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Non so, un giocatore che salti l'uomo è fondamentale. Ma mentre Cuadrado di palloni non ne perde molti, ed in ogni caso giocando più avanzato ed esterno fa meno danni in caso di palla persa, Paul gioca in mezzo, ed ogni palla persa malamente è un contrattacco pericolosissimo.

Secondo me, sarò surreale, ma per migliorare il nostro gioco potrebbe essere utile tenere un pò in panchina Pogba, Lemina al centro e Marchisio/Khedira come mezzali potrebbero aiutarci. Poi, quando Pogba pian piano si sarà ricordato che il calcio si gioca in 11, lo rimettiamo nella mischia. Ora come ora, non possiamo permetterci troppi solisti inutili, rallentano le azioni e perdono troppi palloni

Comunque, dovevamo sfruttare meglio la presenza di Thohir allo stadio

Difficile che io sia uno solito a vedere complotti, considerando quanto raramente scrivo in questo forum rispetto a quanto ci scrivi tu. I miei messaggi si perdono nel marasma delle analisi oculate come le tue. Finora non ho letto un tuo post che fosse uno che parlasse della partita appena terminata, solo catastrofismi cosmici ed affini. Vai avanti tifoso critico ma leale, speriamo di salvarci quest'anno ... ah, 6 punti in champions su 2 partite sono il massimo che potevamo fare ... perchè tu lo sai che, nonostante la retrocessione prossima, siamo in Champions, vero? Notte adorabile tifoso

E allora continua a criticare con pallate di m.e.rda per i prossimi 7 mesi, mi raccomando. Eh si, perchè hai detto che non va bene nulla, è tutto da buttare, con il catenaccio e Cuadrado possiamo solo retrocedere. Bello il tifoso che vince per 4 anni di fila, e poi appena le cose peggiorano un pò inizia a piangere e fare i capricci come un bambinetto. Ripeto, ti sei creato una sola alternativa in questi ultimi 4 mesi: sperare che la Juve vada male. Quello è l'appiglio che stai usando per distruggere tutto ed intervenire dicendo :"Ve l'avevo detto che Marotta ha sbagliato tutto!". Quindi, sono d'accordo con te, continua a sperare che la Juve vada male, così puoi continuare con i tuoi interventi illuminanti. Spera, spera. Perchè se poi il vento gira, sarò in prima fila a fare i conti.

certo, hai ragione. Infatti, ora, non ha nessun senso guardare la classifica. Bisogna guardare solo al prossimo avversario, cercare di vincere, e poi pensare a quello successivo. Niente scalette o altre stupidaggini, ma fare più punti che possiamo. A maggio tireremo le somme

Sei tu che non capisci ciò che scrivi. Ho la profonda impressione che tu scriva qui, così assiduamente in questo periodo, solo per il gusto di tritare le interiora di chiunque continui a sostenere questa società e questa squadra anche se le cose attualmente non vanno così bene come in passato in campionato. Continua a tritare, ritritare, sfasciare ed emulsionare ... ti conviene sperare che continui ad andare male, pensa tu

Ma quanto ti piace spalare ***** sulla Juve, lo stai facendo da mesi. Io proprio non ti capisco: magari, dopo una partita deludente sono arrabbiato e scrivo anche per sfogarmi; però dopo, il primo istinto che ho è quello di supportare la Juve con il mio tifo, e lo farò sempre, anche quando le cose non andranno bene, magari tolti i 15 minuti dopo una brutta partita. Il tuo sfogo continua da mesi continuativamente, con chicche del tipo: "la Juve fa catenaccio", "la Juve è da retrocessione". Quest'anno, se dovesse continuare così, riuscirai a spappolarmi il fegato, per non dire altre cose. Non succede, ma se succede ...

Io non sono convinto che i soldi siano stati spesi male, ma è chiaro che se uno guarda la situazione attuale in campionato, i dati mi danno torto. Però, penso che a questa squadra vadano date altre chance, sia perchè abbiamo cambiato una decina di giocatori (alcuni fondamentali), e poi perchè siamo stati un pò falciadiati dagli infortuni in questo inizio.

Se vuoi sparare a zero, come del resto stai facendo da inizio luglio, puoi farlo, è nel tuo diritto. Siamo in un forum, ed ognuno è libero di scrivere le sue opinioni. Ma se poi scrivi che la Juve è da retrocessione ti squalifichi da solo per la stupidaggine che hai detto. Poi, se ti diverti così, fai pure

Secondo me Cuadrado sta facendo anche più di quello che gli sarebbe legittimamente permesso. Non siamo armonici nei movimenti offensivi, probabilmente anche perchè di tutto l'attacco dell'anno scorso è rimasto solo Morata, quindi ci sta che gli altri 3 attaccanti debbano inserirsi nel complesso

La sai la differenza tra scudetto e retrocessione? Bene, te la spiego io, ci sono 17 posizioni di differenza.

