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Marciodentro

Tifoso Juventus
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  1. Sara', ma io non ci vedo nulla di buono in tutto questo che e' successo oggi... ok e' caduta l'associazione a delinquere.... ma il fatto di poter condannare due cristiani a piu' di un anno di reclusione per NON AVER FATTO NULLA se non il proprio lavoro, per salvare la faccia del presidente dell' ANM (associazione nazionale mafiosi), e' assolutamente SCONCERTANTE e DEPRIMENTE e non mi lascia presagire nulla di buono per il futuro e per il processo di Napoli, in cui la MAGISTRATURA cerchera' ancora di piu' di salvarsi la faccia in proporzione al casino che una parte di essa ha generato. Un saluto a tutti gli ottimisti del forum
  2. Sara', ma io non ci vedo nulla di buono in tutto questo che e' successo oggi... ok e' caduta l'associazione a delinquere.... ma il fatto di poter condannare due cristiani a piu' di un anno di reclusione per NON AVER FATTO NULLA se non il proprio lavoro, per salvare la faccia del presidente dell' ANM (associazione nazionale mafiosi), e' assolutamente SCONCERTANTE e DEPRIMENTE e non mi lascia presagire nulla di buono per il futuro e per il processo di Napoli, in cui la MAGISTRATURA cerchera' ancora di piu' di salvarsi la faccia in proporzione al casino che una parte di essa ha generato. Un saluto a tutti gli ottimisti del forum
  3. Approfondire il discorso Zaccone secondo me ? utile per dare il giusto peso all'ipotesi del complotto interno alla famiglia e propriet?... Giusto per spirito di discusione, provo a fare l'avvocato di zaccone ..., partendo dall'ipotesi che zaccone volesse effetivamente difendere la JUventus... Uno dei problemi di calciopoli ? stato che, per assenza di precedenti e per le lacunose indicazioni delle sanzioni nel codice di giustizia sportiva, non si aveno riferimenti per comminare le pene. I tifosi interisti volevano la radiazione, i giornalisti interisti la C, tanti la B... ma su che basi? La legge? I precedenti? No, solo in base al sentimento di odio che provavano. Palazzi fece le sue richieste, soppesando quello che era il "sentimento popolare", creato artificiosamente dai media. Come fai a difenderti se ti dicono che se telefoni al designatore o avere rapporti con essi meriti la C? Puoi dire ? troppo? E' poco? Non c'era possibilit? di difesa su questa linea. Il succo del discorso di Zaccone era, a mio parere, questo: ok, se ritenete che i comportamenti di Moggi e Giraudo siano cos? gravi da meritare la retrocessione, lo accetto; Ma, dal momento che i fatti contestati alle altre squadre erano simili, datemi la B come richiesto per le altre, non la C. Essere equiparati alle altre squadre era l'unica strada perseguibile in quella difesa. Se l'ipotesi Zaccone fosse stata accolta per quella che era, la strategia era perfetta. Quanto ci saremmo arrabbiati se Milan, Fiorentina e Lazio ci avessero accompagnati in cadetteria? Di certo molto meno di quanto lo siamo stati. Ciao
  4. Il fatto che sia stata verbalizzata dagli '"inquisitori" non conferisce la patente di verit?... considera come hanno interpretato le intercettazioni i carabinieri e le corti sportive... facile che possano avere strumentalizzato anche le dichiarazioni di un avvocato... certo non si pu? non ricordare le dichiarazioni successive di Zaccone, queste s? registrate e diffuse, in cui afferma le "carte erano da C"... ma ? questa mi ? sembrate pi? una prevedibile strenua difesa del proprio lavoro agli occhi degli azionisti. Ho ricercato qualche resoconto di quei tempi... Da... http://magazine.lazio.net/2008/02/20/calci...cesso-sportivo/ In realt?, per come si svolge il procedimento, esso non merita una cronaca, l?unico fatto di una certa rilevanza ? il clamoroso infortunio dell?avvocato juventino Zaccone che cade in un trappolone tesogli dall?infernale Ruperto. L?infortunio ? amplificato dalla stampa che segue il procedimento: le cronache riportano infatti che Zaccone