Vai al contenuto

38sutnevuj

Vincitore Last Man Standing
  • Numero contenuti

    14824
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Days Won

    10

Tutti i contenuti di 38sutnevuj

  1. avrai scritto una roba tipo 8000 messaggi nei topic di Europa League chissà se te ne fregava un po'
  2. interessante il dato dei tiri in porta...
  3. e ripetono le stesse cose dalla partita col trebisonda, con la sicurezza di chi non ha già sbagliato 6 volte
  4. li fanno giocà in casa pure in trasferta #ersistema
  5. un tifoso della Roma potrebbe rispondere NO
  6. il problema è che Tevez è diffidato anche in Europa
  7. uno dei due potrebbe non esserci EUROPA LEAGUE BENFICA RODRIGO – Le polemiche sulla prova tv rischiano di diventare una realtà anche in Europa League per la Juventus, perché dopo il caso Mattia Destro, appiedato dal Giudice Sportivo per tre giornate dopo la manata a Davide Astori, in Europa potrebbe scoppiare il caso Rodrigo. L’esterno offensivo delBenfica, prossimo avversario dei bianconero nelle semifinali di Europa League, nel corso della gara di ritorno dei quarti di finale contro l’AZ Alkmaar ha colpito a palla lontana Gudmundsson con un calcio al costato. Il calciatore islandese, rimasto a terra dolorante per qualche secondo, si è poi rialzato e proseguito il match, finché Advocaat non l’ha sostituito. L’EPISODIO – Nessun provvedimento è stato preso dall’arbitro norvegese Svein Oddvar Moen e se nel suo referto, atteso a breve a Nyon, non dovesse esser segnalata la condotta violenta di Rodrigo, allora potrebbe scattare la prova televisiva. La Juventus resta alla finestra, del resto Rodrigo ha peso nella formazione di Jorge Jesus e per il Benfica sarebbe una perdita importante. Benfica, rischio prova tv per l'attaccante Rodrigo La prova tv incombe sugli avversari della Juventus, non solo in campionato ma anche in Europa League. Il club di Lisbona, infatti, potrebbbe perdere, in vista della doppia sfida di semifinale contro la squadra di Conte, proprio uno dei suoi elementi migliori NYON - La prova tv incombe sugli avversari della Juventus, non solo in campionato ma anche in Europa League. Il Benfica, infatti, potrebbbe perdere, in vista della doppia sfida di semifinale contro la squadra di Conte, proprio uno dei suoi elementi migliori, ossia Rodrigo. Giovedì sera, infatti, nel corso della sfida di ritorno dei quarti di finale contro l’AZ Alkmaar, l’esterno offensivo brasiliano naturalizzato spagnolo ha colpito, a palla lontana, il numero 7 degli olandesi, l’islandese Gudmundsson, con un calcio al costato. Gudmundsson, dopo il contatto, è rimasto per qualche secondo a terra in preda al dolore, salvo poi rialzarsi e continuare il match fino al momento in cui il tecnico dell’AZ, Dick Advocaat, ha deciso di sostituirlo mandando in campo Beerens. Sul momento nessun provvedimento è stato preso dall’arbitro norvegese Svein Oddvar Moen. Se nel referto del direttore di gara e dei suoi collaboratori, atteso a breve nel quartier generale dell’Uefa a Nyon, non venisse segnalata nessuna anomalia o condotta violenta di Rodrigo, allora potrebbe scattare la prova televisiva, proprio come successo, ad esempio, in Cagliari-Roma con il colpo proibito di Mattia Destro a Davide Astori e con la conseguente lunga squalifica del bomber giallorosso. Anche nel calcio continentale, infatti, da quando lo strumento televisivo è stato giudicato una prova ammissibile per permettere alla giustizia sportiva di valutare gli episodi violenti sfuggiti agli occhi dell’arbitro (su segnalazione degli ispettori disciplinari Uefa, l’omologo della nostra Procura federale), tanti sono stati i provvedimenti adottati a posteriori e quello di Rodrigo potrebbe essere uno di questi. La Juventus resta alla finestra: certo è che, senza Rodrigo, il Benfica potrebbe perdere un discreto peso in avanti, dato che proprio il brasiliano ha parte importante nel gioco di Jorge Jesùs.
