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kenpachi

Tifoso Juventus
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  1. concordo, ma infatti non mi sembra di aver detto il contrario. C'è da ricostruire una cultura del lavoro. Lo dico da 3-4 post. Innegabile. Infatti fino al 2017 penso che non esista una critica che sia uno ai nostri dirigenti. Cioè ci si lamentava di Marotta che era troppo amico di Bozzo, pensa tu.
  2. concordo. è troppo macchinoso. è un 2006 e avrebbe bisogno di un campionato in provincia per mettere su minutaggio (ed errori). Perà il suo livello attuale non è da centrocampista da Juventus. Fossimo in uno sport alternativo coi cambi volanti allora ci starebbe pure per battere piazzati e durante gli arrembaggi finali
  3. siamo alla stessa conclusione, ma per me l'orizzonte temporaneo della deriva è più lungo, non parte da quando hanno estromesso il filsofo col sogno visionario Andrea Agnelli, che fatturava 500 milioni (ma ne perdeva 200 a bilancio, questo ti guardi bene dal dirlo, lol). La deriva c'è dai tempi in cui la squadra rifiutava le doppie sedute, in cui si sedeva sul comfort, in cui si allenavano con un'intensità blandissima (in rete si trovano ancora i video degli allenamenti con allegri). I senatori di oggi sono cresciuti in quell'ambiente, Locatelli, Vlahovic, Perin, Cambiaso, Rugani,ecc.ecc. I nuovi si sono ritrovati in una specie di paese delle fiabe dove anche se fai schifo nessuno ti contesta, la curva è inesistente, altrove nemmeno escono dopo una sconfitta... Sostanzialmente è un troiaio, sotto tutti i punti di vista. Lo è ora e lo è da anni. A John Elkann la colpa di non aver migliorato una situazione pessima. Anche se c'è da dire che Giuntoli (e quando si parla di Giuntoli si intende uno staff di altri 5-6-7 dirigenti) lo ha preso. Era tra i migliori in Italia. Ora ci sta riprovando con Comolli-Modesto e Ottolini (?). Non è che se domani Ardoino diventa presidente Mckennie e David si mettono a seguire una dieta da professionista, l'Arthur di turno non arriva in ritardo,ecc.ecc. C'è da ricostruire una cultura del lavoro, che non c'è ora e non c'è da un bel po'.
  4. allora io sono fondamentalmente d'accordo su tutti i punti, ma quello che non mi torna è altro. Punto per punto. Il grosso problema delle dirigenze passate è che mancavano uomini di calcio. Avevamo i "tecnici". E non andavano bene. Sono arrivati quelli che capiscono di calcio. Giuntoli, Micheli e altri. Autori del risorgimento napoletano. E non andavano bene. Ora sono arrivati quelli che capiscono di calcio...ma stranieri. Vedremo nei prossimi mesi, ma le premesse non sono incoraggianti. Quindi che dirigenti dobbiamo prendere? dobbiamo riportare a casa Manna? Prendere Ausilio? D'amico? Metodologia sportiva. centinaia di pagine a parlare di Allegri e dei suoi compa' turboboomer come Folletti, macellaio di qua, macellaio di là. E' arrivato Motta coi suoi preparatori tra cui Colinet, quello che faceva volare il Bologna. E non andava bene. Ora c'è Tudor coi suoi preparatori, i terzi preparatori in 3 anni. E non cambia assolutamente nulla. Anzi... Il J-medical, preso in giro più o meno da noi tutti tifosi. Poi vai a vedere e si sono curati lì campioni di tennis, sci, ciclismo,ecc.ecc. Poi mettono mano su un nostro calciatore e diventano impediti??? Su marketing e altro come detto sopra concordo, ma non penso che non trovare lo sponsor impedisca o abbia impedito a Douglas Luiz, koop, david, openda, nico, ecc.ecc. di performare come facevano in passato (pochi mesi fa, non parliamo del 2011). Come vedi cambiano le persone, cambiano le metodologie, ma restano sempre gli stessi problemi di calciatori che arrivano a Torino e prendono un tunnel di decadenza sportiva secondo soltanto a quello che prendono i calciatori quando arrivano a Manchester sponda united. Mia sensazione? a Torino da anni, almeno 5-6 se non di più, si è persa la concezione del lavoro. Squadra inallenabile diceva l'ultimo che ha vinto lo scudetto dalle nostri parti. Per me ci vorrebbe qualcuno, probabilmente più di qualcuno tra dirigenza e staff tecnico, che rimetta le cose in chiaro. E metta regole. Un po' come ha fatto Flick quando è arrivato al Barca (non dico di copiarle, prendo come esempio uno che ha rimesso un po' di etica del lavoro in uno spogliatoio calcistico).