ha chiesto per la Juventus la retrocessione serie B con penalizzazione, in un fac-simile di patteggiamento. In realt? le cose andarono in un?altra maniera, ecco il resoconto testuale del botta e risposta tra Ruperto e Zaccone: ?Ruperto: Che pena ritenete giusta? Zaccone: Una pena commisurata alle altre che verranno inflitte. Ruperto: E se la pena fosse la retrocessione in serie B? Zaccone: Allora potremmo accettare una serie B con qualche punto di penalizzazione. Ruperto: Le ricordo che in questa sede le non pu? richiedere e concordare una pena?. Zaccone: Diciamo in questo caso riterremmo congrua una B con penalizzazione di qualche punto.? E? evidente che Zaccone sta parlando della graduazione di responsabilit? rispetto alle altre societ? implicate, ma il messaggio che passa nel tritacarne informativo ? quello di una Juventus che ammette le proprie colpe: la societ? bianconera pagher? a caro prezzo questa leggerezza e il povero Zaccone inutilmente cercher? di chiarire la propria posizione. Anche questo... http://italia.forumszone.com/topic.aspx?topic_id=122796 Intervista concessa dal'avvocato ddella Juventus Zacone a tuttosport, pagina 21. NOSTRO INVIATO ?Ricevo lettere e telefonate dai tifosi, ma non possiamo illuderli: ci sono dei fatti e sarebbe da pazzi non provare a cadere almeno in piedi, conservando la faccia? ALBERTO PASTORELLA ROMA. Sballato, .gasato, completamente fuso. Se si prende a prestito il titolo di un cult movie degli anni '80 con l'indimenticabile "Edvige nazionale" e lo si avvicina a Cesare Zaccone, difensore della Juventus nel maxi pro?cesso dell'Olimpico, si fa un passaggio eticamente scorretto. Ma di certo si rappre?senta il pensiero di gran par?te dei tifosi bianconeri e anche di qualche limitatissimo addetto ai lavori. Perch?, diciamolo chiaramente, la mossa dell'avvocato all'udienza di mercoled?, quella specie, ma solo specie, di patteggiamento in aula portato avanti con il presidente Ruperto, ha sorpreso un po' tutti. Ma "sorpreso", in fondo, ? un eufemismo: perch? sarebbe pi? giusto parlare di au?tentico stupore, che pu? essere considerato il primo li?vello della reazione comune, per arrivare fino alla rabbia e all'indignazione, che ne rappresenta invece il vertice. Quel ritenere congrua, quindi accettabile, una retrocessione in B con penalizzazione, ? stato analizzato, decifrato, decriptato, commentato e interpretato in tutte le salse. Da gaffe a colpo da maestro, da gol ad autogol, da magistrale via d'uscita a prematura confessione di colpevolezza. Di certo, al. momento, si pu? dire che quella frase abbia rappresentato il vero, unico, devastante fatto nuovo: non solo del processo, ma anche di tutto il procedimento, dall'istruttoria dell'Ufficio Indagini, nel corso della quale pi? volte si era denunciato il clima omertoso delle deposi?zioni, fino ai deferimenti, scontatissimi e prevedibili e alle richieste di pena, altrettanto annunciati, Zaccone no. Non si ? adeguato al clima, non si ? iscritto al partito dei luoghi comuni. Ha stupito con effetti speciali. Proviamo a sentirne le ragioni. Avvocato Zaccone, lo sa che la sua scelta ha creato valanghe di accuse? ?Lo so, lo so. Me ne sono accorto non solo dalla lettura dei giornali, ma soprattutto da quanto sono stato disturbato in queste ore; con lettere e telefonate in studio. I tifosi bianconeri sono arrabbiati, ma chi non conosce il fascicolo degli atti non pu? esprimere giudizi completi?. Bene, spieghiamo allora che ? successo, tanto per cominciare. ?diciamo intanto di cosa non si tratta, cos? sgombriamo il campo dagli equivoci: non ? un patteggiamento, non ? un chinare la testa, non ? un accordo?. E che cos'?, invece? ?E' stata una chiacchierata tra due giuristi, un confronto di idee che nasceva in un momento ben preciso del mio discorso. Un po' come il discorso sui libri gialli fatti poco prima dal presidente con il mio collega Chiappero. Tant'? vero che non mi risulta che sia stato verbalizzato, come ho letto da qualche parte?. Lei stava concludendo la sua arringa, in quel momento... ?S?, avevo praticamente concluso. E avevo concluso ricordando il dramma economico che avrebbe travolto la Juventus dando seguito alla richiesta del procuratore palazzi. Con l?8?