Sì, è vero, ma è anche vero che le abbiamo incontrate tutte e 3 fuori casa. Non abbiamo fatto bene finora, ma i punti che ci mancano vengono da altre partite, secondo me

Sì certo, siamo da retrocessione. Ma fai il bravo

tra l'altro Napoli, Roma ed Inter devono ancora incontrarsi fra di loro

intendevo che l'Inter sia stata più pericolosa di noi ... mi ricordi un tiro pericoloso dell'Inter?

Consideriamo anche una cosa: in queste prime otto partite, abbiamo affrontato anche Roma, Napoli ed Inter fuori casa. Ci manca solo la Fiorentina.

ma quando mai

Appena abbiamo iniziato a giocare un pochino, non ci hanno capito più niente. Se non avessimo buttato il primo tempo, magari potevamo anche prendere i 3 punti. Poche idee in attacco, io avrei messo un 433 nel secondo tempo, gli avremmo creato notevoli problemi sulle fasce

Sono d'accordo, anche perchè con il 433 copriamo meglio le fasce

Pogba mi sta facendo inca**are anche in questa partita ... ma io ho fede, non può essersi dimenticato come si gioca a calcio

dal sito del quotidiano "Il Centro" La Juve su Di Massimo: "Questo è un sogno". Ma il Pescara insiste I bianconeri all’assalto del bomber dell’Avezzano (serie D) che tifa Milan, adora El Shaarawy e punta alla Adi Luigi Di Marzio 15 ottobre 2015 Alessio Di MassimoPESCARA. Tutti pazzi per Alessio Di Massimo. Napoli, Atalanta, Roma, Pescara, Sassuolo, Frosinone e, soprattutto, la Juventus sono sulle tracce dell’attaccante dell’Avezzano in prestito dal Sant’Omero. Il 19enne di Torano, finora, nel campionato di serie D, ha realizzato sei gol in sette partite, con delle giocate da fuoriclasse che hanno attirato l’attenzione delle big del calcio italiano. Secondo la giornalaccio rosa dello Sport, il gioiellino in forza ai marsicani è stato già ingaggiato dalla Vecchia Signora, ma le cose non stanno esattamente così. Lunedì, ad Ascoli, per la gara tra Monticelli e Avezzano c’era il capo degli osservatori bianconeri, Claudio Sclosa, che è rimasto folgorato dalla classe di Alessio. Di Massimo contro i marchigiani ha messo a segno il suo sesto sigillo in campionato e il giorno seguente il ds della Juve Fabio Paratici ha contattato l’entourage del calciatore per capire i costi dell’operazione. «Per me sarebbe un sogno», dice Di Massimo. «però non mi monto la testa e sceglierò con calma perché non voglio bruciarmi andando in un club importante, ecco perché non scarto l’ipotesi Pescara», continua il bomber dei marsicani. «Comunque, sceglierà il mio procuratore perché io al momento voglio pensare solo al campo e, quindi, al campionato con l’Avezzano». Tifoso milanista, si ispira ad El Shaarawy, Di Massimo cerca di isolarsi dalle voci di mercato. Nulla è deciso, dunque, perché attorno al 19enne di Torano si è scatenata una vera e propria asta. Il ds del Napoli Giuntoli, per esempio, vuole il giocatore a tutti i costi, come il Sassuolo, l’Atalanta e il Pescara. Il presidente dei biancazzurri Daniele Sebastiani si è mosso in prima persona, dopo aver mandato degli osservatori più di una volta a vedere Di Massimo, e domani incontrerà il procuratore del giocatore, Donato Di Campli. «Di Massimo non è assolutamente un calciatore della Juve», ha detto ieri Di Campli, anche con un tono infastidito. «È stato creato un caso inutile, perché Alessio non ha firmato per nessuno. Alla Juve piace, certo, ma ci sono anche altri club di serie A (Napoli e Sassuolo in primis) che lo vogliono e anche il Pescara è interessato al mio assistito». Per strappare il piccolo fenomeno al Sant’Omero, servono circa 100mila euro. «Alessio non deve bruciarsi e, andando in un club di primo livello in serie A, potrebbe essere anche una scelta azzardata», continua Di Campli, «Lui deve approdare in categorie superiori, ma per giocare e non per fare panchina o peggio diventare pedina di scambio con altri club. Chi prende Di Massimo deve puntarci. Parlerò con la Juve, certo, come con altri club, tra cui il Pescara, ma vi garantisco che nulla è deciso. Alessio deve crescere e situazioni diverse, come Pescara, ci interesserebbero per fare un passo alla volta». Di Campli ha già dato un dispiacere alla Juve, tre anni fa, mandando Verratti (suo assistito) al Psg, farà la stessa cosa anche con Di Massimo? http://ilcentro.gelocal.it/sport/2015/10/15/news/la-juve-su-di-massimo-questo-e-un-sogno-ma-il-pescara-insiste-1.12271229

