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Phil17

Tifoso Juventus
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Tutti i contenuti di Phil17

  1. Goal splendido. Sublime Pjanic, razionale Khedira
  2. Come si faccia a criticare Khedira non lo so
  3. Dybala non deve giocare così dietro, ma affiancare Ronaldo
  4. Prendere schiaffoni da Corini con una squadra neopromossa
  5. No, non mi manca Allegri. Vorrei non prendere due goal a partita e non perdere un uomo ogni due
  6. Ma sì, pigliamo tre ma facciamo due triangoli
  7. Ancora una volta a Sarri cagano tatticamente in testa e regaliamo il centrocampo a inizio partita... La papera è la cosa meno preoccupante, anche se decisiva
  8. Sarri, poveretto, non sta capendoci molto: va aggirato il pressing, bisogna alzare la squadra, Cuadrado non ha una posizione...
  9. Cuadrado è simpatico e sa spaccare le partite, ma non ha mai capito come si sta in campo
  10. Come fate a criticare CR7, che entra in ogni azione pericolosa, boh
  11. TATTICAMENTE Sarri è stato, a oggi, surclassato dal 90% degli avversari: Ancelotti con i cambi, Contro Fiorentina e Verona a centrocampo, da Simeone nell’impostazione della partita. Non sto dicendo in assoluto, ma a oggi.
  12. Juve allo sbando. Abisso tattico tra Allegri e Sarri, che si sta facendo asfaltare tatticamente ormai ogni partita. Forse solo questione di tempo, ma segnali poco incoraggianti.
  13. Doveva succedere, primo poi. Succederà anche che perderemo il campionato, magari già quest’anno. Se esistono degli avversari, può succedere. Esattamente come succede in Europa, dove gli avversari ci sono. Io ne sono anche contento, perché abituarsi a un gioco senza avversari non fa bene a nessuno. La Juve è viziata, qualche motivo di preoccupazione, che comunque io ora non vedo, può fare bene. Però non bisogna perdere la misura delle cose: abbiamo affrontato il Napoli e la Fiorentina fuori casa, in una partita dura, calda, in tutti sensi, dopo la sosta delle nazionali e prima dell’Europa. Un pareggio non è tragico. L’Inter ha avuto un calendario molto più semplice. Ciò detto, l’Inter oggi è decisamente più quadrata, più squadra, più consapevole delle richieste del nuovo allenatore di noi. Io, come dico dall’estate, vedo l’Inter favorita sul Napoli. Le prime giornate stanno poi rivelando che il mercato è stato buono. È un avversario credibile e non escludo che possa batterci. Ma il confronto dopo tre giornate molto diverse non serve a nulla. Guardiamo in casa nostra, senza pensare ad altri, cercando di risolvere i problemi che evidentemente ci sono e dando il tempo allo staff di mettere davvero in pista la squadra.
  14. Confermo che Ribéry, al contrario, sta giocando benissimo.
  15. Beghe su Conte a parte, la mano del tecnico si è vista immediatamente. Pur contro un avversario assolutamente modesto, la rivoluzione è parsa clamorosa: molto gioco sviluppato sulle fasce, pressing alto, compiti precisi, grande motivazione . Lukaku fa l’Icardi, ma Candreva e Sensi fanno quello che con Spalletti non si vedeva mai (produrre gioco), chiunque scendesse in campo, e Brozovic può giocare più liberamente. Squadra che vuole vincere 3,4,5-0. Salto di qualità enorme. Con Sanchez o Dybala, squadra da scudetto.
  16. Mossa azzardata e insieme intelligente. I contro sono: la pressione sul portiere titolare, oggi un altro; il dovergli far giocare alcune partite per forza, non per scelta; i tifosi, pronti a invocarlo come Salvatore. I pro sono diversi, però: sarebbe uno dei leader dello spogliatoio nel primo anno di un allenatore con poco Palmarès; plusvalenza Perin; tempo per trattare un portiere giovane e non bruciarlo; ampie garanzie di tenuta mentale nelle partite che giocherà; risparmio su ingaggio visto il futuro dirigenziale.
  17. Ma perché mai? Abbiamo appena preso l'allenatore che ha fatto qualificare il Chelsea in Champions, vincendo l'Europa League. Il Barcellona è allenato da Valverde, il Bayern da Kovac, il PSG da Tuchel, etc. Guardiola è uno, Ancelotti è uno, Klopp è uno. Forse è uno anche Zidane, che dovrà dimostrare che sa far ripartire un ciclo. Guardiola, Ancelotti e Klopp hanno una squadra. Tolto Ancelotti, che vuole la sfida e ha 60 anni, gli altri due allenano nel più bel campionato del mondo, in due squadre super, ricchissime, che elargiscono stipendi faraonici, dunque non c'era modo di prenderli ora. Chi restava? Abbiamo, eventualmente, dato all'Europa il messaggio che non abbiamo la forza di prendere Guardiola e Klopp ora. Ma l'Europa, questo, lo sapeva già.
  18. Guardiola non è mai stata un'opzione, nemmeno per sbaglio e nemmeno per ridere. ll perché un allenatore da 24 milioni l'anno dovrebbe lasciare una super-squadra del più importante campionato del mondo, pur avendolo chiesto qui dentro e altro per settimane, ancora non lo so. Allegri poteva essere sostituito solo da due persone: Conte e Sarri. Agnelli, del tutto giustamente, il primo non lo vuole più; ergo, il secondo. Come Conte, è uomo senza stile, ruspante, diretto. E' una grande sfida: il Napoli ha uno dei migliori allenatori del mondo, l'Inter uno dei più promettenti, noi ci lanciamo in una sfida interessante. Sarri arriva da vincente, ma non da grande, dopo un ciclo clamoroso: è facile faccia peggio,. E non ha l'appeal di un Guardiola o Klopp, cui i tifosi perdonerebbero tutto. Grande sfida, interessante, curiosa e stimolante. Vedremo.
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