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zì robe

Tifoso Juventus
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Tutti i contenuti di zì robe

  1. Mck aveva masticato quel pallone come un chicken burger
  2. Intanto la Fiorentina ci aspetta per una doppia semifinale serena rilassante e tranquilla
  3. però fa molto figo gli sarà rimasto impresso dopo aver visto "storie mondiali" di Buffa su quel mondiale
  4. ci rimasi male pure io, poi mi sono ricordato che i primi anni di scuola li ha fatti in Australia
  5. zì robe

    Dusan Vlahovic

    Siete pazzi Volete creare una discussione che in confronto il topic su Allegri è una chiacchierata tra amici
  6. Con l'arrivo di Zakaria, Locatelli può diventare una mezzala? E' una delle domande poste quest'oggi in conferenza stampa a Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus che alla vigilia della sfida contro il Sassuolo, gara valida per l'andata dei quarti di finale di Coppa Italia, ha risposto così: "Considerate che è andato via Bentancur, con Zakaria abbiamo preso un giocatore bravo. Arthur sta crescendo bene, domenica ha fatto una bellissima partita, ha corso meno perché lui è uno che si fa portare un po' per il campo. E' un po' come i bimbi piccini, vede il pallone e gli va dietro. Deve essere bravo a gestirsi un po' di più e domenica ha disputato una bella partita. Ha qualità tecniche straordinarie
  7. Che la coppa italia sia organizzata in modo e maniera da favorire le prime 8 del campionato precedente, è una verità oggettiva ragazzi. Tra turni risparmiati (qualcuno anche a ragione, visto le coppe europee) e le partite giocate sempre in casa, non è certo il torneo più equo possibile
  8. io da tifoso spettatore degli ultimi anni, tenderei a volerlo vedere il più lontano possibile da Torino Capisco però che magari in società facciano due conti su come sostituirlo, e valutino davvero di offrirgli un contratto. ma la cifra deve rispecchiare quello che è lui oggi, cioè una riserva, e non un potenziale titolare (come fu quando arrivò da noi) io gli offrirei 2-2,5 + bonus individuali (presenze, gol assist) sennò non ne vale la pena
  9. il campo in realtà ha detto tutt'altro nei suoi primi 5 anni (e piano piano sta venendo fuori anche quest'anno dopo un periodo dove ci ha capito poco pure lui)
  10. Io onestamente non mi capacito come la Goggia possa anche solo pensare di riuscire a gareggiare così a ridosso di quel brutto infortunio. Volontà e determinazione davvero encomiabili, ma mi sembra impossibile fisicamente
  11. Goggia, le lacrime dei primi dubbi: "Ho ancora dolore" In Cina ha pianto: "Che carico emotivo, per fortuna un oro ce l’ho già". Domani notte il superG: va verso il no Dal nostro inviato Simone Battaggia@sbattaggia 9 febbraio - YANQING (CINA) "Ho pianto tutta la mattina". Sofia Goggia nicchia un po’, quando le si chiede di togliersi per un attimo la maschera da sci per una foto. "Il carico emotivo è enorme, allucinante. Meno male che almeno un oro ce l’ho a casa. Pensa se non avessi nemmeno quello". La ragazza per cui tutta l’Italia sta facendo il tifo, la custode del "ginocchio della Nazione" che sta tentando un incredibile recupero per gareggiare ai Giochi di Pechino, si racconta per la prima volta alla stazione di arrivo della seggiovia che sale verso la pista di allenamento delle gare di velocità. Non è raggiante, tutt’altro. I sorrisi, i segni di vittoria affidati nei giorni scorsi ai social lasciano il posto alla consapevolezza. Ha appena messo gli sci dopo 16 giorni dall’infortunio al ginocchio sinistro di Cortina, e una settimana prima era caduta pure a Zauchensee. Sa di avere davanti giorni cruciali e, forse, si è appena resa conto che tentare di partecipare anche al superG di venerdì, continuare a inseguire quell’ "all-in" che forse le ha dato una extramotivazione e l’ha aiutata in questo prodigioso recupero, non è saggio. "Per sciare ai nostri livelli ci vuole fisico, ci vogliono la testa e il cuore a posto — dirà alla Rai —. E io parto da tanto lontano. Le condizioni sono quelle che sono, soprattutto la confidenza con la velocità la costruisci negli anni, ho preso due belle “cartelle” nel giro di due settimane, ho rischiato tanto. Essere qui ti mette di fronte a tutte le problematiche varie ed eventuali, ma anche alle cose che vanno bene, vedremo cosa accadrà". Come sta, Sofia? "Star bene è ancora un miraggio. Però sto, con un po’ di dolori. Proviamo giorno per giorno, poi vediamo. Non garantisco niente". Prima sensazione? "Mi sono cacciata giù anche nel gigante. Non va neanche male, anzi. In catena cinetica chiusa (con gli arti fermi, ndr) quando scio va bene. È quando cammino che un po’…". Sente dolore? "Dolore mentre scio non ne sento, ma è chiaro che devo rinforzare ancora la gamba perché dopo quattro giorni mi era praticamente sparita. Adesso l’ho gonfiata un po’, ma è chiaro che avendo ciò che ho avuto, tra testa del perone, legamenti un po’ strappati… Quella è una zona in cui passano parecchi tessuti, e parte della catena quando la attivi passa da lì. Vediamo, non mi aspetto nulla. Vedo di giorno in giorno come va". L’idea quindi è fare solo la discesa? "Intanto mi concentro su questi giri da superG (programma che avrà ripetuto anche nella notte appena passata; la gara è in programma nella notte italiana tra domani e venerdì, ndr), poi vediamo". Come inserisce la palestra in questi giorni? "Devo farne il giusto, perché devo dare il tempo biologico di recuperare, più il fuso, più quello per rinforzare le gamba e per sciare. Devo calibrarmi. Vediamo. È già bello essere qua. Ho tolto le stampelle dopo due giorni dall’infortunio, ho fatto di tutto per accelerare il processo, ma ci sono tempi che puoi forzare e altri che invece devi comunque rispettare". L’emozione di essere arrivata al Villaggio? "Sono state due settimane talmente piene che non ho avuto quasi il tempo di capire che sarei partita per l’Olimpiade di Pechino. Sono stata un giorno a casa e poi sono partita per Verona, sono rientrata a Bergamo la sera e la mattina sono partita. Per la riabilitazione è venuto giù in Italia un fisioterapista della Red Bull che è stato per dodici giorni nella stanza a fianco alla mia e poi ho sempre viaggiato tra Mantova (sede di Fisiocenter, il centro di riabilitazione di Bagnolo San Vito al quale fa riferimento l’azzurra, ndr) e Verona (dove si trova la palestra Magnitudo con il preparatore Flavio Di Giorgio, ndr)". Come procederà? "Più scio, meglio va e meglio mi sento. Manca ancora una settimana, immagino sarà una bella tirata".
  12. comunque stupidate a parte, ho visto l'ultimo tiro decisivo per l'oro: minkia se ha i co*****i questa ragazza
  13. io continuo a pensare che nel lungo periodo, avendo dybala, andremo verso un centrocampo a 2...e lì sarà Loca-Zaka
  14. il prolungamento alle stesse cifre anche no, speriamo sia una bufala
  15. davvero una bella rivelazione e una ventata di novità e poi c'è la parte sportiva naturalmente
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