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ClaudioGentile

Tifoso Juventus
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  1. Con l'accento veneto e la barbetta (Marco) sei te pero' e Giovanni e' Morpheus, giusto?
  2. Comunque per i laziali il gol di Mandzukic non e' regolare, c'e' il fallo di Pogba e neanche il rigore ci stava. Questo sotto e' solo un esempio JoeStrummer Re:Juventus-Lazio 20 apr 20:45« Risposta #339 il: Ieri alle 22:20 » Citazione da: cielobiancoblu - Ieri alle 22:18 Ma quale potere a ho, qui ce so anni luce de differenza a livello de GIOCATORI !!! Ma te ne sei accorto o no ?!?!? Non puoi nemmeno sperare de riuscire a giocarci co questi eddaisu.....si bravo Ti ripeto. Nessuno se la gioca con loro. Má se oltre a questo ci metti due decisioni stronca partita giocartela diventa ancora più impossibile.
  3. Comunque per i laziali il gol di Mandzukic non e' regolare, c'e' il fallo di Pogba e neanche il rigore ci stava. Questo sotto e' solo un esempio JoeStrummer Re:Juventus-Lazio 20 apr 20:45« Risposta #339 il: Ieri alle 22:20 » Citazione da: cielobiancoblu - Ieri alle 22:18 Ma quale potere a ho, qui ce so anni luce de differenza a livello de GIOCATORI !!! Ma te ne sei accorto o no ?!?!? Non puoi nemmeno sperare de riuscire a giocarci co questi eddaisu.....si bravo Ti ripeto. Nessuno se la gioca con loro. Má se oltre a questo ci metti due decisioni stronca partita giocartela diventa ancora più impossibile.
  4. Comunque per i laziali il gol di Mandzukic non e' regolare, c'e' il fallo di Pogba e neanche il rigore ci stava. Questo sotto e' solo un esempio JoeStrummer Re:Juventus-Lazio 20 apr 20:45« Risposta #339 il: Ieri alle 22:20 » Citazione da: cielobiancoblu - Ieri alle 22:18 Ma quale potere a ho, qui ce so anni luce de differenza a livello de GIOCATORI !!! Ma te ne sei accorto o no ?!?!? Non puoi nemmeno sperare de riuscire a giocarci co questi eddaisu.....si bravo Ti ripeto. Nessuno se la gioca con loro. Má se oltre a questo ci metti due decisioni stronca partita giocartela diventa ancora più impossibile.
  5. Cosi' sembra dalle sostitituzioni di stasera. Forse dentro Cuadrado ed Evra' per Lichsteiner ed Alex Sandro? E a centrocampo? Forse Khedira Lemina Pogba?
  6. Cerqueti: proteste biancocelesti in occasione del rigore cosi' come c'erano state in occasione del gol dell;1-0
  7. Cerqueti sul rigore: trattenuta reciproca, poi gentiletti va a terra e Bonucci sembra accentuare!
  8. Ma ditemi una, che ca22o vuole questo ossesso di cerqueto cerqueti che vuole fallo di Pogba in occasione del gol (prima ha urlato, questa e' una cosa che Pogba fa spesso, poi alla fine voleva il fuorigioco di Mandzukic, e quanto stavano uscendo dal campo ha detto, guardate stanno parlando con mazzoleni perche' stanno rimarcando l'astuzia, la leggera trattenuta di Pogba in occasione del gol)
  9. Calciopoli: Bertini a CdS: “Federcalcio costituita contro di me” Calciopoli nasce perché la Juventus e i dirigenti della Juventus dovevano essere il Diavolo ed invece l’unica partita diciamo così “certificata”, per la quale viene condannato un solo arbitro (De Santis, ndr) è Lecce-Parma, con la quale la Juventus non c’entra nulla. Continua il grande racconto dello scandalo Calciopoli sulle colonne del Corriere dello Sport. Il quotidiano capitolino usa l’arma della memoria e intervista l’ex arbitro Paolo Bertini, una delle tante giacchette nere di spicco (110 presenze Serie A e 15 in Europa) finite all’interno della maxi inchiesta. Assolto, ha dovuto lasciare il mondo del pallone e oggi è tornato a rivestire il suo ruolo di promotore finanziario. BERTINI E CALCIOPOLI “Puoi scegliere: o metti la testa sotto la sabbia e cancelli tutto, oppure ti metti l’elmetto e vai in guerra, sapendo che sarà una guerra nucleare e tu avrai un fucile ad elastici. Ma non partirai battuto. Di una cosa sono certo: ti faranno smettere di arbitrare”. Estate del 2006, l’avviso di garanzia consegnato a Coverciano poche ore prima, la corsa nella sua Arezzo, dove chiamarsi Bertini significa avere “il” e non semplicemente “un” nome. Paolo è arbitro internazionale, ha 95 partite in serie A, in ambito Uefa il prossimo passo sarebbe stata la Champions League. E’ al bivio, deve decidere, quella chiacchierata lo ha messo