hopper

inizia dopodomani

bravo, e se il city compra qualcuno alle 18:59 del 31?

oddio muoio

Il Torino prende Poli?

ma voi per gli esami vi preparate altrettanto bene?

il cugino estroso di Gomis?

e a più di qualcuno che oggi bacerebbe per terra per pazzini (io non so se bacerei per terra ma sarei contentissimo) ricordo le discussioni di qualche settimana fa

e diciamo anche una cosa...se spendi 18+18 per asamoah e isla per quanto forti siano allora ne spendi 20-25 per un attaccante. piuttosto prendere solo asamoah o isla, ma p***o demonio l'attaccante decente è ciò che ci manca e si è visto ampiamente

che fine ha fatto Lukaku?

guarda, è meglio che non si presentino proprio

quest'anno la musica è diversa. c'è la concreta possibilità che non mangiamo proprio... e quoto anche il vaffanciullo quoto anche te ribadisco il mio concetto (per quel che vale...) l'anno scorso eravamo i seguenti: del piero - vucinic - matri - quaglia (+ borriello a gennaio) quest'anno al momento siamo questi: giovinco - vucinic - matri - quaglia con la differenza che giovinco non è del piero (e sente su di sè qualche ombra....), matri è un tantino sfiduciato, quagliarella.....vucinic è come l'anno scorso, vallo a capire. questi 4 rispetto ai 4 in partenza dell'anno scorso secondo me un passo indietro. se prendiamo borriello allora siamo messi leggermente meglio in partenza, ma sulla falsa riga del girone di ritorno dell'anno scorso. con il vantaggio che borriello già conosce i compagni e il modulo di gioco. però: l'anno scorso ha evidenziato il grande lavoro del centrocampo che ha aiutato molto la difesa ma che non è stato concretizzato a dovere dall'attacco; quest'anno potenziamo il centrocampo ma rimaniamo "monchi" in attacco. siamo globalmente più forti dell'anno scorso ma siamo anche forse più carenti nel settore dove l'anno scorso abbiamo presentato più problemi. e questo NON E' ACCETTABILE confido nella tua profezia che ci sia qualcosa sotto e attendo FIDUCIOSO il 31 agosto. però, se partiamo con quei 4 in rosso allora non ci sarà bipede al mondo che mi potrà convincere che con l'acquisto di giovinco siamo a posto.

vi metto qualche frase dell'articolo-commento di sportsfigaset.... che intendano dire qualcosa? La metamorfosi positiva che colpisce la Juventus tra il primo e il secondo tempo fa capire che, anche dalla tribuna, il messaggio di Antonio Conte può giungere forte e chiaro. Asamoah 7,5 Lo Stadium lo applaude a scena aperta per i suoi interventi "ruspa" con cui sradica palloni dai timidi piedi degli avversari. In copertura, in effetti, non sbaglia un colpo. Ma non è un esterno vero e per vederlo attaccare, proporsi bisogna attendere l'intervallo e qualche "consiglio" sicuramente arrivato da Conte. Detto e fatto, parte a martellare e in 9 minuti, ecco l'assist per l'1-0. Il più in palla tra gli juventini.

è stata dura, nel primo tempo non ci capivamo niente. poi nel secondo tempo abbiamo cambiato marcia. però, vuoi per le nostre gambe che ancora non vanno a mille, vuoi per donadoni che in qualche modo ci stava ingabbiando...per un'oretta è stata buia. vabbè, prendiamoci il 2-0 e avanti così

speriamo di sbloccarla presto, ci sarà nervosismo e donadoni al ritorno l'anno scorso ci ha discretamente incartato

ciao a tutti, per caso si sa verso che ora verrà estrinsecata la supercazzola intrinseca della sentenza di palazzi?

:sventola:

nel mentre metto una chicca presa da calciomercato.com "La telefonata e la sua durata sono compatibili alla proposta di combine di Portanova a Di Vaio e al suo secco rifiuto". Così afferma il Procuratore federale, Stefano Palazzi, chiedendo alla Corte di Giustizia federale l'acquisizione del tabulato relativo a una telefonata tra il difensore del Bologna, Daniele Portanova e l'allora capitano dei felsinei, Marco Di Vaio. Una prova che, secondo l'accusa, dimostrerebbe il tentativo di combine di Bologna-Bari del maggio 2011. "Non ho chiamato Di Vaio nè al telefono nè incontrato di personà, questa è la risposta di Portanova alla Procura - ricorda Palazzi ai giudici del processo d'appello al Calcioscommesse -. Ma le bugie hanno le gambe corte. Al fronte di un dato fattuale ha cambiato la sua linea difensiva". cioè...secondo Palazzi il fatto che c'è una telefonata e che duri x secondi vuol dire necessariamente qualcosa... ipotizziamo Portanova: "ciao Di vaio, ti va se combiniamo il risultato di una partita?" Di vaio: "manco per il c...o" Portanova: "ok ciao" versione B Portanova: "ciao Di vaio, viene qualche tuo parente alla prossima partita?" Di vaio: "mia cugina e figli" Portanova: "ok ciao" se fate una prova le frasi hanno lo stesso numero di caratteri, necessitano dello stesso tempo ma vogliono dire cose un tantino diverse.... misteri della fede...

