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nino71

Tifoso Juventus
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Tutti i contenuti di nino71

  1. mi auguro solo di assistere ad un mondiale corretto e a quanche Gp di Casey
  2. ha voluto strafare ... salire di categoria e sfidare uno dei fratelli Diaz.
  3. ma infatti.... ogni anno aggiornano la lista dei farmaci vietati aggiungendoci cose che fino al giorno prima erano permesse..... ci vuole un laureato in farmacologia per stargli dietro.
  4. finalmente qualcuno lo ha preso a pugni .... godo
  5. MotoGP, la Ducati sbaglia i conti: salta il test per Stoner Le prove dell'australiano, previste il 6 e 7, impedite dal regolamento che viete di girare nei 14 giorni precedenti l'evento. "Errore di interpretazione - dice Borgo Panigale -. Per noi era il GP del 20, invece considerano le verifiche tecniche del giovedì 17" 04 marzo 2016 - MilanoQuesto test non s'ha da fare. La due giorni di prove di Casey Stoner con la Ducati sulla pista di Losail, in Qatar, dove è attualmente in corso la terza sessione di test collettivi prestagionali della MotoGP, salta per un problema...di calcolo. Il team di Borgo Panigale aveva prenotato la pista, dove il 20 marzo si correrà il primo GP della stagione, per far provare l'australiano il 6 e 7, senza realizzare che nei 14 giorni precedenti l'evento per regolamento è vietato girare. errore interpretazione — "Si è trattato di un errore di interpretazione sul concetto di evento - dicono dalla Ducati -. Noi intendevamo il GP del 20, invece gli organi preposti lo considerano iniziato già con le verifiche tecniche di giovedì 17". Fatto sta che Stoner, che era già in volo nel momento in cui si stava profilando il pasticcio, si è presentato in Qatar con tuta e casco pronti, ma - spiegata la situazione - gli è stato gentilmente chiesto di restare ai box.
  6. repice si deve attaccare al **** ..... ma è possibile che solo oggi devo sapere che Perisic parte in fuorigioco sull'azione del rigore???
  7. poco da dire.... Fallo netto di Medel..... Perisic in fuorigioco sul rigore e tentativo di omicidio dello stesso su Cuadrado... tutto non evidenziato dai giornalisti Rai... vergogna
  8. finito ora di vedere Silva vs Bisping .... cosa dire... il più grande furto nella storia delle MMA. Mai vista una cosa del genere.....uno pestato per buone tre riprese che riesce a vincere il match, con una ridicola decisione unanime
  9. tutto sto bianco non mi piace,,,,, la colorazione mi ricorda sempre di più le vecchie Honda
  10. . MotoGP. Casey Stoner: “La Ducati è da Mondiale” 3 febbraio 2016- L’ex iridato, in veste di collaudatore, ci racconta dei suoi test e delle sue… prospettive di lavoro. Esprimendo valutazioni anche sulla competitività della Desmosedici che ha provato. Sorprendente Stoner. O forse no, perché da un talento come lui ci aspettavamo questo ed altro, fatto sta che chiudere la terza giornata di test con il quinto tempo assoluto, ad una manciata di centesimi da Crutchlow e Marquez non è cosa da tutti. Figuriamoci da uno che non sale su una MotoGP da mesi, che non guida la Ducati da cinque anni e che le Michelin le ha provate, con scarso amore, solo nel suo anno d’esordio quasi otto stagioni fa. Ci facciamo raccontare la sua terza giornata di test. Casey, com’è andata oggi? «Come sapete, il meteo non ci ha aiutato – siamo arrivati qui e abbiamo dovuto aspettare fino al dopopranzo per girare con la pista in condizioni decorose. Prima abbiamo fatto due uscite, con grandi differenze in termini di assetto per capire le differenze e poi abbiamo fatto due ulteriori aggiustamenti prima che cominciasse a piovere, costringendoci ad accorciare il programma del pomeriggio». «Nel pomeriggio abbiamo faticato a scaldare la gomma posteriore e quindi a trovare grip. Abbiamo dovuto giocare un po’ con l’assetto per trovare una base che ci permettesse di lavorare per capire l’anteriore Michelin, che alla fine è stato praticamente l’unico lavoro che abbiamo svolto nella giornata». «Siamo un po’ delusi perché nessuno è riuscito a passare troppo tempo in pista oggi – quando la traiettoria si asciugava uscivano tutti, e non è esattamente il momento migliore per stare là fuori e raccogliere dati. Insomma, non sono certo le condizioni ideali ma eravamo tutti nelle stesse condizioni, quindi…» Ti aspettavi di essere così veloce, e di avere la tenuta fisica necessaria dopo tanto tempo? «Beh, ho sofferto» ride Casey. «Onestamente sono in una forma migliore di quanto non immaginassi dopo tanto tempo senza salire in sella, e allo stesso tempo non ci aspettavamo di essere così competitivi perché non abbiamo lavorato cercando l’assetto ideale, abbiamo invece fatto tanti esperimenti per capire cosa succede sulla moto andando in ogni direzione». «Avevamo un programma molto preciso che oggi purtroppo è stato rovinato dal