La pigna di Montero

E io mi ficco sui genoani!

@@ La faccenda si farebbe molto interessante.

Smobilita come a Como? Chi andrà ad appestare questa volta?

Parliamone... 8 milioni + mezzo Immobile per Gobbonna... Per l'altra metà devono poi vedersela con i loro gemellini genovesi comandati dal Gormita... Marotta mi diventa un idolo assoluto.

E' un idolo anche per i bovini. Ciao "ultimo piciu del Musinè".

Accattoni. Per dire, ci sono società in Lega Pro più solide e meglio strutturate dei bovini.

Ma che è? Otto giocatori di proprietà e non tutti certi di rimanere? Alla faccia della smobilitazione, Urbano "A.A.A. Topo svendesi" Cairo! Fantastico, descrivono al meglio il mondo bovino.

Alla faccia della personalità multipla. Lui interpreta mille personaggi con un'unica personalità

E' proprio lui! @@ Inconfondibile, come ogni nick nuovo che si inventa! Ommadonna, sono commosso!

Anch'io vi lovvo a tutti quanti! (così parla un vero gobbo magrebinoterùn) (Bevi meno )

http://www.juventus.com/juve/it/news/La+Juve+e+Torino+crescono+insieme La Juve e Torino crescono insieme“Juventus, non solo calcio”: non poteva esserci titolo più eloquente per l’intervento dell’amministratore delegato bianconero Aldo Mazzia al convegno “Gli Stadi e la trasformazione del Territorio” che si è tenuto questa mattina all’EIRE, l’Expo Italia Real Estate. La manifestazione giunta all’ottava edizione, è di scena in questi giorni a Fieramilanocity e punta l’attenzione sulla situazione del mercato immobiliare e sulla sua valorizzazione, cui è strettamente legato lo sviluppo delle città. Temi ai quali anche la Juventus è particolarmente attenta, consapevole che i propri investimenti immobiliari, dallo Juventus Stadium, al museo, al Progetto Continassaalla, Juventus Academy, non solo rappresentano importanti fonti di ricavo, ma hanno anche un impatto decisivo sull’evoluzione di Torino, o almeno di alcune sue zone. Una di queste è proprio l’area della Continassa: 260.000 metri quadrati adiacenti allo stadio, attualmente in totale stato di abbandono e degrado. In accordo con il comune, la Juventus ha dato vita a un progetto imponente, «dimostrazione della volontà di voler creare una sinergia concreta con la Città - ha sottolineato Mazzia - Per la prima volta sull’Area Continassa esiste un progetto, nato da una visione organica, realizzabile concretamente nel breve periodo, in grado di riqualificare completamente un intero quartiere e di generare positive ricadute occupazionali e sociali». L’amministratore delegato bianconero ha quindi illustrato le tappe in programma. Dopo la firma, lo scorso 28 dicembre, del contratto preliminare con la Città di Torino, il prossimo 11 giugno verrà siglato il contratto definitivo: a fronte di un corrispettivo di 11,7 milioni di Euro, la Juventus acquisirà, per un periodo di 99 anni, rinnovabile, il diritto di superficie su una parte dell’Area Continassa, pari a 180.000 metri quadrati e la relativa SLP (superficie lorda di pavimento) di 33.000 metri quadrati. L’area, sulla quale saranno inoltre trasferiti 5.000 metri quadrati di superficie lorda di pavimento, già di proprietà di Juventus, sarà consegnata dalla città di Torino tra il 31 luglio e il 31 agosto 2013. I residui 80.000 metri quadrati della zona rimarranno alla città, che prevede di realizzarvi un parco e servizi pubblici. Nell’Area Juventus sorgeranno un concept store, un cinema multisala, un hotel, moderne abitazioni, e, soprattutto, il nuovo Juventus Training Center e la sede della società. La stima dell’investimento complessivo, considerano quello per lo stadio oltre che quello per la riqualificazione della Continassa, è di circa 345 milioni di Euro, 185 dei quali da parte della Juventus e 160 da altri investitori. Grazie a questo progetto, se ne svilupperà un altro parallelo a Vinovo dove sorgerà la Juventus Academy, che raccoglierà in un unico insediamento tutte le squadre giovanili, le strutture sportive a loro destinate, lo Juventus College, il convitto e le aree destinate al tempo libero. La riqualificazione dell’Area Continassa non potrà che avere ricadute estremamente positive anche in termini di valorizzazione degli immobili già presenti nel quartiere. In questo senso, già la presenza dello Juventus Stadium è di importanza vitale, come si può comprendere dai dati presentati durante il convegno da Daniele Mancini, amministratore delegato di Casa.it, il portale immobiliare numero uno in Italia, Official Real Estate Partner di Juventus. Proprio dal rapporto tra le due società è nato lo spunto per approfondire il tema dell’impatto degli stadi sul mercato immobiliare. Il risultato della ricerca del Centro Studi di Casa.it, basata sull’analisi dei valori degli immobili dal 1990 a oggi, evidenzia come in 23 anni si sia ottenuto un capital gain in media del 200%, con un guadagno rispetto all’incremento medio cittadino del 110%. Anche in questi ultimi anni, in cui il mercato immobiliare residenziale attraversa un momento negativo, con i prezzi di vendita che scendono, molte delle aree caratterizzate dalla presenza degli impianti sportivi e degli stadi delle squadre di serie A in particolare, stanno mostrando una tenuta dei valori maggiore rispetto alla media. Se la dunque già la costruzione dello Juventus Stadium ha avuto un impatto positivo, ecco che il nuovo progetto bianconero porterà enormi benefici alla zona, a Torino e ai cittadini.

