- Domenico -

Michele Criscitiello ‏@MCriscitiello 1m Rastelli fa turn over. Di Masi in porta e in attacco Herrera al posto di Galabinov. Diamo un vantaggio agli avversari Incredibile.

Forza Juve, andiamo a vincere contro i temibili e valorosi lupi.

E vabbè, così spiazzi tutti

SEI UN MONELLO!!!!!!!!

JuventusFC ‏@juventusfc 2m #Juventus substitutes: Rubinho, Lichtsteiner, Isla, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Pogba, Pepe, Bouy, Tevez, Llorente. #JuveAvellino Pepe @@

FORMAZIONI UFFICIALI: JuventusFC ‏@juventusfc 18s #Juventus starting XI: Storari, Caceres, Ogbonna, Peluso, Motta, Padoin, Marchisio, Asamoah, De Ceglie, Quagliarella, Giovinco #JuveAvellino

La grande sfida si avvicina:

Non capisci, lo stiamo esaltando

Spieghiamo perché Ken:

Non ci siamo. E' Marco Motta!!!

Claudio Zuliani ‏@ClaudioZuliani 5m Aria di turnover contro Avellino: Storari, El Pelado, Gobbonna, Chicco, Ken, Simone, il principino, Asa, Paolino, Seba, Eta Beta

Paolo De Ceglie ‏@paolo_deceglie 4m Stasera ultima allo Juventus Stadium per questo 2013. Forza Juventus!!!!!!! #JuveAvellino Spacca tutto!

E aggiungici pure lo strano incontro tra Yaki e Blanc nel 2004 a Marrakech: http://www.repubblica.it/2008/12/sport/calcio/serie-a/juventus/blanc-le-monde/blanc-le-monde.html

Queste le condanne: Luciano Moggi: 2 anni e 4 mesi Pierluigi Pairetto: 2 anni Innocenzo Mazzini: 2 anni Massimo De Santis: 1 anno Antonio Dattilo: 10 mesi Paolo Bertini: 10 mesi Claudio Lotito: prescrizione Andrea Della Valle: prescrizione Paolo Bergamo: processo da rifare Salvatore Racalbuto: prescrizione Lillo Foti: prescrizione Diego Della Valle: prescrizione Leonardo Meani: prescrizione Claudio Puglisi: prescrizione Stefano Titomanlio: prescrizione Sandro Mencucci: prescrizione Mariano Fabiani: prescrizione.

Poteva non farsi vivo lui? Gazzoni Frascara: «Dirigenti Juve condannati 16 volte»MILANO - Giuseppe Gazzoni Frascara, ex presidente del Bologna, non dimentica. E commenta così la sentenza arrivata nei confronti di arbitri e dirigenti (Moggi compreso), rei di aver manipolato la stagione 2004-2005: «Con la sentenza di ieri, giungono a 16 le condanne, tra sede sportiva e ordinaria, collezionate negli ultimi 8 anni dall'ex dirigenza juventina. Mi sembra un dato di per sé molto eloquente. Bisognerà attendere il dispositivo e le motivazioni per entrare nel merito della sentenza, ma già ora mi pare si possa giungere a una prima conclusione: la sentenza di appello resa nota ieri non solo conferma, ma anzi rafforza l'impalcatura delle accuse formulate dalla Procura nei confronti degli arbitri e della cosiddetta cupola, sanzionata anche per il suo attivismo nel salvataggio della Fiorentina». VITTIMA - Gazzoni chiede giustizia anche in sede civile. Traduzione: risarcimento di danni. «Ora ci si vedrà nelle statuizioni in sede civile, e mi auguro che le vittime di Calciopoli possano avere piena giustizia, anche per dovuto riconoscimento allo stesso club bianconero che ha voluto, e saputo, rapidamente creare una piena discontinuità con il proprio recente passato». (Tuttosport.com)

Questo comunicato meriterebbe un topic a parte. Mister, aprirgli il c**o.

