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JuveFan

Intercettazioni, Berlusconi: "presto Un Enorme

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Joined: 19-Jul-2006
2969 messaggi
Interessante.

Per? poi bisogna tirare in mezzo tronchetti, senn? noi non ci guadagnamo nulla...

appunto...potrebbe essere moltooooooo interessante :sisi:

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Joined: 19-Oct-2006
163 messaggi

forse si riferiva alla partita di oggi :sisi:

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Joined: 30-Sep-2006
585 messaggi
.quoto

la cosa strana per? ? l'attacco bipartisan.

visto che sta arrivando una crisi spaventosa (altro che -2 del PIL, se crolla fiat qui scoppia una rivoluzione) forse stanno portandosi avanti per creare uno stato di polizia.......

va be ragazzi una nazione in cui tutti sono intercettati

e dove puoi leggere le telefonate anche sulla giornalaccio rosa dello sport

? gi? uno stato di polizia.....

anzi....

direi che siamo una repubblica fondata sul terrore telefonico in cui la sovranit? ? dei proprietari di giornali (in combutta con polizia e magistrati) che impostano la gogna mediatica per i nemici.......

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Joined: 09-Jun-2006
227 messaggi
va be ragazzi una nazione in cui tutti sono intercettati

e dove puoi leggere le telefonate anche sulla giornalaccio rosa dello sport

? gi? uno stato di polizia.....

anzi....

direi che siamo una repubblica fondata sul terrore telefonico in cui la sovranit? ? dei proprietari di giornali (in combutta con polizia e magistrati) che impostano la gogna mediatica per i nemici.......

(polizia?) .bah

ultimissima ruota del carro.

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Joined: 01-Jun-2005
34 messaggi
Qualcuno mi spiega cosa st? accadendo?

Ci tornano i due scudetti? :haha:

Si e pure Ibra, Cannavaro e Mutu. Ho intercettato una telefonata... sefz

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Joined: 09-Jun-2006
227 messaggi
black...ho scritto polizia per comodit?.....

intendevo l'insieme degli apparati di sicurezza dello stato....quindi CC, Polizia, GdF, servizi e chi pi? ne ha pi? ne metta.....

PS

Sia chiaro, ? ovvio, che sia nella polizia che in tutte le altre istituzioni il 99% dei componenti sono persone oneste e professionali che applicano la legge con scrupolo.....

ma non si pu? negare che ci siano schegge impazzite.....basti pensare all'ultimo caso dell'ufficiale dei cc arrestato per la faccenda delle intercettazioni ai perdenti di Appiano gentile.....mentre parlano di stampelle con il sarto spacciatore.........

ma possiamo anche parlare di ci? che ha scritto l'altro giorno il giornale....o di ci? che ? avvenuto nel caso telecom....dove sono stati incarcerati anche uomini del sismi.....

l'idea dell'uomo della strada ? quella delle schegge impazzite.....del ricatto e del contro ricatto.....

fatta salva l'onest? della stragrande maggioranza degli uomini e delle donne che operano per la nostra sicurezza...... :sisi:

sono perfettamente consapevole che nelle forze di polizia vi sono alcuni soggetti che non riescono proprio a resistere ai richiami delle telecamere, sai questione diciamo di..... carriera? penso proprio di si. quanto ai cosiddetti agenti dell'intelligence, quello ? un discorso a parte, io personalmente non li considero appartenenti alle forze di polizia, quello ? un altro mondo (purtroppo).

Modificato da blackwhitedream

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Joined: 11-Dec-2006
3621 messaggi
va be ragazzi una nazione in cui tutti sono intercettati

e dove puoi leggere le telefonate anche sulla giornalaccio rosa dello sport

? gi? uno stato di polizia.....

anzi....

direi che siamo una repubblica fondata sul terrore telefonico in cui la sovranit? ? dei proprietari di giornali (in combutta con polizia e magistrati) che impostano la gogna mediatica per i nemici.......