meteo, ma naturalmente essere riusciti ad essere costantemente veloci è una bella soddisfazione sia per me che per Ducati». In questo test Valentino ha provato delle appendici aerodinamiche per la sua Yamaha scartandole ancora una volta. La tua Ducati invece è piena di alettoni – cosa cambia? La moto diventa più pesante da far voltare? «In questo momento non trovo la moto pesante, non avendo riferimenti perché non ho provato la moto senza alettoni – più avanti toglieremo gli alettoni e poi li rimetteremo per capire bene tutte le differenze in termini di comportamento. Non riesco quindi a trovare difetti, non sento la moto pesante nei cambi di direzione, credo che magari i piloti che vengono da Ducati non sentano grandi differenze. In questo momento ritengo quindi che apportino solo dei vantaggi, perché quando guidavo la Ducati anni fa avevano grandi pregi e solo qualche piccolo difetto, che credo che nel frattempo siano stati eliminati». Paolo Ciabatti ha detto di aver già concordato con te il compenso in caso dovessi decidere di correre… «No, onestamente non ho in programma di correre» ride di nuovo Casey. «La cosa migliore che posso fare in questo momento è girare il più possibile, prendere confidenza con la moto in maniera che quando inizieremo a fare confronti diretti sapremo esattamente quello che stiamo facendo e ci verrà tutto naturale per poter pensare ai prossimi step. Finora le cose sono andate bene, ad ogni tentativo abbiamo avuto risposte precise, in un senso o nell’altro. Ora si tratta solo di discutere per bene tutto quello che abbiamo imparato per definire il programma dei prossimi test». C’è stato un momento di questi test in cui hai pensato “beh, mi piacerebbe tornare a correre”? E se non è successo cos’è che ti frena? Il pericolo, la pressione, il costante fastidio della stampa? Insomma, cos’è che ti permette di essere felice limitandoti a provare? «Il mio ruolo è completamente cambiato in questo momento, non sono un tecnico ma di fatto nella veste di collaudatore devo assumere anche il ruolo di tecnico. A molti piloti interessa solo portare avanti la moto, migliorarla – io invece trovo molto interessante capire bene ogni modifica che facciamo, cosa comporta, perché funziona o non funziona. Quindi inizierò a studiare molto attentamente il loro lavoro, perché ci sono tanti sistemi molto complessi al lavoro su questo genere di moto». Quindi in sostanza vuoi fare il tecnico? «Beh, forse non mi metterò a fare il meccanico a tempo pieno» sorride Casey. «Ma se non fossi stato impegnato a correre qualche anno fa mi sarebbe piaciuto prendere una laurea in ingegneria, quindi è bello imparare tutte queste cose». Ducati quest’anno punta al titolo. Considerando che sei tornato dopo una lunga inattività e hai staccato un tempo nei primi quattro, credi che se fossi uno dei piloti ufficiali potresti puntare al titolo con questa moto? «Credo che finora la moto sia stata più che soddisfacente, e si tratta comunque della versione dello scorso anno – non vedo l’ora di provare un po’ delle novità di quest’anno per vedere quali sono le differenze. Onestamente non penso davvero di correre, quindi non posso rispondere a questa domanda ma direi che la Desmosedici sia decisamente una moto da mondiale». «Credo che con qualche altra evoluzione, qualche passo avanti qua e là per sistemare i punti deboli penso che sarebbe una moto molto, molto competitiva. Non ha grossi punti deboli, fa alcune cose molto bene, ne fa altre un po’ meno bene – stiamo cercando di migliorare in quei punti per renderla un pacchetto completo». Proverai in Qatar? «Certo». Cosa ne pensi delle Michelin? Come credi che debba cambiare lo stile dei piloti per adattarsi alle nuove gomme? «Finora non ho trovato grossi problemi. Il primo giorno probabilmente ero abbastanza sensibile a questa cosa, perché le gomme avevano causato un po’ troppe cadute e non sapevo bene cosa aspettarmi. C’è un punto della piega, appena dopo i 45°, in cui l’anteriore sembra cadere un po’, non andare d’accordo con il posteriore almeno con alcuni dei profili che abbiamo provato, cosa che tende ad innervosire un po’ certi piloti che non si sentono quindi del tutto a loro agio alla curva cinque, che è molto veloce in entrata. Quando la moto si alleggerisce non ama quel genere di profilo, diventa un po’ nervosa – credo che sia il momento preciso in cui l’anteriore vorrebbe mollare e mandarvi per terra». «Le cadute sono state tutte molto simili, in quel frangente, negli ultimi giorni, per cui sono stato abbastanza cauto. In generale direi che la stabilità in frenata non sia la stessa che con le Bridgestone, ma hanno un sacco di pregi. In ingresso curva si può forzare, entrare un po’ più tardi, è più agile e al posteriore c’è davvero tanto grip. Credo che ogni cosa abbia pregi e difetti, in generale, ma finora il feeling è molto positivo».
