Doko

ESCLUSIVA TMW - Sticca: "Vi svelo i retroscena su Del Piero-Sydney" Dietro ad un grande trasferimento, c'è sempre un'idea geniale. Un'intuizione, un'invenzione. "Ero allo Juventus Stadium, per la gara contro l'Atalanta: dopo quell'addio, dopo quelle lacrime, ho alzato la cornetta ed ho avuto la pazza idea. Portare Alessandro Del Piero in Australia". Lou Sticca è un agente Fifa australiano, di chiare origini italiane, che ha fatto da intermediario per il passaggio di Pinturicchio al Sydney FC ed in esclusiva per Tuttomercatoweb.com svela retroscena e curiosità a riguardo. Pazza idea: la possiamo chiamare così? "Sono tre mesi che ci sto lavorando. Ero a Torino per l'ultima contro l'Atalanta e mi sono messo in contatto con suo fratello Stefano, proponendo l'idea di venire in Australia. A quel punto sono stato rispettoso, perché avevano alternative e l'Australia non era nei loro piani". Da un 'no grazie', ad un balzo dall'altra parte del mondo: cosa è cambiato? "Il punto è che, quando ho un'idea in testa, non mollo. Da quel giorno, mi sono sempre tenuto in contatto con Stefano. In Australia ho portato Dwight Yorke, Benito Carbone, non mollo mai e ci tengo". Andiamo al sodo: quando è maturata l'idea? "Nelle ultime due settimane è iniziata a crescere di più, da quando Stefano Del Piero mi confessò che Alessandro ammirava molto il lavoro fatto Beckham in MLS. Così mi sono detto: 'ok, come posso far diventare l'idea australiana una cosa più seria nella mente di Del Piero?'. Il progetto è lo stesso, negli ultimi quattro anni ho portato la squadra di Becks in Australia e NZL ed ho visto l'impatto che lui ha avuto in questi nuovi mercati. Ho proposto quest'idea, ho detto 'facciamo un progetto speciale': l'idea è piaciuta ed anche a Sydney sono cambiate le cose...". Ovvero? "Ogni squadra ha un marquee player, un calciatore che può avere uno stipendio extra-salary cap. A Sydney se ne è andato Nick Carle, negli Emirati, ad Abu Dhabi. L'amministratore delegato Pignata ha ascoltato la mia idea, dopo aver visto quel che avevo fatto con Beckham ed i Galaxy in Australia e mi ha risposto chiaramente: se Del Piero è interessato, mettiamo in piedi questo splendido progetto. Ora la cosa si è sviluppata molto, speriamo di aver vinto questa battaglia". Manca un sì, manca una firma, manca la conferenza stampa di oggi. La domanda, però, è lecita: esiste anche il calcio, nella terra del rugby? "Come no? Il livello oggi è come la B in Italia, lo ha detto Benny Carbone che a Sydney ha giocato ed io sono d'accordo. E' un campionato in crescita, non è ai livelli della A, è chiaro, ma quello con la serie cadetta è un paragone buono". Del Piero è conosciuto in Australia? "Moltissimo: su ventiduemilioni di abitanti, un milione ha sangue italiano. Il calcio non è lo sport numero uno, è vero, ma ha un milione di calciatori registrati ed è quello con più partecipazione". D'ora in poi, tutti fan di Del Piero, in caso di nero su bianco sul contratto. "In Australia sono tutti tifosi della Juventus, che è stata qui nel 1985 con Boniek, con Trapattoni, Rossi, Scirea. E' un fenomeno vero, la formazione bianconera. E poi Del Piero, giocando con la Nazionale contro l'Australia nel 2006, è ancor più conosciuto". Sarà l'apripista per una nuova frontiera del calcio mondiale? "Come destinazione è ambita: oltre ai nomi fatti prima, anche Juninho e Fowler hanno giocato da noi. Del Piero sarà un grande spot per la A-League". TMW

Su youtube li troveremo tranquillamente... fidati...

Federico Ferri ‏@FeFeFerri Da @skysport24: ultim'ora, Del Piero ha firmato per il Sydney FC, alle 13.30 la conferenza stampa in diretta su Skysport24 (canale 200).

