Vai al contenuto

huskylover

Tifoso Juventus
  • Numero contenuti

    776
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di huskylover

  1. [quote] DOPING E «OPERACION PUERTO» [size=5][b]Non ci sono soltanto ciclisti Ora trema il calcio inglese[/b] [/size] [i]ATTO D'ACCUSA Winter (ex Leeds) ha visto da vicino quanto siano diffusi iniezioni e farmaci[/i] Pier Augusto Stagi • il Giornale - 11-02-2013 Oggi riparte il processo dell'«Operacion Puerto», lo scandalo doping che imbarazza la Spagna e con essa tutto lo sport mondiale, che assiste nell'immobilismo più totale. Sul banco degli imputati Eufemiano Fuentes, il ginecologo delle Canarie con spiccate attitudini a manipolare sangue e rein-fonderlo agli sportivi per migliorarne le prestazioni (autoemotrasfusione), che però non deverispondere di doping- non essendoci all'epoca dei fatti in Spagna una legge antidoping- ma di attentato alla salute pubblica. Per questo oggi parleranno con testimonianze giurate Ivan Basso (in teleconferenza da Tenerife) e Jorg Jaksche, due corridori ciclisti che tra i pochi ad aver già pagato con due anni di squalifica, ma nelle oltre 7 mila pagine dell'inchiesta, per stessa ammissione di Fuentes, ci sarebbero i nomi e soprattutto i cognomi di moltissimi atleti di altri sport: calciatori e tennisti in primis. Tutto, però, come sempre ruota attorno al ciclismo, mentre il mondo del calcio, per il momento, viene solo sfiorato da qualche sospetto più o meno probante. La scorsa settimana ci sono state le ammissioni del presidente della Real Sociedad («Abbiamo pagato 2 milioni di euro a Fuentes»), ma il grido d'allarme ora arriva dall'Inghilterra. A lanciarlo è il manager dell'Arsenal, Arsène Wenger. «Bisogna rendere obbligatori gli esami del sangue - e non solo quelle delle urine come avviene finora - anche ai calciatori per accertarsi che non abbiano prese sostanze illecite - dice il tecnico francese dei Gunnersdi Londra-. Tanto per intenderci - continua Wenger -, trovo difficile credere che ai Mondiali, con 740 giocatori che vi partecipano, non ci sia mai stato un problema». E' di ieri, invece, la dura presa di posizione del difensore del Leeds e della nazionale inglese Danny Mills, che ha rilasciato un'intervista al The Telegraph squarciando il velo di omertà che esiste riguardo al doping nel calcio. A Henry Winterl'excalciatore ha dichiarato che nel corso della sua carriera (si è ritirato nel 2009) ha visto davicino quanto l'uso di iniezioni e farmaci sia diffuso nei campi da gioco. «I giocatori sono disposti atutto perottenere un minimo vantaggio rispetto ai compagni di squadra, compresi viaggi all'estero per ottenere consulenze e trattamenti illeciti da medici stranieri» ha spiegato, mettendo in guardia dalla mentalità della «vittoria a qualsiasi costo», che a suo dire caratterizza il mondo del calcio inglese. «Oramai le partite sono di un'intensità così elevata che un giocatore deve essere in grado di competere sempre ad alto livello, a costo di assumere qualsiasi prodotto. Se si gioca mercoledì, sabato e domenica, non ci sono altre possibilità: osi riduce la frequenza degli incontri o agli atleti saranno sempre tentati dalle scorciatoie illegali» [/quote] [center] [img]https://fbcdn-sphotos-f-a.akamaihd.net/hphotos-ak-prn1/579732_576310255729611_730420077_n.jpg[/img] [/center]
  2. visto che nessuno sinora ha fatto uni straccio di smentita tutto fa supporre che Conte abbia sentito giusto Guida è da dismettere, frega sega se è giovane, non è all'altezza, non sa fare la cosa fondamentale per un arbitro cioè prendersi le sue responsabilità, anche quando pesano, perché di fischiare il calcio d'inizio son buoni tutti altro che quei poveri cristi inguaiati per Calciopoli
×
×
  • Crea Nuovo...