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Tutti i contenuti di - Domenico -
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live match [ Ottavi di finale Tim Cup ] Juventus - Hellas Verona 6-1
- Domenico - ha risposto al topic di Morpheus © in Stagione 2014/2015
E NNAMOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!! -
live match [ Ottavi di finale Tim Cup ] Juventus - Hellas Verona 6-1
- Domenico - ha risposto al topic di Morpheus © in Stagione 2014/2015
Che rischio. -
live match [ Ottavi di finale Tim Cup ] Juventus - Hellas Verona 6-1
- Domenico - ha risposto al topic di Morpheus © in Stagione 2014/2015
Vinciamo, su, e passiamo il turno! -
match preview [ Ottavi di finale Tim Cup ] Juventus - Hellas Verona 6-1
- Domenico - ha risposto al topic di Meglio Calvo che Pelato in Stagione 2014/2015
Che formazione, mah Basta che passiamo il turno. -
Premier League 2014/15: ed è Chelsea!!!
- Domenico - ha risposto al topic di bimbo1989 in Archivio Off Juve
FOX Sports @FOXSportsIT 26 minuti fa #Arteta e #Debuchy fuori per 3 mesi, dopo le operazioni - rispettivamente - a caviglia e spalla. -
match preview [ Ottavi di finale Tim Cup ] Juventus - Hellas Verona 6-1
- Domenico - ha risposto al topic di Meglio Calvo che Pelato in Stagione 2014/2015
Pepe dal primo minuto Coman no eh, non sia mai. -
Samuel Castillejo Nome: Samuel Castillejo Nato a: Malaga, il 18 gennaio 1995 Nazionalità: Spagnola Passaporto: comunitario Altezza: 1,79 cm Peso: 61 kg Piede: sinistro Ruolo: ala sinistra / ala destra / prima punta Club: Malaga Scadenza contratto: 30 giugno 2018 Profilo by Sakon Kurama: Il sogno di ogni ragazzino che inizia a tirare i primi calci ad un pallone, si sa, è quello di giocare un giorno per la propria squadra del cuore ma, come è statisticamente ovvio, ben pochi ci riescono. Questa però è la storia di un ragazzo che ci è riuscito, uno che si è fatto strada a suon di autentici colpi di classe, questa è la storia di uno spaghetto che è riuscito a giocare titolare e a diventare un punto fermo delle acciughe. Samuel Castillejo nasce a Malaga il 18 gennaio del 1995. Cresce calcisticamente nell’accademia del Malaga, dal quale è stato prelevato da una squadra locale. Samu è un grande tifoso delle Boquerones (per l’appunto,le acciughe) è proprio per questo motivo che lo spinge nel 2007 a scegliere la loro cantera per formarsi anziché quella dei Colchoneros di Madrid: l’Atletico. Come è buona abitudine in Spagna, i ragazzi promettenti li lanciano immediatamente nella mischia senza troppi fronzoli, ed è proprio quello che accade a Samu: il Malaga B (denominato Atletico Malagueño) lo preleva dalle Juvenil e lo introduce nel calcio dei grandi a soli 16 anni, in Tercera Divisòn (la nostra Lega Pro) dove “El Fideo” – lo spaghetto, soprannominato così per la sua struttura fisica longilinea, ricordando molto Di Maria – gioca prima punta e convince a suon di prestazioni convincenti con 75 presenze contornate con 22 gol e innumerevoli assist, nei 3 anni che trascorre qui. Con la maglia della Nazionale delle furie rosse, nel frattempo, fa tutta la trafila delle giovanili, under 16 (miglior giocatore della Caspian Cup), under 17, under 19 e under 21 con la quale ha debuttato a novembre contro il Belgio. Questa estate, il tecnico della prima squadra Javi Gracia decide di accorparlo alla prima squadra in tournee, Samu non si fa attendere e, al debutto ufficioso con la maglia della sua squadra del cuore, realizza una doppietta contro il Newcastle e si forgia del titolo di Man Of The Match. Inutile