La Moviola... In Campo!

[Morpheus © 16673]

(a cura di eurosport.com)

MOVIOLA VENTISETTESIMA GIORNATA SERIE A

PARMA-MILAN 0-2 (arbitro Banti di Livorno)

Niente da dire sul calcio di rigore con cui i rossoneri sbloccano il risultato al Tardini: il mani di Zaccardo è evidente. Il difensore delParma poi rischia tantissimo su Ibrahimovic: il tocco sembra esserci ma questa volta l'arbitro non se la sente di dare un altro calcio dagli 11 metri, a pochi minuti di distanza. Tanti dubbi sul fuorigioco o meno di Ibra in occasione del gol del 2-0 a firma di Emanuelson: il giudizio in questi casi spetta all'arbitro e questa volta Banti decide lasciar correre.

FIORENTINA-JUVENTUS 0-5 (arbitro Bergonzi di Genova)

L'episodio che di fatto decide il match arriva al minuto 19 del primo tempo quando Cerci decide di assestare un calcione a De Ceglie a palla lontana: rosso diretto e Fiorentina in dieci e in difficoltà per il resto del match. Poi poco da segnalare, con qualche giallo tattico e offside tutti azzeccati dagli assistenti.

CAGLIARI-CESENA 3-0 (Russo di Nola)

Rimangono i dubbi sul gol che sblocca la partita: Pinilla è in posizione regolare quando parte il lancio ma resta da vedere se Thiago Ribeiro tocca la palla prima del contatto con Antonioli. Poi rigori abbastanza generosi, anche se forse ce ne stava uno più netto per il fallo di Arrigoni su Agostini. Thiago Ribeiro e Cossu si lasciano andare un po' troppo facilmente. I rossi a Colucci e Rossi arrivano per doppi gialli: nervoso il capitano del Cesena, che reagisce male ai falli avversari.

BOLOGNA-CHIEVO 2-2 (arbitro: Irrati di Pistoia)

Il primo gol del Chievo nasce da una punizione giustamente concessa per un fallo poco fuori area di Rubin su Lucianomentre al 36' Dramè fallisce il raddoppio in un'azione che vede Pellissier partire in posizione regolare. Il Chievo protesta per la rete di Di Vaio ma c'è Andreolli a tenerlo in gioco, mentre Thereau è dietro la linea del pallone sull'assist di Pellissier. In questo caso il dubbio riguarda come Hetemaj toglie il pallone a Perez. Nel finale intervento in area regolare di Konè su Hetemaj.

CAGLIARI-CESENA 3-0 (arbitro: Russo di Nola)

Regolari le posizioni prima di Thiago Ribeiro e poi di Pinilla, dietro la linea del pallone, in occasione del vantaggio delCagliari. Ci sta il primo rigore assegnato ai sardi (Parolo tocca Thiago Ribeiro che pero' cade in ritardo), generoso il secondo visto che Rossi trattiene appena Cossu che si lascia cadere. Sull'1-0, però, il Cagliari avrebbe meritato un'altro penalty per una vistosa trattenuta di Arrigoni ai danni di Agostini. Giusti i due gialli che portano alle espulsioni di Colucci (spinta a Ibarbo) e Rossi (trattenuta prolungata ai danni del colombiano).

CATANIA-LAZIO 1-0 (arbitro: Romeo di Verona)

Gomez a segno dopo pochi minuti ma era in fuorigioco. Verso la fine del primo tempo gran parata di Carrizo che blocca la palla sulla linea sul colpo di testa di Dias. Nel finale Mauri si lascia cadere in area dopo un contatto di poco conto con Bellusci, giallo per simulazione inevitabile.

INTER-ATALANTA 0-0 (arbitro: Gava di Conegliano)

Generoso il rigore concesso all'Inter visto che Bellini e Pazzini si trattengono a vicenda. L'Atalanta protesta poi per un mani di Maicon ma il brasiliano intercetta col corpo e non col braccio il tiro di Carrozza. Fondate, invece, le proteste per il mancato rigore concesso agli orobici al 34' della ripresa visto che Lucio colpisce Gabbiadini sul piede in un'entrata scomposta.

LECCE-PALERMO 1-1 (arbitro: Tagliavento di Terni)

Giusto il rigore concesso al 5' al Lecce con Munoz che affossa Bertolacci. Cosmi vorrebbe l'espulsione del difensore ma non si tratta di chiara occasione da gol, basta il giallo. Eccessiva invece l'espulsione di Oddo per fallo da ultimo uomo su Hernandez: in recupero c'era Esposito. Qualche dubbio invece sul fallo chiamato a Hernandez su Miglionico: l'attaccante del Palermo si sarebbe presentato a tu per tu con Benassi. Sacrosanto il rosso a Bertolo (testata a Delvecchio), il Lecce avrebbe meritato un altro rigore nella ripresa quando Aguirregarray manda a terra Di Michele, disinteressandosi del pallone.

SIENA-NOVARA 0-2 (arbitro: Celi di Bari)

Partita sostanzialmente corretta con un unico episodio da segnalare: è il 15' quando Paci cade nell'area del Siena ma lui e Rossettini si strattonano a vicenda, bene fa Celi a far proseguire il gioco.

[Morpheus © 16673]

(a cura di eurosport.com)

MOVIOLA VENTOTTESIMA GIORNATA SERIE A

MILAN-ROMA 2-1 (arbitro Mazzoleni)

Manca un pizzico di collaborazione con il guardalinee Magnanelli, che non aiuta il direttore di gara in alcune rimesse laterali e punizioni. L'errore più grave è però sull'azione che porta al rigore dell'1-1. Se è vero che il fallo di mano sul tiro di Ambrosini è netto, è vero anche che l'azione nasce da un fallo di El Shaarawy su Heinze, ovviamente non sanzionato.

PALERMO-UDINESE 1-1 (arbitro Damato)

Due episodi molto discutibili. L'arbitro non vede un mani netto di Pisano su un cross di Pasquale, mentre non sbaglia su un altra situazione simile ma a parti invertite (Abdi su una punizione di Miccoli), quando lascia correre (in questo caso il braccio era attaccato al corpo).