davanti al suo futuro. E’ una chiacchierata che pesa. Quelle parole, che pesano come macigni, non gliele ha pronunciate soltanto suo cugino Mauro, quello col quale è cresciuto da piccolino, ha trascorso le vacanze, s’è legato da quell’amicizia che ha, in più, il vincolo del sangue. No, quelle parole sono arrivate anche dall’avvocato Messeri, il figlio della sorella di papà Gianfranco, le vacanze insieme che sembrano lontane anni luce. Era l’estate del 2006. Nove anni dopo, la notte della Cassazione, Mauro Messeri si rivelerà l’arma decisiva. Calciopoli 10 anni dopo. Se ne può parlare in che maniera? Sicuramente non in maniera leggera, questo no. In maniera diversa, magari sì. Perché sappiamo che è finita e anche come è finita. Ma ci sono voluti nove anni. La mia vita, una parte della mia vita, è stata spazzata via. Lo sapevo anche dieci anni fa che ero innocente, ma ora è stato certificato pure dalla giustizia, tutta insieme, quella sportiva e quella penale. Bene, chi mi restituisce quello che ho perso? Calciopoli in una parola è? Un paradosso. Anzi, tre paradossi in uno. Che mi hanno sconvolto la vita. Si sarà dato una spiegazione…. No e non ho trovato aiuto neanche dalle carte. Calciopoli nasce perché la Juventus e i dirigenti della Juventus dovevano essere il Diavolo ed invece l’unica partita diciamo così “certificata”, per la quale viene condannato un solo arbitro (De Santis, ndr) è Lecce-Parma, con la quale la Juventus non c’entra nulla. Ma allora, perché è nata? Di sicuro non è nata per far smettere di arbitrare Paolo Bertini. Anche se così è andata, ed è stata un’ingiustizia. Torniamo ai paradossi, addirittura tre…. Pesanti anche da mettere insieme. Prendete i danni che ho subito. Sono stato assolto, con la formula più ampia, eppure nessuno si è mai speso. Mi sarei aspettato che l’Aia attendesse le sentenze sportive: con me non l’ha fatto, con altri sì. Hanno tirato un rigo: chi era dentro, era dentro, chi era fuori era fuori. Nel 2008, quando il processo sportivo per le sim svizzere non si era ancora svolto, Gussoni ha inviato una lettera a chi ci guidava, ai presidenti delle sezioni degli arbitri interessati. Bene, io ho querelato Gussoni, che da un punto di vista penale ha goduto della prescrizione. Io invece alla prescrizione ho rinunciato…. E la Federcalcio? Dopo avermi assolto, si è presentata come parte civile contro di me nel processo di Napoli. Vi pare normale? Paradosso numero due, please…. Mi sono potuto difendere grazie all’avvocato Messeri, che per me è solo Mauro ed è mio cugino. Nessuno avrebbe potuto sostenere 62 udienze a Napoli, nove anni di processo, se non ci fosse stato lui. E’ stato lui a dirmi: questo è un processo “prescritto” prima ancora di nascere, devi decidere tu. E qui arriva il terzo paradosso. Cioè? Per avere la normalità, cioè per vedermi riconosciuto quello che la Cassazione stessa ha sottolineato dovesse essere evidente già in primo grado, ho dovuto fare lo straordinario. Mi sono dovuto comportare come un folle, perché solo un folle rinuncia alla prescrizione. Perché lo ha fatto? Perché ero innocente. Perché vivo ad Arezzo, un paese più che una città, dove ci si conosce tutti. Lavoravo in banca, l’ho fatto per 26 anni, gestivo i soldi della gente, pensate potesse essere facile continuare a farlo con quelle accuse? L’ho fatto per la mia famiglia, quante ne ha dovute sopportare mia moglie Daniela. E mio figlio Tommaso, che aveva 8 anni e che, rispetto a Elena che ne aveva tre, era più vulnerabile. A scuola di che volete si parli, a quell’età, se non di calcio? Per fortuna sapeva bene chi era il suo papà. Detta così, però, Calciopoli sembra un’invenzione… C’era una serie di rapporti, magari sconvenienti, ma c’erano e lo sapevano tutti. Perché con il sorteggio, con due designatori voluti da squadre diverse, era necessario tenere i canali di comunicazione aperti, ce lo disse direttamente il presidente Carraro. Io parlavo con i miei designatori tre, quattro volte a settimana. Eppure su 171mila telefonate ce ne fosse stata una…. E poi, vista la leggerezza con la quale parlavano di certe cose, possibile non parlavano anche del resto? (fonte il Corriere dello Sport) http://www.maidireca...cio-contro.html
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