dire che, con una lettera di presentazione del genere, viene subito inserito in pianta stabile nella rosa che giocherà la Liga per tutta la stagione, in una recente intervista ha dichiarato: «Avevo il sogno di giocare con la maglia del Malaga a La Rosaleda e l'ho conseguito. Penso che posso migliorare ancora in tanti aspetti. Ora mi sto godendo il momento». Tatticamente parlando, la ragione per la quale Samuel riesce a trovare spazio in un reparto offensivo affollato come quello del Malaga sta in una grande intuizione del mister, che permette a Castillejo esprimere al meglio le potenzialità, è quella di allargare il ragazzo sull’out sinistro data la sua struttura non proprio imponente, la sua rapidità, il suo dribbling mortifero e l’ottima tendenza al sacrificio, contornate da un sinistro a dir poco DELIZIOSO con il quale riesce a rendersi pericoloso con tiri dalla distanza o con assist telecomandati per i compagni. Atleticamente impeccabile, fisico asciuttissimo corre su e giù per 90’, sa farsi sempre trovare pronto nei contropiedi anche grazie a un intelligenza calcistica che, per un ala con un percorso di formazione da punta, non è per niente scontata. L’unica pecca, volendo esser pignoli, è la poca fisicità che lo porta a soffrire i difensori più impostati di lui ma, come detto, compensa abbondantemente con l’esplosività in progressione e la personalità. Riesce a giocare in molteplici ruoli su entrambe le fasce, può fare l’ala da 4-3-3 o da 4-4-2 senza distinzione, punta l’uomo e lo salta con costanza portando grandi benefici alla manovra offensiva e di ripartenza della squadra. Tecnicamente, tatticamente e caratterialmente ragazzo non si discute, a 20 anni già è uno dei gioielli più splendenti della Liga 2014/2015, un fiore all’occhiello della cantera del Malaga, un pupillo del mister Javi Gracia e infine uno dei grandi prospetti del calcio spagnolo. Il Cholo Simeone – che con i giovani c’ha l’occhio lungo, vedasi Gimenez - se ne è già assicurato le prestazioni per la prossima stagione e Samu salirà di un altro step nella sua ascesa che ormai sembra inarrestabile, ma non perde di vista il suo obiettivo principale: diventare un giocatore di riferimento per il calcio spagnolo e mondiale. «Vivo e sogno giorno per giorno, con lo stesso entusiasmo e umiltà, di quando ho iniziato otto anni», scrive sul suo sito ufficiale. Con dei preamboli così, non c’è che da credergli. by Sakon Kurama
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[ Punta Centrale ] Ezequiel Ponce
- Domenico - ha risposto al topic di - Domenico - in Talent Scout Archive
Che noia, proprio loro dovevano prenderlo -
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- Domenico - ha risposto al topic di TIFOSIBIANCONERI.COM in Il nostro forum
L'ultima di Ibra su Praet! ► http://www.tifosibianconeri.com/forum/topic/466066-trequartista-dennis-praet/ -
Dennis Praet Nome: Dennis Praet Nato a: Leuven, il 14 maggio 1994 Nazionalità: Belga Passaporto: comunitario Altezza: 1,80 cm Peso: 70 kg Piede: destro Ruolo: trequartista Club: Anderlecht Scadenza contratto: 30 giugno 2017 Profilo by Ibra: Prodotto della cantera Genk, e dopo pochi anni oggetto di una guerra fratricida col Bayern di Belgio (ahh, quanto vorrei che la Juve assumesse questo ruolo da Genny Savastano del calcio italiano, mazza in mano a spaccare le scrivanie dei DS di tutto lo stivale "VULIMM I FIRMMMM!!") che risponde al nome di Anderlecht, il ragazzo si mette subito in luce nei vari tornei giovanili, tra cui la prestigiosa coppa dei grandi 