.quoto in pieno :sisi:

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Joined: 26-Aug-2008
11 messaggi

credo che sia solo una mossa al solito per salvare se stesso quella del cavaliere.

questo ? giocchino genchi: (dal suo blog)

"Sono nato a Castelbuono (PA) il 22 agosto 1960.

Sono sposato ed ho tre figli: Niccol?, Francesca e Walter.

Il mio paese ? una ridente localit? della provincia di Palermo, situata alle pendici delle "Madonie". Castelbuono ? un paese con grandi tradizioni di democrazia, cultura, civilt? e legalit?.

Sono legato al mio paese e l?essere castelbuonese ? la cosa di cui mi sento pi? orgoglioso.

Da ragazzo mi sono formato nella libreria di mio padre, centro di ritrovo dei letterati e degli studiosi del paese. Quella libreria per me ? stata la prima, vera e pi? importante ?scuola?.

Ho conseguito il diploma di maturit? con 60/60.

Dopo il diploma, viste le non troppo floride condizioni economiche della mia famiglia, ho iniziato a lavorare per un'azienda specializzata del centro Italia nel settore informatico.

Cos? mi sono mantenuto negli studi universitari ed ho conseguito la laurea in Giurisprudenza con 110/110 e la Lode Accademica, all'Universit? degli Studi di Palermo.

Nel corso degli studi universitari, oltre alle materie ordinarie del piano di studi (conseguite quasi tutte col massimo dei voti), ho frequentato ben 10 ?corsi liberi? in materie storico-giuridiche, tutti superati con ?30 e Lode?.

Ho intrapreso la carriera forense ed ho conseguito l?abilitazione all'esercizio della professione di ?Avvocato?. Ho pure conseguito l?abilitazione all?insegnamento di materie giuridiche.

Nel 1985 ho superato il Concorso di Funzionario della Polizia di Stato.

Dall?ingresso in Polizia ho diretto diversi uffici (la Zona Telecomunicazioni per la Sicilia Occidentale, il Nucleo Anticrimine per la Sicilia Occidentale, il Centro Elettronico Interregionale di Palermo, ecc.).

Su incarico del Consiglio Superiore della Magistratura ho tenuto dei corsi di formazione e di aggiornamento per Magistrati e Uditori Giudiziari. Altri corsi ho tenuto per gli Avvocati, su incarico delle Camere Penali.

Ho pure insegnato nelle Scuole di Polizia ed ho tenuto diversi interventi presso alcune Facolt? Universitarie.

Dal 1996 ho svolto l?incarico di consulente tecnico dell?Autorit? Giudiziaria in importanti indagini e processi penali.

I risultati del mio lavoro sono consacrati in centinaia di ordinanze, di sentenze e di pronunce della Corte di Cassazione.

Per una scelta puramente deontologica sono in aspettativa non retribuita dal giugno del 2000 dal Ministero dell'Interno.

Ho cos? pure rinunciato volontariamente alla carriera in Polizia, quando ricoprivo gi? da oltre cinque anni la qualifica di Vice questore aggiunto.

Nell?assolvere agli incarichi giudiziari che mi sono stati affidati ho sempre e solo servito lo STATO e la GIUSTIZIA, nello strenuo tentativo di ricerca e di affermazione della VERITA?.

Per questo e solo per questo so di avere molti nemici e parecchi interessati detrattori.

So pure di avere molti amici che mi stimano e mi vogliono bene.

La loro solidariet?, l?affetto dei miei familiari e la pulizia morale della mia coscienza, mi danno la forza di continuare nel mio lavoro, con l?onesta, la tenacia, l?entusiasmo e l?indipendenza, che mi hanno accompagnato e caratterizzato sin dal primo giorno. "

e qui quello che pensa di lui Salvatore Borsellino:

http://www.19luglio1992.com/index.php?view...int=1&page=

fatevi voi un idea....io un po velocemente forse ma me la sono gi? fatta...