ATALANTA-BOLOGNA 2-0 (arbitro Baracani)

Raggi cade a terra in area bergamasca dopo uno scontro con Manfredini, Baracani fa giocare e fa bene. In avvio di ripresa Gabbiadini, subito dopo aver portato l'Atalanta in vantaggio, raddoppia ma a gioco fermo, visto che Moralez si era trascinato fuori il pallone al momento dell'assist. Nel finale Mudingayi, già ammonito, rischia l'espulsione dopo un'entrata su Gabbiadini: graziato.

CESENA-PARMA 2-2 (arbitro Celi di Bari)

In avvio Gobbi, in linea col pallone, manca una facile deviazione su tiro-cross di Giovinco. E' involontario per Celi il mani di Pudil sul cross di Giovinco e ci può stare. Regolare il pareggio del Cesena: sul tiro di Martinho respinto da Mirante, Santana è tenuto in gioco da Santacroce, ininfluente la posizione di Mutu. Valdes cade in area cesenate dopo un contatto con Del Nero, giusto non assegnare il rigore. Nel finale espulso Beretta per proteste.

CHIEVO-SIENA 1-1 (arbitro Doveri)

Acerbi porta in vantaggio il Chievo deviando di petto e non di braccio il colpo di testa di Thereau. Il Siena pareggia a inizio ripresa con Destro, che approfitta di uno sciagurato retropassaggio di Bradley, ed è quindi "cancellata" la sua posizione di fuorigioco. Sammarco va giù in area toscana, toccato da Brienza: il rigore potrebbe starci.

GENOA-FIORENTINA 2-2 (arbitro Brighi)

Al 22' viene giustamente annullato un gol a Biondini per fuorigioco. Regolare il pareggio della Fiorentina perché Montolivo, al momento del tiro-cross di Vargas, è tenuto in gioco da Carvalho. Proteste rossoblù ingiusticiate.

LAZIO-CAGLIARI 1-0 (arbitro Peruzzo)

Mancano due rigori al Cagliari: all'11' Konko nel tentativo di anticipare Pinilla colpisce palla e piede; poco dopo Marchetti travolge Ibarbo, e poco conta che l'attaccante colombiano non poteva più raggiungere il pallone. Da rigore anche l'intervento Ariaudo-Astori su Rocchi. Sul gol-vittoria della Lazio Diakité è tenuto in gioco da Ariaudo quando parte la punizione di Ledesma.

NAPOLI-CATANIA 2-2 (arbitro Gervasoni)

Al 27' Gervasoni non punisce un intervento falloso in area di Aronica su Bergessio: errore da matita blu, era rigore. In occasione del raddoppio napoletano Cavani è in linea con Spolli quando viene lanciato da Pandev. Nel finale regolare il 2-2 del Catania, con Lanzafame che segna dopo un duello fisico con Gargano nell'area piccola.

NOVARA-LECCE 0-0 (arbitro Guida)

Partita ben diretta dal fischietto campano: l'unico neo è il mancato giallo a Caracciolo che si divincola con un braccio un po' troppo largo da Esposito che lo tratteneva.

JUVENTUS-INTER 2-0 (arbitro: De Marco di Chiavari)

Maicon duro su De Ceglie: manca il giallo. Samuel e Chiellini sbracciano nel cuore dell'area bianconera, il bianconero finisce a terra De Marco fischia fallo ma nessuna sanzione. Il primo ammonito è Nagatomo per un fallo su Pepe. Mancano altre due ammonizioni: a Samuel (fallo su Pepe) e Chiellini (ostruzione su Milito, nell'occasione non viene neanche fischiato il fallo). Al 18' della ripresa Vidal viene fermato per un fuorigioco che non c'è. Regolare Vucinic (lo tiene in gioco Maicon) che però sbaglia tirando addosso a Julio Cesar. E' in fuorigioco (ma non viene segnalato) invece Quagliarella sulla sponda di Del Piero al 44'.

[Morpheus © 16673]

(a cura di eurosport.com)

MOVIOLA VENTINOVESIMA GIORNATA SERIE A

CATANIA-MILAN 1-1 (arbitro Bergonzi di Genova)

Cento replay, migliaia di inquadrature diverse e ancora c'è chi dice la sua: "E' dentro, non è dentro". Parliamo ovviamente dell'episodio principe della partita del Massimino: il gol non-gol di Robinho, fermato sulla linea (oppure oltre?) dal difensore del Catania Marchese. Non c'è davvero certezza, inutile invocare aiuti: per ora non ce ne sono. Veniamo a Ghiandai, che oltre a tacere e acconsentire sul caso sopracitato, si prende due abbagli clamoroso in occasione dei fuorigioco assegnati a Ibrahimovic, inesistente, e Boateng, addirittura comico, con il ghanese partito dalla propria metà campo. Marzaloni dall'altra parte invece azzecca il gol annullato a Gomez: non è sua la posizione irregolare ma è di Bergessio che gli serve l'assist. Chiamata azzeccata, anche se forse non consapevole.

PARMA-LAZIO 3-1 (Giannoccaro di Lecce)

Arbitraggio lineare e senza scossoni, se non per il gol laziale, sul quale il direttore di gara è tradito dall'assistente Copelli: sul 2-1 di Scaloni infatti è netta la posizione irregolare di Kozak che riceve palla da Rocchi. Prima è regolare è regolare l'1-0 di Mariga, in quanto Floccari è tenuto in gioco da Radu e Ledesma.

JUVENTUS-NAPOLI 3-0 (arbitro: Orsato di Schio)

Al 5' proteste bianconere per una leggera trattenuta in area di Maggio su Borriello, Orsato non interviene ed è giusto così. Lavezzi al 21' viene fermato in posizione irregolare, ma Bonucci lo tiene in gioco. Dubbi sul gol di Bonucci al momento del tiro di Vucinic: sembra appena in fuorigioco. Lichtsteiner (già ammonito) andava espulso per una chiara simulazione al limite dell'area partenopea. Orsato lo grazia. Non è in fuorigioco Vucinic quando, su assist di De Ceglie, si trova a tu per tu con De Sanctis e lo batte a gioco fermo. Al 41' espulso Zuniga per una gomitata a Chiellini: giusto così, anche se lo juventino accentua il contatto.

