“Compro per la mia Juventus un CR7 giovane. Dovrà avere meno di 25 anni, puntiamo al nuovo Ronaldo”
(Andrea Agnelli, intervista al Financial Times del 2018)
C’è poco da discutere. Se il presidente vuole sul serio prendere il prossimo CR7 prima dei 25, allora deve puntare su Erling Haaland, centravanti classe 2000 del Dortmund e della Nazionale Norvegese.
Un centravanti dai mezzi incredibili, grande, grosso e veloce, estremamente prolifico. Un centravanti delle sue caratteristiche dominerebbe letteralmente il campionato italiano perché unisce un fisico da corazziere alla velocità un centometrista (uno dei più veloci d’Europa in grado di toccare punte di 36km/h in velocità, in 4 falcate si mangia il campo). Dotato di un sinistro letale, col gol nel sangue, e capace di giocare sempre in maniera utile ed intelligente per i compagni in virtù di una tecnica di base ottima.
Vanta una continuità e numeri che in un centravanti della sua età non si erano mai visti, personalmente lo ritengo un ibrido tra Trezeguet e Drogba.
Se Agnelli cerca il prossimo CR7 (ovviamente in senso simbolico), deve puntare lui, c’è poco da fare.
Tra due anni (in concomitanza della scadenza del contratto di CR7) si attiverà la clausola da 75 milioni. Dovremo quindi giocarcela sul piano dell’offerta dell’ingaggio, dovremo provare a far leva sul vantaggio fiscale del Decreto Crescita e provare ad offrirgli pure 20 milioni o più d’ingaggio per tagliare fuori la concorrenza. Gli ottimi rapporti con Raiola potrebbero portare a buon fine l’affare.