Ilpa dos Santos Aveiro

Anche noi all'andata li abbiamo avuti quasi tutti fuori... al ritorno sarà l'opposto.

Bravo Domè! Fiducia nei nostri uomini... prima ancora dell'aspetto tattico e tecnico.

E' qui la festa?

E' il prezzo per la grandezza Magari ogni anno avere il "peso" di giocare ogni 3 giorni. Non è passato troppo tempo da quando purtroppo non lo facevamo.

E potrebbe essere benissimo. Ma a noi questo non deve destabilizzare minimamente. Non è che adesso dobbiamo vincerle per forza tutte. L'imporatante alla fine sarà farne tre in più del Napoli. E possiamo farlo al di lù di quel che succede stasera.

Sono in una situazione in cui non credo possano fare altrimenti. Un pareggio anche se a Torino gli serve a poco comunque. Il discorso arbitri lo lascio stare, io almeno non ci penso. Non l'ho mai fatto quando ci è andata bene a noi e non lo faccio quando invece non ci va bene. Le cose succedono, certo, se non influiscono per niente è decidamente meglio. Pensiamo a far meglio della Roma... se lo facciamo partiamo sicuramente avvantaggiati.

Ma anche la fatica che ha fatto un campionissimo come Evrà ad adattarsi al nostro campionato pur avendo già assaggiato l'Italia in gioventù. Gascoigne c'ha provato ma era la testa che non andava, Ince non ha fatto male... Torres si pensava che l'Italia malconcia potesse risollevarlo ma i fatti ci dimostrano che così non è stato. Il percorso inverso l'ha fatto Sheva... male in Inghilterra. Diversi... semplicemente diversi. Beckham ha fatto bene perchè era già di per se un calciatore atipico in Inghilterra e poi è andato in Spagna. Molto più centrocampista che ala quando è arrivato qua. E ha dimostrato che tatticamente ne sapeva un bel po'.

E viceversa aggiungerei. Non migliore, non peggiore... ma modi di intendere il calcio totalmente differenti.

Il mio amico Firmino pare che abbia ingranato finalmente.

Orizzonti della scienza e della tecnica comunque. La menata preventiva è in effetti una novità.

Ivanovic ha rinnovato.

Io sono estremamente fiducioso. Prima dei giocatori, prima dei moduli... mi fido dei nostri uomini.

Ersciaraui

C'è noia nell'aria

Non è un mistero, ad Allegri piace avere in panca chi gli può svoltare la partita all'abbisogna. Quindi anche parlare di offensivi o meno offensivi con un esterno o quell'altro per me ha poco senso. Parti cauto e poi aumenti la marcia... parti in bomba e poi rallenti una volta ragginto il vantaggio. Non c'è una cosa migliore in assoluto. Sicuramente il mister ragionerà su come si può sviluppare la partita e la ragionerà non sugli 11 ma sui 11+3 che spesso decidono le gare.

Per Gervinho non son più 14 i milioni offerti ma 10. Non so se è già stato detto.

Calci da fermo, botta da fuori, non gli mancava veramente niente. Però dopo poco pensava già di essere arrivato... e se ti finisce la fame... Mi piace però come ragione Sousa sui giocatori. E prima che partano i soliti sproloqui questo non significa certamente sminuire nessuno o che lo vorrei alla Juve al posto di Allegri.

Zarate al primo anno di Lazio era semplicemente fotonico. La testa conta... più del talento.

Quando ci son dei piani seri anche la cinghia tirata può andare bene. Udine può far scuola in questo senso, mercato così cos' (e anche squadra) ma si son creati lo stadio. Senza aiuti senza leggi senza tantissime possibilità. Sassuolo idem, anche se ha risorse superiori, ma investe sui talenti e cerca di valorizzarli. Tanti altri navigano a vista sperando che succeda qualcosa e intanto gli vengono perdonate troppe cose, bilanci aggiustati, marchi venduti, cessioni poco chiare...

E' un discorso complesso. Se ad esempio la mia politica si basa sui giovani e quindi spendo pochissimo sul mercato perchè spingo i prodotti del mio vivaio e riesco a mantenere la categoria perchè dovrei avere delle limitazioni o delle imposizioni sul mercato? Io invece vedo troppi vincoli, stupidi tra l'altro. Devo diventare scemo ogni anno per comprare un brasiliano magari forte mentre posso comprare 20 francesi. E mi precludo tanti affari col sudamerica. In Spagna i giocatori africani vengono considerati comunitari, da noi no. E siccome di giovani talenti italiani ne sforniamo pochi quei pochi costano un fottio. Le liste... le comproprietà finalmente abolite... la mancanza di seconde squadre... è tutto più lento e complesso da noi. Però su un punto credo che possiamo esser d'accordo. Meno squadre vuol dire più qualità mediamente. E quindi un campionato più competitivo.

Quella serie A era ancora il punto di arrivo per qualsiasi calciatore al mondo. Oggi non è così... tocca farsene una ragione. Abbiamo fatto il passo più lungo della gamba ma non siamo stati capaci di stare al passo con il calcio europeo. Abbiamo preferito spendere mucchi di soldi per i vari Mendieta e Kily Gonzalez anzichè rifare stadi vecchi di 30 anni. E poi siamo semplicemente invecchiati. I club, i giocatori, i dirigenti...

O aperto la parente e l'ho pure chiusa per quel che mi riguarda. Non c'ho nessunissima voglia ne dei pro ne dei contro a tutti i costi sia per tizio che per caio e quant'altro.

In teoria se ho ben capito nei campionati che ripartono a gennaio ci potrebbe andare a giocare. Sudamerica e Cina per dire potrebbe. Però facile che Herny stia bene in Italia. Al di là della questione calcistica che comunque non credo gli dispiaccia.

@@ Golz @@