  11. Casey Stoner Ducati MotoGP 2016 – Casey Stoner è sceso in pista oggi a Sepang con la Ducati GP15 del Test Team. L’australiano si è dedicato al lavoro di set-up della moto, lavorando molto sull’elettronica. Per lui il nono tempo assoluto con il crono di 2’01.103 e la consapevolezza che girare insieme agli altri dà delle indicazioni migliori.
  12. Il veleno ci sarà anche in questa stagione...... aspetta il primo sorpasso sporco o la prima manovra dubbia di uno dei 3 (Rossi Marquez e Lorenzo) e vedrai i Media come pomperanno l'episodio... fa pubblicità, fa vendere giornali e tutto a discapito dei piloti e della loro sicurezza.
  13. La data del debutto di CM Punk nella UFC si avvicina sempre di più: gli è stato trovato finalmente un avversario? Sembra che un ulteriore tassello sia stato aggiunto al debutto più atteso dell’anno: forse è stato finalmente trovato un avversario per Phil “CM Punk” Brooks. Infatti, la UFC si è detta interessata nel 23enne americano Mickey Gall, scovato da Dana White durante il suo reality-show “Dana White: Looking for a Fight”, la cui prima puntata verrà rilasciata su YouTube l’11 gennaio. Gall, cintura marrone di Brazialin Jiu Jitsu, ha un record di 1-0 da professionista e di 2-0 da amatore, vincendo il suo debutto proprio sotto gli occhi del Presidente della UFC, si allena presso il team Miller Bros MMA, fondato da Dan e Cole Miller, entrambi veterani dell’Ottagono, e si è detto apertissimo ad affrontare Brooks, usando toni di sfida piuttosto accesi. Queste le sue parole: Sinceramente penso che questo tizio (Punk) sia abituato a salire su un ring e sussurrare nell’orecchio del suo avversario ‘Ehi, facciamo un braccio teso. Ehi, fammi provare il rimbalzo dalle corde, e questo, e quello.’ Quando sarà nella gabbia e mi vedrà avvicinare con lo scopo di ucciderlo, non penso riuscirà a fare nulla. È un pro-wrestler, ed è bravissimo in quello. È diventato milionario facendolo. Ma ora sta entrando in un mondo nuovo, e penso si troverà in una marea di guai. Considerate le sua abilità nel BJJ, ci si aspetterebbe voglia portare l’incontro a terra. Nulla di più sbagliato. Ad essere sinceri, se colpisco lo colpisco forte in faccia, non penso reagirà bene. Mi piace prendere a pugni in faccia la gente molto forte. A volte uso il mio Jiu-Jitsu perchè l’incontro finisce a terra, ma se colpisco il tizio in faccia, allora non gli piacerà per nulla. Mi vedo davvero a prenderlo a cazzotti. Parole che sembrano già far parte del trash-talk pre-incontro: alla fine si materializzerà davvero? mio dio :261: :261: voglio assolutamente un incortro tra questi due....