  5. tra cugino e sfortuna non era più cosa sua. Rimane il bellissimo viaggio, almeno fino a quando lui non era il capitano della nave
  6. defilato mediaticamente, a livello anche solo comunicativo, quando Ceferin ci ha punito per educarne mille. Non mi sembra, ma se mi sbaglio puoi sempre postarmeli qui, suoi comunicati, interviste o altro a sostegno della Juventus o del suo amico AA per quello che veniva compiuto. Eh grazie ar piffero dirai tu, chi glielo faceva fare??!!!?? e' qui torniamo al mondo dei furbi. Florentino stava lì, coi popcorn, da parte, a gustarsi lo show e ora è lì che si pregusta il banchetto, come dicevo prima. La superlega si farà sulle ceneri della Juventus e di AA. Un visionario, propongo un minuto di raccoglimento prima di ogni partita della superlega in futuro.
  7. certo che no. appunto nell'atto pratico per perseguire sto progetto si è ritrovato contro tutto il mondo e i suoi amichetti, florentino su tutti, si sono defilati. dopo 2 anni lui è fuori dal mondo del calcio, noi siamo stati stuprati dalla "gisutizia" sportiva e a livello mediatico e florentino già non vede l'ora di banchettare sulla superlega. Voto da imprenditore: 0 tagliato. La finanza è una guerra, lui ha perso. Perchè si è fidato di un tipo come John Elkann che 20 anni fa ci aveva venduto già una volta? e' un'aggravante eh, non una discolpa.
  8. anche qui stai facendo confusione. era chiaro che si parlava del "projecto superlega". Quella era farina di AA giusto? sennò cade un mito e passa che se ne occupava AA da dirigente su idea di JE, rotfl.
  9. non cominciare a fare confusione. Parlavo della gestione AA. Ad elkann non frega niente, mica ho detto che non può far niente. dai era chiaro eh
  10. Vegeta gira e rigira siamo sempre lì. AA era un pesce grosso in un mercato che muove miliardi di euro ogni anno. Devi essere più furbo per stare lì, sennò ti sbranano. a maggior ragione se a tirare i fili della tua rovina, è tuo cugino. Questo a livello, purtroppo, proprio reale. In un mondo ipotetico invece l'inter sarebbe radiata, va da sè.
  11. però è un punto fondamentale. Sopra dicevano di Real e Barca. Real e Barca avevano allora e hanno ovviamente ora la forza, intesa come presenza globale nel mondo, marketing, sponsorizzazioni, INTRALLAZZAMENTI con politica e lobby varie, per fare i buchi di bilanci. Noi a quanto pare no, ma rimane sempre aperta la domanda di prima, per carità. Allora se diamo per buono quanto detto sopra, la gestione di AA da quando si è messo lì con Paratici, Bertola e gli altri è il trionfo della cicala sulla formica. Al netto della narrazione del sognatore visionario. Vogliamo poi dire che Elkann è peggio? non ho problemi a concordare guarda. p.s. secondo me hai scritto con troppa leggerezza quel "bastava darsi una regolata". Il contratto capestre al suo amico Maccse Allegri lo ha fatto nel 2021, i pieni poteri a Paratici che "si svegliava col mal di testa e spendeva 20 milioni cit." li ha dati fino a quando non sono affondati entrambi. La regolata che dici tu gli doveva venire per miracolo praticamente. Ma per definizione di miracolo possiamo anche dire che basta che John Elkann spenda 600 milioni per fare il tridente Mbappe Alvarez Halland e i nostri problemi svaniranno...
  12. il concetto chiave che voglio far passare io è che dato che non parliamo di filosofia, assodata l'idea giusta, giustissima, di cui si parla da anni (uno dei grandi classici insieme a : ci sono troppe partite, lo spettacolo è mediocre, ecc.ecc.) poi c'è la fase pratica. La fase pratica a distanza di anni ci dice che il tonnetto è stato sbranato dal padrino della figlia e dai suoi servi vari, con la complicità del suo consanguineo. Quindi voto 10 al filosofo del calcio AA. Voto 0 all'imprenditore del calcio AA.
  13. dipende. se mi dici, io non ho le competenze per farlo, che la Juventus poteva rimanere in mano ad AA facendo buchi da 200-250 milioni a bilancio perchè non sarebbe stato un problema per LUI ( non per exor di per se che si sa volendo può prendere Mbappè e Halland e metterli come giardinieri allo stadium) rimanere competitivi in Italia e in Europa allora sì, ci abbiamo solo rimesso. Sennò ad essere cinici, dal post covid in poi arrivavi quarto con Agnelli e arrivi quarto con Elkann. Cambia solo che ora non hai nemici dappertutto e dei bilanci meno sfracassati. Però ripeto, alla fine siamo tifosi, se mi dici che AA aveva il potere per ripianare tutti i buchi che ha fatto e per sistemare i casini con Ceferin e company allora sì, c'abbiamo rimesso alla grande. Dimmi tu
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