BOLOGNA-PALERMO 1-3 (arbitro: Gervasoni di Mantova)

Il Palermo protesta per un'ancata di Pulzetti a Donati ma non ci sono gli estremi. La punizione da cui nasce il pari rosanero viene battuta una seconda volta a causa di una mischia in area che ha spinto Gervasoni a fermare il gioco. Giusta la seconda ammonizione che porta all'espulsione di Mantovani (brutto fallo su Ramirez), regolare sia la posizione di Hernandez, autore dell'assist, che di Ilicic in occasione del 3-1.

CAGLIARI-ATALANTA 2-0 (arbitro: Rocchi di Firenze)

Manca l'ammonizione a Carmona per il fallo al limite dell'area su Pinilla in occasione della punizione realizzata poi da Conti. Ariaudo, alla mezz'ora, entra sulla palla quando ferma Gabbiadini in area, vede bene Rocchi anche in occasione del contatto tra Thiago Ribeiro e Stendardo, con fallo dell'attaccante brasiliano. A inizio ripresa Schelotto cade in area ma la trattenuta di Pisano si è concretizzata fuori: Rocchi, pero', non assegna nemmeno la punizione. Regolare la posizione di Pinilla in occasione del raddoppio, lo tiene in gioco Cigarini.

FIORENTINA-CHIEVO 1-2 (arbitro: Rizzoli di Bologna)

Per tre volte, nel finale di primo tempo, Amauri finisce a terra nell'area clivense ma l'unico dubbio riguarda l'intervento di Frey, che sembra toccare il brasiliano alla gamba. Più chiaro il rigore non fischiato al 12' della ripresa quando Dramé tocca Gamberini che lo aveva anticipato.

INTER-GENOA 5-4 (arbitro: Valeri di Roma)

Regolare la posizione di Milito nell'azione del 2-0, il Genoa protesta per un presunto fallo su Kaladze a fine primo tempo ma non ci sono gli estremi per il rigore. Di penalty Valeri ne assegna 4 nella ripresa, tutti giusti: il primo per un mani di Zanetti, che intercetta un colpo di testa di Sculli; poi il fallo di Julio Cesar che stende Palacio e viene espulso per chiara occasione da gol; quindi l'intervento di Belluschi che ostacola Guarin mentre sta calciando; infine il tocco di Lucio su Sculli.

LECCE-CESENA 0-0 (arbitro: Banti di Livorno)

Un solo episodio degno di nota quando, attorno alla metà di primo tempo, Colucci blocca un contropiede salentino fermando irregolarmente Brivio: ne' punizione, ne' cartellino giallo.

ROMA-NOVARA 5-2 (arbitro: Romeo di Verona)

Novara penalizzato in due occasioni: all'8' ci stava il rigore per l'intervento di Kjaer su Caracciolo; nel finale di primo tempo Jeda viene fermato per un fuorigioco che non c'é e viene steso in area ancora da Kjaer. In mezzo l'uscita fuori area di Ujkani, che nel contrastare Totti intercetta la palla con la schiena e non col braccio come invece reclamava la Roma.

[Morpheus © 16673]

(a cura di eurosport.com)

MOVIOLA TRENTESIMA GIORNATA SERIE A

ATALANTA-SIENA 1-2 (arbitro: Russo di Nola)

C'e' Terzi a tenere in gioco Schelotto in occasione del vantaggio atalantino, corretto anche il rigore assegnato al Siena, con Consigli che travolge Larrondo. I toscani meriterebbero un altro penalty per una trattenuta di Peluso ai danni di Destro ma ha di che lamentarsi anche la formazione nerazzurra per un mani di Destro su un colpo di testa di Schelotto al 34' della ripresa.

CAGLIARI-INTER 2-2 (arbitro: Guida di Torre Annunziata)

Regolare l'1-1 di Milito, tenuto in gioco da Agostini e Pisano, graziato Pinilla al 17' per la manata rifilata a Stankovic dopo un fallo del serbo. L'espulsione del cileno arriva dopo il suo gol quando, già ammonito, si alza la maglia. In occasione della rete c'era comunque Ranocchia a tenerlo in gioco.

CESENA-BOLOGNA 0-0 (arbitro: Peruzzo di Schio)

Manca un rigore a testa: non punito al 12' un fallo di Pulzetti che affossa Lauro mentre nel finale Rodriguez, disinteressandosi del pallone, va su Di Vaio, facendolo cadere.

CHIEVO-CATANIA 3-2 (arbitro: Massa di Imperia)

Al 20' Spolli scivola, Pellissier gli ruba il pallone e l'argentino lo trattiene: inevitabili sia il rigore per il Chievo che l'espulsione del difensore per chiara occasione da gol. Annullata una rete a Paloschi al 27' per fuorigioco, l'attaccante si rifà nella ripresa, in linea con Capuano sull'assist di Luciano.

LECCE-ROMA 4-2 (arbitro: Orsato di Schio)

Heinze e Kjaer tengono in gioco Muriel in occasione dell'1-0 ma prima del raddoppio del Lecce, al 38', Giacomazzi colpisce De Rossi alla testa col gomito nell'area salentina: era rigore. La massima punizione viene concessa al Lecce al 10' della ripresa quando Heinze tocca sulla gamba Muriel.

MILAN-FIORENTINA 1-2 (arbitro: Celi di Bari)

Piuttosto generoso il rigore concesso al Milan quando Maxi Lopez, appena toccato da Nastasic, si lascia cadere. Abate tiene in gioco Jovetic nell'azione dell'1-1, nel finale i rossoneri reclamano il penalty per due volte ma Celi decide bene in entrambe le occasioni: prima quando Cassano cade sulla pressione di De Silvestri e poi su una trattenuta reciproca tra Olivera e Ibrahimovic. Lo svedese viene poi fermato per fuorigioco su un lancio di Mexes: chiamata dubbia.

NOVARA-GENOA 1-1 (arbitro: Rocchi di Firenze)

A firmare il vantaggio del Genoa, sulla conclusione di Palacio, è in realtà Marco Rossi: regolare la sua posizione, lo tengono in gioco Centurioni e Porcari. Inevitabile l'espulsione allo scadere di Caracciolo per una brutta entrata da dietro su Biondini.

UDINESE-PARMA 3-1 (arbitro: Gava di Conegliano)

Un solo episodio degno di nota ma decisivo per l'andamento della gara: è il 32' quando Pereyra stende Giovinco poco dopo il centrocampo, Gava si limita al giallo ma poteva starci l'espulsione per chiara occasione da gol perché il fantasista del Parma si sarebbe involato tutto solo verso la porta di Handanovic.

