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ATAHOTEL EXECUTIVE - Inter, ag,Mbaye: "Ora resta a Livorno, il futuro si vedrà..."30.01.2014 11.48 di Alessio Alaimo articolo letto 3943 volte © foto di Alessio Alaimo/TuttoMercatoWeb.com "Sono cose che capitano nel mercato, se l'Inter lo ha tolto dal mercato fa piacere". Così a TuttoMercatoWeb.com Beppe Accardi, agente del difensore del Livorno e di proprietà dell'Inter Ibrahima Mbaye che è stato tolto dal mercato dal club nerazzurro. Mbaye quindi non va alla Lazio nell'operazione Hernanes. "La Lazio lo aveva messo come condizione importante per cedere Hernanes. Ibra resta al Livorno, continua a crescere e poi il futuro si vedrà. Saremmo stati contenti in ogni caso".
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L'Inter ci prova per Nani. Il portoghese è entrato prepotentemente nei desideri interisti, che vorrebbero cercare di rilevarlo in prestito fissando già oggi un diritto di riscatto importante per la prossima estate. Un'altra ipotesi potrebbe essere quella di inserire nella trattativa il cartellino di Guarin, con Thohir stuzzicato dall'idea di ingaggiare subito il fantasista dello United. La strada però nonè certo in discesa per almeno due motivi: il primo sono i tempi strettissimi; il secondo è l'ingaggio da 5 milioni di euro l'anno che riceve il giocatore, ben al di là dei parametri del patron indonesiano.
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L’agente Fifa Matteo Materazzi si espone: “Mbaye è giovane, può crescere e fare benissimo”, le parole rilasciate ai microfoni di Rai Sport. “A Roma non sarà semplice far digerire la possibile cessione di Hernanes - continua il procuratore - ma non dobbiamo paragonare il giocatore del Livorno ad Hernanes, perché si potrebbe compromettere l'ambientamento di un ragazzo che in prospettiva potrebbe diventare anche più forte del brasiliano stesso.
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Giovanni Capuano @capuanogio 5 min LIVE - Dopo pranzo #Mbaye vede la #Lazio. Agente ancora orientato verso il no... (via @NicoSchira) https://twitter.com/NicoSchira Ilario RadioRadio @IlarioDiGiovamb 2 min #Thoir in persona sarebbe oggi a Roma per chiudere #Hernanes con la @officialsslazio dalla trattativa esce #Mbaye ok, anche oggi si balla la rumba
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[ Serie A Tim ] Juventus - Inter 3-1
hopper ha risposto al topic di FeroceSaladino in Stagione 2013/2014
sarà dura dura dura dura -
[ Serie A Tim ] Juventus - Inter 3-1
hopper ha risposto al topic di FeroceSaladino in Stagione 2013/2014
L'Autobiografia di Mazzarri scalda Juve-Inter: "A Pechino toccato il fondo...si vince meritatamente solo undici contro undici. Conte è migliore di certe sue parole del passato"29.01.2014 09:00 di Redazione TuttoJuve Twitter: @Tuttojuve_com articolo letto 7776 volte © foto di Matteo Gribaudi/Image Sport Sull'edizione odierna di La Stampa vengono riportati alcuni stralci della biografia di Walter Mazzarri. Parole che sicuramente faranno discutere: "Conquistare la Supercoppa Italiana contro la Juventus dal punto di vista cronologico era il primo obiettivo da raggiungere... Abbiamo perso ai tempi supplementari, 4-2 per loro, ma non digerirò mai i modi in cui è maturata quella sconfitta. La partita è finita undici contro nove e ovviamente i nove eravamo noi, dopo le ingiuste espulsioni di Pandev e Zuniga...Eravamo talmente furibondi che non ci siamo presentati alla premiazione...Un giocatore della Juventus protestava con un guardalinee? Non accadeva nulla. Ha protestato Pandev? Cartellino rosso. E poi fuori anche Zuniga, che prima di fare fallo su Giovinco ne aveva subìto uno da Vidal... Ancora oggi penso che il Napoli non abbia perso quella Supercoppa, mi sarebbe piaciuto rigiocare la finale ad armi pari. Si poteva soccombere ma non in quel modo. La disparità di valutazione è stata clamorosa, da lì è nata la scelta, ponderata, di disertare la premiazione. Si era appena toccato il fondo e volevamo che il mondo se ne accorgesse... In quei momenti ho anche pensato di non allenare più, l’ingiustizia era grossa come la Muraglia. Nelle settimane successive ho incontrato tifosi bianconeri che mi hanno ripetuto, in coro, la stessa cosa: «Avremmo preferito alzare la Coppa dopo averla conquistata ad armi pari»...Si è favoleggiatomolto, invece, sulmio rapporto con Antonio Conte. Nelle prime interviste dicevo chemi piacevamolto, in lui vedevo lo stesso atteggiamento che avevo alla Reggina...Quando l’hanno chiamato a Torino sono stato felice, aveva sfatato uno stupido tabù intellettuale. Se uno è bravo lo è dappertutto, anzi, quella carica emotiva può fare la differenza ad alti livelli. Sinceramente ho pensato: «Questo mi sta simpatico». Poi a un certo punto ho detto che, proprio affrontando noi, aveva cambiato il sistema di gioco in cui credeva, certo di fargli un complimento. Intendevo dire che sa adattarsi a tutte le situazioni, un elogio che invece i suoi secondi – molto nervosi a Pechino, mentre Conte scontava la sua squalifica – hanno preso male. Io la parola copiato, che li ha irritati così tanto, non l’homai pronunciata. Sempre in Cina, a finale archiviata, lo staff tecnico della Juventus voleva far passare il proprio come un successo meritato,ma vorrei ribadire ancora una volta che si vince meritatamente solo undici contro undici. Non ci sono stati assegnati due calci di rigore forse anche più netti rispetto a quello dato a loro, senza contare le due espulsioni, e quelle sì che hanno falsato l’esito dell’incontro. Anche da Conte sono arrivate dichiarazioni ingiuste e inopportune, ma mi è sempre rimasto il dubbio che fossero farina di un sacco altrui, magari di quello del suo ufficio stampa alla ricerca dell’ennesima polemica. Conte è migliore di certe sue parole del passato" -
l'angolo del deja vu Baby-boom Guglielmi, l'ag.: "Piace anche all'Inter"28.01.2014 15.07 di Christian Liotta per fcinternews.it © foto di Prospero Scolpini/tuttosalernitana.com Ha solo 16 anni, ma si sta ritagliando uno spazio sempre più importante in Prima Divisione con la maglia del Barletta; e Daniele Guglielmi, difensore centrale di grandi speranze, è già finito sui taccuini dei principali club italiani, come conferma ai microfoni di calciomercato.com il suo agente Donato Di Campli: "La Juventus è sul giocatore da tempo e sono fortemente interessati, ma Guglielmi è seguito da tantissime squadre, non posso negare che anche le due società di Milano siano interessate al ragazzo perchè su di lui ci sono praticamente tutti. La prossima settimana si chiude, tocca al Barletta decidere".