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O' Rei David

Tifoso Juventus
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  1. Su Repubblica Genova le parole del presidente del Genoa Enrico Preziosi a proposito dell'espulsione di Izzo: "Assurdo, sembrava quasi già pronto con il cartellino. Poteva soltanto richiamarlo, prima c'era stato un fallo uguale e non aveva ammonito. Abbiamo dovuto addirittura fare a meno della punta centrale, per poi forse inserirla nel secondo tempo...invece in un attimo la partita è cambiata. Si fa fatica a vincere queste gare senza avere l'attaccante, è un po' come snaturare il nostro gioco. Comunque per 37 minuti abbiamo tenuto bene il campo" "Poteva soltanto richiamarlo"
  2. -------------------------Buffon Litch-----Barzagli--------Bonucci-------Alex ------Sturaro------Hernanes----Pogba Cuadrado------------------------------Pereyra (Dybala) ------------------------Zaza
  3. Ma anche si. Serve fisicità contro questa gente che si chiude in 11 dentro l'area di rigore. Mancando Mandzukic deve giocare Zaza. Evitiamo il solito imbroglio che facciamo giocare Alex Sandro che è l'unico che crossa dal fondo quando schieriamo in campo Dybala e Pereyra che è un non senso
  4. Partita da vincere a tutti i costi, probabilmente più importante anche di quella di Napoli
  5. E come la cambieresti? Se ti do un calcione nello stinco non è rigore?
  6. Gian Piero Gasperini ha parlato in conferenza stampa: "Il Genoa ha fatto un buon primo tempo. Ci sono stati un paio di errori grossolani dai quali sono nate le loro occasioni, ma sono soddisfatto. Undici contro undici avremmo potuto rendere la gara più bella, ma il rigore ha messo la parola fine. Un rigore che non esiste. Noi non abbiamo mai avuto un rigore così, succede, ma è inesistente. Da quel momento è diventata una brutta partita. Per noi non era semplice tirare in porta, così come per loro. Loro non hanno fatto molto nonostante i tre attaccanti. Ho messo Pandev in panchina perchè volevo giocarmi questa carta in corsa. Ora abbiamo Lazio e Milan e pensiamo alla prestazione, perchè fino al rigore abbiamo giocato bene. Disguidi con l'arbitro? Queste situazioni hanno creato occasioni alla Juve, dobbiamo migliorare. La gestione dei cartellini mi sembrava fosse diversa, di Izzo c'erano due falli da pagare col giallo non pagati. Ma questa è un'abitudine. Il cambio di Perotti? Lui ha fatto bene, ho pensato anche alle prossime gare. Non penso di recuperare giocatori. Oggi i ragazzi non mi sono dispiaciuti. Contro la Juve non è mai facile". Ora io mi domando: questo signore, cresciuto nella Juventus, è stato tutta la partita a reclamare per falli e ammonizioni. Lemina è stato ammonito per aver preso il pallone. Alla fine se ne esce parlando di rigore inesistente quando tutto il mondo ha visto che è un rigore sacrosanto. Ma non si vergogna? Per me è uno dei tanti invasati antijuventini che aspettano la partita con la juventus per fare casino e piangere a fine partita. Nel dubbio piangi. Sai mai che te ne venga qualcosa di buono. Insopportabile
  7. --------------------Buffon Litch----Bonucci--------Chiellini-----Alex (Evra) -----------------Hernanes ----------Sturaro (Lemina)---------Pogba Cuadrado----------------------Morata (Dybala) ----------------Mandzukic
  8. Sì ma i pessimisti di agosto sono gli stessi da dieci anni, alla fine anche per sbaglio ci prendono eh...
  9. POGBA STOP: INFLUENZA Rientrato al mattino, l'allarme Pogba è tornato nel primo pomeriggio. Stavolta per un attacco influenzale che lo ha costretto a rinunciare all'allenamento. Pogba dunque torna nella lista dubbi per Genoa-Juve. Il problema alla gamba sinistrao, post Manchester, è rientrato, Questo, dell'influenza, potrebbe essere come quella di Morata la scorsa settimana: recuperabile. Ma...