PALERMO-JUVENTUS 0-2 (arbitro: Brighi di Cesena)

Partita ben diretta da Brighi, che cerca di interrompere il gioco il meno possibile ed estrae il primo cartellino solo al 32' della ripresa, per una spinta di Marchisio su Labrin. Da segnalare, al 15' della ripresa, che Vidal viene fermato a tu per tu con Viviano ma era in evidente fuorigioco sull'assist di Pirlo.

LAZIO-NAPOLI 3-1 (arbitro Mazzoleni di Bergamo)

Regolare il gol di Pandev, tenuto in gioco da Biava sull'assist di Lavezzi. In offside c'e' Cavani ma ininfluente. IlNapoli può reclamare un rigore al 42' quando Cana va addosso a Pandev, disinteressandosi del pallone. Nella ripresa, al 29', Cavani fermato ingiustamente in fuorigioco al centro dell'area. Sei minuti dopo, invece, rigore per la Lazio: Rocchi anticipa Britos che lo colpisce sul piede, ineccepibile.

[Morpheus © 16673]

(a cura di calciomercato.it)

MOVIOLA TRENTUNESIMA GIORNATA SERIE A

Chievo Verona – Milan 0 – 1

Arbitro Sig. Valeri – Lascia correre troppo il gioco e gli animi si accendono. Decide bene negli episodi chiave. VOTO 6.

Catania – Lecce 1 – 2

Arbitro Sig. De Marco – Generoso, ma giusto il rigore assegnato al Lecce: applica alla lettera il regolamento, mostrando il secondo giallo a Carrizo per proteste. Equa la distribuzione delle ammonizioni, egregio il feeling con i guardalinee che lo aiutano.

VOTO 6.

Fiorentina – Palermo 0 – 0

Arbitro Sig. Doveri - Rischia di compromettere la sua direzione di gara nella ripresa, convalidando inizialmente il gol realizzato

da Amauri con la mano, ma il guardalinee lo aiuta a dovere. VOTO 6.

Inter – Siena 2 – 1

Arbitro Sig. Romeo - Grazia Bolzoni nel primo tempo per un paio di interventi da ammonizione. Giusto il gol annullato a Milito sullo 0-1 per carica al portiere. Netto il rigore su Nagatomo per fallo di Pesoli sul giapponese. VOTO 6.

Juventus – Lazio 2 – 1

Arbitro Sig. Damato - Gestisce discretamente le diverse situazioni del match. VOTO 6.

Napoli – Atalanta 1 – 3

Arbitro Sig. Giannoccaro –Sbaglia poco o nulla, lasciando correre il gioco. VOTO 6.

Parma – Novara 2 – 0

Arbitro Sig. Tagliavento - Partita senza troppa animosità, resta il dubbio sulla decisione di fischiare il rigore per il fallo di Santacroce su Morimoto. VOTO 6.

Roma – Udinese 3 – 1

Arbitro Sig. Rizzoli - Al 33' grazia Pinzi che colpisce col gomito Gago. Nella ripresa, evita di sanzionare con il cartellino giallo un'entrata dura di Pjanic su Barreto. VOTO 6.

[Morpheus © 16673]

(a cura di eurosport.com)

MOVIOLA TRENTATREESIMA GIORNATA SERIE A

CHIEVO-UDINESE 0-0 (arbitro: Peruzzo di Schio)

Ottima partita per il fischietto che azzecca tutte le decisioni importanti, compreso il rigore concesso al Chievo e sprecato da Thereau.

PARMA-CAGLIARI 3-0 (arbitro: Rizzoli di Bologna)

Prestazione di basso livello per l'arbitro internazionale che concede un generosissimo rigore al Parma (quello che porta al 2-0) e sullo 0-0 ne nega uno al Cagliari.

CATANIA-ATALANTA 2-0 (arbitro: Romeo di Verona)

Partita assolutamente tranquilla e nessun errore per il fischietto veronese al Massimino.

NAPOLI-NOVARA 2-0 (arbitro: Doveri di Roma)

Gara tranquilla per l'arbitro, che ha i problemi principali nel riscaldamento, quando si infortuna alla spalla e costringe la gara a un temporaneo rinvio. In occasione del 2-0 non c'è alcun fuorigioco in avvio dell'azione.

CESENA-PALERMO 2-2 (arbitro: Giannoccaro di Lecce)

Rennella si presenta da solo in area all'8' ma viene giustamente fermato perché si era aggiustato la palla col braccio. Qualche dubbio sul secondo gol del Palermo visto che Silvestre, l'autore del 2-2, si aiuta col braccio per liberarsi di Von Bergen, intervento sul filo dell'irregolarita'.

FIORENTINA-INTER 0-0 (arbitro: Valeri di Roma)

Rischia grosso Chivu quando, già ammonito per un'entrata a piedi uniti su Cassani, mette giù Cerci. Corrette le ammonizioni inflitte a Nastasic e Milito, dopo che il centrale rumeno interviene da dietro col gomito e l'argentino reagisce. Rigore ineccepibile per la Fiorentina, con Julio Cesar che entra sulle gambe di Lazzari. Bene anche il giallo e non il rosso perché non era chiara occasione da gol. Nel finale Alvarez a segno a gioco fermo dopo la segnalazione di un fuorigioco di Sneijder, Pasqual intercetta in area il tiro di Cambiasso con l'addome.

GENOA-SIENA 1-4 (arbitro: Tagliavento di Terni)

Giallo per simulazione a Gilardino che, al 5' della ripresa, si lascia cadere senza subire fallo da Vitiello. Un minuto dopo manca un rigore al Siena per la dura entrata di Bovo su Giorgi che forse 'paga' il fatto di essere riuscito ugualmente a tirare.

LAZIO-LECCE 1-1 (arbitro: Rocchi di Firenze)

Solo un episodio da segnalare ma determinante: è il 23' quando Delvecchio blocca, appoggiando le mani, Candreva mentre si sta incuneando in area, intervento da punire col rigore.

MILAN-BOLOGNA 1-1 (arbitro: De Marco di Chiavari)

Dubbi su una trattenuta in area di Portanova ai danni di Ibrahimovic che più tardi si lamenta anche per una cintura di Cherubin ma in questo caso non c'è fallo. Il Milan ha di che reclamare quando viene annullato, al 13' del secondo tempo, un gol allo stesso Ibrahimovic per fuorigioco: in realtà a tenerlo in gioco c'era Portanova. Espulso Bonera per doppia ammonizione: il centrale stende con uno sgambetto Ramirez e poi si ripete su Acquafresca.

