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Ghost

Tifoso Juventus
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  1. Più o meno. Spero almeno non vogliano che uno si muova. [emoji16] Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk
  2. Com'era la storiella??? La Lega dice no al disegno di legge sui tagli alle pensioni d'oro. Di Maio: "Se qualcuno non vuole attuare il contratto lo dica" Uno studio di Itinerari previdenziali, diretto da Alberto Brambilla, consigliere di Salvini, boccia la proposta. Rgs: l'uscita a 67 anni bloccata fino al 2022 Arriva da un studio di Itinerari previdenziali, diretto da Alberto Brambilla, consigliere di Matteo Salvini, il no della Lega al taglio delle pensioni d'oro previsto nel disegno di legge depositato alla Camera il 6 agosto dal Carroccio e dai 5 Stelle. Un no che non piace a Luigi Di Maio. "La proposta è stata formulata dai capogruppo M5s e Lega e si va avanti. Se qualcuno dice che non si può attuare il 'contratto di governo' lo dica subito, non ci rimangeremo questa promessa", ribatte il vicepremier dal Cairo. "Non voglio entrare in conflitto con nessuno, ma nel 'contratto di governo' abbiamo detto che avremmo tagliato le pensioni d'oro", aggiunge. A stretto giro Claudio Borghi, deputato della Lega e presidente della commissione Bilancio della Camera, replica a Di Maio: "Non mi risulta ci sia nessuno contrario a taglio delle pensioni da 5mila euro, come previsto dal contratto di governo", dice all'Adnkronos. Per l'economista della Lega "sulle pensioni la posizione mi risulta essere sempre la stessa: per i trattamenti sopra i 5mila e non coperti da contributi l'obiettivo è riportarli al montante contributivo, come previsto". "Smentisco chi parla di tassazione a partire dai 2mila euro, come sostiene Brambilla: è una cosa che non è prevista da nessuna parte", conclude Borghi. Secondo lo studio di Brambilla, anticipato da Repubblica, "il ricalcolo contributivo delle pensioni d'oro sopra i 4mila euro netti al mese, 80mila euro lordi all'anno, è iniquo, retroattivo e arbitrario, dunque incostituzionale e soprattutto irrealizzabile". Per lo studio è meglio procedere differentemente: "È meglio procedere chiedendo ai pensionati italiani un contributo straordinario di solidarietà di tre anni per sostenere la non autosufficienza e l'occupazione di giovani, over 50 e donne". Anziché procedere con un taglio secco e permanente che "assolutamente no è un ricalcolo", come invece ripete il ministro Luigi Di Maio. Nell'analisi di Itinerari previdenziali c'è anche un risvolto politico: i timori della Lega, rintracciabili nel fatto che il 70% dei tagli interesserebbe il Nord, dove prevalgono gli assegni di anzianità. "Questo potrebbe causare qualche problema all'elettorato della Lega perché ci sarebbe un trasferimento di risorse Nord-Sud, visto che la maggioranza delle pensioni assistite è al Sud", viene evidenziato nel documento. Altro problema: il ricalcolo contributivo, come già messo in evidenza dall'Inps, non è attuabile perché mancano gli estratti conto dei versamenti contributivi degli statali, con eccezione degli ultimi 5-10 anni. "E stimiamo un buco anche nel settore privato nel 20-30% dei casi", si legge ancora. Intanto la Ragioneria generale dello Stato ha aggiornato il suo rapporto sulle tendenze del sistema pensionistico. In attesa delle decisioni del governo sul tema pensioni, che dovrebbero essere contenute nella legge di bilancio, lo scenario traccia lo scenario: il prossimo gennaio scatterà il gradino di cinque mesi per andare in pensione, portando l'età per la vecchiaia a 67 anni. Poi i requisiti resteranno bloccati fino al 2022. huffingtonpost.it
  3. A tutto avrei pensato tranne che si arrivasse a mettere in discussione anche questa. Sono troppo ottimista!
  4. Requisiti soggettivi richiesti per poter presentare la domanda (art. 11 L.R. 12/1999) a) Per il solo richiedente: cittadinanza italiana o di uno stato aderente all'Unione europea o di altro stato non aderente all'Unione europea, sempre che, in tale ultimo caso, il cittadino straniero sia titolare di carta di soggiorno o regolarmente soggiornante ed iscritto nelle liste di collocamento od esercitante una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo; residenza anagrafica od attività lavorativa esclusiva o principale nel comune od in uno dei comuni compresi nell'ambito territoriale cui si riferisce il bando di concorso, salvo che si tratti di lavoratori destinati a prestare servizio presso nuovi insediamenti produttivi compresi nel suddetto ambito o di lavoratori emigrati all'estero, per i quali ultimi è ammessa la partecipazione per un solo comune. b) Per il richiedente e per ciascuno dei componenti del suo nucleo familiare mancanza di titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso ed abitazione su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare nell'ambito territoriale del bando di concorso e nel comune di residenza, qualora diverso da quello in cui si svolge l'attività lavorativa e, comunque, nell'ambito del territorio nazionale, su beni patrimoniali di valore complessivo superiore al limite definito nel regolamento di cui all'articolo 17, comma 1; assenza di precedente assegnazione in locazione ovvero in proprietà originaria o derivata, immediata o futura di alloggio realizzato con contributi pubblici e assenza di finanziamento agevolato in qualunque forma concesso dallo Stato o da enti pubblici, sempre che l'alloggio non sia utilizzabile o sia perito senza dar luogo al risarcimento del danno o sia stato espropriato per pubblica utilità; non aver ceduto in tutto o in parte, fuori dei casi previsti dalla legge, l'alloggio eventualmente assegnato in precedenza in locazione semplice oppure non aver occupato senza titolo un alloggio di edilizia residenziale pubblica destinato all'assistenza abitativa, fatto salvo quanto stabilito dall'articolo 15, comma 4. c) Per l’intero nucleo familiare reddito annuo complessivo del nucleo familiare non superiore al limite per l'accesso all'edilizia residenziale pubblica destinata all'assistenza abitativa stabilito dalla Regione e vigente al momento della pubblicazione del Bando di concorso.