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Joined: 05-Oct-2008
606 messaggi
va be ragazzi una nazione in cui tutti sono intercettati

e dove puoi leggere le telefonate anche sulla giornalaccio rosa dello sport

? gi? uno stato di polizia.....

anzi....

direi che siamo una repubblica fondata sul terrore telefonico in cui la sovranit? ? dei proprietari di giornali (in combutta con polizia e magistrati) che impostano la gogna mediatica per i nemici.......

concordo.

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Joined: 25-May-2007
56 messaggi

IL PERSONAGGIO. Nell'archivio del tecnico nessun dialogo, solo analisi

Nel suo ufficio di Palermo da un quindicennio lavora per le principali Procure

Dalla mafia al fronte-De Magistris le ombre del "sistema" Genchi

di GIUSEPPE D'AVANZO

Gioacchino Genchi

Berlusconi ? pronto per il blitz (un decreto del governo in forma di legge?) che sottrarr? alle indagini giudiziarie l'ascolto telefonico e ai pubblici ministeri l conduzione delle inchieste (saranno "avvocati della polizia"). Per far ingoiare ai suoi alleati recalcitranti e all'opinione pubblica il provvedimento, intorbida le acque. Modifica i fatti. Capovolge la verit?. Grida di "intercettazioni". Annuncia "uno scandalo che sar? il pi? grande della Repubblica".

Qual ? l'"inquietante" novit? che dovrebbe farci saltare sulla sedia? La vergogna sarebbe custodita nell'archivio di Gioacchino Genchi, un vicequestore della polizia di Stato (in aspettativa sindacale da un quindicennio), consulente di un rosario di procure e, per ultimo di Luigi De Magistris nelle inchieste Why not? e Poseidone. E' utile dunque, all'inizio di una settimana dove saranno raccontate rumorose "bufale", fissare qualche punto fermo, illuminare il lavoro di Genchi, avanzare infine qualche domanda.

Punti fermi, tre.

1. Berlusconi mente. Nell'archivio di Genchi non c'? alcuna intercettazione telefonica, ma soltanto analisi di tabulati telefonici. Per le due inchieste di De Magistris, e su sua delega, Genchi ha messo insieme 1.042 tabulati, un milione di contatti, 578 mila schede anagrafiche.

2. Berlusconi ritrova troppo tardi la parola e la memoria senza mai perdere la sua malafede. Non ha battuto ciglio quando si sono scoperti gli archivi illegali della Telecom dell'amico Marco Tronchetti Provera (anche l?, si raccoglievano abusivamente tabulati e si intercettavano mail). Non ha emesso un fiato quando il suo nemico Romano Prodi ? stato indagato proprio alla luce dell'analisi dei "dati di traffico della sim gsm 320740... intestata alla Delta spa presso la Wind, volturata il 1 aprile 2004, all'"Associazione l'Ulivo i Democratici" di Bologna, contratto trasferito il 17 febbraio 2005 a Roma in piazza Santi Apostoli 73, sede dell'Ulivo, e due mesi dopo alla Presidenza del Consiglio, via della Mercede 96, Roma". Scritto nero su bianco in una consulenza di Genchi. Dov'era allora l'indignazione di Berlusconi? Non ce n'era traccia. Quell'indagine poteva azzoppare il governo di centrosinistra e tutto faceva brodo. Anche il lavoro di Gioacchino Genchi.

