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wmontero

Tifoso Juventus
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Tutti i contenuti di wmontero

  1. La Commissione Disciplinare ha rinviato al 22 giugno la discussione dei deferimenti (per irregolarit
  2. a prescindere dal fatto che le critiche di ferrara siano giuste o meno noto con grande piacere che i nostri nemici cominciano o perlomeno tentano di destabilizzare l'ambiente juve sfruttando l'inesperienza o il rancore di alcuni personaggi legati a tale ambiente vai ci siamo
  3. un pensiero a tutti i morti di quella tragica serata del 85 un grazie a tuuti coloro che erano a torino un V********O a chi l' ha disturbata un abbraccio a tutta la riva la riva potr
  4. buondi a tutti voi io ho quasi finito tra poco mi do la buonanotte
  5. ieri narducci era con moratti incontro cordiale scambio di ringraziamenti ognuno nel mondo interista ha il suo ruolo ben definito caro AA ti aspettiamo al varco e non su del neri di cui me ne frega un accidente ma sul piano che tu conosci benissimo essendo anche tu un tifoso rancoroso una volta ci ha pensato mantezzemolo ora tocca a te che fai ??? ci racconti la solita favola che di pi
  6. ieri ho sbagliato poesia avrei dovuto mettere il sabato del villaggio sarebbe stata pi
  7. Passata è la tempesta: Odo augelli far festa, e la gallina, Tornata in su la via, Che ripete il suo verso. Ecco il sereno Rompe là da ponente, alla montagna; Sgombrasi la campagna, E chiaro nella valle il fiume appare. Ogni cor si rallegra, in ogni lato Risorge il romorio Torna il lavoro usato L'artigiano a mirar l'umido cielo, Con l'opra in man, cantando, Fassi in su l'uscio; a prova Vien fuor la femminetta a còr dell'acqua Della novella piova; E l'erbaiuol rinnova Di sentiero in sentiero Il grido giornaliero. Ecco il Sol che ritorna, ecco sorride Per li poggi e le ville. Apre i balconi, Apre terrazzi e logge la famiglia: E, dalla via corrente, odi lontano Tintinnio di sonagli; il carro stride Del passegger che il suo cammin ripiglia. Si rallegra ogni core Sì dolce, sì gradita Quand'è, com'or, la vita? Quando con tanto amore L'uomo a' suoi studi intende? O torna all'opre? o cosa nova imprende? Quando de' mali suoi men si ricorda? Piacer figlio d'affanno; Gioia vana, ch'è frutto Del passato timore, onde si scosse E paventò la morte Chi la vita abborria; Onde in lungo tormento, Fredde, tacite, smorte, Sudàr le genti e palpitàr, vedendo Mossi alle nostre offese Folgori, nembi e vento. O natura cortese, Son questi i doni tuoi, Questi i diletti sono Che tu porgi ai mortali. Uscir di pena È diletto fra noi. Pene tu spargi a larga mano; il duolo Spontaneo sorge: e di piacer, quel tanto Che per mostro e miracolo talvolta Nasce d'affanno, è gran guadagno. Umana Prole cara agli eterni! assai felice Se respirar ti lice D'alcun dolor: beata Se te d'ogni dolor morte risana. buongiorno oggi ce la giochiamo
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