'Stramaccioni Uefa Youth League', dove viene inseguito per tutto il campo dagli 11 avversari+panchina+tribuna+padri cassintegrati aldilà della recinzione+cani randagi presenti nel parcheggio senza riuscirlo a beccare mezza volta, il buon Dennis si affaccia a queste prime esperienze di un certo peso nel ruolo d'ala saltauomini, a creare la superiorità numerica e un discreto giro palle ai terzini dirimpettai. Stilisticamente meraviglioso da guardare (componente che in un giocatore può risultare superflua, ma per Giove, è dai tempi di Zinedino che aspetto qualcuno che mi faccia lacrimare spermatozoi ogni volta che lo vedi flirtare con la palla), possiede quella caratteristica che i solo i grandi ma grandi hanno, e cioè nel breve, come nell'allungo in accelerata, tocca la sfera un numero inusitato di volte, il che gli consente di realizzare rapidissimi cambi di direzione mentre prosegue la corsa, di trattare la boccia come un prolungamento del piede e di perderla quelle due/tre volte al decennio senza far ripartire contropiedi col Pipita e Callejon che ti fan venire voglia di radergli la barba col tosaerba a cherosene di tuo nonno (non mi riferisco a nessuno in particolare per carità). Tornando al Nostro, gli albori in carriera lo vedevano permeato di una certa indolenza, di poco sbattimento nel recupero palla di una tendenza allo specchiarsi, che poi costituisce sempre il classico risvolto della medaglia in cui ci si può imbattere se decidi di pescare tra Belgio e Olanda, a 19 anni sembrano Robben, poi ti ritrovi in squadra Elia e sei kg di Kitkat nel rimborso spese. Però qui i dubbi sembrano fugati dal fatto che dal momento dell'esordio in prima squadra (non vorrà dire una mazza, ma subito due assist decisivi in Coppa Nazionale) è stato un crescendo pallorum, una presa di responsabilità non più da imberbe biondino che porta l'Iphone in assistenza da tifosi3 e non vuole manco pagare, un calarsi a pieni testicoli nel contesto di squadra, un percorso probabilmente culminato nella partecipazione in Champions di quest'anno in uno dei gironi più tosti della competizione, dove coach Hasi gli ha consegnato la 10 sulle spalle, l'ha piazzato in plancia di comando sulla trequarti biancomalva e il ragazzo s'è trasformato da biondino mingherlino a gloria guida nell'infermiera signori miei, in un condottiero in quello che suona il corno di guerra nell'ultimo a mollare a metterci sempre la gamba a immolare i malleoli per la causa. Forse mi ha colpito ancor più questa caratteristica oltre che il solito corredino fatto di gioco tra le linee, cambio di passo, la riceve di spalle, si gira in un fazzoletto e se ne va filtranti anticalcare ecc, cioè mi ha colpito la fame, l'occhio da tigre, il volersi giocare con ogni stilla di sudore in corpo l'occasione più importante della vita; insomma, mi ha impressionato l'essersi tatuato addosso in quelle serate di Champions lo spirito Juve. Ecco, fate 1+1 e il risultato è un prestito con riscatto obbligatorio a 20 milioni. Mutuo trentennale alla Lehman Brothers che riapre per l'occasione giusto per mandarci in default, ma avremmo un'acciuga che attraversa le porte del Valhalla col martellone in mano al grido: "ODINO, FAMMI TEHNIHAMENTE UN P.....!" Stacco pubblicità by Ibra
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- Domenico - ha risposto al topic di TIFOSIBIANCONERI.COM in Il nostro forum
L'ultima scheda di Golden http://www.tifosibianconeri.com/forum/topic/466064-punta-centrale-aleksandar-mitrovic/ -
Un nuovo "artista" per lo Staff di TifosiBianconeri.com !