  10. Fa bene. Non è una partita per gli esperimenti. Se ti inventi un modulo nuovo ne prendi 4. In questi momenti bisogna andare sulle poche cose sicure che si conoscono
  11. Sarà: ---------------------Buffon -----Barzagli-----Bonucci-------Chiellini Lich----Pereyra---Lemina--Pogba---Evra --------Morata------------Mandzukic
  12. ----------------------Buffon ------Barzagli--------Bonny--------Chiellini Litch---Pereyra----Lemina----Pogba----Alex ----------Dybala-------------Morata
  13. No, facevo la somma dei due infortuni. E' già stato fuori più di venti giorni per il precedente infortunio, più il mese di cui si parla, ecco i due mesi
  14. Allegri l'anno scorso ha dimostrato di avere palle cubiche. Se giocherà con il 3-5-2 sarà perchè non può fare diversamente. Ha due giocatori fondamentali in mezzo al campo fuori per infortunio da un mese e mezzo, che sono quelli che dovevano portare avanti la baracca dopo gli addii di Pirlo e Vidal. Una situazione kafkiana. A me sinceramente sembra un modulo abbastanza obbligato
  15. Il nostro vero dramma è il centrocampo. Quattro calciatori di cui almeno due sono nuovi e non sanno cosa fare. Una vera e autentica tragedia. Il mercato è stato uno scempio assurdo. E in più la tegola pesantissima dell'assenza di Marchisio per più di due mesi. Quest'anno va di m***a, ma devo dire che la m***a ce la siamo tirata addosso da soli
  16. Bellissima. Rivedere i movimenti caratteristici di questi fenomeni assoluti mi mette addosso una nostalgia pazzesca. Camoranesi era un giocatore semplicemente sensazionale. Nedved, Davids: li rivedi e sembra che non sia passato neanche un minuto e capisci quanto hanno dato a questa gloriosa società. Montero, Birindelli, David, Rava: uno spettacolo. Grazie ragazzi. Che emozioni @@
  17. Secondo me al di là di tutto sono due giocatori abbastanza differenti. Naingollan è uno che fa legna, della gran legna, per carità, ma ha pochissima qualità, anche se ha un buon tiro dal limite. Vidal è sì un recuperapalloni, ma è fondamentalmente un giocatore di inserimento, capace di dribbling, assist e gol anche sottomisura. Possono tranquillamente giocare insieme. Inoltre Vidal è un giocatore tatticamente molto molto disordinato, al limite della scheggia impazzita. Naingollan invece è tatticamente straordinario. E' sempre al posto giusto al momento giusto. Vidal no
  18. Tanto per dire quanto si chiacchiera a vanvera.... Gli ultimi giorni del mercato estivo bianconero hanno regalato colpi di scena a non finire. E uno di questi, seppur non si sia sviluppato, riguarda Simone Zaza. Apparentemente rimandato in sede di pre-campionato, rimasto nel capoluogo piemontese nonostante il doppio corteggiamento targato West Ham-Olympique Marsiglia, il bomber lucano dovrà lavorare sodo per ritagliarsi uno spazio con la casacca della Juventus. E la missione, considerando l'elevata concorrenza, non è certamente delle più agevoli. Marotta e Paratici hanno dovuto prendere una decisione rapida, optando per risolvere il contratto di Fernando Llorente per risparmiare quasi 20 milioni lordi d'ingaggio, decidendo di dare così fiducia all'ex neroverde, corteggiato a lungo dai campioni d'Italia in carica nell'ultima edizione del mercato invernale. Christian Maifredi, agente di Zaza, ha fatto il punto della situazione su Goal Italia: Zaza negli ultimi giorni della sessione da poco conclusasi è diventato a tutti gli effetti un uomo mercato. Il ragazzo come ha vissuto queste chiacchiere? “La Juventus non ci ha mai manifestato la volontà di cederlo. E' normale che, parlando di un centravanti nel giro della Nazionale, alcuni club possano interessarsi. Ed è giusto, quindi, che il giocatore venga informato”. Il West Ham, dunque, ha fatto sul serio... ”Abbiamo avuto contatti con il club inglese, ci hanno manifestato il loro interesse concreto, Zaza è molto apprezzato sia dalla dirigenza londinese sia dal suo allenatore (Slaven Bilić, ndr). Ma sono stati solamente colloqui conoscitivi”. Anche l'Olympique Marsiglia ha provato ad inserisi? “Ci sono stati parecchi contatti con diverse società. Alcuni più intensi e altri meno...” Il ragazzo, però, ha deciso di rimanere alla Juventus: “Zaza la sua scelta l'ha presa al termine della passata stagione sportiva, ha voluto fortemente che il suo passaggio in bianconero si realizzasse. Ha scelto il massimo. E ora, attraverso il duro lavoro, potrà mettere in mostra le sue doti tecniche al servizio di un club così importante”. In questo avvio di stagione può essere che abbia pagato il grande salto? “Le prime settimane, quando approdi in un top club, sono di grande difficoltà. Una realtà completamente differente rispetto a quella del passato. Ci vuole tempo per assimilare il nuovo mondo, ma è tutto sotto controllo. La Juventus crede in Zaza e lui ha tanta voglia di fare bene a Torino”. La sensazione è che il suo assistito dovrà lottare duramente sul doppio binario Juventus-Nazionale: “Simone è un ragazzo coerente, un professionista esemplare. Alla Juventus ha trovato una grande concorrenza, accettando una grande sfida. Il concetto è semplice: bisogna lavorare molto e farsi trovare pronti anche in chiave azzurra”
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