% dei ricavi provenienti da diritti TV e sponsor, un?eventuale retrocessione in serie C metterebbe la societ? in ginocchio, visto che quei contratti andrebbero tutti rivisti. E stavo chiedendo al presidente che la decisione che doveva prendere avrebbe inciso pesantemente sul futuro economico della Juventus?. Questo ? evidente e poi? ?Mentre gli chiedevo di pensare bene a prendere una decisione di tali effetti, ho anche aggiunto che non potevamo, oltre a tutto, essere noi a pagare pi? di tutti, visto che avevamo due partite incriminate, mentre la Fiorentina ne ha quattro e la Lazio cinque. E quando ho cominciato a parlare di trattamento non diverso dalle altre, allora il presidente mi ha chiesto quale era la sanzione che ritenevo congrua? Una domanda assolutamente irrituale ?Su questo non ci sono dubbi, ma va inserita nel contesto. E in quel contesto ho detto una serie B con penalizzazione, ovvero la stessa identica pena chiesta per le altre squadre. A dire e a ribadire che la Juve non ci sta a passare per l?unica colpevole, e nemmeno per pi? colpevole delle altre?. Ma ? una via senza ritorno, una strada senza uscita? ?No, affatto. Perch? quella pena era in relazione alle pene richieste per le altre squadre. Se deve essere B che sia B per tutti: questo in sintesi il concetto espresso?. Per?, da fuori, ? sembrata una pesantissima assunzione di responsabilit? ? ?C?? una cosa che i tifosi devono capire. Che noi siamo una societ? nuova, ma rispondiamo di quello che hanno fatto i vecchi dirigenti. E i vecchi dirigenti, purtroppo, qualcosa hanno fatto. Nel diritto sportivo, che piaccia o no, esiste la responsabilit? per fatto altrui. E noi certamente risponderemo dei fatti commessi da Girando, con un certo tipo di responsabilit?, e da Moggi, con una responsabilit? che speriamo sia diversa, sulla base della nostra difesa?. Ma lei pensa davvero che la posizione della Juventus sia uguale a quella delle altre? ?Se ci basiamo sulle partite coinvolte, noi abbiamo due soli match, l?ho gi? detto. Altre societ? ne hanno di pi?. Ma anche il Milan ha fatto, secondo l?accusa, le stesse cose della Juventus. Per loro cambia solo il tipo di responsabilit?, che non ? diretta. E quindi ripeto: se ? B per le altre, deve essere B anche per noi?. Ricorrerete alla Corte Federale? ?Valuteremo in relazione al risultato. E vale quello che ho detto prima: se non sar? soddisfacente, se non saremo giudicati come gli altri, ovviamente andremo fino in fondo. Naturalmente leggendo con attenzione quello che dice la sentenza e come le motivazioni?. Cosa si sente di dire ai tifosi che sono sconcertati? ?Dico che non possiamo illudere o illuderci. Ci sono dei fatti e sarebbe da pazzi non provare a cadere almeno in piedi, dignitosamente, conservando la faccia. E quello che far? la Juventus?. In societ? cosa pensano? ?Esattamente quello che penso io?. E di questo processo cosa pensa? ?Penso che il presidente Ruperto sia un elemento di grande garanzia e che il suo lavoro meriterebbe di essere analizzato con un po? pi? di attenzione. E penso che la Juventus non possa non confrontarsi con la tragedia prospettata dall?accusa del procuratore deferale?. Ciao