ESCLUSIVA TJ - Beniamino Vignola: "Stasera bel revival. Ad Avellino mi permisero di mettere in mostra le mie qualità. Con la Juventus ho vinto di tutto" Mancano poche ore all’attesa sfida di Coppa Italia tra Juventus ed Avellino. Effetto Amarcord per molti appassionati ed ex giocatori di entrambe le squadre come Beniamino Vignola, raggiunto dai microfoni di tuttojuve.com: Beniamino Vignola, che effetto le farà rivedere questa partita? "Posso solo che esserne contento. In primo luogo per l’Avellino, la squadra che mi offrì la prima occasione di giocare da professionista nella massima Serie. Gli anni nella squadra irpina (1980-1983) mi permisero di mettere in mostra le mie qualità, prima di approdare proprio nella Juventus con cui riuscii a vincere Scudetto, Coppa delle Coppe, Coppa dei Campioni e Supercoppa Europea. Sarà un bel revival. Stasera guarderò la sfida con piacere, sapendo quanto grande sia la gioia della città di Avellino nel giocare su un palcoscenico nazionale dal quale era assente da troppo tempo". Quali precedenti ricorda di più? "Quando militavo nelle file dell’Avellino purtroppo non ricordo vittorie a Torino, la Juventus di allora in casa era pressoché imbattibile, ma quando giocavamo noi in casa riuscivamo a darle filo da torcere, strappando qualche pareggio. In bianconero ricordo il pareggio per 1 a 1 del Campionato ’83-’84 che regalò a noi lo Scudetto e all’Avellino la Salvezza, fu per me una gioia doppia, entrambe le squadre festeggiarono, un giorno di festa unico. Due settimane dopo giocammo la finale di Coppa delle Coppe". A quei tempi la Juventus dominava anche in Europa, quest’anno invece è uscita contro il Galatasaray. "La Juventus ha avuto un brutto incidente di percorso, però penso sia stato l’inizio balbettante a determinare tutto. Si sapeva che Istanbul era una piazza complicata, ma sono convinto che se fosse passata avrebbe potuto arrivare fino in fondo. Ci sono episodi purtroppo compromettenti come successo per il Napoli. La Juventus ora si dedicherà all’Europa League, mentre in Campionato è in assoluto la squadra da battere, con difesa e centrocampo consolidati dalle prestazioni di grandi campioni". (Tmw) Un grande, Vignola.

Juary a Tuttosport: "La Juve dovrà stare attenta: se prende sotto gamba l’impegno, può anche perdere. La Juve di Conte è fortissima, ma negli Anni '80 i bianconeri erano una squadra straordinaria"L'ex Avellino, Juary ha parlato a Tuttosport: "La Juve dovrà stare attenta: se prende sotto gamba l’impegno, può anche perdere. L’Avellino è in grado di fare il colpaccio: la squadra è organizzata e giocare in un palcoscenico come lo Stadium stimolerà ancora di più i giocatori. La Juve per noi era il match cruciale. Claudio Gentile non è più un incubo, ma i duelli con lui li ho ben fissi nella mente. E fino a qualche anno fa portavo ancora i segni degli scontri sulle gambe. Era davvero un mastino. Non c’è dubbio: Gentile e Vierchowod sono i difensori che pativo maggiormente. Uno era unico in marcatura, l’altro nell’anticipo. La Juve di Conte è fortissima, ma negli Anni 80 i bianconeri erano una squadra straordinaria. Erano la Nazionale italiana più Brady prima, Platini e Boniek dopo. Causio o Boniek per aumentare l’imprevedibilità sulle fasce. Ma anche un laterale come Cabrini farebbe comodo. Una vetrina importante, un’occasione unica per mettersi in mostra. Sarà così anche stavolta, per i giocatori dell’Avellino. Una grande partita contro la Juve può anche cambiare il futuro. Pirlo. È straordinario, con la palla tra i piedi può inventarsi ciò che vuole. È italiano, ma come sostiene Dunga starebbe bene anche nella Seleçao". (Tuttojuve.com) Ma no.

D'angelo: "Lotteremo su ogni pallone e, come dice il mister, dovremo fare la partita a testa alta"Angelo D'Angelo, ha parlato a tmw della gara di stasera: "È un'emozione grandissima, affrontiamo una grande squadra non solo italiana ma anche europea. C'è grande orgoglio, ma io lo vedo come punto di partenza e non d'arrivo. Certamente io e i miei compagni avremo i brividi a scendere in uno stadio del genere, ma poi questi si trasformeranno in adrenalina pura, che sarà la nostra arma. Lotteremo su ogni pallone e, come dice il mister, dovremo fare la partita a testa alta. Sono molto felice; per me si tratta del primo campionato in questa categoria e sta andando tutto molto bene, per finire con due gol che ci hanno portato a giocare allo Juventus Stadium. (Tuttojuve.com)

I calzini sono il tocco di classe.

E Padoin e Isla mezz'ali, slurp.

Hai ragione, non ci ho fatto caso

Un basta verde per l'occasione (una sciorda, praticamente).