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Kumo®

Tifoso Juventus
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  1. Non ha quelle caratteristiche. Già gioca fuori ruolo come trequartista degli chiedi anche di pressare lo annullo totalmente
  2. Cmq vedere giocare Higuain mezza punta...non lo avrei mai immaginato....
  3. Ma che dici??? É tutto normale! D'altronde gli esperimenti si fanno contro il Real mica contro lo Zagabria!
  4. Perché dovremmo infatti? É una partita stupenda contro gli ultimi del girone ed in generale contro una squadra che non ha segnato un gol in Champions non capisco te lo giuro! Anzi dovremmo festeggiare!
  5. Bellissima partita, fatta di bel giuoco, modulo innovativo e propositivo fatto da 5 difensori contro i temibilissimi croati, cross azzeccati e tanti gol. Mi piace!
  6. Per carità con l'intensità di oggi è facile che uno non tecnicamente dotatissimo perda un pallone. Secondo me meglio delle altre volte.
  7. Perché male Sturaro? Sta facendo il suo e non mi pare che stia sbagliando chissà quanti palloni. Il suo compito è disturbare e buttarsi negli spazi e lo sta facendo. E lo dice uno che proprio non lo ama a livello calcistico.
  8. Concordo su tutto. Spero che questa prestazione faccia capire molte cose. Innanzitutto questa squadra non è fatta per fare giropalla al fine di addormentare il gioco, non abbiamo più Vidal, Pirlo e Pogba con la loro tecnica ma è fatta per cercare il gioco verticale con 4 difensori e 4 centrocampisti sfruttando la capacità di creare gioco tra le linee di Pjanic. La favoletta della preparazione era appunto una favoletta. Allegri in questa partita non ha rotto le scatole con "halma halma" et voilà magicamente la Juve inizia a correre e mordere come mai fatto in questi 5 mesi. Avevamo evidentemente un freno a mano tirato a livello psicologico.
  9. Bravo Raf, volevo citarlo anche io Riporto un passo secondo me molto significativo: L’aggressività A fine partita, Allegri ha dato grosso peso alla fisicità del Genoa: «Il riassunto della partita è uno solo: abbiamo subito 25 falli contro gli 8 commessi e quando subisci troppo fisicamente, spesso la partita la perdi». È vero che la Juventus ha sofferto moltissimo l’aggressività del Genoa. Il gegenpressing degli uomini di Juric a volte sembrava fagocitare letteralmente gli avversari ed è stato molto utile sia offensivamente, per prendere in infilata la difesa bianconera in momenti di temporanea disorganizzazione, sia difensivamente per bloccare sul nascere i tentativi di transizione degli uomini di Allegri. Khedira e Pjanic sono sono stati del tutto annullati da Rincon e Cofie, Laxalt ha stravinto il duello sulla corsa con Lichtsteiner, e Dani Alves ha sofferto tantissimo quella furia di Ocampos in transizione. Ma è anche vero che per gran parte della partita la squadra di Allegri è riuscita ad eludere la pressione genoana con la semplice abilità tecnica nel possesso, anche perché come già detto il Genoa lasciava il primo possesso libero da pressione. A fine primo tempo il possesso palla registrava un dominio abbastanza netto per la Juve (65% a 35%), che è rimasto sostanzialmente invariato nel secondo. E questo senza contare che comunque la Juve ha vinto il dato dei contrasti vinti (20 a 15). Il problema, però, è che quello della Juve è stato un possesso del tutto inoffensivo e perimetrale, che per i motivi già evidenziati ha influito anche sulla sua solidità difensiva. Il pallone può essere un’arma di offesa e difesa, se portato con i tempi e i modi giusti, ma può rivelarsi anche un’arma a doppio taglio se non si ha idea di come portarlo nell’area avversaria. Le individualità Parte di questi problemi si risolveranno naturalmente con il ritorno di alcuni uomini chiave come Dybala e Marchisio, oltre ovviamente a quello della BBC. Nell’attesa, però, una squadra dalla profondità di rosa e dalle ambizioni della Juve deve essere in grado di arginare tatticamente queste mancanze con la rosa a disposizione. Ieri Allegri ha deciso di tornare nel bunker del 3-5-2, affidandosi a meccanismi conosciuti e agli uomini più in vista della rosa. Così facendo, però, ha messo in difficoltà alcuni dei suoi giocatori tecnicamente più forti (Dani Alves, Pjanic, Hernanes) dando un vantaggio tattico all’avversario che il Genoa ha capitalizzato al massimo. Allegri ha dichiarato che le prossime quattro gare saranno decisive per il prosieguo del campionato. Tra pochi giorni allo Stadium c’è l’Atalanta, forse la squadra più in forma del campionato al momento, e per questo la squadra perfetta per testare la reale profondità delle difficoltà juventine e iniziare a lavorare sui propri limiti, sempre cercando di imparare dagli errori fatti fin qui.
  10. Kumo®

    Forza Juve

    Io non chiedo le dimissioni di nessuno, né di Marotta né di Allegri né di Nedved e compagnia cantante. Pieno sostegno sempre, ovvio. Ma è palese che sono state fatte valutazioni errate in sede di costruzione della squadra e che continuino ad esserci anche dal lato della guida tecnica. Non è un male dirselo. I risultati IMHO sono più una riprova di quel che sto dicendo che non una negazione: sono arrivati nonostante prove largamente scadenti salvo alcune occasioni (si ricorda sempre la prova contro il Sassuolo, dove comunque si giocò solo un tempo), ma hanno mascherato sin troppo i problemi di costruzione di una squadra che non ha trovato intesa tra giocatori e reparti. Insomma, siamo lì meritatamente più per merito dei singoli che non della squadra in sé e per sé. Tutto molto IMHO. Vedremo se col passare dei mesi miglioreremo anche in quel frangente.
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