dontbelievethetruth

username: dontbelievtruth no presidente di lega da ora in poi disponibile

La barba che cresce di Pirlo è solo il processo di trasfigurazione in Gesù Cristo.

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è dove si nasconderà Conte per non farsi riprendere dalle telecamere durante la squalifica.

Processo doping: "IL FATTO NON SUSSISTE". Processo Calciopoli: "Juventus FC assolta, campionati regolari". Moggi è stato condannato per altro.

o meglio questa?

Primo punto a favore: nessuna maglietta di paperino, nessuna mutanda in vista.

Tancredi Palmeri ‏@tancredipalmeri Official:Ramirez signs for Southampton

E vabbè, Bendtner ... He is red, he is white, he is Danish Dynamite.

Profilo: Dici Nicklas Bendtner ed immediatamente ti viene spontaneo il paragone con lo Zlatan Ibrahimovic dei primi anni olandesi. 19 anni, fisico da corazziere, è dotato di una buonissima progressione e di un discreto dribbling, doti quindi abbastanza insolite per un ragazzo di quella mole. Tatticamente è una prima punta classica, peraltro con un fiuto del gol da non sottovalutare, tuttavia non disdegna l'assist per il compagno anche da buona posizione, ne sa qualcosa Arturo Lupoli suo compagno ai tempi delle giovanili dell'Arsenal. Pescato dall'Arsenal in una squadra danese di provincia, si è messo in luce lo scorso anno nelle fila del Birmingham, aiutando con i suoi gol la squadra inglese ad ottenere la tanta sospirata promozione in Premiere League. Quest'anno è all'Arsenal, dove ha deciso di restare in accordo con il manager Arsene Wenger. John Siveb?k, storico difensore danese e vincitore di Euro92, nel parlare ai media di Bendtner lo ha definito un incrocio tra Henry e Ibrahimovic. La velocità e la tecnica del giocatore francese, unita allo stile e alle movenze dell'attaccante di Malmoe

«Cosa c'è da comprare meglio dei giocatori che abbiamo?».

Marotta: «Noi ci siamo fatti avanti solo ed esclusivamente quando abbiamo saputo che non sarebbe andato alla Fiorentina».

Tra :mrtt2: TRANQUILLI.

Una presa di posizione. La Fiorentina con un comunicato spiega la sua verità sul caso Berbatov. Ecco la risposta della società viola alla vicenda: “ACF Fiorentina comunica che l’operazione di acquisizione del calciatore Dimitar Berbatov è saltata definitivamente dopo che era stato definito un accordo con il Manchester United (scambio di contratto condiviso, prima rata del corrispettivo in pagamento e garanzia fideiussoria per la seconda rata già sottoscritta) e dopo che era stata raggiunta un’intesa verbale con il calciatore sul suo contratto. Nella giornata di oggi, il club inglese aveva concesso al suo tesserato il permesso scritto di recarsi a Firenze per le visite mediche e per firmare il contratto. Il calciatore si era imbarcato, in compagnia del suo procuratore e con biglietti pagati dalla Fiorentina, su un volo diretto a Firenze. Ma a Firenze il giocatore non è mai arrivato. A causa di operazioni spericolate e arroganti di altre società, che niente hanno a che fare con i valori della correttezza, del fair play e dell’etica sportiva e che si collocano oltre i confini della lealtà. Per quanto riguarda il calciatore, al di là delle sue caratteristiche e del suo valore tecnico, a questo punto siamo felici che non sia venuto alla Fiorentina: non meritava la nostra città e la nostra maglia e i valori che essa rappresenta”. Poco incazzati.