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DoubleD

Tifoso Juventus
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  1. La mia impressione è che sarebbe stato facilissimo tenerlo. Andato via per giocare di più? Ah,ciert, ciert... "Giaccherini: «La Juve? Ha fatto le sue scelte»L'ex bianconero: «Conte ct dell'Italia? Preferisco non parlare di queste cose, lui sta bene alla Juventus» FIRENZE - "Andar via dalla Juve è stata una scelta molto difficile, dura. Ho valutato tutti gli aspetti, non solo economici. A Torino ho lasciato tanti amici, compagni, il mister. È stata una scelta di vita che mi permette di giocare con continuità. Sono contento, anche se ho lasciato una squadra top. Un giocatore deve anche guardarsi dentro. Forse anche un po' del mio orgoglio mi ha portato a decidere". Emanuele Giaccherini, a Coverciano con l'Italia per preparare le sfide contro Bulgaria e Repubblica Ceca, torna a parlare del suo passaggio di questa estate dalla Juventus al Sunderland in Premier League. "Perché non sono stato cercato da grandi squadre? Se un top club italiano mi avesse chiamato sarei rimasto sicuramente alla Juve, che lo è già - dice sempre Giaccherini -. Forse è un passo indietro, perché al Sunderland si lotta per non retrocedere. Un giocatore, però, deve guardare anche altri aspetti". Senza dimenticare che probabilmente nel calcio c'è poca riconoscenza. A proposito di Juventus basti ricordare la questione Del Piero: "Si, è vero, nel calcio manca un po' di riconoscenza. Ci sono state delle bandiere che forse potevano meritare qualcosa di più. Anche perché il calcio è un momento della propria vita, un momento di passaggio e come tutte le cose prima o poi finiscono. Dipende sempre in quale maniera". Il pensiero di Giaccherini, comunque, in questo momento è solo rivolto alle gare con l'Italia: "L'obiettivo è quello di vincere queste due partite in casa. Dobbiamo fare due risultati pieni con Bulgaria e Repubblica Ceca per affrontare le prossime partite con più serenità - sottolinea l'esterno azzurro -. Il futuro di Prandelli? Le mie sensazioni sono che il mister è tranquillo e sereno. Concentrato su queste due partite. Non so cosa farà per il suo futuro". Infine, un primo bilancio sulla sua esperienza al Sunderland: "Di Canio è un allenatore che fa lavorare parecchio, sotto certi aspetti come Conte. Siamo una squadra nuova e quindi ci vuole del tempo per l'inserimento di tutti. C'è un pò di rammarico per la sconfitta alla prima giornata contro il Fulham. È un campionato difficile - conclude Giaccherini - perché in alcune squadre si gioca meno al calcio e c'è più fisicità con lanci lunghi. I ritmi sono più alti rispetto a quello italiano". (Tuttosport 4/9/2013) "
  2. scusate, torno solo ora sul forum... l'unicità di Giak sta nella sua duttilità... IO (che non sono il D.G. della Juve, ma un semplicerrimo tifoso) non lo avrei ceduto a meno che non si fosse incatenato ai cancelli di Vinovo. C'era altro per fare cassa e non mi risulta che sia stato lui a chiedere di essere ceduto. Se poi decidi di cedere un giocatore e gli chiedi dove preferisce andare. lui SCEGLIE di andare al Sunderland... Anche Matri ha SCELTO di andare al Milan, ma IO (sempre quello di prima) non lo avrei ceduto men che meno ad una possibile concorrente (e vista la partita col toro, ce li ritroveremo presto tra i piedi). Per quanto riguarda Anelka e Bendtner... beh, l'ironia è la mia maestra di vita, quindi ok... sono vedovo anche di Anelka, di Bendtner e anche di Vincenzoneeeeee
  3. dico la mia partita così così in cui tutti quelli che hanno giocato nelle gare nazionali hanno giocato sottotono. E, scusate se lo ripeto, ma fare due gare in quattro giorni tra la seconda e la terza di campionato è da decerebrati... il campionato dovrebbe iniziare il 10 agosto per reggere tre partite in sette giorni a settembre: è sempre la stessa storia. Detto questo, il pareggio contro Mazzarri ci sta; l'inter ha mostrato tutti i suoi limiti e Conte (come è giusto che sia) ad oggi non ha ancora validi parametri di valutazione per le avversarie di quest'anno (che sono cambiate un po' tutte). In definitiva, smadonnare alla terza di campionato dopo aver incontrato Lazio e inter, mi sembra esagerato... aspettiamo un mesetto. P.S. con Giaccherini (non Higuain, Cavani o Suarez) ieri avremmo vinto 3-0... capito Beppe?
  4. , soprattutto il neretto. Conte non parla mai ai giornalai, parla sempre alla squadra prima di tutto... anche nelle dichiarazioni pubbliche. Il messaggio è: "va bene le gambe pesanti, ma sulla concentrazione non ci sono scuse!" E' che "la gente stanno maluccio" e sono in crisi di astinenza... così vedono le cose "fischi per fiaschi" (di più i fiaschi, di quello buono, eh!)
  5. 3 agosto... e i nazionali sono rientrati da una decina di giorni relax....
