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DoubleD

Tifoso Juventus
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  1. Visto che in Australia è già domani, si potrebbe telefonare per sapere come è finita la partita di ieri? (lasciatemi perdere, l'ansia dell'attesa ha definitivamente preso il sopravvento )
  2. dimentichi la violacea più amata dai golosi
  3. non c'ero io nel vicolo ... mi fido di te, Hopper
  4. pare stia ancora chiedendo spiegazioni a Llorente sul significato di "partido del ano"... (o'.. si scherza Gabriel, eh! )
  5. No, non ti insulto... ma non concordo perché - secondo me - poni la questione partendo da un punto di vista sbagliato. Il problema - nostro fin dai tempi dell'avvocato Zaccone - non sta nel fatto che la Juve è stata punita e gli altri no. Vedi, a noi degli altri non ce ne po' fregà de meno... Il problema è tutto incentrato sul fatto che questo processo è un processo "costruito", mi spiego? Partendo dai commenti sulla giornalaccio rosa (cit. Auricchio) e ascoltando qualche decina di telefonate - opportunamente selezionate - su 171.000, facendo sparire prove (il filmato dei c.d. "sorteggi truccati") e costruendone altre ad hoc, basato su un reato (intercettazioni telefoniche illecite) per giungere, infine a confezionare una condanna sportiva in quattro e quattr'otto da parte di un Dirigente (azionista dell'inter) di dimensioni bibliche per le sue conseguenza senza neanche riconoscere il diritto alla difesa e chiudendo definitivamente ad ogni possibile revisione dopo che sono venute fuori le vere verità abilmente nascoste e/o taciute come il "l'inter non ci interessa"... potrei continuare all'infinito ad elencarti tutte le porcherie che da un un punto di vista giudiziario sono state tentate o perpetrate per raggiungere una sentenza già scritta prima dei processi (come per esempio TRE tentativi di ricusazione della Casoria di cui uno dallo Presidente del stesso Tribunale dove si celebrava il processo) ma mi fermo qui. Perché quello che il mondo antijuventino non ha capito è che a Moggi ed alla Juve è mancato un processo equo degno di un Paese civile. E fino a quando Moggi non sarà condannato in un equo processo (sportivo e non) che tenga conto di OGNI aspetto dell'intera vicenda, noi continueremo ad asserire che le verità scaturite dai processi siano più probanti per SCAGIONARE Moggi molto più di quanto possano condannarlo. E' una questione di civiltà, non di tifo.
  6. non solo... chiunque scenderà in campo avrà gli occhi iniettati di sangue
  7. la formazione che andrà in campo la sa solo Conte e la comunicherà il più tardi possibile... mettetevi tranquillini, su! troppe pippe fanno male...
  8. questo Igor? ah, no, scusa... questo è Aigor
  9. premesso che sgrat, sgrraaattt, sgraaaaaatttttt! fin dall'andata, nel marasma di pessimismo cosmico dilagante, ho avvertito delle sensazioni positive, per dirla tutta, temevo molto di più l'andata che il ritorno. Oggi leggo della designazione di Webb che - pur non essendo infallibile - forse è la migliore designazione cui potessimo aspirare perché è un arbitro che si vede poco in campo ma è sempre preciso e presente nell'azione... inoltre, è uno che non si lascia affatto intimorire dallo "stadio" e se deve - da regolamento - tirare fuori il cartellino, lo fa senza indugi. Per dirla tutta, è arbitro kazzuto ma con una grande self control ed un grande carisma in campo... insomma, le sensazioni restano positive... con i dovuti scongiuri che il caso impone!
  10. quindi il "non poteva non sapere" doveva essere "non potrebbe non sapere e se avesse saputo, avrebbe dovuto essere condannato"
  11. Da Ju29ro http://www.ju29ro.com/news/5579-calciopoli-pubblicate-le-motivazioni-dell-appello?utm_source=feedburner&utm_medium=twitter&utm_campaign=Feed%3A+ju29ro%2FFeed+%28Ju29ro.com%29 Pubblicate le motivazioni della sentenza di secondo grado del processo su Calciopoli - Sono state pubblicate le motivazioni della sentenza di secondo grado del processo su Calciopoli. Nelle 203 pagine i giudici della sesta sezione della Corte d'Appello di Napoli (presidente Silvana Gentile, consiglieri Roberto Donatiello e Cinzia Apicella) sostengono l'esistenza di "molteplici e articolati elementi probatori" sulla sussistenza del reato di associazione per delinquere di cui si sono resi responsabili gli imputati, in primis Luciano Moggi. Secondo gli stralci pubblicati dalle fonti di stampa "la leggerezza e apparente convivialità con cui avvenivano gli accordi per la designazione delle griglie arbitrali tra personaggi come Bergamo, Moggi o Giraudo, appare gravissima alla luce della evidente lesione del principio di terzietà che dovrebbe presiedere alla scelta di un direttore di gara che, in quanto tale, ricopre un ruolo di 'arbitrò in ogni accezione, ovvero secondo il principio di mantenere una equidistanza necessaria ed ineludibile tra i contendenti che non deve mai venire meno", questo"soprattutto in un contesto in cui l'attenzione degli utenti (che non va confusa con la mera tifoseria) travalica il mero attaccamento alla propria squadra di calcio ma attiene alla regolarità concreta della disputa di gioco"; la convivialità peraltro era solo apparente in quanto le conversazioni "nulla di conviviale assumevano, anzi spesso alcune di esse mostravano nella scelta dell'eloquio anche la durezza dei rapporti che intercorrevano tra alcuni partecipi al sodalizio e dell'evidente obiettivo di impossessarsi e di mantenere un potere di controllo". Quella che si staglia minacciosa su tutte le altre, come si conviene nella miglior tradizione farsopolara, è la figura di Moggi, presentato come individuo "di una spregiudicatezza non comune", che "esercitava un ruolo preminente sugli altri sodali". "Dagli atti processuali - si legge - emerge il suo ruolo preminente sugli altri sodali, dovuto non solo alla sua personalità decisa, ma al contempo concreta e priva di filtri nell'esporre le sue decisioni, ma anche per la sua capacità di porre in contatto una molteplicità di ambienti calcistici fra loro diversi e gestirne le sorti con una spregiudicatezza non comune". E ancora: "La figura assolutamente apicale nel sodalizio di Luciano Moggi appare certa e inequivocabile. Egli non solo ha ideato di fatto lo stesso sodalizio, ma ha anche creato i presupposti per far sì di avere un'influenza davvero abnorme in ambito federale". "Appaiono eclatanti - continua la sentenza - le diverse incursioni di Moggi, assieme a Giraudo, negli spogliatoi di arbitri e assistenti". Non manca il tormentone Paparesta, indice di "una condotta a dir poco aggressiva da parte del ds della Juventus" , per cui "appare significativo la non isolata mancata indicazione di tale grave episodio da parte dell'arbitro nel referto e ciò appare conseguenza diretta del timore di Paparesta". Addirittura, rispetto alla sentenza di primo grado, della quale si condivide in toto l'individuazione di un sodalizio facente capo a Moggi, la Corte d'Appello "dissente sulla esatta individuazione dei membri con funzioni non meramente partecipative all'associazione". Infatti "emerge con chiarezza un ruolo affatto secondario, ma anzi di rilievo nel sodalizio, ricoperto dagli imputati Pairetto, Bergamo e Mazzini, i quali in forza della funzione loro attribuita (i primi due designatori arbitrali, Mazzini vicepresidente Figc) hanno di fatto rafforzato il contesto e l'incidenza del sodalizio che, proprio per la loro funzione e per il loro contributo apicale, ha potuto operare per un lasso di tempo cospicuo con metodiche altrimenti assolutamente irraggiungibili, ovvero la scelta degli arbitraggi delle partite di campionato di serie A, e in parte di serie B, condizionata per precostituire griglie ed in parte per sorteggi indubbiamente ambigui". Tuttavia "i ruoli ricoperti dagli imputati Pairetto e Mazzini, pur di rilievo, si differenziavano da quello preminente assunto da Luciano Moggi". In ogni caso la chiave di lettura della sentenza di primo grado viene giudicata riduttiva, percche lo scopo del Sistema Calciopoli non era solo determinare l'esito delle partite, ma anche di acquisire un potere di controllo dei vertici federali (in riferimento agli imputati Pairetto, Mazzini e Bergamo) oppure di maggiore visibilità mediatica al fine di una progressione di carriera (arbitri e assistenti). Infine punto centrale della vicenda rimane l'uso delle schede telefoniche straniere, (presuntamente) distribuite da Moggi a designatori, arbitri e dirigenti. cioè, la fuffa più totale... una infinita serie di considerazioni senza un solo riferimento ad un fatto
  12. Questa ulteriore farsa è la conferma che farsopoli è una patata bollentissima che passa di mano in mano fino a che non sarà fredda stecchita... della serie "chi tocca i fili muore"... l'obiettivo è tirarla più per le lunghe possibile nella speranza che il DIrettore molli per primo. Una domanda tecnica: ma perché non si è mai chiesto lo spostamento del processo per legittima suspicione (mi pare si chiami così)?
  13. "Perdere la Trebisonda è un'espressione della lingua italiana, abbastanza frequente nel lessico colloquiale e letterario, con cui si intende perdere il controllo, essere confusi e disorientati. All'origine vi sarebbe il fatto che la città di Trebisonda (in turco Trabzon), affacciata sul Mar Nero, nell'antichità fu una sorta di faro per tutti i naviganti che viaggiavano sulla rotta tra Europa e Medio Oriente." (fonte: wikipedia) Sapevatelo!
  14. bella l'idea del 61° però... potremmo farla nostra e farla al 31° ....
  15. sinceramente non so se è stato merito dell'uno o demerito dell'altra... io avrei solo voluto giocarmela alla pari su un campo decente e magari uscire sapendo CON CERTEZZA di essere inferiore ai turchi e non solo al cu.lo-di-mancini... imho
  16. OT Ieri il campo dei giallozozzi di turchia era un biliardo. e il chelsea poteva fare ventordici gol. poi ci ha pensato il c**o-di-mancini: mamma, da che squadra di puppù siamo stati eliminati... fine OT scusatemi, non ho resistito...
  17. Previsioni del tempo in Turchia? Piove? Nevica? Grandine, ancora niente? no, perché per l'aratura e la semina serve saperlo...
  18. bene, bene, bene... Osvaldo ci farà divertire, Daniel è un bravo ragazzo, speriamo che Pablo non faccia cassate... Benvenuto!
  19. con quelli lì la goduria massima resta sempre 1-0 con autorete al 94esimo... vederli rosicare non ha prezzo...
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