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nicolaj198vi

Tifoso Juventus
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  1. Santiddio, cosa potevamo fare con un contributo anche minimo di scherma e tiro (anche “solo” un oro a testa), ed un Paltrinieri senza quella M***A di mononucleosi…
  2. Vabè però anche basta con ‘ste robe del c****…
  3. Sicuramente sarà un problema mio di incompetenza, ma volley e variante beach sono due tra gli sport che mi risultano più noiosi da guardare
  4. Concordo. Un altro che mi ha dato la sensazione giusta è stato Berrettini. Lo invitano al Quirinale, e va con una faccia da imbucato, sottolineando pure nel discorso che spera di tornarci portando anche lui un trofeo vinto. Quando invece avrebbe potuto semplicemente uscirsene con un “è già una vittoria esser stati in finale”, o roba simile. Anche quando se lo son trascinato in corteo, si vedeva un certo disagio nell’essere lì senza avere un trofeo da alzare. Mentre nel frattempo tutto attorno era il delirio, quindi ci poteva stare di lasciarsi andare. Fognini, per dirne uno a caso, non riesco ad immaginare che avrebbe fatto
  5. La Toppa ci perseguita, adesso anche in versione olimpica
  6. Io di ciclismo non ne capisco granché, ma Ganna è uno di quei fenomeni talmente fuori scala che persino chi è digiuno della materia non può non rendersi conto della cosa. Tipo un Federer, un Messi…quel livello lì insomma, alieno.
  7. Aggiungerei anche Tita-Banti, qui sul nacra ma in generale sopratutto Tita è uno dei migliori al mondo nel foiling. Allargando il campo a qualcosa che conosciamo meglio, anche Chiesa è un discreto crack…
  8. Avevamo in canna una prestazione da 10 ori puliti. Probabilmente anche qualcosa in più…
  9. Ridicolo. Il danese va a centrare l’altro, e niente, va bene così. Squalificato il tamponato, l’altro va in finale. Poi parlano per il calcio, ma ci son sport con regole veramente di M***A
  10. Per questo sopratutto è un peccato. Nell’edizione in cui abbiamo centrato diverse ciliegine, alcune grosse come angurie, c’è venuta a mancare la torta…
  11. Peccato, avremmo potuto avere il doppio degli ori, senza andare nel fantascientifico. 2 dalla scherma 2 da Paltrinieri 1 dal tiro
  12. No, un decimo da lì non lo recupera. Ha fatto attorno a 0.165 se non ricordo male. Tempi di reazione <0.100 vengono considerati false partenze, perché per staccarti con quel tempo devi per forza esser partito prima dello sparo. Come reazione può rosicchiare qualche centesimo. Però il vento era +0.1m/s, se avesse un po’ di c**o con quello…
  13. Quella è stata l’ultima di una serie di eventi che hanno minato in maniera irreparabile, perlomeno ai miei occhi, l’attendibilità dei risultati dell’antidoping. Da un vecchio articolo di CBS Chicago: Former World Anti-Doping Agency chief Dick Pound told Reuters yesterday that he’s particularly unhappy with the way Jamaican athletes have been tested. “They are one of the groups that are hard to test, it is (hard) to get in and find them, and so forth,” he said. “We are starting to get better at smart testing, but there’s a long way to go, yet.” Responding to BALCO owner Victor Conte’s assertion that 60 percent of London competitors were using PEDs (performance enhancing drugs), Pound admitted “He is probably more likely to know than we are. I hope it is not 60 percent, but it is certainly a lot more than we are catching.” PS: Victor Conte è il proprietario di una casa produttrice di integratori, ma anche sostanze dopanti, coinvolto in uno scandalo doping. Nemmeno il capo della WADA era troppo contento di quanto i giamaicani fossero “testabili”, né se l’è sentita di escludere quel 60% detto da Conte. E però l’unico atleta del quale non è lecito avere alcun dubbio è esattamente quello che ha avuto le prestazioni più fantascientifiche nella storia dell’atletica. E che faceva parte del gruppetto di quelli definiti dal capo della WADA “hard to test”.
  14. I fisiologi…gente che ha parecchio tempo libero
  15. Non ho mai parlato di togliergli nulla. Così come nessuno ha detto di toglier nulla a Jacobs. Ho semplicemente fatto notare che c’è abbastanza per sospettare di Jacobs, ma c’è molto di più per sospettare di Bolt. Su Bolt le cose sono due: o è l’unico giamaicano pulito, la variabile impazzita, oppure è l’unico giamaicano che non hanno beccato. Senza nulla togliere al suo bottino di successi, perché è pacifico che senza prove certe è sacrosanto non toccare nulla, ognuno però è libero di guardare i dati e valutare se ritiene più probabile che sia l’una o l’altra delle cose. Io tendo sempre ad applicare il rasoio di Occam, cioè l’ipotesi più semplice a livello probabilistico è quella che rispecchia più fedelmente la realtà. In questo caso, date le statistiche e gli eventi che ho descritto, ritengo più probabile che sia l’unico a non essere stato beccato. Però non sono prove, quindi non pretendo la revoca di nulla. Anzi, in assenza di prove certe la riterrei ingiusta, pur avendo seri dubbi su come siano arrivati quei risultati. Poi sinceramente, se a te le statistiche non dicono nulla me ne faccio una ragione eh, ognuno è libero di usare i propri parametri per valutare le cose. Certo, sarei curioso per una volta di sentire quali sono i parametri oggettivi e misurabili a sostegno dell’ipotesi “è tutta farina del suo sacco”. Perché finora la risposta è sempre stata: “mai stato positivo all’antidoping”, e poco altro. Tenendo conto che di gente dopata come cavalli e sempre passata ai controlli ce n’è stata parecchia, direi che mi sembra un po’ poco. Ma questo è evidentemente un problema mio.
