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O' Rei David

Tifoso Juventus
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Tutti i contenuti di O' Rei David

  1. Comunque la cessione di Luiz Adriano è qualcosa di fantastico
  2. Scherzi? Se non ci fosse questa gente con il fegato marcio che rosica a bestia tutte le domeniche, non ci sarebbe più gusto a vincere
  3. Sabatini (1): "La Persico con gli scioglilingua se li cava bene" Sabatini (2): "La Persico è ampia"
  4. Sto guardando lo speciale calciomercato su Premium. Michela Persico dove l'hanno tirata fuori?
  5. Germania (17 partite giocate) 1° Bayern 46 pt 2° Dortmund 38 pt 3° Hertha 32 pt 4° Borussia Mon. 29 pt 5° Leverkusen 27 pt Inghilterra (20 partite giocate) 1° Arsenal 42 pt 2° Leicester 40 pt 3° Man. City 39 pt 4° Tottenham 36 pt 5° Man. United 33 pt Spagna (19 partite giocate) 1° Atletico Madrid 44 pt 2° Barcellona 42 pt 3° Real Madrid 40 pt 4° Villareal 39 pt 5° Celta Vigo 31 pt Francia (20 partite giocate) 1° PSG 54 pt 2° Angers 34 pt 3° Monaco 33 pt 4° Nizza 30 pt 5° Caen 30 pt Italia (19 partite giocate) 1° Napoli 41 pt 2° Juventus 39 pt 3° Inter 39 pt 4° Fiorentina 38 pt 5° Roma 34 pt Considerazioni: a) differenza di punti tra la prima squadra e la quinta squadra 1. Francia 24 pt 2. Germania 19 pt 3. Spagna 13 pt 4. Inghilterra 9 pt 5. Italia 7 pt b) media punti della prima squadra in classifica 1. Francia 2,7 2. Germania 2,7 3. Spagna 2,3 4. Italia 2,15 5. Inghilterra 2,1 c) differenza punti fra la seconda e la quarta 1. Germania 9 2. Francia 4 3. Inghilterra 4 4. Spagna 3 5. Italia 1 Che ne pensate? Da questi parametri (discutibili e non esaustivi) viene fuori che quest'anno il campionato italiano è probabilmente il più equilibrato dei 5 maggiori campionati europei. Siete d'accordo?
  6. Sono d'accordo con te. I problemi fondamentalmente sono: a) la cultura calcistica del tifoso italiano medio, di cui abbiamo spesso esempi illuminanti anche qui nel forum, al quale interessa solo il risultato, indipendentemente da come viene raggiunto e, in caso di periodi negativi, chiede la testa dell'allenatore (Allegri dimettiti, Marotta dimettiti, ecc. ecc. ecc.). Del gioco non frega niente a nessuno. Semmai è solo un aspetto che si guarda in seconda battuta. In ogni caso se la squadra non vince automaticamente gioca male, se vince automaticamente gioca bene b) il livello medio dei presidenti in Italia. Zamparini ha licenziato due allenatori dopo due vittorie, per dire. Ha licenziato un allenatore che lo ha portato in serie A e gli ha valorizzato al massimo la rosa. Inaudito. In Italia il progetto più lungo è fino alla prossima partita, all'estero si prendono gli allenatori e si programmano come minimo i successivi tre anni Dura cambiare le cose con questi presupposti
  7. Tutto giusto e condivisibile. Tu parli di appetibilità, quindi ti riferisci allo spettatore. E io condivido in pieno. In Italia abbiamo stadi costruiti ai tempi del fascio, spesso ristrutturati in modo indecente per Italia 90 e quindi inevitabilmente anche la percezione (come giustamente la definisci) dello spettacolo ne risente tragicamente. Ma, come competitività tecnica, come difficoltà tattica, come la pensi? Cioè, un Manchester City in Italia vincerebbe lo scudetto? Chi dice che per le migliori squadre italiane il campionato italiano non è allenante perchè il livello è troppo scarso, ha ragione oppure no?
  8. Parliamone seriamente. Il campionato italiano non è allenante (cit.) oppure è ancora uno dei campionati più difficili nel panorama europeo? Quest'anno si parla di campionato più bello del mondo, c'è chi ironizza asserendo che è bello solo perchè la Juve non è prima e che tornerà ad essere brutto qualora la Juve tornasse in testa. Parlando seriamente, quando si considerano i campionati di alto livello si parla di Inghilterra, Spagna e Germania. Analizzando bene i campionati, si vedrà però che le squadre inglesi in Europa sono in crisi estrema, pur essendo il campionato inglese ancora il più spettacolare. In Germania dopo il Bayern c'è il vuoto e sono anni che a marzo il campionato è già finito. In Spagna c'è probabilmente la situazione più equilibrata: dietro le tre grandi però anche lì il livello è miserino. Tornando al nostro campionato io noto che: a) se le nostre squadre affrontano seriamente le competizioni europee sono sufficientemente competitive in Champions (due squadre su due agli ottavi di Champions) e stradominano in EL b) la differenza tra le prime 5 e le altre squadre è meno netta che negli altri campionati c) a livello tattico il campionato italiano è sempre il più difficile Cosa ne pensate?