3. I rumorosi strepiti di Berlusconi non rivelano nulla di quanto gi? non si conoscesse per lo meno da sedici mesi. "De Magistris ha acquisito migliaia di tabulati telefonici di cittadini le cui utenze (cellulari e di rete fissa) erano emerse tra i contatti di diversi suoi indagati - scrive la Stampa, il 4 ottobre 2007 - . Nell'elenco ci sono tra gli altri, il presidente del Consiglio Prodi, l'ex-presidente del Consiglio Berlusconi, il ministro dell'Interno Amato, e della Giustizia Mastella; il viceministro dell'Interno Minniti; il presidente del Senato Marini, l'ex-presidente della Camera Casini, il segretario dell'Udc, Cesa, il vecepresidente del Csm Mancino. I movimenti dei numeri telefonici acquisiti riguardano anche il capo della polizia De Gennaro, il vicecapo vicario De Sena, il direttore del Sisde Gabrielli, il direttore del Servizio di polizia postale e telecomunicazioni Vulpiani, il direttore della Dia, Sasso, il generale di corpo d'armata Piccirillo, il presidente dell'Anm Gennaro, il procuratore aggiunto di Milano Spataro, il pm antiterrorismo di Roma Saviotti, quattro sostituti della procura nazionale antimafia, diversi membri della commissione parlamentare antimafia, deputati, senatori, questori della Camera, presidenti di commissioni di Palazzo Madama". L'elenco (sempre smentito da De Magistris) mostra pi? di tante parole la strumentalit? della sortita allarmata di Berlusconi. Ma come c'? anche il suo nome in quella classifica abusiva e Berlusconi non dice una parola, non protesta, non chiede spiegazioni? E se non si preoccupava allora, perch? oggi parla di "scandalo storico"?

Il Cavaliere oggi ha compreso che l'"affare Genchi" pu? essere la leva per scardinare le resistenze che An, Lega, Pd oppongono al suo progetto di cancellare le intercettazioni dagli strumenti di indagine e fare del pubblico ministero il "notaio" delle polizie. Se non si dice, dunque, di Genchi - chi ?, che cosa fa, come lo fa, grazie a chi - non si comprendono le ambiguit? possibili del suo lavoro.

Il vice-questore in aspettativa Genchi, 49 anni, va su tutte le furie quando si parla di lui come di "un personaggio misterioso". Anche se cede al narcisismo quando lo si incontra nel sotterraneo di 500 metri quadrati, ipertecnologico, di piazza Principe di Camporeale, a Palermo (? un tormento riuscire a incontrarlo). A Genchi piace mostrarsi seduto al suo scrittoio, tra gli schermi di cinque grandi computer. Non ? parco di parole. Il suo ? un flusso verbale ininterrotto impastato di allusioni, suggerimenti, accenni, avvertimenti che risultano per lo pi? oscuri, indecifrabili. Si compiace del mistero che sollecita. Gli piace apparire un uomo che sa troppo cose indicibili, ma dicibilissime, se gli si sta troppo addosso. Se stimolato, Genchi racconta, ricorda, precisa a gola piena. Spiega di come sia stato lui il primo, nella polizia, "nonostante la forte vocazione umanistica", a darsi da fare con l'informatica, l'elettronica, la topografia applicata e i primi "teodoliti al laser", che solo Dio sa che cosa sono. E' un fatto che Vincenzo Parisi (capo della polizia) nel 1988 gli affida la Direzione della Zona Telecomunicazioni del ministero dell'Interno per la Sicilia occidentale. E' il suo trampolino di lancio, l'inizio di una parabola che lo porter? ad essere, prima con la divisa addosso poi da libero professionista, il ricercatissimo consulente delle procure, capace di "mappare" l'intera rete di relazioni telefoniche di un indagato. Controlla, per dire, quasi due miliardi di tracce telefoniche nell'indagine di via D'Amelio. Ricostruisce 1.651.584 contatti telefonici inseguendo una scheda utilizzata in 31 cellulari diversi per dimostrare i legami pericolosi di Tot? Cuffaro, allora presidente della Regione siciliana. "Oggi - racconta Genchi - non ? che facciamo pi? intercettazioni di un tempo, quelli che sono aumentati sono i telefoni. Anni fa c'era solo l'Etacs, il cellulare era uno solo. Ora per trovare un numero che interessa se ne cercano tanti, senza considerare il roaming degli Umts, con schede che si possono spostare da telefono in telefono e tanti gestori diversi dove si possono agganciare gli utenti con servizi telefonici diversi - messaggi, immagini, fax, video - ecco perch? le richieste si sono moltiplicate".

