leo13

Credo che chi pensa che Andrea Agnelli cambi le cose sia un illuso. Si sono solo dati il cambio per dividersi il peso della vigliaccata.

Alla fine di questa intervista: http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni/quijuve/201004articoli/26582girata.asp Il futuro è in cantiere, il passato è tornato d’attualità con Calciopoli. Rispetto alle nuove intercettazioni, avete rivendicato parità di trattamento. Come Juve vi limiterete a una petizione di principio? «Premessa doverosa: le regole esistono e vanno rispettate, in nessun caso la Juve chiederà di riaprire i vecchi processi. Piuttosto ci piacerebbe sapere perché intercettazioni rilevanti non siano entrate nella prima fase di Calciopoli e si sia indagato solo nei confronti di qualche società, questa in particolare, e non di tutte». Quindi? «Nei prossimi giorni sarà definito un esposto alla Federcalcio per chiedere la revoca dello scudetto 2005-2006. In coerenza con quanto abbiamo sempre sostenuto: le regole valgono per tutti». Quindi è ufficiale, ci hanno venduto e non hanno intenzione di riparare, sperano di accontentarci con la revoca dello scudetto all'inter che quindi verrebbe punita per aver tenuto comportamenti anche peggiori ai nostri semplicemente togliendole qualcosa che aveva rubato. E adesso vediamo che striscioni esporranno le curve domenica. La protesta dovrebbe essere veemente. Scommettiamo che invece sarà tutta distratta e melensa verso Andrea Agnelli?

Il problema è che li prendono sul serio. Stà a vedere che il povero facchetti morto non si può toccare e non si può processare, ma i suoi deliranti appunti sulle persecuzioni subite da una fantomatica cupola diventano prova inconfutabile per i PM. Questo Facchetti non riusciva a vincere perchè i suoi non facevano 3 passaggi di fila, non riuscendo ad accettarlo si era inventato l'esistenza di una cupola che illecitamente glielo impediva. A quel punto ha trovato un mediocre arbitro che non riusciva a fare carriera e che era pure lui convinto che una forza superiore ne fosse la causa, ed ecco che l'inghippo è fatto. Facchetti prendeva appunti dei deliri di Nucini, Nucini rubricava gli errori a favore della Juve come se fossero prove (solo quelli a favore però, quelli contro non interessavano) ed ecco fatto un dossier perfetto per i PM. Nessuna vera prova ma ancora tante chiacchiere da bar. Ma stà a vedere che alla fine come fu nel 2006 tante chiacchiere diventano prova.

Due osservazioni: - De Cillis è corso senza farsi problemi a testimoniare contro Moggi mentre quando è stato il momento di fare il nome di Branca è stato reticente. Insomma non ha dato proprio l'idea di essere un testimone imparziale. Ma soprattutto: - De Cillis nel suo negozio vende cellulari e schede. Quindi Branca andava nel suo negozio per comprare nuovi cellulari. Di negozi che vendono cellulari ce ne saranno a decine nel raggio di un Km dalla sede dell'Inter quindi perchè andare in Svizzera?. L'unica cosa che Branca non poteva trovare a Milano (ma da De Cillis si) sono proprio le schede svizzere. Per cui che non vengano a raccontarci balle.

Infatti aspetto che si inventino una scusa per condannare Moggi e non restituire gli scudetti (salvando ovviamentel'onest

Allora faccio questa riflessione: - Auricchio non è così vecchio, non credo abbia più di 50 anni ed è già colonnello; - La sua abilità investigativa l'abbiamo vista tutti credo che pochi di noi avrebbero fatto peggio (sempre se vogliamo partire dal presupposto della sua buona fede, di cui dubito). Ergo chiunque entrasse nei carabinieri, se vivesse fino a 60 anni, potrebbe diventare colonnello. Pensavo fosse un grado alto ma evidentemente non è così.

Che palle domani ci saranno tutti i titoloni con la condanna a Giraudo. E i tifosi antijuventini beoti si berranno tutto. Quello che ha mandato il proiettile alla sede dell'inter un p

Questo soggetto si che andrebbe indagato. Disonora l'arma con la sua indagine condotta in quel modo. E lo hanno promosso, quindi vuol dire che erano soddisfatti del suo lavoro. Niente altro da aggiungere.

Gianfelice

Che tristezza la telefonata Moggi-Tosatti. C'erano tutti i segnali della rovina. Dopo averla sentita come si fa a parlare ancora di Moggi a capo di una cupola?

Certo, senza bisogno di scomodare gli intoccabili Facchetti-Moratti e le loro telefonate, avete ascoltato l'intercettazione Moggi-Tosatti? Agghiacciante, si dice quello che quì si pensa da anni, stampa coalizzata per distruggere la Juve già dal 2004, con le altre grandi invece superprotette. Nessuno che difende la Juve e la famiglia Agnelli che se ne frega impegnata in litigi. E infine Moggi che con Tosatti ammette di star cercando di convincere la proprietà a vendere. E' la genesi di calciopoli che quì viene confermata, e dopo aver ascoltato quella intercettazione sfido chiunque a venire a parlarmi di cupola di Moggi. Agghiacciante la "previsione" di Moggi, che mi ha un pò tolto le speranze per il futuro: a Torino dopo che hanno tolto la Fiat, se tolgono anche la Juventus non resta niente, nonostante questo anche la Stampa di Torino ci dava contro, assurdo. La Juventus era davvero un "fortino assediato".

Si per

Che schifo controcampo. Ma giornalismo italiano oggi

Porca m.... Zuliani e Ziliani li confondo sempre. Ma solo per il cognome. Se fossi in Zuliani, lo juventino, cambierei cognome pur di non essere confuso con l'altro non-giornalista.

Facchetti dice "Metti dentro qualche...." e Bergamo lo anticipa dicendo "Collina". Ma la sostanza dell'intercettazione non cambia. Di Moggi non c'

Anche Auricchio

Sar