Socrates

Tifosi rossoneri pro Leonardo e contro il Berlusca

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Carraro Says Handing Inter 2006 Title Was A Mistake As Moggi Hits Back At Guido Rossi Goal.com rounds up the biggest Calciopoli stories of the day... May 14, 2010 Former FIGC president Franco Carraro has hit back at Guido Rossi after he accused both he and Luciano Moggi of handing Inter the title in 2006. Juventus' official request to have the 2006 title revoked has been met with a wave of responses by those who sat down at the table to hand Inter the title four years ago following the sports trial into Calciopoli. Guido Rossi, who was the then FIGC commissioner who handed the title to Inter, claimed that Moggi and Carraro ensured the Scudetto headed to Milan because of the Calciopoli scandal. "I did not assign the 2006 title, Moggi assigned it with his behaviour. And I also add Carraro, who was president of the FIGC when it was hit by the biggest scandal in football. People seem to forget things, but even Carraro took responsibility back then," Rossi told ANSA.it late on Thursday night. But Carraro has hit back firmly, insisting he had always behaved correctly. "All the judicial organs acknowledged that I had behaved well from all points of view; penal, administrative, accountability and sports categories," Carraro said in a statement, as reported by the Italian press. "I was correct. Guido Rossi was wrong to assign that title. I resigned from my position at the FIGC for objective responsibility in 2006 without the need for anyone to ask me. "I think that Rossi, thanks to his quality and his relations, gave an important contribution in 2006, but he, like many others, also made mistakes, and one of those was giving Inter the title." And it wasn't long before Luciano Moggi jumped on the wagon to fire across his views about Rossi's comments. "After being denied by the federal president Sandulli, who said that the assignment of the title to Inter was forced, all we need now is a cheeky face to make these comments," Moggi told Tuttosport. "Why doesn't Rossi tell us what he knows about Telecom Italia and the wiretaps they made to the detriment of referees, players, clubs and the FIGC. "Why doesn't he tell us how he would have behaved in 2006 if the phone calls emerging now had come out back then. "I think he ought to be quiet because the title will head back to its place thanks to those who are honest." Juventus are currently working to see if they can have the 2006 title revoked from Inter following the emergence of calls involving the Nerazzurri and referee designators at the current trial in Naples. The FIGC have since welcomed the request and said they will be looking into the scenario. Meanwhile, extracts from a call involving the current referee designator Pierluigi Collina and former secretary of the CAN (Italian National Referees Commission), Maria Grazia Fazi, have been published. At the time, Collina was a referee, but Fazi invites him to apply to become a designator once Paolo Bergamo's and Pierluigi Pairetto's contracts expire. Fazi suggests Collina will have the power to gain preference over other candidates with some pushing and shoving. An extract of the call, as published by Il Corriere Adriatico reads: Fazi: Have you decided whether you will continue to referee? Collina: I don't know, and it doesn't depend on me, but what they want me to do. Fazi: Think about it well Pierluigi. Today you can do it, tomorrow you never know. I have heard some hallucinating names in the federation. Collina: Like? Fazi: Like [stefano] Braschi and [Tulio] Lanese who wants to put his foot in it, and if he does then he will not go away easily. Fazi: You can get rid of... but then others... If those two [Pairetto and Bergamo] stay then they can guarantee you another year, and then you can come in, think about it. I can tell you all the movements and then you can draw your conclusions.

La Juve in cerca di due esterni da "regalare" a Del Neri Piace anche l'atalantino Padoin. 15/mag/2010 Nonostante nella giornata di ieri Gigi Del Neri abbia affermato che il suo futuro non

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Adios Benitez: Del Neri è favorito, ma Angelli si muove per il Prando! Il tecnico spagnolo non allenerà i bianconeri, che puntano ora un allenatore italiano: il campo si restringe a pochi nomi... 11/mag/2010 La pista che porta Benitez alla Juve sembra definitivamente tramontata. Il tecnico spagnolo ha impiegato troppo tempo a decidere del suo futuro, e da corso Galileo Ferraris hanno deciso di darci un taglio: Benitez è fuori dai giochi. Al suo posto l'ordine gerarchico delle preferenze in casa bianconera, riportato dalla 'giornalaccio rosa dello Sport', vede Del Neri al primo posto, con Prandelli e Spalletti meno quotati. Nonostante ieri il figlio del presidente della Sampdoria, Edoardo Garrone, abbia affermato che presto si siederà ad un tavolo con Del Neri per il rinnovo, il tecnico doriano è stato già contattato dalla Juve che potrebbe portarlo a Torino insieme a Marotta, il suo miglior sponsor tra i bianconeri. Ma l'ipotesi di Del Neri alla Juve non convince a pieno 'Tuttosport', che oggi rilancia fortemente una candidatura delle scorse settimane: quella di Cesare Prandelli. Secondo il quotidiano di Torino il mister della Viola sarebbe in cima alla lista dei nomi graditi ad Andrea Agnelli, ha già lavorato con Marotta e avrebbe il "pedigree" adatto ad allenare la Juve che ha in mente il nuovo presidente. Del Neri in questo scenario appare al terzo gradino, scavalcato anche da Spalletti che piace molto, ma blindato com'è in Russia da un contratto milionario pare inarrivabile. Per Prandelli però si muoverà direttamente Agnelli, con una richiesta formale al presidente Andrea Della Valle, ond'evitare nuovi "incidenti diplomatici" tra Fiorentina e Juventus, che un paio di mesi fa fece andare su tutte le furie la dirigenza viola per l'assalto al Prando.

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