Le richieste. E' questo lo snodo. Non c'? nulla di illegale nel lavoro di ricerca svolto da Genchi se ? il pubblico ministero a chiederle per una necessit? dell'indagine perch?, prima o poi, dinanzi ai giudici e agli avvocati della difesa, il pm dovr? rendere conto dei suoi passi. Decisivo ? allora il rapporto che Genchi crea con il pubblico ministero responsabile dell'inchiesta. O meglio, che il pm crea con il consulente. Genchi ha un'alta opinione di se stesso e del suo lavoro. Non tace che le sue perizie sono "gi? pezzi di sentenza". Gli piace, nei suoi resoconti alle procure, argomentare l'accusa, suggerire deduzioni, indicare nuove ipotesi investigative, chiedere il coinvolgimento nell'indagine di questo o di quello. Non tutti i pubblici ministero abboccano al suo amo. Nel 1993, Ilda Boccassini, quando indagava sulla strage di Capaci, non grad? che quel tecnico del pool investigativo si attardasse intorno ai contatti telefonici privati di Giovanni Falcone, che nulla avevano a che fare con l'inchiesta. E quando nel febbraio di quell'anno se lo trov? davanti che proponeva di "trattare" le carte di credito del magistrato ucciso, se ne liber? senza stare troppo a pensarci su. "O me o lui", disse.

"Il fatto ? - racconta ancora un altro pubblico ministero - che Genchi arriva da te con un elenco di numeri di telefono che sono entrati in contatto con il cellulare o il telefono fisso del suo indagato. Ti chiede una delega per verificarli. E tu che diavolo ne puoi sapere se tra quei centinaia di numeri ce n'? uno che non ha nulla a che fare con il tuo "caso" e molto con le curiosit? di Genchi? Questo ? il motivo per cui preferisco non lavorare con lui, che ? certamente il solo in Italia a sapere fare quelle analisi dei dati".

Conviene ripeterlo: tutto si decide nel rapporto tra il pm e Gioacchino Genchi. L'affare che Berlusconi vuole trasformare nel "pi? grande scandalo della storia della Repubblica" si riduce a queste domande: Genchi ha tradito la fiducia di Luigi De Magistris analizzando dati di traffico telefonico per cui non aveva ricevuto la delega del pubblico ministero? O ha tradito la sua fiducia facendogli firmare deleghe per numeri di telefono estranei all'inchiesta? O non ? avvenuto nulla di tutto questo e le deleghe erano legittime e legittimi l'analisi dei dati e gli scrutinati? Lo decider? ora la procura di Roma che, con ogni probabilit?, ha ricevuto le "carte" da Catanzaro perch? l'indagine coinvolge anche Luigi De Magistris, oggi giudice a Napoli (Roma ? competente per i giudici di Napoli). In attesa del can can spettacolare che Berlusconi organizzer? nei prossimi giorni, questa storia ci dice fin da ora una verit? che non dovrebbe piacere a Berlusconi. Ci indica quanto pericoloso sia separare il lavoro del pubblico ministero dall'attivit? della polizia giudiziaria. Una polizia, libera dal controllo della magistratura, potr? avere mano libera per ogni forma di spionaggio illegale. Naturalmente, nel caleidoscopio delle verit? rovesciate di Berlusconi, questo ? una ragione per privare il pm della responsabilit? delle inchieste.

(26 gennaio 2009)

fonte: Repubblica.it

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Joined: 07-Nov-2006
4362 messaggi
fatevi voi un idea....io un po velocemente forse ma me la sono gi? fatta...

Mah, sai... Sul mio blog anch'io posso scrivermi un'autobiografia che a leggerla sembra uscita dal libro "Cuore"... Il self-made man... Le scelte deontologiche... Gli studi brillanti... Il circolo letterario del paese. Mah.

Scommetto che anche tavaroli potrebbe provare a farsi un'autobiografia da cui emerge il "salvatore della patria".

Sar? che non mi fido di chi si autoproclama santo... Io ai santi non ci credo, soprattutto se si proclamano da soli.

Con questo non voglio dire che non possa essere un ritratto veritiero, solo che mi rifiuto di prenderlo per oro colato solo perch? coincide con quello che vorrei fosse la realt

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Joined: 07-Nov-2006
4362 messaggi
Non ha battuto ciglio quando si sono scoperti gli archivi illegali della Telecom dell'amico Marco Tronchetti Provera (anche l?, si raccoglievano abusivamente tabulati e si intercettavano mail).

