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Yaph

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  1. non c'è neanche il topic pre partita di Juve - Atalanta
  2. Grazie mille!è andata bene!ora anche lui può gioire al massimo per la terza stella!!DAI JUVEEE
  3. non me lo sto godendo ancora a pieno, perché mio padre sta per essere operato. Però spero di poter festeggiare al 100% tra poche ore
  4. ma vogliamo parlare di Beppe con la radiolina in tribuna?
  5. quoto anche se devo dire che gli escrementi umani trovati non mi sono dispiaciuti
  6. Antonio @@ devo farmi la gigantografia della mia foto con lui e appenderla ovunque
  7. sveglia alle 7 per comprare i giornali, non ricordo l'ultima notte in cui ho dormito così bene...piango ancora se ci penso..grandi ragazzi, grande mister, grande società, grandi voi!!vi voglio bene fratelli @@
  8. ESCLUSIVA TJ - Ariaudo: "Alla Juve non penso più. E se vincono lo scudetto non festeggio. Luca, vieni a Cagliari!" Sono passati ormai tre anni dall'esordio in Serie A con la Juventus targata Claudio Ranieri; Lorenzo Ariaudo nel frattempo è maturato molto, diventando così uno dei giovani difensori più utilizzati del campionato. A Cagliari pare abbia trovato il proprio locus amoenus, dove crescere e migliorare con spensieratezza. Ed ora, sembra che il ragazzo abbia occhi soltanto per lei: la maglia rossoblù. A poche ore da quella che potrebbe essere la partita dell'anno, l'ex juventino Lorenzo Ariaudo si confessa in esclusiva con noi di TuttoJuve. Stupendo il gesto di dedicare ad Ale e Ricky la rete dell'1-1 contro il Genoa. Ma quando il pallone ha oltrepassato la linea, qual è stato il suo primo pensiero? "Grazie, ci tenevo a dedicare ai miei due ex compagni di squadra (Riccardo Neri e Alessio Ferramosca, tragicamente scomparsi il 15 dicembre 2006 nel laghetto del centro sportivo di Vinovo, ndr) questo gol. Detto ciò la gioia di realizzare la rete del pari è stata talmente tanta che sul momento non mi è venuto niente in mente. Non riuscivo neppure ad esultare". Questa sera affronterà la Juventus che, fino a prova contraria, è ancora la sua squadra del cuore. Sente di voler dimostrare qualcosa? "Non devo dimostrare niente alla Juventus. È una società nella quale ho passato 13 anni bellissimi, ma ora sono contento di essere a Cagliari e sono fiero di quello che sto facendo con la maglia rossoblù". In caso di scudetto bianconero al termine dei 90 minuti di questa sera, festeggerebbe con i suoi ex compagni di squadra? "Assolutamente no. Non sono più un giocatore della Juve; sono un giocatore del Cagliari ormai". Consiglierebbe ad un giocatore come Marrone, che assieme a lei ha vinto il Trofeo di Viareggio nel 2009, una piazza come Cagliari per crescere? "Sì certamente. Luca è un ottimo giocatore, qui a Cagliari si sta bene ed anche lui ne trarrebbe beneficio. Avrebbe l'occasione di crescere calcisticamente con grande tranquillità". Intelligente, tatticamente pronto a fare il grande salto, Lorenzo Ariaudo ha almeno altri 10 anni di carriera davanti a sé per accumulare esperienza e, magari, qualche titolo in bacheca. Allora, tornando indietro con la mente al 2011, dove il presidente Cellino incassò circa 15 milioni più la restante metà del cartellino di Lorenzo, a fronte della cessione di Alessandro Matri (46 presenze complessive in bianconero; 19 realizzazioni); la domanda che sorge spontanea è: ma il vero l'affare chi l'ha fatto? tuttojuve.com ma spacchiamogli il C**O
  9. secondo balzarini confermerà il 3-5-2 ma con pepe al posto di de ceglie mentre come punta pare giocherà matri
  10. non ho capito perché dovremmo tifare per altre squadre..Juve e basta!!!