  16. In realtà quello che dicono è che anche in teoria superare i 50kmh è impossibile, a meno di non ricorrere a doping genetico, o sconfinare nella fantascienza. Comunque finora la massima velocità registrata è quella di Bolt sui 100 da 9.58: 44.67kmh. Vale a dire, l’89.34% di quel limite massimo teorico stimato a 50kmh. Non siamo lontani eh. E considerato che quello è un limite teorico, quindi elaborato tenendo conto del massimo risultato ottenibile data la struttura umana, potrebbe voler dire che per avvicinarti ulteriormente a quel limite lì (quindi massimizzare i tratti genetici favorevoli per ottenere lo sprinter definitivo) si debba dover ricorrere a robe tipo eugenetica classica. Cioè accoppiare tra loro parecchie coppie dei migliori sprinter di entrambi i sessi, prendere i figli, allenarli, selezionarli per le performances, e continuare a farli accoppiare tra loro. Praticamente quello che si fa per qualsiasi altro animale da corsa. Una roba che giusto Mengele… Altrimenti ti affidi al caso, e prima o poi la genetica spontaneamente ti sputa fuori uno meglio del precedente. Ma più ti avvicini al limite, più tempo può volerci, e meno è probabile che accada.
  17. Si, ho appena finito di leggerlo (saltando le equazioni ). Comunque la loro conclusione è questa: Because humans have limbs of moderate length and cannot gallop, they lack similar options for prolonging periods of foot-ground force application to attain faster sprinting speeds at existing contact time minimums. Consequently, human running speeds in excess of 50 km/h are likely to be limited to the realms of science fiction and, not inconceivably, gene doping.
  18. Eh ma come fai ad aumentare il tempo di contatto?
  19. Beh non c’è da stupirsi. A parte l’offrire un grado di atletismo paragonabile, gli sport non a cronometro offrono anche uno spettro di sofisticazione molto più ampio. Dall’abilità nell’uso di un attrezzo, fosse anche solo un pallone, al confronto agonistico che è percepibile in maniera più immediata, alla spettacolarità di certi gesti atletici (la rovesciata di Ronaldo, la finta di Jordan contro Utah, certi colpi impossibili dei vari Federer&co, e via dicendo), sono tutte cose che catturano l’occhio molto più di un salto in alto. Fosse pure il 2.45 di Bubka… In più, c’è da aggiungere una cosa. Il cervello umano è naturalmente votato ad apprezzare tattica e strategia. E quanto più c’è potenziale per elaborarle, tanto più le troviamo quello sport/attività umana attraente. È la ragione per cui è noioso rimettersi a giocare a dama se si è imparato a giocare a scacchi.
  20. Concordo assolutamente. Ed aggiungo una considerazione. Negli sport a cronometro, la maggior parte dell’epica è relativa al superamento del precedente record. Ma questa cosa non può andare avanti all’infinito. Ad un certo punto si toccherà il limite raggiungibile dall’Homo sapiens in quella disciplina. Perlomeno finché in questo universo varranno queste leggi della fisica. A quel punto, cosa succederà alla disciplina stessa? Probabilmente l’interesse morirà. Ma questo chiaramente non lo si può permettere, per ragioni prima di tutto di business; sopratutto se parliamo della disciplina che ha in assoluto più presa sull’immaginario collettivo degli esseri umani. Realizzare che non possa esistere qualcuno più veloce di chi ha corso l’ultimo record, quello definitivo, probabilmente rischierebbe persino di svegliarci dall’illusione che abbiamo riguardo al mito quasi di matrice teologica nei confronti del “progresso”. Per questo, gli sport a cronometro saranno sempre più soggetti al ricorso a pratiche di doping. Per spostare quel limite. Che probabilmente sui 100 metri era già stato raggiunto.
  21. No ma che l’articolo del Post sia un ipocrita attacco strumentale è fuori da ogni dubbio. Ma non per quello che scrive su Jacobs. Piuttosto, per quello che non scrive e non ha scritto sugli altri.
  22. Esattamente il mio punto a riguardo. Sopratutto considerato che se ci sono state delle prestazioni su cui essere sospettosi, quelle di Bolt stavano/stanno in cima alla lista, per le ragioni che ho cercato di esporre sopra.
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