  9. Questo tuo pensiero molto profondo penso che possa essere applicato a tutte le partite della stagione. Come se uno facesse a posta a non vincere
  10. Sono d'accordo con te. Ma questo vale anche per noi. Perchè ho sentito tanta gente insultare Immobile quando ci segnò con il Genoa ed esultò
  11. Da caganews: In qualche modo la giustificazione è da far dire "peggio il tacon del buso" :-). Il quaglia in pratica si è scusato con una società concorrente di aver fatto il proprio dovere, ci sarebbero anche gli estremi per una sanzione da parte della società per danno di immagine dato che è avvenuto in serata con un share enorme ed internazionale. Come se uno dello staff ferrari si scusasse con Mclaren per una vittioria, davvero solo qui possono accadere certe cose. Difficilmente si è mai visto un atteggiamento del genere mi pare che la società dovrebbe dare segnali in tal senso almeno di sanzione ufficiale Ma in quale dimensione vivono? Share internazionale... Danno di immagine... .isterico
  12. Due possibilità: --------------------------Buffon -------Carceres---------Bonny--------Chiello Cuadrado---Sturaro---Sami-----Pogba-----Evra ---------------Dybala (Morata)----------Zaza (Morata) Oppure: --------------------------Buffon -------Carceres---------Bonny--------Chiello Cuadrado---Sami----Pogba-----Asamoah-----Evra ---------------Dybala (Morata)----------Zaza (Morata)
  13. Intanto comunicato ufficiale di Quagliarella per "giustificarsi". Povero Fabio In casa Torino è esploso il caso Quagliarella. Il gesto di scuse nei confronti della curva del Napoli dopo il gol del momentaneo 1-1 non è piaciuto ai tifosi del Toro, che l'hanno attaccato sui social network: "Con noi ha chiuso: vada da un’altra parte. Ci vuole rispetto per il Toro, lui ce l’ha solo per gli avversari…". L'attaccante ha provato a giustificarsi con un comunicato: "Napoli è la mia città. Non solo per colpa mia i rapporti con la tifoseria azzurra si sono deteriorati e questa ostilità la percepisco ogni volta che ritorno a casa. E’ frutto di malintesi, di incomprensioni che un giorno verranno a galla, ma oggi il tema non è questo. Di fronte a un pubblico che per l’ennesima volta offendeva me e la mia famiglia, dopo un gol che attendevo da tempo mercoledì sera l’adrenalina mi ha portato a compiere un gesto che evidentemente non è stato chiaro. Io non ho chiesto scusa ai tifosi del Napoli per aver segnato il rigore: assolutamente no, ci mancherebbe! In quel frangente volevo soltanto dire: basta ostilità, finiamola una volta per tutte, sono un professionista e in quanto tale faccio il mio dovere, ma contro di voi non ho nulla. Se ho trasmesso altre sensazioni, non solo me ne dispiaccio, ma questa volta sì che chiedo scusa. Chiedo scusa ai tifosi del Toro, perché io sono orgoglioso di indossare questa maglia e sarò eternamente grato al Torino perché dall’età di 14 anni mi ha fatto crescere sia come uomo, sia come calciatore. L’occasione è preziosa per chiarire un’altra questione importante. Tutti sanno che da qualche anno io non festeggio più i gol realizzati contro le mie ex squadre: non sono l’unico, basta vedere Gilardino o Ilicic ieri, ma voglio parlare solo di me perché non è sempre stato così. Giustamente i tifosi del Toro ricordano un precedente diverso, datato ottobre 2008, quando invece festeggiai con la maglia dell’Udinese la doppietta realizzata contro il Toro. E sbagliai: fu proprio quello il momento in cui realizzai che gioire per un gol segnato a una Società che ti ha dato molto, nei confronti di una tifoseria che ti ha voluto tanto bene, fa due volte male. Non so quale sia la cosa giusta: da molti anni non festeggio i gol alle mie ex ma ovviamente sono contentissimo di farli. Quel che ora mi preme è di far capire a tutti il mio stato d’animo: gioco nel Toro, che da sempre considero la mia seconda casa, ed è con questa maglia che voglio ritagliarmi uno spazio importante. Chi mi conosce sa quanto sia restio a mettere in piazza le mie emozioni, ma se ho trasmesso un’opinione così sbagliata di me allora è giunto il momento di farlo. Un uomo, quando sbaglia, non deve mai avere paura di chiedere scusa: a maggior ragione se è in buona fede. Chi vuole bene al Toro sa che questo è per noi un momento importantissimo: abbiamo perso per strada qualche punto, vogliamo e dobbiamo andarcelo a riprendere. Se restiamo uniti magari non sarà più facile, ma certamente sarà meno difficile. Il mio impegno non mancherà mai: le parole non contano, sarà il campo a dimostrarlo. Un abbraccio a tutti. Sempre Forza Toro"
  14. Bovo l'ha fatto sclerare di brutto. Quant'è scarso quel giocatore, mamma mia
  15. Del Piero contro la Lazio ho raggiunto il massimo dell'orgasmo. Ma di punizioni ad alto godimento ne ricordo tante. Una di Platini all'Olimpico contro la Roma di Falcao, un'altra sempre di Michel contro il Torino, un 2-1 memorabile con doppietta del re. Un'altra fantastica quanto inutile di Baggio contro il Barcellona (1-0 a Torino che non bastò). Di Pirlo ricordo con grande soddisfazione quella a Firenze in EL ad eliminare i lividoni P.S. Naturalmente, come dimenticare Del Piero a San Siro contro gli sfinterici
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