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Tiger Jack

Tifoso Juventus
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Tutti i contenuti di Tiger Jack

  1. Il vestitino della Giorgi http://www.tuttosport.com/video/tennis/2014/10/18-82781/Giorgi,+il+vestitino+a+Mosca+%C3%A8+troppo+corto...
  2. "Allora mister, ci parli un pò della Juve e del rigore di Ronaldo"
  3. "Some momento" Giorgio Chiellini @chiellini · 39 min39 minuti fa #SassuoloJuve looking forward to the game of tomorrow night, we relieve some momento from last season (staff)
  4. Si, lo avevo aperto io qualche giorno fa proprio sulla cessione del Bologna ai "Quei bravi ragazzi"
  5. Marchionne carica la Ferrari: "È ora di sbaragliare la concorrenza" Il neopresidente del Cavallino agli inglesi di Autocar: "A Monza le prime 6 auto non erano nostre o con nostri motori, la pressione del sangue mi è salita. Una Ferrari che non vince non è la Ferrari, i periodi sfortunati non devono essere strutturali"
  6. Mah..speriamo, perchè anche con Caceres soggetto ad infortuni se poi ci metti pure qualche squalifica che pende sempre, corriamo il rischio di ritrovarci nel momento cruciale della stagione senza difensori. A gennaio comunque ne va assolutamente preso un altro (luisao o chi per lui)
  7. Tiger Jack

    Perle Laziali...

    Confronto Gervinho-Ghepardo
  8. Allegri in conferenza stampa ha solo detto che sta facendo lavoro differenziato...però ormai la storia di Barzagli è più di un "mistero"...doveva operarsi prima della fine del campionato
  9. Tiger Jack

    Perle Laziali...

    Li devi entrarci vestito più o meno così
  10. Anche perchè la Procura di Napoli non mi sembra proprio un porto così "sicuro" (purtroppo noi ne sappiamo qualcosa...narduccio )
  11. Credo sia partita da lì su istanza di alcuni creditori, probabilmente residenti a Napoli, della Sais di Papalia e poi trasferita a Roma per competenza territoriale.
  12. Sul Cazziere di Trigoria della notizia neanche l'ombra...però in compenso ci sono tre pagine di intervista ar piagnone
  13. In realtà la vicenda è un pò più complessa e non riguarda solo il semplice "prezzo di vendita" più o meno congruo. Ci sono di mezzo le tempistiche (atto stipultato entro i 12 mesi precedenti il fallimento) fidejussioni inadeguate, acconti irrisori, ecc...
  14. Si, ma al momento anche sul "suo" 50% c'è qualche problemino (Lo stadio da un mijardo d'euro...hanno versato solo una caparra da 600milla€ ) Tor di Valle, 5 indagati per bancarotta Versata la caparra di appena 600mila euro, Euronova è riuscita ad ottenere la modifica del contratto di compravendita. Il rischio è che l’atto di vendita del terreno venga revocato in sede civile. Ci sono cinque indagati per bancarotta fraudolenta nell’inchiesta della procura sulla vendita dei terreni su cui dovrebbe sorgere il nuovo stadio della Roma a Tor di Valle. E il rischio è che l’atto di vendita del terreno venga revocato in sede civile. Al momento, le verifiche riguardano gli ex proprietari della società che possedeva il terreno, Antonio e Gaetano Papalia, fino a maggio dell’anno scorso ai vertici della Sais. Il pm titolare del fascicolo, Mario Dovinola, e il procuratore aggiunto Nello Rossi stanno cercando di capire se la vendita dei terreni da parte di Sais a Eurnova, la società capeggiata da Luca Parnasi che possiede l’area al 50%, nasconda una distrazione di beni ai danni dei creditori della stessa Sais, fallita con sentenza pubblicata il 22 maggio scorso. Il centro dell’inchiesta è proprio l’incrocio tra il fallimento della Sais e la vendita del terreno di Tor di Valle a Eurnova e quindi a Parnasi. L’atto con cui il 25 giugno 2013 Eurnova ha comprato il terreno dell’ex Ippodromo per 42 milioni di euro (77 a metro quadro) ha svincolato la società da tutti gli accordi che aveva preso con la stessa Sais negli anni precedenti e che prevedevano una clausola rescissoria qualora l’intesa con il comune di Roma per la trasformazione dell’area non fosse avvenuta entro il 31 dicembre 2013. CAPARRA SOSPETTA – Versata la caparra di appena 600mila euro, Euronova è riuscita ad ottenere la modifica del contratto di compravendita. Nel nuovo accordo, stipulato a pochi mesi dal fallimento della Sais, Eurnova è di fatto proprietaria dell’area grazie alla sola caparra. Si impegna a versare 13 milioni di euro in rate mensili, ma senza collegarle ad alcuna garanzia o fidejussione. Mentre gli altri 21 milioni saranno versati solo in futuro, una volta che la convenzione con il Comune di Roma sarà effettivamente stipulata e dunque, stando a quanto riferiscono il sindaco Marino e l’assessore Caudo, a maggio 2015, quando dovrebbe essere ultimato il progetto dello stadio. Anche questo secondo pagamento, per la metà dell’ammontare complessivo, non è sottoposto ad alcuna garanzia e non viene fissata una data di scadenza oltre la quale l’accordo vincolato alla convenzione non sia più valido. IL RISCHIO REVOCA – Posto che poco dopo questa intesa la Sais è fallita, il rischio è che è che il curatore fallimentare non sia in grado di garantire gli interessi dei creditori e chieda di revocare l’atto di vendita. Intanto, il pm ha delegato alla Finanza nuovi accertamenti. Lo fanno, lo fanno...procede tutto liscio come l'olio
  15. Si è sempre quello. In effetti la parte lesa spa sulla questione, formalmente, centra poco o nulla perchè loro saranno solo gli affittuari dello "Stadio daa Riomma"
  16. Certo però che sulla questione indaga la Procura di Roma e sappiano tutti come sono andate a finire tutte le altre "indagini" (fidejussioni, passaporti, ecc..) sulla parte lesa spa
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