JUVENTUS-ROMA 4-0 (arbitro: Bergonzi di Genova)

Nell'azione che porta al secondo gol della Juventus contatto Quagliarella-De Rossi a centrocampo: protesta il numero 16 giallorosso ma per Bergonzi è tutto regolare. Al 27' Stekelenburg stende Marchisio in area: giusto il rigore che porterà al 3-0 di Pirlo, eccessiva l'espulsione del portiere olandese. Nel secondo tempo la terna non ravvisa uno spunto di Lamela sulla spalla di Lichsteiner, che aveva provocato l'argentino facendogli il gesto del 4-0. Possibile che per il giovane argentino scatti la prova tv.

[Morpheus © 16673]

(a cura di eurosport.com)

MOVIOLA TRENTADUESIMA GIORNATA SERIE A

ATALANTA-CHIEVO 1-0 ( Tommasi di Bassano del Grappa) Un episodio contestato ma che il fischietto veneto è riuscito a sbrogliare con grande costrutto grazie all'aiuto dell'assistente. Al 14' l'assistente di linea è bravissimo ad individuare un fuorigioco millimetrico di Moralez in occasione del gol segnato dall'argentino.

CAGLIARI-CATANIA 3-0 (Celi di Campobasso) Un solo episodio complicato per l'arbitro in questo match: in occasione dell'occasione più clamorosa per i siciliani sull'1-0 per il Cagliari, la terna fa bene a non fermare Bergessio sull'assist di Motta perché l'argentino è tenuto in gioco da Agostini. Indulgente il fischietto molisano con Llama e Lanzafame che meritavano il giallo per un paio di interventi sopra le righe.

NOVARA-LAZIO 2-1 (arbitro: Orsato di Schio) In apertura Caracciolo cade in area, manca il giallo per simulazione. Al 65' Orsato annulla il gol di Kozak per netto fuorigioco dopo un assist di Diakité: il guardalinee Altomare annulla con qualche istante di ritardo, era convinto che l'ultimo a toccare la sfera fosse stato un giocatore del Novara. A 5' dalla fine Orsato ferma un contropiede dei padroni di casa per ammonire Matuzalem dopo un fallo su Lisuzzo a centrocampo: poteva attendere l'esito dell'azione.

LECCE-NAPOLI 0-2 (arbitro: Tagliavento di Terni) A metà primo tempo Tomovic ferma regolarmente Maggio in area. Nella ripresa il Lecce reclama per due rigori non concessi: nella prima occasione proteste giuste perché Gargano tocca il piede di Di Michele; nella seconda Cuadrado perde l'equilibrio da solo. Si scatena un parapiglia, vengono ammoniti Cannavaro e Delvecchio.

PALERMO-PARMA 1-2 (arbitro: Russo di Nola) Al 5' Palermo avanti con Hernandez su sponda aerea di Mantovani: c'e' pero' Munoz in fuorigioco che partecipa attivamente all'azione, ma la posizione dell'argentino sfugge alla terna. Giusto annullare il gol a Modesto: netto il fuorigioco di Giovinco. Aguirregaray interviene male su Giovinco ma se la cava. Regolari i due gol del Parma.

ROMA-FIORENTINA 1-2 (arbitro: Brighi di Cesena) Al 23' protesta romanista per un fallo di mani (che non c'é) di Nastasic in area viola dopo una sponda di Borini. Al 40' Totti sbaglia il tempo dell'intervento e colpisce con i tacchetti Behrami all'addome, per Brighi basta l'ammonizione ma poteva starci il rosso. Regolare l'1-1 della Roma: Totti devia in rete sul tiro di Gago, la sua posizione é corretta. Dopo il gol di Lazzari in pieno recupero Osvaldo, già ammonito, viene espulso per proteste: è rosso diretto.

SIENA-BOLOGNA 1-1 (arbitro: Calvarese di Teramo) Poco da segnalare: Morleo cade in area per evitare l'intervento di due avversari e fa cenno all'arbitro che non si e' buttato.

UDINESE-INTER 1-3 (arbitro: Banti di Livorno) E' regolare il gol di Danilo che porta avanti i friulani, visto che Armero, dopo la rabona di Di Natale, anticipa correttamente Maicon. Regolari anche i tre gol nerazzurri. Al 42' Nagatomo intercetta un cross di Basta con le braccia e manda oltre il fondo, la distanza è troppo ravvicinata e il braccio aderente al corpo e Banti opta per il calcio d'angolo. Nella ripresa Floro Flores e Di Natale reclamano un rigore a testa, ma in nessuno dei due casi Banti interviene e fa bene.

CESENA-JUVENTUS 0-1 (arbitro: Guida di Torre Annunziata) Al 9' concesso un rigore alla Juventus per un fallo di mani di Moras che sembra colpire il pallone appena fuori dall'area: giuste le proteste del Cesena e di capitan Colucci ammonito. Pirlo sbaglia colpendo il palo. Al 5' della ripresa Matri, scattato in sospetto fuorigioco, calcia e Antonioli salva prima che la palla entri del tutto.

MILAN-GENOA 1-0 (arbitro: Gervasoni di Mantova) In avvio Nesta tocca con la mano un tiro di Kucka: il rigore è netto, ma Gervasoni lascia correre. All'11' della ripresa contrasto Sculli-Nocerino in area rossoblù: il milanista cade, l'arbitro fa proseguire ed è giusto così. Al 27' il Genoa rimane in 10: Jankovic, già ammonito, commette un fallo netto su Abate e viene giustamente espulso.

[Morpheus © 16673]

(a cura di eurosport.com)

MOVIOLA TRENTAQUATTRESIMA GIORNATA SERIE A

ATALANTA-FIORENTINA 2-0 (arbitro: Doveri di Roma)

In occasione del vantaggio dell'Atalanta è regolare la posizione di Denis sul cross di Bellini. Poco dopo Lazzari, tenuto in gioco da Peluso, viene spinto a terra da Bellini: Doveri, in giornata negativa, fa giocare anziché concedere la punizione ed espellere il difensore nerazzurro. Successivamente Lucchini col braccio intercetta una giocata di Jovetic: manca una punizione dal limite per laFiorentina. Denis parte in linea per il raddoppio di Bonaventura. Al 65' Doveri regala un rigore alla Fiorentina punendo un contatto tra Raimondi e Acosty.