col napoli se vai in vantaggio allora all'80% la vinci, se vai sotto allora spesso e volentieri sono kazzi. io ancora non so come abbiamo fatto a riprendere il 3-3 l'anno scorso. la partita allo stadium è spiegabile dal fatto che eravamo in una fase di mangiatori di uomini, avremmo messo sotto chiunque in quel momento. ma il napoli comunque sia lo soffriamo

è una conferma a quanto ho detto. se giochi a schiacciare nella sua metà campo una squadra mostruosa in contropiede avendo un terzetto di difensori centrali dei quali nessuno è più veloce di pandev o cavani ammetterai che è un bel rischio.

più che altro si è capito che soffriamo molto il napoli, una delle 3-4 squadre più forti al mondo in contropiede con lavezzi, ora leggermente meno ma comunque molto temibile. il napoli alla distanza perderà punti qua e la ma nella partita singola, specialmente al san paolo, avremo l'ostacolo più duro dell'anno in campionato

home page Napoli SSC Perderla così è brutto e deprimente. Ma anche vincerla non deve essere tanto esaltante. Finisce ai tempi supplementari Napoli-Juventus, ma in realtà finisce molto prima, quando a cavallo del 90esimo sul 2-2, l'arbitro Mazzoleni espelle Pandev e Zuniga. Ancora misterioso il motivo per Goran che pare abbia detto una parola all'assistente, Zuniga subìsce fallo ma glielo fischiano contro: proteste e secondo giallo. Nel calcio ci sta. La Supercoppa l'ha vinta la Juve, ma in questo modo l'ha vinta anche il Napoli. Dà più la scossa emotiva la battaglia in 9 uomini dei Guerrieri di Mazzarri che l'epilogo dei supplementari. Gli azzurri mettono in vetrina due gioielli a 40 carati. Cavani straccia il campo e piega Buffon in un duello faccia a faccia all'ultimo respiro. Poi Pandev lucida uno smeraldo e mette in ginocchio Buffon con uno scavino da copertina del calcio illustrato. Questo è nostro, questo ce lo prendiamo e questo conserveremo: due fiori che spuntano nell'asfalto cinese. Alla Juve la Coppa Made in China, agli azzurri l'Onore e l'Orgoglio Made in Naples! :sventola: :sventola: :sventola:

enjoy Il giornalista Vittorio Raio è intervenuto a Radio Marte sulla sfida di Pechino: “Ma quale premiazione? E’ stata una sceneggiata. L’unico che avrebbe potuto alzare la Coppa era Mazzoleni. E’ stata una gestione della gara assurda, ma non è la prima volta che Mazzoleni regala questi arbitraggi. Oltre al rigore che è molto dubbio, restano tantissimi dubbi sulla gestione delle ammonizioni. C’è un intervento di Barzagli su Behrami che poteva essere anche rigore. L’espulsione di Pandev non ho ancora capito cosa sia accaduto. E’ una cosa schifosa quella che è successa. Sarebbe un errore parlare di arbitri mediocri, sono stati perfetti nel loro compito. Perché ci hanno mandati a Pechino se la partita la doveva vincere la Juventus?". Il giornalista Carlo Alvino, dalla sua pagina Twitter, esprime tutto il disappunto sull'arbitraggio di Napoli-Juve: "Ci sono molte vittorie peggiori delle sconfitte, anche oggi avete di che vergognarvi. Ecco un altra pagina nera della vostra buia storia!" "Vedo la Juve festeggiare: ma non era una coppetta....???" Questo il messaggio di Raffaele Auriemma su Twitter Difficile provare a raccontare i momenti salienti di una gara dai due volti. Quello credibile e veritiero dei primi 72’ giocati alla grande dalle due squadre e quello farsesco dei minuti restanti. Questo Napoli non merita accuse o critiche per questa gara influenzata, oltre ogni ragionevole dubbio, da un arbitraggio che è meglio definire con un diplomatico “discutibile” per evitare querele. A noi, comunque, questo Napoli è piaciuto… Napoli-Mazzoleni… Ops… Napoli-Juventus semplicemente da Zero a Dieci Zero al secondo assistente Stefani ed alla crisi compulsiva che lo porta all’85’ a rovinare una gara stupenda portando all’espulsione di Pandev reo di avergli rivolto offese imperdonabili del tipo: “Questo non era fuorigioco”. GORAN SEI PROPRIO UN RAGAZZACCIO! Uno al giornalista Giuseppe Cruciani che su Twitter ha scritto: "Napoli andrebbe penalizzato per assenza a premiazione. Vergogna mondiale". Prede troppo facili da attaccare, ennesima dimostrazione di quanto a volte il SILENZIO sia un bene da preservare. Due al solito RISSOSO Lichtsteiner che prosegue le storie tese con Zuniga dello scorso anno. Atteggiamento arrogante dello svizzero per tutta la gara che commette falli, protesta ma è IMMUNE a tutto. A Mazzoleni servono SETTANTASETTE MINUTI per sventolare il giallo allo svizzero che andava ammonito praticamente dal calcio d’inizio. A MAGLIE INVERTITE sarebbe bastato molto meno. Tre come i mesi scarsi passati dalla gara finale di Roma di Coppa Italia. Abbiamo sentito parlare di mercato faraonico della Juventus, di gap aumentato con il Napoli che ha perso anche Lavezzi. A dirla tutto, fino all’X Factor Mazzoleni, tutta questa differenza non si era vista… OCCHIO. Quattro al cambio di Paolo Cannavaro impeccabile fino a quel momento. Le perplessità sul cambio, dipinte chiaramente sul volto del capitano al momento della sostituzione, sono più che condivisibili. Era stato ammonito, vero, ma lanciare Fernandez nella mischia così a freddo è stato un errore che Mazzarri ha pagato dopo pochi minuti. Cambio frettoloso anche per le caratteristiche di Fernandez che non ha il passo per seguire Vucinic e Giovinco. In una gara DOMINATA dagli errori arbitrali anche Mazzarri ha compiuto una piccola sbavatura. Cinque all’eccessivo nervosismo e frenesia della squadra. In più occasioni Cavani ed Hamsik si sono a vicenda invitati ad andare a quel paese per alcuni passaggi mancati o sbagliati. Va bene l’agonismo ma se alla prima partita iniziamo così. KEEP CALM. Sei all’orgoglio del Napoli ridotto in 9 uomini. Cavani, Britos, Gargano fieri di vestire l’azzurro hanno continuato a lottare nonostante fossero consapevoli che la gara era ormai compromessa. FIERI DI UN NAPOLI FIERO. Sette all’assoluzione di Leonardo Bonucci. Il difensore non doveva esserci ed invece è stata una manna dal cielo per il Napoli. Voleva fare il sombrero a Pandev che umilia lui e Buffon con un tocco sotto di scuola sopraffina. In più occasioni viene beffato da Cavani, in una gara normale sarebbe stato l’uomo in più per il Napoli. Peccato che la Juventus ne aveva TROPPI dalla sua parte. Otto come le reti consecutive di di Goran Pandev dall’inizio della stagione. E’ una gioia per gli occhi vederlo accarezzare il pallone con padronanza sublime, duettare con Cavani e cercare con coraggio sempre la giocata decisiva. La rete del momentaneo 2-1 è un riassunto di tutto il suo innato talento, quell’attesa per concludere l’azione che rende la sua rete più bella e preziosa. Nove alla faccia CATTIVA di Edinson Cavani. Ci avevano raccontato di un Matador stanco dopo le Olimpiadi. Ci avevano raccontato una FROTTOLA SENZA PRECEDENTI. In campo Edi è un indemoniato, chiuede in difese, riparte, lancia, segna giusto per non perdere l’abitutidine la rete 67 in azzurro. NON ESISTE IN ITALIA UN ATTACCANTE CHE POSSA AVVICINARSI A LUI. ED E’ NOSTRO… Dieci come il numero di maglia lasciato libero dalla Juventus nella numerazione ufficiale, in attesa del nuovo Del Piero. Il mistero è stato risolto a Pechino. Sarà MAZZOLENI l’erede di DEL PIERO, sarà lui il top-player con il numero 10 che la Juve ha tanto cercato sil mercato ed ha finalmente trovato in una notte piovosa a Pechino. CHE COLPACCIO.

''L'epilogo è un peccato, si possono capire la delusione e l'irritazione, resta il fatto che è mancato un ultimo pezzetto''. Il presidente della Lega di Serie A, Maurizio Beretta, commenta così la mancata presenza del Napoli alla premiazione della finale della Supercoppa italiana in segno di protesta contro l'arbitraggio. ''Ma - aggiunge Beretta - non toglie validità a tutta l'iniziativa''.

mah...oggi pur nella disgrazia è stata una giornata da ricordare.... anyway ciò che ho capito nel 2006 e dopo è che la giustizia sportiva segue una linea diversa da quella ordinaria e, per loro stessa ammissione, ciò che non è reato nella giustizia ordinaria può comunque essere condannabile dalla giustizia sportiva. stiamo a vedere, chi c'è dall'altra parte li conosciamo.....