regista

Non mi nascondo dietro un nickname creato 5 minuti prima, sono un tifoso Atalantino ed ex tifoso Juventino. All'età di 14 anni mio nonno fruttivendolo mi portò col suo Ape Piaggio pieno d'angurie allo stadio per vedere Caniggia, Stromberg ed Evair, diciamo che fu la mia "prima" in uno stadio e fu subito amore, anche se conservo ancora sulla facciata di casa la scritta "WJUVE" che feci col pennello e pittura a 10 anni e che mi costò un frappè di schiaffoni da mio padre, ma è ancora lì. Inutile dire quanto sia delicata per noi la partita di stasera, che anche solo con un pari, potrebbe darci la possibilità di giocarci col Sassuolo la tanto sperata musichetta da Champions, cosa che a Bergamo non si è mai vista e che ci sta facendo sognare non poco. Lasciarci alle spalle il Milan sarebbe per noi una rivincita rispetto a quanto successo l'anno scorso con il loro accesso all'Europa, ancor tutto da decifrare e a discapito nostro che ci è costato i preliminari. E' il terzo anno che con Gasperini al timone stiamo raggiungendo risultati inaspettati e che stanno muovendo una città intera. Tutto questo movimento per noi è un sogno, un sogno che a volte purtroppo deve fare i conti con un "sistema" che a tutti i costi deve avere la meglio e si è visto nella finale di Coppa Italia. Da sportivo mi auguro di vedere una partita giocata alla meglio da entrambe le squadre, da tifoso mi auguro ovviamente di portare a casa almeno un punto, cosa che darebbe un senso anche ad una meritocrazia che la maggior parte delle volte non viene considerata. Ai posteri l'ardua sentenza, con tanti complimenti per quello che avete fatto vedere fin'ora e un grosso in bocca al lupo per il vostro futuro allenatore, che spero non sia Inzaghi.