  5. Vorrei di nuovo porre in analisi, in questo topic interpretativo, la famigerata difesa di Zaccone. Oramai ? scolpito nella storia il fatto che Zaccone abbia chiesto la B per la Juve. Tutti dicono questo. Ma ai suoi tempi io ricordo si era data una lettura diversa del discorso Zaccone-Ruperto. Zaccone avrebbe reclamato che alla Juve fosse RICHIESTA dalla procura federale, (e badate bene, NON APPLICATA dalla "corte"), la stessa pena richiesta alle altre squadre coinvolte ...in soldoni, ove fossero dimostrate le accuse, era giusto che la Juve che fosse trattata alla stregua delle altre squadre. Sappiamo poi bene come i giornalisti, soprattutto sportivi, quando lo vogliono, possono fare piroette e capriole interpretative degne di un ginnasta alle olimpiadi. Ma i giornalisti erano presenti direttamente in aula? Potevano riprendere o registrare il "dibattimento"? Io mi ricordo che stavano "fisicamente" fuori dall'aula, ma penso che avessero la facolt? di adoperare mezzi di registrazione. Se cos? - anche se non ne sono sicuro e gradirei che qualcuno di voi me ne dia la conferma - come mai NON ABBIAMO visto nessuna registrazione video del processo, se non qualche frammentaria clip durante i farneticanti commenti? Ciao Marcello
  6. La domanda ? sempre una: ma dove sta il reato di tutto ci??
  7. Se le intercettazioni riguardano proprio il periodo di calciopoli (giugno 2006)... Se le intercettazioni riguardano addetti al lavoro di sponda interista... L'unica cosa che potrei immaginare ? che si possa venire a conoscenza di alcuni retroscena proprio di calciopoli che noi tutti abbiamo sempre sospettato... tipo che mancini sapeva gi? tutto, i legami che aveva guido rossi e l'anticipazione delle sentenze...etc etc... Secondo me ci divertiremo un p?... ed il nervosismo degli interisti di oggi nonostante la vittoria ? piuttosto significativo... ciao Marcello
  8. Dopo aver letto l'analisi delle sentenze di CCCP del tar del lazio sul ricorso di Moggi, De Santis, Arezzo, prevedo che respingeranno l'istanza gi? in fase di ammissibilit? del ricorso, manco si preoccuperanno di approfondire un p?... Speranze prossime allo zero, purtroppo Ciao Marcello
  9. Per lo "spirito" che aleggia sul Tar del Lazio, leggendo l'analisi delle sentenze Moggi-DeSantis-Arezzo, per i ricorsi di giulemani ed ego di napoli la vedo gnara... si lotta contro una mafia giuridico-sportiva impressionante...la sensazione che si ha ? di avere di fronte uno che gi? in partenza ? istruito a darti contro, e fa di tutto per provare a giustificarlo...La cosa che mi ha lasciato basito ? che quasi sempre, in due-righe-due, il Tar liquida le questioni sulla interpretazione delle intercettazioni, che sono il nocciolo di calciopoli, e si perde in pagine e pagine di tecnicismi e sofismi giuridici assurdi... mah... ciao Marcello
  10. CAF, CORTE FEDERALE, ARBITRATO, TAR... sembrano l'opera infame di un unica mente... Ho sempre immaginato che la giustizia potesse essere un "bene" astratto, ma non credevo si potesse stravolgere la realt? con il semplice ausilio di traballanti motivazioni tecnico-giuridiche cos? come Petrucci ha sollecitato qualche suo sodale in intercettazioni ben presto dimenticate... Quando mai Taormina ha affermato ci?? Ciao Marcello
  11. Io avevo anche guardato il devoto oli, e mi pare che ci fosse solo il significato "oppure". Avevo approfondito anch'io l'argomento perch? era decisivo capire se il significato fosse "cio?, ossia" e non "oppure", dal momento che la prima sentenza dava per scontato il secondo significato ed era articolata su questa interpretazione. Ricordavo, dai miei unici e basilari studi di medicina legale, che "l'ovvero" il legislatore quasi sempre lo utilizza nel significato di "oppure". Ricordo che non capivo niente di certi passaggi perch? per me "ovvero" ha sempre significato "ossia"... Avevo voluto verificare questo, per capire se il redattore del codice della giustizia sportiva si fosse adeguato. Nel caso contrario, una sbagliata interpretazione di un codice, comportava di certo un facile appiglio per poter smontare la sentenza. Se il significato fosse stato di "ossia", tutta la sentenza, gi? di per s? traballante e forzata, si faceva cadere in tre secondi netti... Bai bai!!! Marcello
  12. Un p? di mesi fa avevo scaricato il codice di giustizia sportiva e avevo fatto ricerca della parola "ovvero". Se non ricordo male, anche negli altri casi, il significato era sempre di "Oppure" e non di "cio?, dunque", come lo pu? essere nel linguaggio parlato. Dunque "il vantaggio in classifica" ? una terza fattispecie. gudbai!!!