Non so quanto siano amici, comunque ? il caso telecom la vera vergogna nazionale!

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Joined: 24-Oct-2006
10645 messaggi

Premesso che,

- quel poco che avevo letto di Genchi mi ? sempre sembrato positivo, (non vuol dire niente, per? a me dava una buona impressione),

- e che di Silvio non mi fido

Credo che nelle procure, aim?, qualcosa ? successo.

Gli scandali hanno sempre tutelato le stesse persone, direttamente o indirettamente.

Quindi credo che sia necessario muovere un p? le acque.

Se poi accusando X, si fa in modo che lui per difendersi tiri in mezzo Y, ben venga.

E' una possibile tattica.

E' un'idea.

Io per esempio tirerei in mezzo i due carabinieri noti e li accuserei assieme a Beatucci...

magari chiss? che sarebbero costretti a scaricare il barile in direzione Milano...

Nessuno lo farebbe mai, e Silvio meno che mai, (visto che servivano anche a lui).

Ma sarebbe un'idea....

Si vedr?.

Sullo stato di polizia direi che l'alta finanza Italiana e la mafia non permetterebbero questa soluzione/progetto.

Meglio una finta democrazia dove nelle sue parti buie sguazzano gli squali.

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Joined: 05-Oct-2008
606 messaggi
Sullo stato di polizia direi che l'alta finanza Italiana e la mafia non permetterebbero questa soluzione/progetto.

Meglio una finta democrazia dove nelle sue parti buie sguazzano gli squali.

in parte concordo... ma leggi un p? qui :

http://ilpunto-borsainvestimenti.blogspot....e-spallino.html

https://www.blogger.com/comment.g?blogID=28...mp;isPopup=true

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Joined: 21-Nov-2005
244 messaggi

Un signore ha messo sotto controllo 350mila persone

mi sembra un numero fuori dal mondo.

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Joined: 17-Aug-2006
6 messaggi
Non so quanto siano amici, comunque ? il caso telecom la vera vergogna nazionale!

MOOOOLTO amici, fin dai tempi che Pagine Gialle del Tronchetto era sponsor sulle maglie dei Meravigliosi... ma non solo per quello.....

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Joined: 15-Jan-2009
82 messaggi

Non lo vedo cos? bene lo scandalo intercettazioni adesso.

I magistrati sono molto favorevoli alle intercettazioni, tanto ?

vero che proprio loro ne autorizzano l'uso ed ? raro che si

tirino indietro. Assolvere un imputato al carico del quale ci

sono soltanto intercettazioni vuol dire sminuire il loro valore

come strumenti di indagine, ed ho paura che non siano tanto

propensi a questa direzione.

Per quel che riguarda poi lo scandalo in se', scordiamoci pure

che possa toranre utile: per tutta l'Italia non-juventina cal-

ciopoli ? un evento passato e archiviato che non ha nessun

interesse a rivoltare: Berlusca & c. quando parlano di inter-

cettazioni non credo proprio che pensino neanche lontana-

mente a calciopoli!

P.S.: 300.000 persone penso sia oltre le possibilit? della

compagnia telefonica. E' probabile che salti fuori che sia

il numero totale di persone ascoltate, cio? comprensivo

di chi chiamava il numero intercettato o ne riceveva una

chiamata. La sostanza forse non cambia, ma non ? la

stessa cosa. Come quando i carabinieri attribuivano alla

Gea i contratti di 300 e passa calciatori solo perch?

contavano anche quelli che vanivano sempicemente

nominati nelle telefonate...

Modificato da Cavarabarbana

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Joined: 07-Jul-2006
240 messaggi
Non lo vedo cos? bene lo scandalo intercettazioni adesso.

I magistrati sono molto favorevoli alle intercettazioni, tanto ?

vero che proprio loro ne autorizzano l'uso ed ? raro che si

tirino indietro. Assolvere un imputato al carico del quale ci

sono soltanto intercettazioni vuol dire sminuire il loro valore

come strumenti di indagine, ed ho paura che non siano tanto

propensi a questa direzione.