- Domenico - ha risposto al topic di TIFOSIBIANCONERI.COM in Il nostro forum
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Aleksandar Mitrovic Nome: Aleksandar Mitrovic Nato a: Smederevo, il 16 settembre 1994 Nazionalità: Serba Passaporto: extracomunitario Altezza: 1,89 cm Peso: 82 kg Piede: ambidestro Ruolo: centravanti Club: Newcastle United Scadenza contratto: 30 giugno 2020 Profilo by GoldenGol: Il nome di Aleksandar Mitrovic è certamente segnato da parecchio tempo sui taccuini di parecchi direttori sportivi dei principali cub europei. Questo centravanti serbo dagli impressionanti mezzi fisici e atletici scelse però il campionato belga per dare una prima importante svolta alla sua carriera e per crescere lontano dai riflettori, libero di progredire con meno pressione mediatica puntata addosso. Una scelta che certamente lo sta ripagando, dato che dopo un anno e mezzo passato nell'Anderlecht sembra ormai pronto x il grande salto in un top team europeo. Vizi e virtù di un ragazzo destinato ad una grande carriera: proviamo ad analizzarlo nei dettagli. Possiamo accostare questo giocatore un po' al suo connazionale ed ex bianconero Darko Kovacevic e un po' ad una sorta di Bobo Vieri di questi tempi, contraddistinto da una buona tecnica di base (ancora per altro da affinare) e soprattutto da una gran potenza sprigionata sia all'interno dell'area di rigore, dove può sfruttare un buon senso del gol e un'invidiabilissima capacità nel gioco aereo, ma anche al di fuori di essa, non facendosi scrupoli né nella partecipazione all'azione collettiva né nel tornare a dare una mano alla fase difensiva, dove è solito usare tutta la cattiveria del caso sia per prendere che per rifilare qualche botta. Anzi, a volte rischia addirittura di eccedere con la grinta e di pagare questa sua aggressività in modo caro. Possiamo infatti individuare nell'irruenza (dettata sia dalla giovane età che dal dna tipicamente serbo) il suo principale difetto, qualcosa in cui i suoi allenatori dovranno certamente lavorare molto. Il suo carattere particolarmente focoso lo porta talvolta ad avere atteggiamenti irascibili non solo nei confronti dei giocatori avversari, ma anche delle tifoserie che lo prendono di mira. Cosi', se tra i tabellini compare spesso il suo nome alla voce "gol", succede altrettanto spesso di trovarlo anche nell'elenco degli ammoniti e, talvolta, espulsi. In questo inizio di 2015 ad esempio l'Anderlecht deve cercare di cavarsela senza il suo bomber, fermato per 3 giornate dalla Commissione Disciplinare del campionato belga grazie alla prova televisiva per una gomitata assestata ad un giocatore del Westerlo non rilevata dall'arbitro. Peggio ancora, nel settembre del 2013 al termine di una gara persa per 4-0 il serbo fu espulso per aver sputato contro i tifosi dello stadio Breydel di Bruges che lo stavano apostrofando. Un atteggiamento che certo non potrà ripetere davanti a platee importanti come quelle in cui il ragazzo spera un giorno di poter giocare. Nella sua pur giovane carriera, Mitrovic può già contare un successo ai campionati europei U19, vinti in Lituania nell'estate 2013 a spese della Francia dove il ragazzo, nonostante un solo gol in tutta la competizione, si mise comunque in grande evidenza ricevendo il premio di miglior giocatore del torneo. Nei club il centravanti colleziona già un titolo serbo vinto nella stagione 2012-2013 con il Partizan (10 reti in 25 partite) e un titolo belga ottenuto con l'Anderlecht nella scorsa stagione con 16 suoi gol in 32 partite. Ma è in questa stagione che Mitrovic sta compiendo il definitivo salto di qualità con delle bellissime apparizioni in Champions League: ad inizio novembre è stato il grande protagonista della sfida di Emirates nella quale ha condotto l'Anderlecht a cogliere un fantastico pareggio con l'Arsenal trascinando i suoi in una insperata rimonta di 3 reti e fissando con un gol al 90° il definitivo risultato finale sul 3-3 con uno dei suoi colpi preferiti, ovviamente il colpo di testa. https://www.youtube.com/watch?v=tKAOAkOD-kE https://www.youtube.com/watch?v=Yxm2LkTiP5M by GoldenGol
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Sezione Talent Scout... Si ricomincia!