  14. Lorenzo: "Nessuno ha il talento di Stoner, nel 2016 ci sfiderà" Gianbattista Senna Dicembre 23, 2015 È la sfida lanciata da Claudio Domenicali, amministratore delegato della Ducati, per la prossima annata in MotoGP. "E' stato strano, glielo ho scritto dopo che è partito". D'altra parte, la Ducati ha recentemente aperto alla possibilità di regalare alcune wild-card al rider australiano, come fatto in ben tre occasioni nella scorsa stagione con Michele Pirro. Insomma un feeling ritrovato dopo un passato in cui ci sono state anche discussioni e confronti duri con il driver in questione. Fin dal giorno dell'annuncio in Ducati, si sono susseguite ad un ritmo frenetico le voci riguardanti Casey Stoner. "Casey ha fatto esperienze diverse, l'ho trovato molto maturato - ha aggiunto Domenicali - E forse anche lui ha fatto riflessioni su opinioni che aveva espresso, riconsiderandole". Stoner è entusiasta del progetto e Domenicali conferma: "L'ho trovato molto interessato, concentrato". Vuole mettere a frutto le proprie conoscenze e sensibilità per far sì che i due Andrea abbiano la moto migliore in assoluto. Siamo arrivati vicinissimi, facendo gare molto belle, ma la competizione è fortissima. Per l'australiano,però, non è previsto un rientro nei Gran Premi: "Non è nei nostri piani, e neppure nei suoi". "E' sereno e tranquillo, lontano dall'idea di rimettersi in gioco". "Ovviamente le nostre aspettative sono alte". "Bisognerà vincerne almeno due". Ma c'è chi non si accontenta di rivederlo semplicemente come collaudatore/uomo immagine del team e vorrebbe un suo definitivo ritorno alle corse per battagliare con Lorenzo, Rossi, Pedrosa ed il fenomeno della nuova generazione di piloti, Marc Marquez. Il campionato è di altissimo livello, ma gli obiettivi non cambiano: "dobbiamo migliorarci". Nel 2015 era vincere una gara, l'avete solo sfiorata. Il forlivese ha vissuto un finale difficile, ma "da lui mi aspetto un bel 2016", ha sottolineato l'ad della casa di Borgo Panigale. In Superbike la "rossa" si è distinta con cinque vittorie di Chaz Davies e ha chiuso la stagione al secondo posto: "Abbiamo fatto una stagione in due fasi, nella seconda Davies ha fatto più punti di chi ha vinto il Mondiale". Dare la percezione che velocità, tecnologia e competenza sono tali da alzare il valore e il prestigio del marchio è importante.
  15. finito di vedere ora. :| :| :| ... cosa dire ...felice per il co-main event ma Aldo - McGregor mi ha lasciato senza parole... mah
  16. ....Stimo Cm Punk ma con questa mossa rischia la figuraccia.... ti elenco alcuni vincitori del reality Rashad Evans Michael Bisping Ryan Bader Forrest Griffin. Basta uno sul loro livello per uccidere Punk
  17. L’avversario dell’ex pro wrestler, ora prossimo al debutto nell’UFC, CM Punk, sarà deciso durante il reality-show “Dana White: Looking for a fight.” Un anno fa, CM Punk, ex campione del mondo WWE, è apparso a UFC 181, evento tenutosi a Las Vegas, per annunciare la sua firma con la più grande promozione di Arti Marziali Miste al mondo, senza però indicare la sua classe di peso, il camp presso cui si allenerà e nemmeno il nome dell’avversario. Ad oggi, si sa che combatterà nei pesi welter e che si sta allenando da Roufusport, a Milwaukee, nel Wisconsin, ma chi affronterà al suo debutto è ancora da definire. :261: faranno vincere una schiappa.... sicuro
  18. io invece mi chiedo come hanno fatto le Honda a fare quello step nell'ultimo mese per sbeffeggiare le Yamaha ??? ..... per fare quello che ha fatto Marquez sotto il sedere aveva un missile..... il bimbominka poteva vincere a spasso questo mondiale se aveva un po di sale in testa
  19. quali sono le cose che invece hanno senso??? se leggi attentamente c'è scritto che il complotto c'è stato ......
  20. .... in molti hanno cavalcato l'onda mediatica del complotto (per altro giusta per molti versi) senza però constatare il fatto che Rossi non era competitivo contro le Honda...... Lorenzo invece si è dimostrato velocissimo nei 3 gp accusando però un calo nell'ultimo quarto di gara per colpa di una eccessiva usura delle gomme .... la mia riflessione è che Valentino avrebbe perso ugualmente il mondiale ma per colpa di Marquez non avremo mai una certezza
  21. letto .... Concordo sul fatto che una volta vinto il titolo avrebbe fatto meglio a ringraziare la sorte e Marquez..... la cosa sui media però non è del tutto sbagliata..... far passare Valentino per vittima a Sepang non è molto corretto. Voglio dire la reazione ai sorpassi forzati di Marquez c'è stata e qualche responsabilità sulla perdita del mondiale c'è l'ha anche lui... questo i media però l'hanno fatto passare sotto traccia a mio parere. Fermo restando il comportamento da moccioso di Marquez
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