BOLOGNA-GENOA 3-2 (arbitro: Damato di Barletta)

Al 51' Kaladze colpisce la traversa a due passi da Agliardi e protesta per una trattenuta di Portanova. Qualche minuto dopo un cross di Mesto finisce prima sul fianco e poi sulla mano sinistra di Portanova, ma anche in questo caso Damato fa bene a non fischiare rigore. Nell'ultima azione della partita manca una punizione da buona posizione al Genoaper un fallo di Antonsson su Zé Eduardo, viene ammonito Sculli per proteste.

CAGLIARI-CHIEVO 0-0 (arbitro: Gava di Conegliano)

Gara sonnolenta e di facile direzione per Gava. Corrette le due ammonizioni ai danni di Dramé e Frey, entrambi delChievo, e corrette anche le segnalazioni dei collaboratori nelle situazioni di fuorigioco.

INTER-CESENA 2-1 (arbitro: Romeo di Verona)

Nei primi minuti di gara è millimetrico il fuorigioco di Iaquinta che poi non controlla la sfera. Pazzini è in linea con Rodriguez ma trova l'intervento decisivo di Antonioli. È regolare la posizione di Zarate sul gol del 2-1 dell'Inter: l'argentino, che in offside ininfluente a inizio azione, è in linea con Von Bergen sul cross di Guarin. Nel recupero espulsi il tecnico del Cesena Beretta e il suo vice Canzi per proteste per un fallo su Poli.

LECCE-PARMA 1-2 (arbitro: Mazzoleni di Bergamo)

L'episodio clou alla mezz'ora della ripresa: c'è un mani di Valiani in area gialloblù non visto dall'arbitro; un minuto dopo Paletta centrerà il gol del 2-0 su assist di Valdes. Giusto annullare la rete di Seferovic, in netto fuorigioco. Involontario il mani di Lucarelli sul tiro di Di Matteo. Nel recupero espulso Esposito per doppia ammonizione: entrambi i falli sono stati commessi su Biabiany.

NOVARA-JUVENTUS 0-4 (arbitro: Celi di Bari)

Pochissimo da segnalare. Al 10' Dellafiore devia con la mano un cross di Giaccherini, ma il tocco del difensore è involontario e fa bene Celi a non fischiare il fallo.

PALERMO-CATANIA 1-1 (arbitro: Rocchi di Firenze)

Gara non semplice, ma Rocchi arbitra bene. Gomez cade in area rosanero quando viene stretto fra Munoz e Silvestre ma il rigore non c'è, così come non c'è quello di Ilicic che si lascia andare quando Legrottaglie lo spinge leggermente. Regolari anche i gol: Legrottaglie è in posizione corretta quando incorna in rete, così come Miccoli parte in posizione regolare sul lancio di Bertolo, perché Spolli lo tiene in gioco.

ROMA-NAPOLI 2-2 (arbitro: Rizzoli di Bologna)

Buona partita per il fischietto di Bologna: la Roma protesta al 52' per un intervento di Aronica su Borini chiedendo il rigore, ma il difensore del Napoli prende la palla prima che l'avversario cada in area. Giusti anche i cartellini gialli, compreso quello a Simplicio che, dopo aver segnato il gol del pareggio, si arrampica sulle tribune e va a salutare la moglie con un bacio.

SIENA-MILAN 1-4 (arbitro: Brighi di Cesena)

Giornata no per il fischietto romagnolo che dopo pochi minuti non punisce un chiaro sgambetto di Bonera su Destro, negando al Siena una punizione dal limite. Brighi non fischia neppure una plateale spinta di Rossettini su Ibra. Al 37' grave l'errore invece dell'assistente Petrella: è inesistente il fuorigioco di Destro, che si trova in linea con Bonera. Al 66' non punita una cintura di Abate su Destro, mentre al 72' Brighi sbaglia a non mostrare il secondo giallo a Gattuso per un fallaccio su Brienza. Allegri fiuta il pericolo e lo sostituisce poco dopo facendo entrare Nocerino.

UDINESE-LAZIO 2-0 (arbitro: Bergonzi di Genova)

Al 3' Asamoah cade all'interno dell'area, toccato da Konko, ma Bergonzi lascia correre tra le proteste. Duro contrasto tra Abdi e Dias, ci stava il giallo per il bianconero. Subito dopo Bergonzi cambia registro e inizia ad ammonire: ne fanno le spese Matuzalem, Abdi, Fabbrini, Pinzi, Cana e Benatia. Al 29' della ripresa contatto Dias-Di Natale in area laziale: Bergonzi ammonisce l'attaccante per simulazione, anche se un tocco sembra esserci. Finale incredibile: al 49' della ripresa, con l'Udinese in contropiede, si sente distintamente un fischio ma non è quello di Bergonzi. I laziali si fermano, convinti che l'arbitro abbia interrotto il gioco, Pereyra no e firma il 2-0 nella porta lasciata sguarnita da Marchetti: gol valido, si scatena una rissa clamorosa, tra schiaffi e spintoni, che culmina con l'espulsione di Dias.

[Morpheus © 16673]

(a cura di corrieredellosport.it)

MOVIOLA TRENTACINQUESIMA GIORNATA SERIE A

DAMATO (Cesena-Udinese 0-1)

Tiro di Asamoah, traversa e... gol

E’ da annullare il gol dello 0-1: al momento del cross di Pasquale, Danilo (che fornirà l’assist di Fabbrini) è ben oltre l’ultimo difensore del Cesena, Von Bergen, l’errore grossolano è dell’assistente Altomare. Domizzi trattiene Mutu, buttandolo giù: ci sta il calcio di rigore. Ancora l’assistente Altomare protagonista (in negativo), perché il pallone scagliato da Asamoah, dopo aver colpito la traversa, quasi certamente ricade dietro la linea di porta, dunque gol valido.21

GIANNOCCARO (Fiorentina-Novara 2-2)

Delio Rossi doveva essere espulso

Lazzari travolge Porcari in area, il rigore per il Novara c’è. Poi sulla panchina viola succede di tutto, il quarto Tommasi non vede (o vede e sottovaluta?) la rissa fra Rossi e Ljajic, il tecnico viola doveva essere allontanato. Ad inizio ripresa, il rigore alla fiorentina: arriva per una spinta di Gemiti su Cassani, per Giannoccaro è penalty, non sbaglia.