- Domenico - ha risposto al topic di TIFOSIBIANCONERI.COM in Il nostro forum
Se qualcun'altro ha intenzione di collaborare si faccia avanti -
Un nuovo "artista" per lo Staff di TifosiBianconeri.com !
- Domenico - ha risposto al topic di TIFOSIBIANCONERI.COM in Il nostro forum
Grande, benvenuto! -
Premier League 2014/15: ed è Chelsea!!!
- Domenico - ha risposto al topic di bimbo1989 in Archivio Off Juve
Avrebbe tutti i requisiti per farne parte: stile, storia, blasone ed eleganza. La Juve è un club da Premier League, l'ho sempre pensato. -
Premier League 2014/15: ed è Chelsea!!!
- Domenico - ha risposto al topic di bimbo1989 in Archivio Off Juve
Quando dico che la Juve dovrebbe mollare il calcio italiano, non lo dico tanto per. E' il mio grande sogno, ma purtroppo non è realizzabile. -
Sezione Talent Scout... Si ricomincia!
- Domenico - ha risposto al topic di TIFOSIBIANCONERI.COM in Il nostro forum
L'ultima scheda di Ibra: Hakan Calhanoglu -
match preview [ Ottavi di finale Tim Cup ] Juventus - Hellas Verona 6-1
- Domenico - ha risposto al topic di Meglio Calvo che Pelato in Stagione 2014/2015
Coppa maledetta. Vediamo di passare il turno. -
[ Serie A Tim ] Napoli - Juventus 1-3
- Domenico - ha risposto al topic di Morpheus © in Stagione 2014/2015
Godo ancora. Napoli di m***a, napolesi di m***a. -
[ Trequartista ] Hakan Çalhanoğlu
- Domenico - ha risposto al topic di - Domenico - in Talent Scout Archive
https://www.youtube.com/watch?v=TsxIVWd1-0A -
Hakan Çalhanoğlu Nome: Hakan Çalhanoğlu Nato a: Mannheim, l'8 febbraio 1994 Nazionalità: Turca Passaporto: comunitario Altezza: 1,76 cm Peso: 69 kg Piede: ambidestro Ruolo: trequartista Club: Bayer Leverkusen Scadenza contratto: 30 giugno 2019 Profilo by Ibra: Cresciuto nelle giovanili crucche della nativa Mannheim, ma bramato da sempre dalle selezioni turche per essere usato col suo destro nella lapidazione degli infedeli, sin da piccolo il mullah Hakan ha mostrato decisione in ogni scelta fatta fin qui nella sua giovane carriera, come il voler essere ceduto in prestito dall'Amburgo (che lo aveva appena acquistato) al Karlsruher, perché uno come lui sulla panca non ci sta neanche in sauna, e ti piazza quell'anno 17 gol e 14 assist a zittire chiunque con quel destro che ti spezzerebbe anche la Striscia di Gaza se la Nato lo tesserasse. Da lì ovviamente l'Amburgo lo carica su un charter e dà il benvenuto al fautore della salvezza dell'anno scorso, che una volta impiegato con sempre maggiore continuità, vista la luce che emana dalle falangette dei piedi, nella seconda metà di stagione trascina la truppa a suon di punizioni dalla parabola biblica e verticalizzazioni; sciabolate da far andare in coma etilico Piccinini; ma l'ambizione cieca l'ha sempre portato a non fidelizzarsi troppo con le folle acclamanti e ha sempre chiesto di più (in primis a se stesso alla Ibra e POI al conto in banca, non viceversa alla Pirlotelli) in estate, quindi per un po' subodora il fiato sul collo che sa un po' di Madeira nientemeno che di Mourinho (per il momento è un arrivederci), poi accetta la lauta offerta del Leverkusen. Qui si cala da subito nella nuova realtà con la voglia di fare lo step in più, di dimostrare ancora