Questo ? vero, per? anche a roma al processo GEA c'erano le intercettazioni, e l'accusa si basava molto, se non unicamente, su quelle ...

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Joined: 14-Dec-2006
180 messaggi
..............

Si vedr?.

Sullo stato di polizia direi che l'alta finanza Italiana e la mafia non permetterebbero questa soluzione/progetto.

Meglio una finta democrazia dove nelle sue parti buie sguazzano gli squali.

.quoto.quoto Lo "scandalo" Juve ? servito a noi (forse pochi) per aprire gli occhi

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Joined: 08-Jul-2006
21010 messaggi
.quoto.quoto Lo "scandalo" Juve ? servito a noi (forse pochi) per aprire gli occhi

meglio tardi che mai

il problema ? che ci svegliamo solo quando ci toccano il portafoglio (in senso lato)

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Joined: 06-Nov-2006
222 messaggi

Leggendo i vari post mi sembra di avere capito che:

1) nell'intercettazioni che sono servite a colpirci ? evidente la mano dei ROS o di ex ROS: chi dirigeva i servizi segreti, deviati e non, sapeva!

2) nell'intercettazioni cui si grida lo scandalo oggi, sembrerebbe non esserci la stessa mano.

Visto che noi abbiamo pagato profumatamente, speriamo che oggi tocchi ad altri, magari coloro che nel 2006 facevano gara ad essere perbenisti, puritani e giustizionalisti!

E' chiaro l'intento di screditare l'utilizzo delle intercettazioni.

Questa ipotesi mi potrebbe andare bene se riguardasse anche quelle utilizzate contro di noi,.

Purtroppo, credo che ci? non avverr?: chi ha dato ha dato chi avuto ha avuto, scordummoci u passato!

Fino ad oggi le intercettazioni hanno giovato sempre al solito gruppo di potere, quelle nuove forse no!?

PUR NON SAPENDO DI COSA SI TRATTI , SAREI CONTENTO CHE QUESTO "SCANDALO" VENGA FUORI A 360? (pura utopia)!

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Joined: 24-Oct-2006
10645 messaggi

Dipende per? da CHI effettivamente ha utilizzato e sfruttato le intercettazioni.

Mi spiego meglio.

Il fatto che dalle intercettazioni IO ottengo un beneficio dietro l'altro, non vuol dire che SONO IO ad averle richieste.

Pu? essere chi guida il mio CLUB DEGLI AMICI che per proteggere i SUOI interessi, indirettamente ha sempre protetto anche i miei.

E' qui che stanno le difficolt? nel valutare il rapporto tra TORINO e MILANO.

Non so se mi spiego...

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Joined: 06-Nov-2006
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Milano ha goduto - Torino o ha goduto o ha scelto il male peggiore ma mi ricordo che il nano all'inizio voleva i nostri scudetti ...poi qualcuno l'ha fregato!

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Joined: 26-Jul-2006
952 messaggi
Milano ha goduto - Torino o ha goduto o ha scelto il male peggiore ma mi ricordo che il nano all'inizio voleva i nostri scudetti ...poi qualcuno l'ha fregato!

non dimentichiamoci pero' ricucci e unipol

sempre i soliti noti

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Joined: 18-Jul-2006
334 messaggi
Dipende per? da CHI effettivamente ha utilizzato e sfruttato le intercettazioni.

Mi spiego meglio.

Il fatto che dalle intercettazioni IO ottengo un beneficio dietro l'altro, non vuol dire che SONO IO ad averle richieste.

Pu? essere chi guida il mio CLUB DEGLI AMICI che per proteggere i SUOI interessi, indirettamente ha sempre protetto anche i miei.

E' qui che stanno le difficolt? nel valutare il rapporto tra TORINO e MILANO.

Non so se mi spiego...

...non ho mai visto un monarca sporcarsi le mani lavorando....... :siffle:

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