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Gianfry88

Vincere non è importante, ma è l'unica cosa che conta

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Joined: 04-Aug-2015
137 messaggi
Inviato (modificato)

Rispondo a tutti coloro che si sono concentrati sul significato letterale del motto che ho postato.

Personalmente a me la frase piace proprio perchè indica che alla Juventus si gioca non per partecipare ma per vincere, è un modo di spronare tutti a non accontentarsi e dare il massimo per raggiungere la vittoria, poi i gusti son gusti ovviamente.

 

Detto ciò, chiaramente il topic che ho aperto non c'entra nulla con il motto, non chiedevo a chi piacesse o meno il motto o chi ne capisse l'uno o l'altro significato, lo avevo preso come spunto per discutere del fatto che alla Juventus è importantissimo vincere, ma negli ultimi anni una grossa fetta della tifoseria ha perso di vista la realtà non accontentandosi più di vincere, sminuendo anzi le nostre vittorie e diventando snob e incontentabile, cosa che a mio avviso ha anche, in minima parte, inciso con l'andamento così così da qualche tempo a questa parte, nel quale l'ambiente non è più unito schiumando rabbia e voglia di vincere come prima, ma si è perso in frivolezze e contrasti interni su allenatori, giocatori e moduli di gioco.

 

Specifico ciò per non andare totalmente off topic ovviamente 😉

 

Per quanto riguarda i festeggiamenti, concordo ovviamente con chi dice che gli scudetti vinti all'ultimo o comunque più combattuti portino a maggior voglia di festeggiare, così come concordo col fatto che, quando organizzate feste dalla società, la risposta del tifo è sempre stata enorme.

Ciò a cui mi riferivo io era, oltre al festeggiare inteso come scendere in piazza, anche e soprattutto alla percezione che una parte della tifoseria non solo non festeggiasse, ma nemmeno desse più importanza ai campionati vinti, come fosse un qualcosa di scontato, banale o una scocciatura, salvo poi criticare ora che a vincere sono state le milanesi.

Questo atteggiamento è, secondo me, oltre che totalmente incoerente anche sbagliato e nocivo, perchè se viene meno l'entusiasmo del tifo difronte la vittoria (del tipo "si abbiamo vinto lo scudetto ma non la Champions", "si abbiamo vinto lo scudetto ma giochiamo male", si abbiamo vinto lo scudetto ma non abbiamo avversari", "si abbiamo vinto lo scudetto ma era il minimo dovessimo fare") viene a mancare uno degli elementi fondamentali per la competitività di una squadra.

Non esiste il minimo o il massimo, il bello o il brutto, il dovuto o meno, esiste il vincere o non vincere, e quando la Juve vince, qualsiasi cosa vinca, io credo bisogna essere entusiasti e grati, perchè non c'è nulla di scontato nella vittoria, e spero e credo finalmente si sia imparata la lezione da parte di tutti.

Modificato da Gianfry88
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Joined: 09-Oct-2008
2258 messaggi

Boniperti voleva dire che una squadra come la Juve deve giocare per vincere e non accontentarsi di partecipare. Fosse stata la bandiera di una squadrata che non ha vinto scudetti non l'avrebbe detto. Siamo la squadra che in Italia ha vinto di gran lunga più di tutte.

Siamo speciali, non possiamo paragonarci a Roma, Lazio, Napoli per esempio, che han vinto molto meno. Loro se vincono uno scudetto festeggiano come una champions faremmo noi.

In Spagna il Real, che in Europa ha fatto decisamente meglio di noi, guarda anche al bel gioco. Se vince senza giocare bene un allenatore dura un anno. Vedi Capello. Loro però sono i galattici, quelli pieni di stelle, vincenti e adoratori del bel gioco. Possono permettersi campioni in ogni ruolo.

Io in cuor mio, sono molto più contento quando si vince meritandolo, che facendo una partita noiosa e speculativa. E' un appagamento incredibile, una fierezza. Probabilmente i giovani d'oggi non lo sanno perché non l'hanno vissuta e credono che vincere senza giocar bene sia il massimo lo stesso. E' un'altra mentalità dovuta al calcio che hai visto. Io ho visto la Juve di Lippi da ragazzo e già guardavo alla tattica e all'atteggiamento in campo. La prima Juve di Lippi specialmente. La seconda forte, si ma non bruciavano l'erba come nella prima (a parte Nedved).

Per questo ritengo che Boniperti non alludesse al: basta vincere anche senza meritarlo. Anzi, far di tutto per vincere, anche guardando alla tattica e senza rinunciare a niente, ma dando il meglio in tutti i settori, dagli osservatori, ai preparatori.

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Joined: 02-Jun-2005
11947 messaggi

Per me una delle cose peggiori è che siamo arrivati a considerare normale vincere lo scudetto,e normale vincerlo per tutti questi anni di seguito,fino a non dico sminuirlo,ma frignare se non si è vinta la Champions(anch’essa cosa tutt’altro che scontata,la finale). Adesso che dopo tanti anni non abbiamo vinto nulla eccoci qui a trovare i colpevoli più disparati,quando avremmo dovuto essere consapevoli che prima o poi il ciclo si sarebbe interrotto. Come ha detto qualcuno,i bambini nati dal 2011 al 2020 non hanno conosciuto altri vincitori in Italia,una cosa che non capiterà più. Torneremo a vincere,ma ci vuole un progetto serio,e noi tifosi per primi dobbiamo imparare a godere di più dei nostri successi,anche fossero una supercoppa,e smetterla di considerarle portaombrelli solo perché non abbiamo vinto in europa(ho il sospetto che schiferemmo anche l’Europa league). Siamo viziati noi juventini,e si sa

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Joined: 07-Jul-2008
53602 messaggi
2 ore fa, alessiojuve80 ha scritto:

Boniperti voleva dire che una squadra come la Juve deve giocare per vincere e non accontentarsi di partecipare. Fosse stata la bandiera di una squadrata che non ha vinto scudetti non l'avrebbe detto. Siamo la squadra che in Italia ha vinto di gran lunga più di tutte.

