- Domenico -

FERNANDEZ .oddio .oddio .oddio Ecco il quarto

Andrija Živković Nome: Andrija Živković Nato a: Niš, l'11 luglio 1996 Nazionalità: Serba Passaporto: extracomunitario Altezza: 1,70 cm Peso: 66 kg Piede: sinistro Ruolo: ala destra / trequartista / ala sinistra Club: Partizan Belgrado Scadenza contratto: 30 giugno 2016 Profilo by GoldenGol: Cresciuto nel Partizan Belgrado, una delle principali accademie a livello europeo, Andrija Zivkovic sembra essere l'ennesimo talento cristallino sfornato dalla scuola calcistica dei Balcani. Il ragazzo si è ampiamente messo in mostra fin da giovanissimo, avendo vestito la maglia della nazionale serba. Zivkovic è il classico giocatore di grande fantasia capace di ricoprire praticamente tutte le posizioni sulla trequarti. Le sue caratteristiche tecniche principali sono il dribling secco, con cui punta spesso l'avversario saltandolo con un dribbling secco grazie ad un piede sinistro educatissimo, e la rapidità di base, che certamente lo aiuta ad esplodere il talento. Predilige partire dalla fascia destra, da dove può trovare lo spazio per accentrarsi ed arrivare alla conclusione con il suo micidiale mancino o, in alternativa, premiare gli inserimenti dei compagni con pericolosissimi palloni filtranti. Nelle situazioni in cui, per esigenze tattiche, l'allenatore decide di spostarlo dalla parte opposta del campo, Zivkovic riesce comunque a rendersi utile grazie alla sua velocità, che gli permette di sgusciare sulla fascia nella ricerca del cross o di qualche altra iniziativa personale. Infine, grazie alla sua buonissima visione di gioco Non è raro vedere Zivkovic anche in posizione centrale, da vero e proprio trequartista o anche più avanzato in appoggio alla punta centrale. Partendo qualche metro più indietro può accentrare su di sé tutta l'azione offensiva dando alla squadra quell'imprevedibilità capace di fare la differenza, mentre accostato alla punta centrale (meglio se di buon fisico) può beneficiare di qualche sponda x inserirsi sotto porta cercando il gol. Un giocatore totale, dunque, che siamo certi nel giro di qualche anno con un po' di esperienza in più alle spalle saprà ritagliarsi il suo spazio in qualche grande club di caratura internazionale. https://www.youtube.com/watch?v=6k3Ilc2wxHA by GoldenGol

Manca meno di una settimana al verdetto definitivo. Voglio sperarci fino alla fine.