Del Piero live, incontro finito. Dal Sydney: “C’è ottimismo, manca la firma” E’ terminato l’incontro tra i dirigenti del Sydney FC e l’entourage di Del Piero. Al termine del vertice, ha parlato Tony Pignata (amministratore delegato) per il Sydney, intervistato da Paolo Aghemo per Sky Sport 24: “Sono ottimista. Non c’è ancora la firma, ma la volontà del giocatore sì. Tra stasera e domani sistemeremo gli ultimi dettagli, è un work in progress…Offerte inglesi? Il Liverpool è un grande club, ma l’Australia è un grande paese”. E aspetta di abbracciare Del Piero. gianlucadimarzio.com

Del Piero, nuovo incontro col Sydney: manca solo la firma! Un inserimento tardivo. Il Liverpool ci ha provato, ma ora può essere troppo tardi. Del Piero sempre più verso l’Australia, c’è un nuovo incontro tra i dirigenti del Sydney FC e l’entourage del giocatore. In questo momento l’ipotesi australiana è davanti al Liverpool, manca solo la firma con il Sydney. E’ una scelta di vita, non solo calcistica. Manca la firma, se arriverà l’ok definitivo di Del Piero l’annuncio può arrivare già domani. Per il Liverpool potrebbe essere troppo tardi… gianlucadimarzio.com

Duelli aerei vinti (la statistica indica ovviamente a partita) quando due giocatori lottano su un pallone alto.

Liverpool, Rodgers infuriato. Reds con solo due attaccanti in rosa C'è grande tensione in casa Liverpool con il tecnico dei Reds Brendan Rodgers infuriato per quanto accaduto nelle ultime ore di mercato. La società inglese ha infatti fallito l'assalto a Clint Dempsey del Fulham (poi accordatosi con il Tottenham) e con il prestito di Carroll al West Ham già concluso a disposizione dell'ex allenatore dello Swansea vi sono solo due attaccanti fino al prossimo gennaio: Luis Suarez e l'italiano Fabio Borini. http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=381652

Il Liverpool attualmente ha solo due attaccanti in rosa dopo la cessione in prestito di Carroll: Suarez e Borini.

Sandro Sabatini ‏@SabatiniSky24 Su @delpieroale avevo scritto "a meno di colpi di scena". Eccolo, da @FeFeFerri, il colpo di scena:lo vuole il #Liverpool! Decisione a breve

In questo però si può lavorare. Il primo Ibrahimovic (fino a 25-26 anni) era molto molto più lezioso di quello che poi è diventato maturato ed era tutt'altro che un bomber...Toni ha iniziato a segnare tantissimo tardi....sono esempi per dire che la concretezza può anche arrivare col tempo...Voglio dire: Bendtner non è un pippone. Si può provare a lavorarci su, sulla testa. Magari a fargli capire che deve fare le cose semplici e bene per sfruttare sempre e con continuità le sue qualità. Conte credo lo farà. Poi vedremo. Di certo meglio un 24enne con dei difetti ma pure delle potenzialità, gratis e che se lo valorizzi lo prendi a un costo irrisorio, altrimenti torna a casa, piuttosto che il 31enne Floccari, Borriello e compagnia...giocatori che quello sono e quello rimaranno. Certo, poi chiunque vorrebbe subito Cavani, Falcao, Benzema (che mi pare di capire che in questo inizio di stagione sia tornato in panca per Higuain..prendiamolo a Gennaio... )....ma torniamo ai soliti discorsi...

simone pepe ‏@pepigno7 Vinovo allenamento!

Ieri sera dal ritiro: Mirko Vucinic ‏@VucinicOfficial Con Giovinco dal ritiro. Buona serata a tutti! Mirko

Giusto così, per curiosità, un video con parecchi goal e soprattutto giocate "inedite" di Bendtner...è di bassa qualità ma merita...

Concordo. Essere fuori condizione

Dzeko di testa su assist di Tevez dal fondo.

Espulsione esagerata... Spurs in dieci nel recupero...

Bel gol anche questo... non era semplice...è stato bravo... Cmq al di là del risultato, e non mi riferisco nemmeno al goal, le squadre di Villas Boas difensivamente concedono tanto...

Bel gol

Il Werder sbaglia il rigore del vantaggio, procurato da Elia (assolutamente inconsistente durante il match) con un doppio passo.

Nell'Amburgo c'è anche Rudnevs, ex Lech Poznan, che ci sgeno 4 goal in 2 partite in Europa League...

Intanto vediamo che combina Elia in Werder-Amburgo.

Anche perchè mi pare di capire che deve fare proprio la preparazione completa...credo che sarà in condizioni accettabili a fine settembre...