  11. anchio ho letto che potrebbe giocare..ma lo inseriscono nel 3-5-2 a sinistra al posto di de ceglie non credo proprio; al massimo cambia il modulo in 4-3-3 ma penso che confermerà il 3-5-2 con giaccherini
  12. Cagliari, Ficcadenti sfida la Juventus: "Io ho giocato nel Torino..." Il Cagliari non ha alcuna intenzione di fare passerella, stasera contro la Juventus, a Trieste. Su La giornalaccio rosa dello Sport oggi in edicola troviamo alcune dichiarazioni dell'allenatore dei sardi, Massimo Ficcadenti. Nel momento in cui gli viene chiesto come si pone dinnanzi alla Juventus, Ficcadenti risponde: "Vi dico soltanto che ho giocato nel Torino". Un granata sulla strada bianconera, pronto a fare lo sgambetto alla Vecchia Signora. Ma il tecnico rossoblù è consapevole che la partita non sarà facile. "La Juventus giocherà con la determinazione di chi sa di essere la capolista". tuttojuve.com MA ******
  13. Cellino a Il Giornale: "Sono molto contrariato. Non mi interessa che lo scudetto vada ad Allegro o a Matri. Abbiamo già fermato la Juve, nonostante due rigori negati" Il presidente rossoblù, Massimo Cellino, non ha sbollito la rabbia per lo spostamento d'orario di Cagliari-Juventus: "Sono molto contrariato - spiega l'imprenditore cagliaritano, in un'intervista al quotidiano "Il Giornale" -, perchè la Lega neanche ci ha consultati per il posticipo. Ci considera semplici sparring partner, interessano solo le grandi squadre, come se fossimo un inciampo. Il Cagliari si è già salvato? È il principio, le pari opportunità e attenzione. Io sono cocciuto". Il numero uno del club sardo confessa di non simpatizzare per nessuna delle grandi squadre e poco importa se alla fine dovrà fare un torto ad Allegri o a Matri: "Sono tifoso di una sola, ho un'unica moglie. Onoro il Cagliari, emblema della mia città, non ho altre simpatie. La lotta al titolo mi lascia indifferente? Provo soltanto spirito di rivalsa per la mortificazione subita in settimana, per questo posticipo senza preavviso. Non mi interessa che lo scudetto vada ad Allegri o a Matri, che lanciammo noi. Allegri ci portò al nono posto? Adesso però non è più il mio allenatore, resta l'amarezza per l'umiliazione subita. Noi cosa contiamo? Io soffro tutto l'anno per il Cagliari. Con lui il Cagliari si salvò in notevole anticipo? Nelle ultime 15 partite, però conquistammo 5 e 8 punti, con lui; la scorsa stagione 4 (con Donadoni) in 10. Quest'anno siamo a 42 punti, chissà come chiuderemo, certo la permanenza per noi vale sempre lo scudetto. Però fatemi sapere se adesso dobbiamo essere comparse, controfigure di noi stessi. Chiedo un calcio equo e rispettoso, ad esempio che Lecce e Genoa giochino in contemporanea. Ah, dimenticavo, la lotta per la salvezza non interessa a nessuno. Se sarà scudetto bianconero? (silenzio, lungo sospiro) Non me ne frega. Vorrei che il titolo andasse al Lecce o all'Udinese, hanno offerto il miglior calcio del 2012". Cellino è convinto che il suo Cagliari possa frenare la Juventus, alla quale rifila un'altra frecciata: "Ci riuscimmo a metà gennaio, 1-1 allo Juventus stadium, nonostante due rigori negati. Avevamo giocato bene, preso un solo punto, senza protestare: se al primo pseudoerrore la grande società terrorizza questi poveri ragazzi che arbitrano, come fanno a dirigere con la testa libera?". Poi fa il punto sulla questione stadio: "Sino a luglio è impossibile giocare al Sant'Elia, un certificato del comune conferma l'inagibilità, non mi sono impuntato io. Per la prossima stagione? Non credo sarà a norma, almeno per l'avvio". In chiusura il collega Vanni Zagnoli gli chiede come procede il licenziamento per giusta causa di mister Davide Ballardini e Cellino gira le spalle: "La saluto...". tuttojuve.com
  14. ho fiducia nei ragazzi e nel mister...ho meno fiducia nel tempo, nel campo e nella sfiga!!!
  15. dal 2006 a questa parte abbiamo sofferto come cani..ora per me è qualcosa in più di semplice calcio! Forza JUVEEEEEEEEEEEEE CAZZOOOO
  16. avrei comunque preferito il giocattolaio in B
  17. 23h e 5 minuti................................................
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