http://www.transfermarkt.it/mbaye-diagne/leistungsdaten/spieler/271966

Thohir assisterà a Inter-Juventus Jovetic carico, in preparazione al derby d'Italia 14.10.2015 15.33 di Tommaso Bonan articolo letto 1278 volte Fonte: ANSA foto ANSA (ANSA) - ROMA, 14 OTT - Il presidente dell'Inter Erick Thohir è atteso venerdì a Milano per assistere domenica alla sfida con la Juventus a San Siro. Thohir resterà a Milano fino a lunedì, data prevista per l'assemblea dei soci in cui sarà ratificato il bilancio 2014/'15. L'Inter punterà ad una vittoria nel derby d'Italia che a San Siro manca dal 2010. Mancini potrà far affidamento su Jovetic, ormai recuperato. "In preparazione", ha scritto l'attaccante montenegrino via social pubblicando alcune foto dell'allenamento. Queste sono belle notizie

Di Massimo, la Juve e le parole di Biancucci 14.10.2015 12.33 di Gianluigi Longari Twitter: @Glongari articolo letto 11749 volte Fonte: Alfredo Pedullà Claudio Sclosa © foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com Negli ultimi giorni vi abbiamo parlato a più riprese di Alessio Di Massimo, anticipandovi l'interesse di numerose società di A e B, Juventus compresa, per il giovane esterno d'attacco attualmente in prestito all'Avezzano, in Serie D, ma di proprietà del Sant'Omero, compagine abruzzese militante nel campionato di Promozione. Ieri Di Massimo è stato protagonista nella vittoria ottenuta dall'Avezzano sul campo dell'ex capolista Monticelli: un gol (già 5 in sette partite) e tante giocate d'autore sotto gli occhi di Claudio Sclosa, responsabile degli osservatori della Juve. Al punto che il club bianconero ne è rimasto letteralmente stregato. Per saperne di più sul talento classe 1996, abbiamo intervistato in esclusiva per il nostro sito il suo scopritore, il presidente del Sant'Omero Costantino Biancucci: "Per noi Alessio è un orgoglio, un gioiellino che abbiamo formato e forgiato nella nostra scuola scalcio, lanciandolo in prima squadra a 16 anni, si vedeva già che era un fuoriclasse. Il suo talento era così evidente che da subito iniziarono a fargli battere anche i rigori a dispetto della giovanissima età, persino nei frangenti più delicati. Ad esempio ricordo una partita accesissima contro il Cologna di Roseto, vincemmo 3-2 e Di Massimo sfoderò una prestazione mostruosa. Realizzò una tripletta, segnando il penalty decisivo al 90', e alla fine anche i tifosi avversari si alzarono in piedi per applaudirlo. La scorsa stagione lo abbiamo mandato in prestito in Eccellenza all'Alba Adriatica, quest'anno all'Avezzano nella categoria immediatamente superiore, seguendo un processo di crescita coerente". Di Massimo come sta vivendo l'attenzione dei grandi club? "Per me Alessio è come un figlio, con il papà che conosco da sempre siamo quasi coetanei e, per quanto mi riguarda, gli sto accanto costantemente sentendolo praticamente ogni giorno. Gli dico sempre che deve pensare a lavorare sodo e restare umile, ma potrei anche evitare di farlo perché è un ragazzo con la testa sulle spalle, supportato da un ambiente sano, sia a livello familiare che societario. Merita veramente tanto, sa che la strada da fare è ancora lunga e che, anche se si concretizzasse il passaggio ad una squadra importante, non dovrebbe mai sentirsi arrivato, dovrà avere sempre questa fame. Chi lo prende fa veramente l'affare ed io, quando indosserà maglie importanti, non potrò che piangere di gioia". È un calciatore già pronto per platee superiori? "Premesso che i salti di categoria sono sempre particolari, non stupitevi se vi dico che per me è già pronto anche per la Serie A, sia fisicamente che a livello di testa, al di là del repertorio tecnico che è chiaramente di primissimo ordine. Già adesso viene raddoppiato sistematicamente quando ha la palla al piede, anche perché se parte in progressione è devastante. Gli avversari lo conoscono e lo francobollano alla vecchia maniera, marcature che avevo visto applicate ai grandi del calcio, ai Maradona e Del Piero per intenderci! E in ogni caso riesce sempre a fare la differenza, malgrado le attenzioni particolari che gli vengono riservate sul campo. Alessio è un motivo di vanto per noi del Sant'Omero, per l'Avezzano che ci ha puntato quest'anno, ma anche per tutto l'Abruzzo. E può esserlo anche per l'Italia, siamo un Paese che ha vinto quattro Mondiali ma che ultimamente sta rivolgendo poca attenzione ai giovani italiani, puntando su troppi elementi stranieri anche a livello di vivai, un qualcosa che non giova al movimento. Nessun ostracismo verso i ragazzi che vengono dall'esterno, per carità, ma anche i nostri vanno tutelati. Nel futuro di Di Massimo c'è sicuramente qualcosa di importante, noi del Sant'Omero continueremo a lavorare per sfornare altri prospetti di livello".