una volta che chi storce il naso parlando di questo imberbe figlio delle mille e una notte, è meglio che si dedichi al cricket pakistano su PS4, lui con la 10 sulle spalle di un top club di Bundes è a casa sua. Neanche un mese scarso di ritiro e subito decisivo nel preliminare di Champions con un gol e due assistenze che fa schiudere al Bayer le porte del Valallah, o detto più prosaicamente, porta uno sfracco di grano in tasca alla società e credibilità internazionale al suo club. Utilizzato principalmente sulla trequarti al centro (è un maremma maiahala doc, quindi), anche in Bundes segue il trend, e in quella posizione diventa il direttore d'orchestra della gioiosa macchina da guerra cattozemanista di Leverkusen, che anche grazie a lui ha la fase offensiva di una portaerei Nimitz nel Golfo del Persico, ma una difesa che ricorda una nigeriana le sere d'agosto sulla statale 26 (e qui le responsabilità del cucciolo di tigre Arkan diminuiscono); ma particolare che mi ha colpito è che, dati alla mano su rendimento % passaggi realizzati, mole di gioco prodotta e media di dispossessed balls (leggi palle perse come un pistola), le sue migliori partite le ha fatte piazzato regista basso, e dato che non fa della rapidità di gamba la sua arma migliore, seppure non fa mancare tagli dentro dall'esterno in area con una certa costanza, - però a 20 anni siamo boni tutti - prevedo negli anni a venire una possibile evoluzione in quel ruolo che puo' aprire scenari veramente devastanti per il ragazzo. Per il momento, però, continua a smascellare la gente con la sua capacità di calcio sovrumana dalla trequarti, probabilmente già ora tra i primissimi specialisti al mondo, e il BVB e il suo allenatore Klopp ancora lo ricordano sulla propria pelle (non è un modo di dire, Jurgen ha marchiato a fuoco sull'avambraccio dei suoi, il codice fiscale del turco e la scritta Arbeit Macht Frei): signore e signori Hakan Calhanoglu, come dicono a Leverkusen a mare, lu destru ca ingravida. Sono 25 sacchi alla cassa. Grazie Beppe, prendi pure una liquirizia. https://www.youtube.com/watch?v=YzXWoFfI-mY by Ibra
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match polls [ Serie A Tim ] Napoli - Juventus 1-3
- Domenico - ha risposto al topic di Morpheus © in Stagione 2014/2015
Caceres il migliore per spirito di squadra, garra, impegno e maroni cubici. Lo adoro. -
Premier League 2014/15: ed è Chelsea!!!
- Domenico - ha risposto al topic di bimbo1989 in Archivio Off Juve
Manchester United, pronta l'offensiva per Laporte dell'Athletic Bilbao Nuovo obiettivo per rinforzare la difesa in casa Manchester United. Secondo il tabloid Daily Star, il club inglese è sulle tracce di Aymeric Laporte, centrale di difesa classe '94 in forza all'Athletic Bilbao. Pronta un'offensiva da 25 milioni di sterline per portare la giovane promessa del calcio francese in Premier League. (Tmw) Sarà anche un gran talento, ma l'operazione Shaw non ha insegnato loro nulla. -
[ Serie A Tim ] Napoli - Juventus 1-3
- Domenico - ha risposto al topic di Morpheus © in Stagione 2014/2015
Godo e non smetto di godere. Non sono mai stato così felice per una vittoria da tre punti. Chi non è di qui non puo' capire....