Memphis Depay Nome: Memphis Depay Nato a: Moordrecht, il 13 febbraio 1994 Nazionalità: Olandese Passaporto: comunitario Altezza: 1,76 cm Peso: 78 kg Piede: destro Ruolo: ala sinistra Club: PSV Scadenza contratto: 30 giugno 2018 Profilo by Ibra: Non riesco ad essere razionale quando parlo di questa bestia sanguinaria che sta azzannando alla giugulare il campionato olandese, più che un'ala una f***** aquila reale, un micro-Cristiano Ronaldo che partendo da sinistra e rientrando col destro ti apre uno squarcio nell'anima, ti coinvolge in prima linea nella Jihad contro i Cerci del mondo, ti fa esclamare: "Ma questo l'hanno tirato su a latte e plutonio arricchito". Sì, perchè il tarchiato Cyborg da Moordrecht abbina in 176cm (fino ai 22/23 anni ci arriva ai 180cm del santino Robben) di cioccolatosa potenza ghanese con un tocco di fumo da coffeshop del Red Light Districht, una forza fisica rara per i pari età, un'esplosività muscolare da mandare Zeman in brogura e un mix di tecnica individuale e rapidità d'esecuzione da far incrementare il fatturato dei maxillifacciali di mezzo mondo per la ricorstruzione delle mascelle divelte. TUTTE le azioni offensive della capolista PSV passano dai suoi piedi, ma non perchè sia egoista e raccomandato, ma semplicemente perchè la sua presenza dalla metà campo in su è totalizzante nove volte su dieci, è il meglio piazzato, è quello che detta meglio il passaggio, è quello che si butta più a cane nello spazio. Tradotto: è quello che vuole vincere più di tutti gli altri, e questa cosa a noi gobbi ce lo fa venire barzotto dall'alba dei tempi. Non bastasse la velocità di gamba e il dribbling nello stretterrimo da uomo in missione ogni volta che riceve palla, abbiamo un menù di punizioni e tiri dalla distanza da fare invidia al Nedved dei tempi della bresaola a colazione, dall'Europeo U21 2013 ne ha messi in serie un numero sconsiderato, con quel destro che risolverebbe la crisi energetica russo-ucaraina se fosse fuso in un altoforno; altro importantissimo punto a favore del Memphis (ma dico, MA SOLO IL NOME SOLO IL NOME TI FA CAPIRE CHE SIAMO DAVANTI A UN RE, LO VOGLIO ALLO STADIUM CON LA BANANA IN TESTA E IL GIUBBOTTO COI BRILLANTINI) dicevo, altro asso nella manica del ragazzo è che ha dimostrato come in tutte le competizioni cui ha partecipato finora, vent'anni scarsi e già Eredivisie, Coppa Nazionale, Knvb Beker, preliminari di Champions League, Europa League e, dulcis in fundo, mondiale in Brasile (roba che Giovinco manco a pagare uno scagnozzo per stalkerare sessualmente Tavecchio ci riesce). Ha mantenuto una standard di prestazioni elevatissimo, con giocate decisive gol assist senza il minimo tempo fisiologico di adattamento, di "farsi le ossa" com'è tanto in voga da noi, poi li scopri a 24 anni con l'osteoporosi, prendete ad esempio l'esperienza con Van Gaal negli orange, entra con l'Australia e sembra un veterano, pochi minuti e capisce che il ruolo d'ala è occupato dalla calvizie di Allah Arjen Robben, allora si converte in punta, attacca lo spazio scoperto e segna di rapina alla Pippomio! su assistenza proprio del vecchio ai cantieri di Monaco più letale del West. Parliamo di un tipo dalla debordante personalità che sa di essere speciale e forse potrebbe farlo pesare a chi gli gioca attorno, ma è un difetto che si palesava più negli anni passati, a 'sto giro con la 7 del PSV sembra aver focalizzato tutte le energie negli obiettivi di squadra diventando il fautore principe della cavalcata belva fatta in campionato e della qualificazione ai sedicesimi di EL; chiamatelo caso, ma l'unico momento di lieve flessione che ha patito la squadra si è avuto in concomitanza con lo stiramento subito da Memphis che ne ha ridotto le presenze (17 finora con 13 gol e 3 assist), numeri che confermano la tendenza a diventare sempre più ala che punta la porta, che VUOLE determinare il corso delle partite, che vuole sbattersi come un mulo modelle russe da 1,85m, e un giorno ritirare il Pallone d'Oro, magari urlando come un bufalo frogio al momento della consegna. C'è da battere i club di Premier, negli ultimi anni arzillissimi sui talenti arancioni, e qui parliamo del miglior giocatore dell'Eredivisie per distacco, ma ce lo possiamo fare all-in su Memphis. Beppe giocati la casa, tanto già dormi in branda a Vinovo, poi moglie e gemellini li ospita Pozzo. by Ibra

Dobbiamo ararli come ieri sera.

Il migliore è stato Giovinco.

Sono tentato dal chiuderlo Ma sposto in Calciomercato.

Udinese.

Quanto è strano il calcio, davvero

Wenger annuncia Bielik Colpo dell'Arsenal di Arsene Wenger che ha annunciato in conferenza stampa l'arrivo dal Legia Varsavia di Krystian Bielik, talentuoso centrocampista classe '98: "Bielik svolgerà le visite mediche quest'oggi, è stato raggiunto l'accordo". (Tmw)

Eh sí, infatti. Che noia...

Speriamo che con questa prestazione abbia attratto ulteriormente i club interessati a lui.

Partita vinta in scioltezza, sono soddisfatto soprattutto per il bel gioco, per il ritorno di Pepe e per il grandissimo goal di Coman! Ora testa al campionato, distruggiamoli come stasera!