La Juve e Torino crescono insieme “Juventus, non solo calcio”: non poteva esserci titolo più eloquente per l’intervento dell’amministratore delegato bianconero Aldo Mazzia al convegno “Gli Stadi e la trasformazione del Territorio” che si è tenuto questa mattina all’EIRE, l’Expo Italia Real Estate. La manifestazione giunta all’ottava edizione, è di scena in questi giorni a Fieramilanocity e punta l’attenzione sulla situazione del mercato immobiliare e sulla sua valorizzazione, cui è strettamente legato lo sviluppo delle città. Temi ai quali anche la Juventus è particolarmente attenta, consapevole che i propri investimenti immobiliari, dallo Juventus Stadium, al museo, al Progetto Continassaalla, Juventus Academy, non solo rappresentano importanti fonti di ricavo, ma hanno anche un impatto decisivo sull’evoluzione di Torino, o almeno di alcune sue zone. Una di queste è proprio l’area della Continassa: 260.000 metri quadrati adiacenti allo stadio, attualmente in totale stato di abbandono e degrado. In accordo con il comune, la Juventus ha dato vita a un progetto imponente, «dimostrazione della volontà di voler creare una sinergia concreta con la Città - ha sottolineato Mazzia - Per la prima volta sull’Area Continassa esiste un progetto, nato da una visione organica, realizzabile concretamente nel breve periodo, in grado di riqualificare completamente un intero quartiere e di generare positive ricadute occupazionali e sociali». L’amministratore delegato bianconero ha quindi illustrato le tappe in programma. Dopo la firma, lo scorso 28 dicembre, del contratto preliminare con la Città di Torino, il prossimo 11 giugno verrà siglato il contratto definitivo: a fronte di un corrispettivo di 11,7 milioni di Euro, la Juventus acquisirà, per un periodo di 99 anni, rinnovabile, il diritto di superficie su una parte dell’Area Continassa, pari a 180.000 metri quadrati e la relativa SLP (superficie lorda di pavimento) di 33.000 metri quadrati. L’area, sulla quale saranno inoltre trasferiti 5.000 metri quadrati di superficie lorda di pavimento, già di proprietà di Juventus, sarà consegnata dalla città di Torino tra il 31 luglio e il 31 agosto 2013. I residui 80.000 metri quadrati della zona rimarranno alla città, che prevede di realizzarvi un parco e servizi pubblici. Nell’Area Juventus sorgeranno un concept store, un cinema multisala, un hotel, moderne abitazioni, e, soprattutto, il nuovo Juventus Training Center e la sede della società. La stima dell’investimento complessivo, considerano quello per lo stadio oltre che quello per la riqualificazione della Continassa, è di circa 345 milioni di Euro, 185 dei quali da parte della Juventus e 160 da altri investitori. Grazie a questo progetto, se ne svilupperà un altro parallelo a Vinovo dove sorgerà la Juventus Academy, che raccoglierà in un unico insediamento tutte le squadre giovanili, le strutture sportive a loro destinate, lo Juventus College, il convitto e le aree destinate al tempo libero. La riqualificazione dell’Area Continassa non potrà che avere ricadute estremamente positive anche in termini di valorizzazione degli immobili già presenti nel quartiere. In questo senso, già la presenza dello Juventus Stadium è di importanza vitale, come si può comprendere dai dati presentati durante il convegno da Daniele Mancini, amministratore delegato di Casa.it, il portale immobiliare numero uno in Italia, Official Real Estate Partner di Juventus. Proprio dal rapporto tra le due società è nato lo spunto per approfondire il tema dell’impatto degli stadi sul mercato immobiliare. Il risultato della ricerca del Centro Studi di Casa.it, basata sull’analisi dei valori degli immobili dal 1990 a oggi, evidenzia come in 23 anni si sia ottenuto un capital gain in media del 200%, con un guadagno rispetto all’incremento medio cittadino del 110%. Anche in questi ultimi anni, in cui il mercato immobiliare residenziale attraversa un momento negativo, con i prezzi di vendita che scendono, molte delle aree caratterizzate dalla presenza degli impianti sportivi e degli stadi delle squadre di serie A in particolare, stanno mostrando una tenuta dei valori maggiore rispetto alla media. Se la dunque già la costruzione dello Juventus Stadium ha avuto un impatto positivo, ecco che il nuovo progetto bianconero porterà enormi benefici alla zona, a Torino e ai cittadini. http://www.juventus.com/juve/it/news/La+Juve+e+Torino+crescono+insieme

Oddio, me lo sono perso.

Il J hotel... @@

Ecco cosa costruiremo sui terreni pagati 0,58/mq secondo le logiche bovine: Certo, nulla in confronto al Gattoparco...

Colpa dei poteri forti.

Cairo, Petrachi e Ventura al loro posto, giusto per farli impazzire.

Penso che in Italia ci sarebbero milioni in lista per un trapianto di fegato.

Questo mi incurioscisce parecchio... Se poi dovessero davvero fare il grande salto all'estero sarebbe un gran colpo...

Hai ragione anche tu, non mi ricordavo dei commenti sull'Heysel... D'altronde è un personaggio talmente surreale da poter sembrare un trollone, ma sappiamo bene come i bovini possano superare ogni confine della realtà.

Prima di dire zero bisognerebbe sapere come verranno effettivamente gestite le attività. E dall'area Conad ha ottenuto un guadagno certo e immediato necessario per la costruzione dello Stadium.