Siamo speciali, non possiamo paragonarci a Roma, Lazio, Napoli per esempio, che han vinto molto meno. Loro se vincono uno scudetto festeggiano come una champions faremmo noi.

In Spagna il Real, che in Europa ha fatto decisamente meglio di noi, guarda anche al bel gioco. Se vince senza giocare bene un allenatore dura un anno. Vedi Capello. Loro però sono i galattici, quelli pieni di stelle, vincenti e adoratori del bel gioco. Possono permettersi campioni in ogni ruolo.

Io in cuor mio, sono molto più contento quando si vince meritandolo, che facendo una partita noiosa e speculativa. E' un appagamento incredibile, una fierezza. Probabilmente i giovani d'oggi non lo sanno perché non l'hanno vissuta e credono che vincere senza giocar bene sia il massimo lo stesso. E' un'altra mentalità dovuta al calcio che hai visto. Io ho visto la Juve di Lippi da ragazzo e già guardavo alla tattica e all'atteggiamento in campo. La prima Juve di Lippi specialmente. La seconda forte, si ma non bruciavano l'erba come nella prima (a parte Nedved).

Per questo ritengo che Boniperti non alludesse al: basta vincere anche senza meritarlo. Anzi, far di tutto per vincere, anche guardando alla tattica e senza rinunciare a niente, ma dando il meglio in tutti i settori, dagli osservatori, ai preparatori.

Guarda che in una competizione lunga come il campionato, nessuno vince senza meritarlo. Se poi tu per meritarlo intendi che debba piacere a te, allora 

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Joined: 04-Aug-2005
61524 messaggi
Il 26/5/2022 alle 16:05 , dal1982 ha scritto:

verissimo

lo scudetto di sarri ci saranno state 50 persone in piazza (ok la pandemia ma credo sarebbe cambiato poco lo stesso )(anche l inter di conte lo ha vinto in piena pandemia e la citta' ha festeggiato alla grande )

 

ERa il nono scudetto (e vorrei ricordare che per l'ottavo la stessa società non aveva nemmeno organizzato niente ), mentre i cartonati non vincevano da 10 anni, nemmeno una coppettina.

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Joined: 09-Oct-2008
2258 messaggi
23 minuti fa, DanFos ha scritto:

Guarda che in una competizione lunga come il campionato, nessuno vince senza meritarlo. Se poi tu per meritarlo intendi che debba piacere a te, allora 

Meritarlo nel senso convincere col gioco. Meritare la vittoria contro le avversarie nelle partite senza fare barricate e sperare che qualcuno faccia gol con un'azione isolata e non fortemente voluta, ma cercata. Vincere 4 a 0 con le piccole, non arretrare appena si segna un gol e spesso poi subirlo.

Deliziare il pubblico, dimostrare col gioco la propria superiorità. Non accontentarsi, non risparmiarsi. Dare direttive costruttive, alla ricerca del gol e non del riposarsi in campo. Dare tutto per la maglia, allenarsi al massimo, reggere i ritmi alti, non fare catenacci con le piccole. 

Non sto parlando di colpi di tacco , sto parlando che uno squadrone deve giocare senza speculare al risparmio, ma dare tutto per poi essere così allenato a reggere con le grandi europee. Altrimenti fai due sport diversi, in uno può essere sufficiente , nell'altro no.

Comunque non voglio proseguire perché non voglio parlare dell'allenatore. Ho solo specificato che la frase: vincere non è importante ma è l'unica cosa che conta, è associata al dare tutto per vincere, perché accontentarsi di partecipare non è un abitudine della Juventus, considerando la nostra storia.

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Joined: 07-Jul-2008
53602 messaggi
2 minuti fa, alessiojuve80 ha scritto:

Meritarlo nel senso convincere col gioco. Meritare la vittoria contro le avversarie nelle partite senza fare barricate e sperare che qualcuno faccia gol con un'azione isolata e non fortemente voluta, ma cercata. Vincere 4 a 0 con le piccole, non arretrare appena si segna un gol e spesso poi subirlo.

Deliziare il pubblico, dimostrare col gioco la propria superiorità. Non accontentarsi, non risparmiarsi. Dare direttive costruttive, alla ricerca del gol e non del riposarsi in campo. Dare tutto per la maglia, allenarsi al massimo, reggere i ritmi alti, non fare catenacci con le piccole. 

Non sto parlando di colpi di tacco , sto parlando che uno squadrone deve giocare senza speculare al risparmio, ma dare tutto per poi essere così allenato a reggere con le grandi europee. Altrimenti fai due sport diversi, in uno può essere sufficiente , nell'altro no.

Comunque non voglio proseguire perché non voglio parlare dell'allenatore. Ho solo specificato che la frase: vincere non è importante ma è l'unica cosa che conta, è associata al dare tutto per vincere, perché accontentarsi di partecipare non è un abitudine della Juventus, considerando la nostra storia.

E infatti abbiamo meritatamente vinto per 9 anni 

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