere gli avversari del momento. Fate le opportune comparazioni con quanto è successo alla Juve: resterete sbalorditi di come ogni singolo punto sia applicabile (e continua ad essere applicato) al caso Farsopoli e di come tutta la vicenda sembra essere stata articolata punto per punto con il "metodo" canonizzato negli anni '30 dal gerarca nazista 1. Principio della semplificazione e del nemico unico. E’ necessario adottare una sola idea, un unico simbolo. E, soprattutto, identificare l’avversario in un nemico, nell’unico responsabile di tutti i mali. 2. Principio del metodo del contagio. Riunire diversi avversari in una sola categoria o in un solo individuo. 3. Principio della trasposizione. Caricare sull’avversario i propri errori e difetti, rispondendo all’attacco con l’attacco. Se non puoi negare le cattive notizie, inventane di nuove per distrarre. 4. Principio dell’esagerazione e del travisamento. Trasformare qualunque aneddoto, per piccolo che sia, in minaccia grave. 5. Principio della volgarizzazione. Tutta la propaganda deve essere popolare, adattando il suo livello al meno intelligente degli individui ai quali va diretta. Quanto più è grande la massa da convincere, più piccolo deve essere lo sforzo mentale da realizzare. La capacità ricettiva delle masse è limitata e la loro comprensione media scarsa, così come la loro memoria. 6. Principio di orchestrazione. La propaganda deve limitarsi a un piccolo numero di idee e ripeterle instancabilmente, presentarle sempre sotto diverse prospettive, ma convergendo sempre sullo stesso concetto. Senza dubbi o incertezze. Da qui proviene anche la frase: “Una menzogna ripetuta all’infinito diventa la verità”. 7. Principio del continuo rinnovamento. Occorre emettere costantemente informazioni e argomenti nuovi (anche non strettamente pertinenti) a un tale ritmo che, quando l’avversario risponda, il pubblico sia già interessato ad altre cose. Le risposte dell’avversario non devono mai avere la possibilità di fermare il livello crescente delle accuse. 8. Principio della verosimiglianza. Costruire argomenti fittizi a partire da fonti diverse, attraverso i cosiddetti palloni sonda, o attraverso informazioni frammentarie. 9. Principio del silenziamento. Passare sotto silenzio le domande sulle quali non ci sono argomenti e dissimulare le notizie che favoriscono l’avversario. 10. Principio della trasfusione. Come regola generale, la propaganda opera sempre a partire da un substrato precedente, si tratti di una mitologia nazionale o un complesso di odi e pregiudizi tradizionali. Si tratta di diffondere argomenti che possano mettere le radici in atteggiamenti primitivi. 11. Principio dell’unanimità. Portare la gente a credere che le opinioni espresse siano condivise da tutti, creando una falsa impressione di unanimità.

"Chi ha giuste intuizioni in mezzo a cervelli confusi si trova come uno che abbia un orologio che funziona in una città dove tutti i campanili hanno orologi che vanno male. Lui solo conosce l'ora esatta, ma a che gli giova? Tutti si regolano secondo gli orologi della città che indicano l'ora sbagliata, persino chi è al corrente che solo il suo orologio segna l'ora giusta." (A. Schopenhauer)

Grande Oliviero Beha, nel suo essere telegrafico pone domande e spunti che hanno una sola risposta: se l'inizio è fuffa, la fine non può essere che fuffa http://www.olivierobeha.it/inevidenza/2015/03/tra-la-prescrizione-e-la-proscrizione-moggi-c " La prescrizione su Moggi, Giraudo e più in generale Calciopoli si presta a brevi spunti, dopo fiumi di parole. 1) Un processo su una vicenda che è cominciata nel 2006 e si prescrive nel 2015 dice a sufficienza che trattasi di una giustizia malata. 2) Chi non guardi a Calciopoli con le lenti del tifoso, né calcistico né giustizialista/garantista (derby mostruoso che ha finito di affossare il Paese), se informato sia delle sentenze nei tre gradi di giudizio sia dei dintorni di esse (la montagna di brogliacci delle telefonate non sbobinati), dovrà convenire che è stato partorito un monstrum giuridico. Non esce la verità sullo scandalo, ma solo spezzoni contraddittori su Moggi e c. 3) Il mondo del calcio, arbitri, dirigenti di club e potere politico sportivo, non è cambiato con l’espulsione giudiziaria, sportiva e ordinaria, dei suddetti. Dunque l’assassino o non era il maggiordomo e ce ne erano parecchi altri in circolazione, lasciati proditoriamente in libertà. 4) Se in appello è stato sentenziato tra i pasticci più incredibili che i campionati in questione hanno avuto uno svolgimento regolare, come minimo significa che l’associazione per delinquere di cui si ciancia è stata un’associazione per delinquere di stampo incapace. Dunque Barbablù malgrado il castello da lui tirato su non era in grado di condizionare nessuno. Non c’è qualcosa che non torna, o meglio: che cosa torna nell’insieme? 5) La prescrizione: usciamo dal dibattito colpevole-prescritto o solo prescritto, e godiamoci un’interpretazione di innocenza. Alla prescrizione se si sostiene di essere innocenti ci si può opporre, specie dopo 9 anni di proscrizione pubblica in salsa mediatica. Si obietta, da parte di Moggi & company, di essere carne da cannone per “questa” giustizia. Qui, lo ammetto, mi arrendo anch’io. Non voglio pensarlo, non del tutto almeno. o.b. "

