screamer

cosa si mangia Chiesa

oltretutto non appena persa palla rinculiamo con la squadra che si allunga in modo imbarazzante con Allegri non vedremo mai una squadra corta se non rintanata nella propria area

quando educhi la squadra a fare le barricate è normale fare fatica in attacco anche contro squadrette come il Cagliari

per una volta che Kostic mette la palla giusta

dobbiamo sperare nel solito calcio piazzato o in una cappella di Scuffet

Cambiaso con i barattoli sui piedi

controllo di palla fatato di Kean

ci siamo già allungati e la difesa che rincula ogni volta che ha palla il Cagliari invece di accorciare

in Argentina 78 si è vista una delle nostre nazionali più spettacolari di sempre se non la migliore in assoluto a livello di gioco peccato per i due peri da oltre 30 metri presi da Zoff contro gli orange

io invece lo trovo uno spunto di discussione molto interessante una volta si giocava per strada o al campetto, i bimbi e i ragazzini si innamoravano cosi del calcio, quando nasceva era una passione naturale e genuina, senza contare tutte le capacità che potevano sviluppare in un contesto cosi libero di puro gioco e divertimento, quando facevo riferimento alla fantasia era anche in questo, tra l'altro i modelli di riferimento a cui ispirarsi non mancavano di certo poi tra i tanti qualcuno aveva la fortuna di intraprendere la strada del calciatore e fare carriera adesso i ragazzini, spesso costretti, iniziano a muovere i primi passi e dare i primi calci già nelle squadre venendo travolti quasi subito dalla pressione degli allenatori e soprattutto dei genitori, devono essere subito bravi e vincenti trascurando probabilmente tutto il normale percorso di crescita e apprendimento cosi come dovrebbe essere saranno anche frasi fatte ma si ricade sempre li, sulle scuole calcio e su quello che viene insegnato e su quali principi vengono inculcati nelle teste di questi giovani aspiranti calciatori quando le priorità dovrebbero essere il talento, la tecnica e la fantasia poi, per carità, magari non sarebbero nati dei campioni lo stesso, gira cosi, non esiste la ricetta magica e questo vale un po' per tutti, si va a periodi, ma chissà che tra qualche anno non ci ritroveremo per le mani il fuoriclasse tanto desiderato da @zart lo sport è cosi, dopo periodi di magra da un momento all'altro ti può spuntare fuori il campione assoluto e dal contesto più improbabile, che ne so tipo il Tomba che da Bologna diventa uno dei più grandi sciatori di sempre, oppure un tennista che dopo 47 anni ci ritroviamo tra i primi 4 al mondo con grandi prospettive di giocarsi anche il numero 1, anche se qui va detto c'è stato un ottimo lavoro alla base da parte della federazione

si ma però una cosa, di giocatori che tu citi, Maradona, Pelè, Platini e Cruiyff, quelli più iconici diciamo, quanti ne sono nati? perchè allora pure Germania, Spagna, Inghilterra assieme a noi non ne hanno visti nascere poi cosi tanti, mica crescono come funghi ovunque eh fermo restando che pure l'Italia di fuoriclasse ne ha sfornati non pochi ma inutile tornarci sopra

di fuoriclasse ne nascono sempre di meno e non solo qui da noi, sarà anche per il tipo di calcio che si gioca, molto più atletico e fatto di intensità o chissà per quale altro motivo noi invece facciamo pure fatica a sfornare anche dei buoni giocatori

non ho le cifre ma anche se cosi fosse non può essere soltanto una questione numerica qui salta pure la statistica, almeno uno tra tanti dovrebbe uscirne e invece nulla quindi evidentemente il problema è molto più profondo

condivido hanno ucciso la fantasia

giocatore per niente vendicativo

solito luogo comune, quella squadra era tutt'altro che catenaccio, certo la base era una difesa fortissima ma c'era ben altro rivedetevi le partite ogni tanto

fino ai 13 anni è vietato si pure in NBA fino al 2001 era vietata la difesa a zona infatti si vedevano praticamente soltanto isolamenti 1 contro 1

all'estero c'è il culto per la giocata e il gesto tecnico, la gente, i tifosi quello vogliono vedere, quello per cui i bambini sognano e iniziano a seguire questo sport qui da noi troppi ancora sbrodolano e si gasano per la giocata difensiva e per la tua squadra che si ammassa in area a difesa del risultato, si gode a più non posso quando vedi i tuoi difensori annullare gli attaccanti avversari, puro onanismo sono semplicemente due differenti modi di vedere e interpretare del calcio, entrambi con le loro ragioni per carità, però prima o poi dovremo farci la domanda del perchè il nostro calcio non se lo sta filando quasi più nessuno

abbiamo vinto 4 mondiali senza fare il catenaccio

se cortesemente mi dai la tua definizione di fuoriclasse, se va inteso pure vincente ad esempio o semplicemente tecnicamente o magari quei nomi che sono nell'immaginario collettivo, cosi per curiosità

Rivera, Piola, Mazzola, Riva, Meazza, quelli recenti che tu consideri alla pari di Di Natale nemmeno li cito, non ne vale la pena

certo ma quantomeno quell'errore fu pareggiato subito da Marcio Santos

prima di Baggio quel mondiale ce lo fece perdere Massaro sbagliando il rigore prima ma le colpe son ricadute tutte sul divin cordino che anche se avesse segnato probabilmente non sarebbe cambiato nulla

temo che ti sia scordato qualche attaccante che ha fatto la storia del nostro calcio e pure mondiale non produciamo più forti difensori perchè non produciamo più forti giocatori in generale, compresi centrocampisti e attaccanti e per i più svariati motivi, la questione è abbastanza semplice

e Barak che da titolare in due anni ne avrà giocate al max 10 di partite è che contro difensori del calibro di Martinez Quarta e Ranieri per gli attaccanti non c'era scampo e bisognava proteggersi dai pericolosissimi Beltrand, Nzola, Nico e Kouame, una delle Fiorentine più forti degli ultimi anni