  6. mi ricordo che da ragazzo girava una storiella simil-aritmetica, che adattata al caso Melo recitava così: " + Melo -, + vengo -. Se non Melo - +, + non verrò -"
  7. Felipe Melo... Felipe meno... Felipe, male! Felipe, meno male... Melo sono tolto dalle scatole, uff!
  8. bah! al di là di ogni considerazione sulla FIGC e su Prandelli, mi sono imposto di vedere Rep.Ceca-Italia: una noia mortale. Non mi piace punto.
  9. si, tutto bello, tutto molto bello. Ma senza Alex e David @@ il tutto sbiadisce un po'....
  10. Ci fosse stato ancora Boniperti era già sotto contratto...
  11. no scusate... davvero, fate i commenti tecnici sulla partita della festa?
  12. Il mio pensiero va ad Alessio e Carrera... Trentuno, ​Trentuno,​Trentuno,​Trentuno,​Trentuno,​Trentuno,​Trentuno,​Trentuno,​Trentuno,​Trentuno,​Trentuno,​Trentuno,​Trentuno,​Trentuno,​Trentuno,​Trentuno,​Trentuno... e non per tutti!
  13. Streming della festa sulla pagina facebook ufficiale della Juve https://www.facebook.com/Juventus?sk=app_479479285455944&app_data
  14. dipende se il Cesena ha pareggiato...
  15. non vorrei essere il fegato di Galliani stasera
  16. Al di là di tutto non riesco a capire se il calo (che mi sembra evidente) è più fisico o mentale... stasera è stata una prestazione strana, non riesco a capire il perché
  17. stasera il risultato é importantissimo in ottica campionato e godurioso in ottica Gallianese fuori dalla champions
  18. proposta ai mod: mettiamolo come banner per la giornata di domani
  19. “Non so cosa dirvi davvero. 3 minuti alla nostra più difficile sfida professionale. Tutto si decide oggi. Ora noi o risorgiamo come squadra o cederemo un centimetro alla volta, uno schema dopo l'altro, fino alla disfatta. Siamo all'inferno adesso signori miei. Credetemi. E possiamo rimanerci, farci prendere a schiaffi, oppure aprirci la strada lottando verso la luce. Possiamo scalare le pareti dell'inferno un centimetro alla volta. Io però non posso farlo per voi. Sono troppo vecchio. Mi guardo intorno, vedo i vostri giovani volti e penso "certo che ho commesso tutti gli errori che un uomo di mezza età possa fare" Si perché io ho sperperato tutti i miei soldi, che ci crediate o no. Ho cacciato via tutti quelli che mi volevano bene e da qualche anno mi da anche fastidio la faccia che vedo nello specchio. Sapete con il tempo, con l'età, tante cose ci vengono tolte, ma questo fa parte della vita. Però tu lo impari solo quando quelle le cominci a perdere e scopri che la vita è un gioco di centimetri, e così è il football. Perché in entrambi questi giochi, la vita e il football, il margine di errore è ridottissimo. Mezzo passo fatto in anticipo o in ritardo e voi non ce la fate, mezzo secondo troppo veloce o troppo lento e mancate la presa. Ma i centimetri che ci servono, sono dappertutto, sono intorno a noi, ce ne sono in ogni break della partita, ad ogni minuto, ad ogni secondo. In questa squadra si combatte per un centimetro, in questa squadra ci massacriamo di fatica noi stessi e tutti quelli intorno a noi per un centimetro, ci difendiamo con le unghie e con i denti per un centimetro, perché sappiamo che quando andremo a sommare tutti quei centimetri il totale allora farà la differenza tra la vittoria e la sconfitta, la differenza fra vivere e morire. E voglio dirvi una cosa: in ogni scontro è colui il quale è disposto a morire che guadagnerà un centimetro, e io so che se potrò avere una esistenza appagante sarà perché sono disposto ancora a battermi e a morire per quel centimetro. La nostra vita è tutta lì, in questo consiste. In quei 10 centimetri davanti alla faccia, ma io non posso obbligarvi a lottare. Dovete guardare il compagno che vi sta accanto, guardarlo negli occhi, io scommetto che vedrete un uomo determinato a guadagnare terreno con voi, che vi troverete un uomo che si sacrificherà volentieri per questa squadra, consapevole del fatto che quando sarà il momento voi farete lo stesso per lui. Questo è essere una squadra signori miei. Perciò o noi risorgiamo adesso come collettivo, o saremo annientati individualmente. È il football ragazzi, è tutto qui. Allora, che cosa volete fare?” (dal film: "Ogni maledetta domenica")
  20. Miiii! quanto pessimismo! Dobbiamo ancora giocare almeno 90 minuti! Avete più paura di restarci male che di una ipotetica uscita? ma ce le avete le palle o le avete date in prestito al monte dei pegni? Forse che Napoleone sapeva di uscire sconfitto da Waterloo? Non è forse caduto anche l'impero romano? o l' "invicible armada" non è stata sconfitta? ANDIAMO A GIOCARCELA!!!! moriammazzati i crucchi e chi se l'è già fatta addosso! 90 minuti: pensate a quanti figli si possono fare in un'ora e mezza! la bolgia la bolgia voglio la bolgia, la bolgia la bolgia voglio la bolgia, la bolgia la bolgia voglio la bolgia, la bolgia la bolgia voglio la bolgia, la bolgia la bolgia voglio la bolgia, la bolgia la bolgia voglio la bolgia, la bolgia la bolgia voglio la bolgia, la bolgia la bolgia voglio la bolgia, la bolgia la bolgia voglio la bolgia, la bolgia la bolgia voglio la bolgia, ANDIAMO!
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