Adesso se ne parlerà per qualche giorno. Trasmissioni tv, giornali, tolcsciò... cazzate gigantesche e poche, solitarie voci a tentar di sostenere ragionevoli dubbi. Poi, come spesso accade, tutto sarà pian piano riportato nell'orbita del "già scritto" e del "già detto" e le luci torneranno basse. Resterà vivo il dialogo da bar, fra noi tifosi e (per chi ha stomaco) con i tifosi delle squadre avversarie. Tutto tornerà "normale" e tutti torneranno ad occuparsi di mercato, di rigori, di "cipuòstare" e di massimi "sistemi" con i soliti a festeggiare e i soliti a rosicare. Poi tra meno di un centinaio di giorni usciranno le motivazioni. E via con il can can, con i tromboni e con i cannoni, con le campane e i "te l'avevo detto"... MA... ma... c'é un "ma" grande quanto una casa. L'atto finale del novennato farsopolaro - piaccia o non piaccia - è stato scritto. E se tutto e il contrario di tutto è stato detto e scritto, nessuno potrà più sfuggire al suo destino. Allora vedremo finalmente quanto vale il ricorso al TAR, quanto vale la volontà di "parità di trattamento", quanto vale l'art. 39. Certo resteranno le vittorie, l'essere risorti dalle proprie ceneri e l'aver di nuovo sbattuto in faccia ai "cessi spruzzati di marrone" le vittorie sul campo, ancora una volta... i grazie infiniti perché guardate dove eravamo 9 anni fa e dove siamo ora, e guardate "gli altri" dove erano e dove sono ora. Ma per il resto, per difendere l'onore e la storia, non ci saranno più scuse, non ci sarà più tempo: le maschere dovranno cadere. Piaccia o non piaccia. Grazie a Dio, sono Juventino e so di esserlo, Su altri, nutro ancora qualche dubbio.

Grazie. a Torino prevedo una partita tipo ritorno a Dortmund...

A settembre 2006 avevano preparato una serie di articoli sulla base di quello che sapevano sarebbe accaduto. Questo è uno di quelli. Nel 2050 apriranno gli x-files e si scoprirà pure il colore delle mutande che ha indossato Moggi il giorno della sua prima comunione.

https://twitter.com/Andreank91/status/580397223885828096/photo/1 (scusate non so come incorporare un tweet)

siccome non ho visto l'andata con l'Arsenal , qualcuno mi può dire se loro fanno la partita o manovrano di rimessa?

Secondo me bisogna continuare ad andare step by step. Ci sono due-partite-due su cui ora bisogna concentrarsi in maniera totale e assoluta: il ritorno con i violacei (non solo per la C.I. quanto per ristabilire un po' i ruoli) e l'andata col Monacò. Il resto va gestito come "ordinaria amministrazione"... oculatezza e programmazione.

Quando c'è una contesa per capire chi vincerà non bisogna guardare né alla forza né alla capacità dei contendenti. Se si individua il portatore dell'interesse principale si individua il vincitore. In questo caso l'interesse principale era (pardon, è) la netta separazione tra Juventus (Exor) e Moggi-Giraudo. Dunque "non potevamo non sapere" come sarebbe andata a finire.

ho come l'impressione che non ci sto più a capire una mazza... Quello che è lampante per me è che una prescrizione dopo nove anni e tre gradi di giudizio NON è uguale ad una prescrizione dichiarata dallo stesso procuratore in fondo ad una relazione in cui si dichiara - con prove - un illecito sportivo consumato ma, "acciderbolina, non ce ne siamo accorti in tempo..."

Cassazione, la moglie di Processo di Napoli, per non addivenire a revisione di processo, stante la prolungata assenza da titoli vinti sul campo del marito Napoli-Roma-Inter-Milan, aveva subordinato la scelta della sentenza all'ultimazione di quello che sarebbe dovuto essere il lenzuolo funebre della FIGC. Per impedire che ciò accadesse, la notte disfaceva la tela che aveva tessuto durante il giorno. Queste cose italiane rievocano in me ricordi giovanili...

madò! il 4 aprile? ma ci vogliono 12 anni luce con il buco nero della tavecchiese... Con tutti i nazionali in giro per il mondo, bisogna lavorare bene sui presenti a Vinovo.

"E quando il sognatore ritorna alla vita la vita qualche volta gli sorride Ma molto spesso gli dà la buonuscita e lo licenzia" (J. Prevert)

mi hai sgamato... con la sola imposizione delle mani posso ungerti la camicia e la cravatta...

Io mi affiderei a Merlino e all'alito del Drago... perché solo una potente magia può cambiare quello che è già stato scritto... qualcuno la chiama mafia, altri #ersistema: io la chiamo "il Drago" "Il Drago è ovunque, il Drago è ogni cosa, le sue squame brillano nella corteccia degli alberi il suo ruggire si sente nel vento e la sua forcuta lingua colpisce come… come… un fulmine!" analnatrac utvasbeethod dokiel dienvè... analnatrac utvasbeethod dokiel dienvè... analnatrac utvasbeethod dokiel dienvè

Se questa Juve è quella che abbiamo visto a Dortmund (con tutti i limiti del BVB di oggi) e davvero ha superato psicologicamente il gol-choc di Alaba dopo 20 secondi di Juve-Bayern, le sensazioni (e parlo solo di sensazioni quindi sgrattone megagalattico) sono positive. Poi, se si arriverà in semifinale tutto quello che arriverebbe è grasso che cola. Io alla semifinale ci credo.

Il sorteggio è da orgasmo multiplo ripetuto. In più c'é un certo Berbatov che mi ricorda qualcosa... Dai ce la possiamo giocare alla grande...

ma il c**o di Barcellona e Bayern, cazzarola, mi fa girare a 1000... vaffanbrodo, sto sclerando questi passano sempre facile fino alla finale, mai uno scontro diretto, ma che c'hanno il c**o a campana....

il problema è il segnale che non copre bene tutte le zone della città... ci sono "zone d'ombra" che neanche loro riescono a spiegare