CARRERA: "Udinese ferita, non sarà facile. Buffon, Chiellini e Giovinco nel gruppo. Bendtner no, inserimento graduale. Sarà il campo a decidere se giocherà. Ottimo mercato, ora una Champions da Juve. Top player? Irraggiungibili. E su Berbatov.." Nella sala stampa del Media Center di Vinovo, Massimo Carrera ha risposto alle domande dei giornalisti, nella conferenza stampa di presentazione della sfida di domani sera contro l'Udinese. La redazione di TuttoJuve.com sta trascrivendo integralmente ed in tempo reale le sue dichiarazioni: Cominciamo a parlare della partita. Con tutto quello che è successo all'Udinese...Champions League, Guidolin... che tipo di ambiente, che tipo di squadra vi aspettate? Più arrabbiata? Più cattiva? O con qualche problema psicologico? "No, qualche problema psicologico no. Sicuramente troveremo una squadra ferita nell'orgoglio, che sono quelle più pericolose. Poi sicuramente arriva la Juventus, quindi dobbiamo farci passare dalla testa che sia una partita facile. Sappiamo la forza dell'Udinese, ha giocato i preliminari di Champions League, quindi è una signora squadra, lo abbiamo visto anche l'anno scorso. E' una squadra che può metterci in difficoltà se non andiamo con la testa giusta". Massimo, come stanno Buffon, Chiellini e Giovinco? "Stanno bene, fanno parte della squadra". Alla fine del mercato, siete pienamente soddisfatti? Vi manca forse qualcosina? La Juve come approccia alla Champions League? "Abbiamo fatto un ottimo mercato, penso che la rosa sia competitiva. Siamo contenti di essere tornati protagonisti nella Champions League e cercheremo di fare quello che spetta alla Juve, andare più avanti possibile". A proposito della Champions, il Chelsea visto ieri e l'Atletico Madrid visto ieri, vi ha tranquillizzato? Vi ha dato qualche spunto per affrontare il Chelsea? Non è esattamente la squadra temibile che si pensava al momento del sorteggio. E' una squadra che qualche problema in difesa lo ha mostrato... "Sì, ha dimostrato qualche problema, però ricordiamo che ha vinto l'anno scorso, quindi qualcosa di buono ce l'ha. E' una formazione sicuramente importante e quindi sarà difficile affrontarla. Dobbiamo cercare di capire bene quali sono i suoi lati negativi per poi affrontarla nel miglior modo possibile". Chiellini è già pronto a giocare dall'inizio? E poi su Asamoah, lui è venuto qua aveva detto che all'Udinese aveva giocato tre o quattro volte esterno sinistro: qua si è ritrovato a giocare sempre e bene in quella posizione, tranne in due amichevoli che ha giocato interno. Ti chiedevo se è il suo nuovo ruolo questo... "Su Giorgio, ieri e tutta la settimana si è allenato con la squadra, oggi c'è l'ultimo allenamento, dopo decideremo e valuteremo le sue condizioni. Su Asamoah ha dimostrato di poter fare anche questo ruolo, quindi merito a lui che si è calato subito in questa nuova realtà, sta facendo bene, quindi lo accettiamo in questo modo". Bendtner risponde esattamente all'identikit del giocatore che cercavate. Il suo sarà un inserimento graduale? "Sicuramente sarà un inserimento graduale, anche perchè lui è arrivato ed era dieci giorni che non si allenava, quindi dovrà fare dei test. Poi è squalificato in Nazionale, quindi avrà molto tempo per mettersi a disposizione. Sappiamo le sue caratteristiche, poi sicuramente sarà il campo sempre, come l'anno scorso, a decidere se giocherà o no". Non viene a Udine quindi... "No, penso di no". Bendtner, al di là del nome, risponde al profilo di giocatore che cercavate come caratteristiche tecniche? "Sì, sappiamo quello che ci può dare questo giocatore. E' normale che gli obiettivi che noi volevamo, colpa della crisi, sono stati irraggiungibili. Quindi c'è stata questa opportunità e l'abbiamo fatta, sapendo quello che può darci questo giocatore". I complimenti arrivano che arrivano anche dagli avversari nei confronti del mercato della Juventus, nei confronti della squadra, rafforzano il valore vero del gruppo che hai a disposizione? "I complimenti bisogna lasciarli da parte, perchè poi bisogna sempre dimostrare sul campo di essere la Juve, di essere affamati, di essere umili, per poi rispettare in pieno quelle che sono le aspettative degli altri. Noi sappiamo quello che dobbiamo fare, sappiamo che dobbiamo lavorare, migliorare, per crescere ancora". (La domanda di un giornalista inglese presente in sala, ndr) E' chiaro che Bendtner non fosse la prima scelta della Juventus. Cosa vi aspettate da lui? "Sicuramente abbiamo visto le cassette, è un giocatore d'area, un giocatore che è buono tecnicamente, quindi potrebbe essere una soluzione valida, un'alternativa al nostro gioco". Ti piace più essere un simpatico perdente o un antipatico vincente? "Tutta la vita un antipatico vincente, perchè è così. A chi piace vincere, preferisce essere antipatico e non simpatico". Ti era mai capitata una situazione come quella che è successa con Berbatov? Un giocatore che arriva in Italia per giocare in Italia e poi sparisce di colpo per andare a giocare altrove, fregando tutti... "No, francamente è la prima volta che mi capita di sentire e di vedere una cosa del genere. Sicuramente, visto questo, mi viene da pensare... meglio che non sia venuto perchè non poteva essere un giocatore affidabile" (redazione TuttoJuve.com)

L'allenamento è alle 10...solitamente quando si va in trasferta è così, quando giochiamo in casa l'allenamento è il pomeriggio e quindi la conferenza non così mattutina...