  13. Non le avevo mai lette le intercettazioni fra Moggi e i giornalisti. Da notare un paio di cose: - sono i giornalisti a chiamare Moggi e non il contrario - sono i giornalisti, dunque, che vedono in moggi incazzato, un potenziale mezzo per aumentare gli ascolti o le vendite - moggi si muove solo per aizzare gli juventini al processo di Biscardi (ma non per difendere un arbitro che aveva sbagliato a favore della Juve) Mi viene da ridere se ripensiamo che quei grandissimi comici carabinieri di roma hanno ritenuto come parte integrante del disegno criminoso (!???!!) la protezione mediatica degli arbitri che sbagliavano a favore... il totale contrario della realt?... moggi non era un santo, riusciva a fare pressioni sui designatori per avere delle squalifiche agli arbitri (ma badate bene, a quelli che sbagliavano, secondo lui, in malafede contro la Juve)... ma addirittura dice che non vuole che i giornalisti facciano troppo casino! Non ci sono parole Un commento anche sulle dichiarazioni di Paparesta dopo la Coppa Italia Juve-Lazio (che la juve, casualmente, perde!!!)... parla della Juve quando il motivo per cui ? stato sospeso non c'entra una mazza (intervista non autorizzata)... Paparesta, aribitro della CUPOLA!!!!!!!!!!!!!! mamma mia mamma mia!!!
  14. Da rai24news... a proposito di beatrice e narducci due avviarono due anni fa, nell'ambito di una inchiesta anticamorra, l'indagine sul calcio scommesse nella quale furono coinvolti numerosi calciatori e societa' di serie A e B. Beatrice non ha mai manifestato particolare interesse per il calcio. Al contrario, Narducci non ha mai nascosto la sua passione per i colori del Bologna, nata negli anni ?60. Almeno sappiamo che non sono interisti!!! ciao
  15. Dal momento che l'inchiesta di pulcinella e beatrice di napoli si basa sulle dichiarazioni "spontanee" di Dal Cin, ex presidente del Venezia. Leggiamo bene quest'articolo, del 12 luglio 2004, fonte Repubblica.it INCREDIBILE!!!!!!! Le accuse di Dal Cin Dalle intercettazioni indizi su partite combinate "Arbitri da combriccola romana" Le clamorose accuse di Dal Cin "Il Messina ? legato a Moggi, ? una notizia nota nel nostro ambiente. Gabriele e De Santis vicini alla Gea" Franco Dal Cin NAPOLI - Il lavoro investigativo si ? basato in larga parte sulle intercettazioni telefoniche, ma non manca una clamorosa deposizione di Franco Dal Cin, un personaggio molto noto nel mondo del calcio. Dal Cin parla di una " combriccola romana" e di una societ?, il Messina, legata a Luciano Moggi, direttore generale della Juventus. Scrivono gli inquirenti nel decreto di perquisizione. "In data 5 giugno 2004, la polizia giudiziaria ascoltava, quale persona informata dei fatti, l'amministratore delegato del Venezia Calcio Francesco Dal Cin (che era gi? stato sentito dall'ufficio di indagine della Figc). Egli ribadiva quanto aveva gi? riferito agli organi federali sulla 'opinione condivisa dalla maggior parte dei miei colleghi che la societa' calcio del Messina sia stata in diverse occasioni agevolata allorquando gli incontri da questa disputati erano diretti da un gruppo di arbitri facenti parte della cosiddetta 'combriccola romana', di cui -secondo le dichiarazioni di Dal Cin- farebbero parte pure gli arbitri Gabriele e De