Adnan Januzaj Nome: Adnan Januzaj Nato a: Bruxelles, il 5 febbraio 1995 Nazionalità: Belga Passaporto: comunitario Altezza: 1,82 cm Peso: 75 kg Piede: sinistro Ruolo: ala sinistra / trequartista / ala destra Club: Manchester United Scadenza contratto: 30 giugno 2018 Profilo by GoldenGol: La stagione 2013-2014 verrà ricordata come una delle peggiori nella storia del Manchester United. Reduci da un ventennio di successi nazionali e internazionali sotto la sapiente guida di Sir Alex Ferguson, i Red Devils hanno conosciuto una inevitabile annata di transizione successiva all'addio del manager scozzese. Eppure, tra tanti risvolti negativi di una stagione nera, tra le macerie è spuntato un gioiello assoluto, un ragazzo capace di abbagliare tifosi e avversari con alcuni colpi di pura genialità: stiamo parlando del talentuosissimo Adnan Januzaj, un talento precoce che ha bruciato le tappe e si è ben presto guadagnato la ribalta internazionale grazie a giocate di classe assoluta. Nato a Bruxelles da genitori kosovari, il giovane Adnan si è fin da subito fatto notare non solo per le sue doti tecniche ma anche per quelle caratteriali, che lo hanno favorito nel suo inserimento in un top club come il Manchester United in cui ha da subito dimostrato di non avere il minimo timore reverenziale al cospetto di uno stadio maestoso come l'Old Trafford. Sempre nel vivo dell'azione, il fantasista ha da subito mostrato le sue qualità, facendosi sempre trovare nel vivo dell'azione, proponendosi ai compagni di squadra in aiuto nelle situazioni di diffoltà tattica e provando senza pensarci due volte la giocata, anche la più difficile. Messosi in luce fin dalle amichevoli estive (dove segnò il suo primo gol nel corso di una tournée asiatica), è stato però nell'ottobre 2013 che il ragazzo belga ha iniziato a far parlare di sé l'Europa intera. Con il Man Utd sotto di un gol nella complicata trasferta di Sunderland, fu proprio il ragazzino a trascinare le strapagate ma svogliate stelle dei Diavoli Rossi con una doppietta assolutamente spettacolare nel secondo tempo: un inserimento centrale concretizzato con un destro chirurgico a conclusione di un'azione iniziata proprio da lui e, pochi minuti dopo, una deliziosa volée di sinistro, un concentrato di eleganza e fantasia, un bagliore assoluto che fece tornare alla mente di molti addirittura le movenze che avevano caratterizzato molti anni prima la carriera di un certo Johann Cruiyff. La luce, allo Stadium of Light, l'aveva accesa lui. Il ragazzino era ormai pronto per ritagliarsi un posto importante in squadra, e David Moyes non esitò a concedergli tutta la sua fiducia. Januzaj è il tipico giocatore che, dotato di un talento cristallino, può fare praticamente tutto dal centrocampo in sù. Possiamo vederlo partire dalla corsia destra ed accentrarsi per creare la superiorità numerica fino a cercare l'assist o il tiro in porta, cosi' come partire dalla fascia opposta o anche in posizione centrale, a ridosso della punta. Un'arma tattica non indifferente per i suoi allenatori che, sia dal primo minuto o in corso di partita, possono contare sulla qualità e sull'imprevedibilità di questo giocatore x far saltare i piani tattici avversari, dotato com'è dal punto di vista del dribbling e della giocata nello stretto. Dopo gli esordi sfavillanti, qualcosa sembra essersi però inceppato. Caricato di forse troppe responsabilità, la crescita di Adnand sembra rallentare. Sulle sue spalle pesano tantissime aspettative: quelle di un intero Paese, il Belgio, che dopo averlo strappato alle avances di albanesi, serbi e inglesi lo ha eletto come leader del futuro di una nazionale dal grande avvenire, cosi' come quelle di un'intera tifoseria come quella del Manchester United che, oltre a coccolarselo, gli chiede di riportare il club agli splendori di un tempo. A questo si aggiunga che sulle sue spalle ora non compare più un anonimo numero 44, bensi' quel numero 11 che dalle parti di Old Trafford significa Ryan Giggs, ovvero la storia. In questa stagione, gli acquisti multimilionari dello United nel settore offensivo (Di Maria su tutti) gli hanno chiuso le porte della prima squadra, e il giovane Adnan sembra essersi all'improvviso immalinconito. Poche e deludenti prestazioni hanno portato all'idea di una sua cessione. Che potrebbe però essere momentanea, perché risulta davvero difficile che un club come lo United si possa lasciar scappare un talento cristallino come quello di Adnan Januzaj. by GoldenGol

Finita!

Uno di recupero.

Che stop aveva fatto...

I giovani di talento vanno fatti giocare, vanno fatti giocare!

Ho gli occhi lucidi. '96, c**** @@

DEVE GIOCARE PER DIOOOO, DEVE GIOCAREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

VENGOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!

Bravo Tucumano, peccato per il passaggio.

Guarda Coman. GUARDA.

Con Tevez e sarebbe il tridente perfetto.

Vai Coman @@