vi posto l'articolo che ho scritto sul sito che ho in fondo alla firma. (dove potete trovare i miei articoli sulla nostra amata) :
"46 anni dopo l?ultima vittoria al Bernabeu, la Juve torna a vincere in casa del Real, in uno degli stadi che pi? trasuda gloria al mondo. Le luci illuminano un impianto maestoso, capace di contenere 90mila persone, il tutto condito dalla musica di fondo della Champions League. Scenario perfetto per il delitto perfetto. Contesto simile ad un teatro, tutti seduti pronti a gustarsi lo spettacolo.
La Juve prepara la partita con la squadra corta e la difesa alta, con sistematici raddoppi sugli esterni, dove si sviluppa principalmente il gioco avversario.
Com?era prevedibile il Real parte forte, grande ritmo, continui campi di gioco per aprire la difesa bianconera, ma non crea occasioni di sorta anzi, la Juve sembra aspettare per poi colpire. E infatti passa al primo affondo: Del Piero riceve palla ai trenta metri, avanza, si accentra e con un sinistro perfido e preciso batte Casillas per l? uno a zero bianconero. Ancora lui.
Il Real continua a macinare gioco, ma confusamente, in attesa che qualcuno dei suoi campioni risolva la situazione da solo.
Il pubblico si spazientisce presto, fischiando i propri giocatori all?intervallo.
Ripresa che si apre sulla stessa linea : Real a testa bassa alla ricerca di un gol che non arriva, e Juventus attenta, ordinata, quasi provinciale nell? attendere i Blancos e aspettare il momento propizio.
Minuto 67, Sissoko (ieri semplicemente mostruoso) affonda in mezzo e viene atterrato, calcio di punizione.
Sul punto di battuta? Neanche a dirlo. Casillas dispone una barriera inspiegabile.
Del Piero ringrazia, punizione a girare, portiere ancora una volta spettatore e 2-0 Juve, chiusura dei giochi.
Eh si, perch? ora sul palco del teatro Bernabeu c?? una squadra sola, il pubblico seduto e ora in silenzio, comunque a gustarsi ci? che rimane dello spettacolo.
La sceneggiatura non gli sar? piaciuta vista la sconfitta, ma il regista si, eccome se gli ? piaciuto.
Minuto 90, partita che volge al termine, risultato acquisito e Ranieri regala l?ovazione a Del Piero.
Tutto lo stadio piano piano si alza, applaude, sempre pi? forte, sempre pi? convinto.
Tutti in piedi per il giocatore che li ha stesi, condannati, gesto raro nel calcio di oggi, che accompagna l?uscita dal campo di un Del Piero commosso, emozionato a tal punto da ringraziare con un inchino.
Gi? il sipario, esce l? hombre del partido come dicono da queste parti.
46 anni dopo Sivori, ecco il Capitano bianconero, autentico matador della serata.
Vittoria magica, di prestigio, che porta la Juve a qualificarsi con due giornate di anticipo agli ottavi di Champions e chi l? avrebbe mai detto solo un mese fa?
Si parlava di crisi prima, si parla di apoteosi adesso.
La verit? come sempre, sta nel mezzo. Una Juve forte ma forse non all?altezza delle big europee, ma ora, oggi, non conta null?altro se non il godersi questa magnifica serata.
Grazie a Del Piero, grazie a tutta la Juve se siamo nelle prime 16 squadre in europa, 2 anni dopo la serie B.
Una cavalcata che ne ha ancora di strada davanti, con la speranza di poterla calcare con gli stessi campioni di oggi.
Chiss?, magari fino a Roma. "
che ne dite? vi piace?