  5. "Per quanto riguarda i Btp con scadenza a 3 anni , il rendimento lordo che è stato concesso agli acquirenti nell’asta del 13 giugno è dell’1,16%, in forte aumento rispetto allo 0,07% dell’asta precedente. Si tratta del peggior risultato dal febbraio 2014, quando il rendimento lordo era stato dell’1,41%. Da giugno 2014 fino all’asta del 13 giugno il rendimento non aveva mai superato l’asticella dell’1%. Per quanto riguarda i Btp con scadenza a 7 anni, il rendimento lordo risultato dall’asta del 13 giugno è del 2,37%, cresciuto di più di un punto percentuale rispetto all’1,34% dell’asta di metà maggio. Anche in questo caso siamo di fronte al record negativo da aprile 2014, quando il rendimento si era attestato al 2,44%. Da settembre 2014 in poi il rendimento era sempre rimasto al di sotto dei due punti percentuali. I Btp con scadenza trentennale, infine, il 13 giugno hanno fatto registrare un rendimento lordo pari al 3,54%, in significativo aumento rispetto al 2,88% dell’asta precedente di aprile. È il rendimento lordo più alto – considerando solo le aste di titoli di nuova emissione – dall’ottobre 2014, quando era stato del 3,66%. Negli anni successivi non si era infatti più superata la soglia dei 3,5 punti percentuali. Anche i Btp decennali , nell’ultima asta del 30 e 31 maggio, hanno avuto un rendimento lordo del 3%, in aumento dall’1,7% dell’asta di aprile. Si tratta del peggior risultato da maggio 2014, quando il rendimento lordo era stato 3,01%. Da allora in poi non si era mai più toccata quota tre punti percentuali." agi.it Sta sinistra brutta e cattiva!!
  6. Forse non si capiva da quello che ho scritto ma in linea di massima sono d'accordo con te Però mi pare che il famoso "aiutiamoli a casa loro" con "nazionalizziamo tutto" o "mettiamo i dazi alle aziende che producono all'estero" siano misure in contraddizione tra loro e che vanno nel senso opposto.
  7. Si ma la mia domanda/dubbio veniva da altre considerazioni. Immaginiamo un paese africano con un governo eletto democraticamente e senza ingerenze occidentali. Se questo paese africano, oggi, produce 10 barili di petrolio (ma puoi sostituire petrolio con qualsiasi materia prima) e di questi 9 vengono destinati al consumo delle democrazie occidentali ed 1 per i consumi interni, che succede se il rapporto si inverte? I paesi occidentali che godono di materie prime proprie possono sopravvivere ma gli altri? E bada che "aiutarli in casa loro", alla lunga, è a questo che porta. Ovvio che per i paesi africani sarebbe la prospettiva migliore. Ma per qualcuno che accede al consumo di materie prime, c'è sempre qualcuno, secondo me, che ne avrà meno a disposizione. Immagina poi un continente africano in sviluppo, con infrastrutture ed in piena espansione (perchè questo vorrebbe dire, secondo me, "aiutiamoli a casa loro", altrimenti si chiama "elemosina" ma è altra cosa). Siamo sicuri che questo porterebbe investimenti nei paesi occidentali e non un allargamento a dismisura di aree in cui delocalizzare produzioni che ora, a stento, riusciamo a trattenere nei paesi occidentali? Facciamo in modo che l'africa diventi la nuova europa e tempo qualche decennio vedresti il salvini di turno su un barcone direzione libia. Spero, a quel punto, trovi i porti chiusi.
  8. Stupendo leggere "prendetevene uno a casa vostra" come se l'italia fosse "casa loro" e non una "casa" a cui tutti contribuiscono, nei limiti delle proprie possibilità, con le proprie tasse.
  9. Comunque qualcuno ancora mi deve spiegare cosa vuol dire "aiutiamoli a casa loro". Siete proprio sicuri che il vostro tenore di vita, la vostra sicurezza e la vostra vita in generale migliori se i popoli africani diventassero davvero proprietari di tutte le risorse di cui dispongono? Ho il sospetto che tempo qualche anno i barconi farebbero rotta inversa.
  10. E cComunque mi sembra diverso dal "li salvo con una nave della capitaneria italiana ma non permetto che sbarchino in un porto italiano"
  11. La cosa divertente sarebbe condividere in questo gruppo i post di "Non Cielo dicono"
  12. Io sto ancora cercando di capire il primo punto e tu mi incasini di più con questo???
  13. Ok, ma se dice che "l'atto è illeggittimo" e che "per annullare la gare ci deve essere illeggittimità" ... c'è qualcosa che non quadra, o no?
  14. Con la nazionalizzazione delle autostrade il ponte non sarebbe crollato? Considerando come funziona la macchina statale, ho seri dubbi.
  15. Sarebbe da rivalutare la buona vecchia tribuna .... sgabello compreso. Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk
  16. No. Sarà per questo che lui allena la Juve e io scrivo su un forum?
  17. Pianic Can Modric proprio schifo non mi farebbe, considerando che poi si sta valutando Gurdogan ....
  18. In prestito con diritto (obbligo mascherato) di riscatto. Io glielo fregherei
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