MAZZOLENI (Genoa-Cagliari 2-1)

Fermato Sculli, off side inesistente

Fila tutto sommato liscia la serata per Mazzoleni, sbaglia l’assistente numero due, Giordano, che vede un fuorigioco inesistente (e di parecchio) e ferma Sculli solo davanti alla porta (poi sventa tutto Astori): c’è Pisano che tiene tutti in gioco.

VALERI (Juventus-Lecce 1-1)

Cuadrado, c’è la seconda ammonizione

Bene l’internazionale Valeri. Lancio di Pirlo per Quagliarella, l’assistente numero uno, Grilli, segnala e sbaglia: c’è Miglionico che lo tiene in gioco di quasi un metro, l’attaccante bianconero si sarebbe trovato da solo davanti a Benassi. Intervento di Obodo ai danni di Quagliarella: siamo ai limiti del rosso. Rosso che arriva poco dopo, è per doppia ammonizione, la rimedia Cuadrado che entra in ritardo su Caceres che aveva già dato via il pallone. Caceres su Muriel in area bianconera, il braccio largo c’è: troppo poco per dare il rigore, poi arriva il giallo perché il giocatore appoggia la fronte sulla faccia di Lichtsteiner.

CELI (Lazio-Siena 1-1)

Bolzoni su Candreva, rigore però...

Tutto nella ripresa: intervento di Bolzoni su Candreva, arriva un rigore generoso, anche se il difensore bianconero tocca l’avversario, sbilanciandolo. Intervento di Rossi su Biava, rischioso perché siamo in area di rigore, ma era tutto fermo: Biava era in off side, su tocco di Mauri.

GUIDA (Milan-Atalanta 2-0)

Ok la rete del 2-0 di Robinho

Il tempo per l’assistente numero due, Padovan, per segnalare l’off side di Tiribocchi che, dall’altra parte, il collega Manganelli si perde l’allineamento con Stendardo e Ferri e così il gol di Muntari (sul cross di Boateng) è, sia pur di poco, il off side. Annullato un gol a Ibrahimovic per un fuorigioco segnalato a Robinho: c’è, giusto fermare tutto. E’ regolare la posizione di Robinho, che segnerà la rete del 2-0, al momento della punizione di Ibrahimovic respinta da Consigli.

ORSATO (Parma-Inter 3-1)

Maicon su Biabiany ai limiti del rosso

Regolare la rete di Sneijder: al momento del passaggio di Stankovic, infatti, l’olandese è davanti a tutti i difensori gialloblù ma dietro la linea del pallone, dunque in posizione regolare. Brutto intervento di Maicon ai danni di Biabiany: arriva il giallo (e Maicon si lamenta pure), gli va di lusso, poteva starci il rosso. Regolare la rete di Giovinco: è in gioco al momento dell’assist di Galloppa. Ok anche il gol di Biabiany: quando Giovinco serve in profondità, in fuorigioco c’è Okaka che, però, si ferma, da dietro arriva l’ex nerazzurro, che è in posizione regolare.

DE MARCO (Napoli-Palermo 2-0, g. martedì)

De Marco e i rigori, che rebus!

Torniamo sulla partita di martedì per analizzare il rigore dato al Napoli e quello non dato al Palermo. Al 14’, cross di Pandev, davanti a lui in scivolata Milanovic tocca il pallone prima con la coscia destra e poi con i braccio sinistro. Detta così, ci sono tutti i crismi per l’involontarietà ma... C’è una discriminante, ovvero la posizione del braccio sinistro del rosanero che De Marco ha giudicato estremamente scomposta (in effetti è molto alto). al 39’, Ilicic entra in area, in scivolata (e con il piede a martello) Cannavaro colpisce pallone (che cambia direzione) e avversario, rischiando molto.

[Morpheus © 16673]

(a cura di fantagazzetta.com)

MOVIOLA TRENTASEIESIMA GIORNATA SERIE A

LECCE-FIORENTINA Brighi

Regolare il gol di Cerci che non è in fuorigioco. Giusto anche ammonire Bojinov che simula in occasione del presunto contatto in area con Boruc.

ROMA-CATANIA Peruzzo

Errore sul primo rigore (poi sbagliato da Totti) assegnato alla Roma: non c'è fallo su Borini. C'era invece quello assegnato al Catania per il contatto tra Heinze e Barrientos. Manca infine il penalty per l'intervento di Legrottaglie su Bojan.

Nella ripresa si scatena una rissa per via di un pallone non buttato in fallo laterale da parte dei giocatori della Roma con Bergessio a terra: Almiron si fa vendetta da solo e meritava l'espulsione ma la fa franca.

SIENA-PARMA Baratta

Manca un rigore al Parma per una trattenuta di Contini su Paletta.

ATALANTA-LAZIO Rocchi

Manca un rigore ai bergamaschi per fallo netto di Diakitè su Denis. Giusta l'espulsione di Stendardo per proteste.

BOLOGNA-NAPOLI Bergonzi

Direttore di gara in confusione in un finale caratterizzato dall'eccessivo nervosismo degli ospiti partenopei: dopo un durissimo fallo di Zuniga su Rubin si scatena una rissa che l'arbitro regola con una distribuzione poco coerente di cartellini.

PALERMO-CHIEVO Gervasoni

Altra gara zeppa di errori quella del Renzo Barbera.

Non molto chiara la situazione del primo rigore per il Palermo visto che Migliaccio cade in area ma il contatto non sembra così netto; nella battuta, Miccoli quasi arresta la rincorsa e il regolamento lo vieta ma, come per la situazione che vede dei giocatori all'interno dell'area al momento del tiro di rigore, gli arbitri difficilmente fanno rispettare la normativa.

Non c'era il rigore per il Chievo: Pisano ha il braccio parallelo al corpo e non compie nessun movimento atto all'intercettazione della palla.

Irregolare il terzo gol di Miccoli che al momento dell'assist di trova oltre la linea difensiva clivense.

Manca, infine, un rigore per il Palermo sul finire del match: non sanzionato il tocco di mano di Cesar.