  8. La Juventus andrà ad Udine con la massima concentrazione e con la determinazione di voler dare un’ulteriore spallata alla Roma nella corsa Scudetto. Antonio Conte sembra intenzionato a schierare una formazione molto vicina a quella dei titolarissimi lunedì sera al Friuli. BARZAGLI E VIDAL – Come riporta Tuttosport nell’edizione odierna, infatti, l’unico forfait dovrebbe essere quello di Andrea Barzagli. La roccia di Fiesole rientrerà a disposizione verosimilmente contro il Bologna alla vigilia di Pasqua o, nella peggiore delle ipotesi, a Lisbona contro il Benfica nell’andata delle semifinali di Europa League. Piccole preoccupazioni anche per la tenuta del ginocchio di Arturo Vidal, ancora malconcio nonostante l’impiego dell’altra sera allo Stadium. I test fisici di oggi e domani risulteranno decisivi per il cileno. IL TRIO GARANZIA - Davanti a Buffon, nonostante Angelo Ogbonna sia ormai recuperato e arruolabile, si rivedrà ancora il trio Caceres-Bonucci-Chiellini, per la nona volta di fila fra campionato e Coppa (Caceres è alla decima di seguito). Tre fenomeni della difesa chiamati allo straordinario nel periodo più caldo della stagione, tre top player che hanno regalato alla squadra sicurezza e solidità. TEVEZ STRINGE I DENTI – A centrocampo torna Stephan Lichtsteiner dal primo minuto sul fianco destro, Kwadwo Asamoah in pole su Federico Peluso sull’out sinistro. Al centro del campo tornerà Paul Pogba, con le conferme di Claudio Marchisio e di Andrea Pirlo. In attacco il rientro di Fernando Llorente è probabilmente una certezza dopo il riposo contro il Lione, al suo fianco, quasi sicuramente, ci sarà ancora Carlos Tevez. L’Apache non è al meglio, ma stringe i denti con la voglia di guidare la sua squadra ad altri successi. Il titolo di capocannoniere è più di una prospettiva.
  9. Del Piero: “Tornare alla Juve? Sì, ma solo da giocatore” L’ex juventino parla del momento della Serie A e si lascia scappare una battuta sul suo futuro. In Italia, o magari in Qatar. di Teobaldo Semoli “Non vedo l’ora di tornare in Italia ma se dovessi tornare alla Juve lo farei solo da giocatore”. E’ a migliaia di chilometri di distanza ma a sentirlo parlare sembra che Alessandro Del Piero non se ne sia mai andato dall’Italia. In collegamento video in occasione della presentazione della partnership tra la Serie A e Save The Dream, che promuove il comportamento etico nello sport e di cui Alex è ambasciatore, l’ex capitano juventino fa il punto sulla sua vita in Australia e stuzzicato dai giornalisti si lascia scappare un paio di battute sul suo futuro: “In Australia sto bene, anche perché non ci sono i giornalisti italiani – scherza il numero 10 – ma mi mancano gli amici e parte della mia famiglia. Se sarò ancora in grado di farlo in un certo modo potrei anche continuare a giocare. Alla Juve penso ancora ma se dovessi tornare non potrei mai accettare un ruolo in società. Potrei tornare solo da giocatore”. Del Piero ha speso un pensiero, da italiano all’estero, per il momento del nostro calcio, fuori dalla Champions e che rischia di sprofondare sempre più in basso nel ranking UEFA: “All’estero c’è sempre una grande attenzione per la Serie A ma è inutile negare che dal punto di vista dei risultati e dell’appeal siamo in difficoltà. Oggi purtroppo ci sono realtà, come quella spagnola, inglese e ora francese, con cui è difficile competere. Noi italiani però, nei momenti di difficoltà, siamo in grado di tirare fuori un cuore che altri non hanno... “. La testa di Alex sembra quindi ancora saldamente proiettata sul campo, anche se dice di trovarsi bene nel ruolo di ambasciatore dei prossimi Giochi Asiatici: “E’ sicuramente un grande onore, anche perché in quel mercato il nostro calcio è ancora molto riconosciuto e quindi penso di poter dare una mano all’Italia in termini di visibilità. Per ora non ho mai pensato di giocarci ma in Qatar ho un amico (Mohammed Hanzab, presidente dell'International Centre for Sport Securitypromotore del progetto Save the Dream) che me lo chiede in cotinuazione.
  10. CALCIOMERCATO INTER JUVENTUS UDINESE ISLA – Sembrava ormai imminente il passaggio di Mauricio Isla all’Inter e invece l’affare per ora si è bloccato. Motivo? Il rifiuto da parte dell’Inter di accollarsi l’obbligo di riscatto del giocatore che l’Udinese aveva stipulato con la Juventus un anno fa. I bianconeri friulani non hanno accettato che i neroazzurri non si prendessero in carica di quest’obbligo e per la trattativa è saltata. Per ora quindi il giocatore rimane a disposizione di Cont
  11. in serie minori ho visto giocatori migliori imbarazzante
  12. si ha ribaltato il 3-0 e ha anche preso 3/4 pali
  13. “Non stiamo gestendo, ma in determinate situazioni come contro il Parma quando abbiamo chiuso il primo tempo con due gol di scarto, magari abbiamo pensato a risparmiare energie, a essere più prudenti. In questo momento siamo un po’ pochi ed è importante gestire le fatiche. E tutto sommato è andata bene” (A. Pirlo)
  14. dopo 5 minuti parte l'isteria per non aver sbloccato il risultato e chiuso la partita
  15. massimo risultato col minimo sforzo il secondo tempo è stato poco più di un allenamento, ottimo in previsione del Lione -11
×
×
  • Crea Nuovo...