Santis, a loro volta legati alla societ? Gea riconducibile alla famiglia Moggi". "Aggiungeva -si legge nel decreto- che il direttore sportivo del Messina, Mariano Fabiani, sarebbe stato consigliato dal presidente della societ? siciliana dallo stesso Moggi. Dal Cin sosteneva, infine, che lo stesso allenatore del Venezia, aveva avuto timori per l'esito dell'incontro, avendo appreso da un suo amico che il Venezia 'avrebbe avuto dei problemi'". La precisazione a met?. In serata Franco Dal Cin, ha precisato il senso della sua deposizione. "Io non ho detto certe cose che ora mi si attribuiscono - ha affermato -, denunciando coinvolgimenti degli arbitri nella manomissione dei risultati delle partite: se si leggono le mie dichiarazioni, quella riguardante Palanca ? solo una frase, che va letta nel contesto di un discorso ben pi? ampio. Io ho premesso ad ogni frase il fatto che quello riferito era solo un 'si dice' che circolava nel mondo del calcio. Anche parole riferite a una presunta 'congrega romana' degli arbitri non sono mai state pronunciate da me con riferimento a fatti, ma solo riportando voci sentite nei corridoi". "Quello che ho detto - ha detto ancora Dal Cin - ? stato assolutamente senza pretesa di essere a conoscenza della verit?, proprio perch? non ne ero a conoscenza. A Napoli c'? il verbale della mia deposizione, e tutti possono leggerlo. Ad accusare gli arbitri ? il giudice, che ha deciso sulla base di quanto ho riferito io ma anche di quanto sentito da altre parti". Da parte sua, la Gea ha annunciato azioni legali "a tutela dell'immagine dell'azienda e dei suoi azionisti".
  16. Ma vi ricordate come la frase "ero preoccupato per il futuro della mia carriera" di Paparesta era stata riportata dai giornali?. Era stata interpretata come la paura di inimicarsi la cupola Bergamoggiana e di doversi fare per qualche settimana giri turistici a Crotone o a Frosinone... Lo schifo continua... Marcello
  17. Mentre l'entit? morattirossitelecominter ? una e "suina"!
  18. Nella sentenza, a proposito di Giraudo ..."a causa della minor frequenza dei colloqui telefonici"... Altra stron..ata, l'ennesima. Certo, zero (le telefonate di Giraudo) ? "minore" di cinque (le telefonate di Moggi). A me pare clamoroso un errore del genere in un documento ufficiale. Cio?, io non ho mai ammazzato nessuno, quindi ho commesso "meno" omicidi di un serial killer. Mah!!! Dobbiamo proprio ammettere che Sandulli doveva proprio fare il professore non di diritto, ma di matematica!!! Marcello
  19. Chi lo vuole l'ho in formato PDF. marcicasa@interfree.it ciao Marcello Oppure andare nel sito di italiaoggi, loggare: marcicasa, pws: 11051922... cerca... documenti.... "ricorso"... et voil?... ciao
  20. Qualche mese fa ho visto la trasmissione di Ravezzani con Moggi in cui ? intervenuto Mazzei. Mazzei ha ammesso che Moggi non lo ha mai chiamato (va b?, poteva dire quel che voleva... magari si chiamavano con un walkie-talkie comprato da Moggi in un mercatino russo...). Ed ha anche chiarito che le designazioni dei guardialinee Mazzei le suggeriva ma che potevano essere modificate da Bergamo e Pairetto, anche se di solito venivano confermate. Giusto per la precisione. Ciao Marcello
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