UDINESE-GENOA Tagliavento

Tanti episodi anche al Friuli. Le due espulsioni ai danni dei genoani Kucka e Paletta sono giuste: il primo commette due falli da giallo in 28' mentre il secondo insulta l'arbitro (anche se il giocatore si sarebbe discolpato affermando d'aver rivolto l'insulto ad un suo compagno.

Da annullare il 2-0 dei padroni di casa visto che Di Natale (in fuorigioco) cerca di intervenire sul cross che poi Floro Flores depositerà in rete.

CAGLIARI-JUVENTUS Orsato

Nella sfida che proclama la vittoria di campionato della Juventus è in fuorigioco la posizione di Vucinic al momento del passaggio di Bonucci: il montenegrino supera la linea di difesa, tracciata a partire dal piede di Pisano, con gran parte della superficie del proprio corpo. Rivedendo le immagini al rallenty, la chiamata è meno facile di quanto fosse sembrato inizialmente. Dubbi anche su un contatto tra Cossu e Chiellini in prossimità dell'area di rigore bianconera: il trequartista rossoblu viene ammonito per simulazione ma il contatto sembra esserci.

INTER-MILAN Rizzoli

Decisamente sotto la sufficienza la direzione dell'arbitro che rappresenterà la classe arbitrale italiana ai prossimi europei.

Non c'era il rigore per il Milan visto che Boateng si tuffa un istante dopo aver assistito all'intervento regolare di Julio Cesar. Giusti invece gli altri due rigori assegnati all'Inter: sul primo c'è la trattenuta di Abate su Milito mentre sul secondo viene fischiato un fallo di mano di Nesta. La distanza tra Pazzini e il difensore rossonero è abbastanza limitata ma Nesta tiene le braccia troppo larghe per indurre l'arbitro a considerare il tocco volontario.

Inoltre, dopo il rigore assegnato al Milan nel primo tempo, Rizzoli va in confusione non sanzionando alcuni comportamenti scorretti meritevoli quantomeno di cartellino giallo.

Giusto annullare un gol di Lucio che si trovava in posizione regolare al momento del passaggio.

[Morpheus © 16673]

(a cura di eurosport.com)

MOVIOLA TRENTASETTESIMA GIORNATA SERIE A

FIORENTINA-CAGLIARI 0-0 (arbitro: Gallione di Alessandria)

Graziato Felipe che al 10' stende Nené al limite dell'area: era fallo da ultimo uomo e meritava il cartellino rosso. Al Cagliari manca anche un rigore quando, a metà ripresa, Olivera spinge da dietro Conti. Nel finaleFiorentina in gol con Natali, ma il difensore e' in fuorigioco, giusto annullare.

JUVENTUS-ATALANTA 3-1 (arbitro: Gava di Conegliano)

Regolare la posizione di Marrone in occasione del vantaggio bianconero, l'Atalanta reclama poi per un contatto Bonucci-Cazzola al limite dell'area ma è tutto regolare. Da annullare l'autogol di Lichtsteiner perché sul cross di Bellini c'è Bonaventura in fuorigioco che partecipa attivamente all'azione. Allo scadere rigore per la Juve: Manfredini trattiene Borriello, decisione ok.

MILAN-NOVARA 2-1 (arbitro: Velotto di Grosseto)

Novara a segno nei primi minuti con Jeda ma l'attaccante, sul cross di Rigoni, è in fuorigioco. Regolare invece la posizione di Garcia quando porta in vantaggio i suoi e quella di Inzaghi in occasione del 2-1: a tenerlo in gioco ci sono Lisuzzo e Morganella.

CESENA-ROMA 2-3 (arbitro: Russo di Nola)

Negato un rigore alla Roma quando, al 12', Rennella allarga il braccio sulla punizione di Totti. Poi contatto tra Ravaglia in uscita e Lamela, timide proteste dell'argentino. Regolare l'1-1 giallorosso con Ceccarelli che tiene in gioco Bojanmentre nella ripresa, al 35', più di un dubbio su un contatto tra Djokovic e Rosi in area romagnola, col giallorosso che viene sbilanciato al momento del tiro.

PARMA-BOLOGNA 1-0 (arbitro: Ciampi di Roma)

Un solo episodio degno di nota, al 20', quando Zaccardo in scivolata nel tentativo di chiudere su Kone colpisce il pallone con il braccio: poteva starci il rigore.

CATANIA-UDINESE 0-2 (arbitro: De Marco di Chiavari)

Nei primi minuti contatto in area etnea Spolli-Fabbrini ma non c'è fallo, regolare la posizione di Di Natale al 19' quando sigla l'1-0. Il Catania guadagna un rigore al 37': Catellani accentua forse un po' la caduta ma non ci sono dubbi sull'intervento falloso di Pereyra. Nella ripresa, al 33', qualche dubbio sulla spallata di Almiron ai danni di Fabbrini: poteva starci il rigore.

CHIEVO-LECCE 1-0 (arbitro: Banti di Livorno)

Il Lecce reclama il rigore per un presunto mani di Jokic che in realtà intercetta con la spalla il cross ravvicinato di Cuadrado. Nel finale di gara, invece, espulso Carrozzieri per una brutta entrata su Thereau.

GENOA-PALERMO 2-0 (arbitro: Valeri di Roma)

Al 21' contatto in area tra Munoz e Gilardino, l'arbitro Doveri ammonisce l'attaccante rossoblù per simulazione ma resta qualche dubbio. Regolare la posizione dello stesso Gilardino in occasione della rete che sblocca il risultato.

LAZIO-INTER 3-1 (arbitro: Damato di Barletta)

Al 23' lieve contatto in are biancoceleste tra Cana e Maicon, con il brasiliano che finisce a terra e protesta: per Damato è tutto regolare. Il rigore a favore dei nerazzurri arriva sul finire di primo tempo quando Ledesma, in scivolata, stende Maicon. Nessun dubbio sul fallo ma il contatto sembra essere avvenuto appena fuori area.

NAPOLI-SIENA 2-1 (arbitro: Celi di Bari)

Gara senza grossi episodi da segnalare e abbastanza corretta nonostante gli otto gialli. In realtà due ammonizioni arrivano per proteste (Hamsik e D'Agostino) e una per comportamento non regolamentare (Dossena che si toglie la maglia dopo il secondo gol).