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Ma gli hooligans inglesi non si sentono per niente. Pare che giochiamo noi in casa.
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Gigi non si fa sorprendere dal tiro velenoso di Kalou.
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Addirittura?
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Mellberg: "L'anno scorso 2-0 al Chelsea e a casa!" Lo svedese ? in vantaggio su Grygera per la maglia di esterno destro: "Che atmosfera a Stamford Bridge...". La Juventus che stasera affronter? il Chelsea ? fatta per dieci undicesimi, con l'unico dubbio riguardante il quarto di destra della difesa, dove si giocano una maglia lo spremuto Grygera e lo scalpitante Mellberg, dato per favorito. Claudio Ranieri sembrebbe orientato verso lo svedese sia per motivi tecnici - il ceco sembra un po' in difficolt? atletica - sia per valutazioni puramente cabalistiche, visto che Mellberg era in campo nel trionfo di Madrid proprio come esterno destro. Ci pensa poi il 31enne vichingo a ricordare al proprio tecnico un altro motivo per cui stasera farebbe meglio a gettarlo nella mischia: lui ai palcoscenici della Premier ? abituato per lunga militanza ed inoltre... "Nei sette anni giocati all'Aston Villa di solito con il Chelsea vincevamo. L'anno scorso, per esempio, 2-0 e a casa!". Poi Mellberg si fa pi? serio ed a TuttoSport spiega: "Non avr? nessuna emozione, anche se ? la prima volta che mi capita di giocare una partita cos? importante. D'altra parte questo stadio lo conosco bene ed ? uno dei miei preferiti. Pubblico veramente addosso al campo e atmosfera davvero magica. E? abbastanza comune in Inghilterra, a Stamford Bridge ? particolare".
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Possibile sorpresa Mellberg? Sembra non esserci alcun dubbio di formazione per il tecnico bianconero. Hiddink punta su uno spregiudicato 4-3-3 con i due corazzieri Drogba e Anelka. Mancano poche ore e allo Stamford Bridge Chelsea e Juventus scenderanno in campo per l'andata degli ottavi di finale di Champions League. Un attesa lunga tre anni per la squadra bianconera, che dopo le vicissitudini societarie affronta nuovamente una partita di alto livello europeo. L'ambiente ? carico, tecnico compreso, che ci tiene a fare bene dove ha ottenuto molti riconoscimenti a livello personale, pur con un addio un p? polemico ai blues. Ranieri sembra avere pochi dubbi di formazione: 4-4-2 il modulo. Confermata in difesa la coppia centrale Legrottaglie-Chiellini, con sulle fasce Molinaro e a sorpresa Mellberg, che ben conosce il Chelsea e che ? stato preferito, secondo quanto trapelato negli ultimi minuti, a Grygera. A centrocampo la coppia Tiago-Sissoko, preferita alla minore esperienza internazionale di Marchisio. Camoranesi, in pieno recupero, si riprende il posto sulla fascia sinistra. In attacco potrebbe esserci qualche titubanza per il tecnico bianconero: scontato l'utilizzo di Del Piero. Il capitano avr? quasi sicuramente come partner Amauri, anche se, da pi? parti, cresce vertiginosamente la candidatura di Trezeguet, che riesce sempre a lasciare il suo zampino quando la partita "pesa". Sponda Chelsea il modulo sar? ancora pi? spregiudicato. Hiddink infatti opter? probabilmente per un 4-3-3, con Anelka, Drogba e Kalou di punta. Questo comporter? un centrocampo muscolare, con Ballack, Mikel e Lampard, e due esclusioni eccellenti, quelle di Deco e del francese Malouda. Ballottaggio per un posto in difesa tra Carvalho e Alex, ma il brasiliano sembra favorito per fare coppia con capitan Terry.
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Camoranesi: "A -11 addio Scudetto..." "A quel punto non avrebbe pi? senso crederci". Nel mondo Juventus ? stato uno dei quesiti pi? gettonati nelle ultime settimane: con l'Inter lanciatissima in vetta, meglio puntare sulla Champions o tirare avanti su due fronti? La classica domanda da un milione di dollari, insomma, a cui Mauro Camoranesi ha risposto, come suo solito, lasciando a casa la diplomazia: "Finch? siamo a -9 dall'Inter meglio continuare a lottare su due fronti. Ma se il distacco dovesse superare i 10 punti non avrebbe pi? senso pensare di vincere il campionato". Altri due punti persi, insomma, e la realt? diventerebbe decisamente amara per la Vecchia Signora. Chiss?, magari con un Camoranesi a pieno regime durante gli ultimi mesi il distacco sarebbe stato meno consistente a questo punto del campionato. L'oriundo, per?, ha visto pi? l'infermeria che il campo: "Per quanto mi riguarda, questa ? stata la mia peggior stagione in Italia: ho avuto un sacco di infortuni, tutti diversi. Forse dipende dal fatto che quest'anno siamo pi? impegnati, le occasioni di farsi male aumentano e c'? meno tempo per recuperare".
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Camoranesi patriota: "Passeranno due italiane". "A Londra possiamo ripetere l'exploit di Madrid". Rispettoso, ma non timoroso. Consapevole del valore degli avversari cos? come delle potenzialit? della Vecchia Signora. Convinto di poter mettere a segno un'altra impresa. Ecco Mauro Camoranesi alla vigilia della sfida di Champions tra Chelsea e Juventus. Un concentrato esplosivo, come al solito. Anche se pare mettere le mani avanti, in un primo momento: "E' favorito il Chelsea, negli ultimi anni ha sempre lottato ai vertici: non a caso la scorsa stagione ? arrivato in finale. Io non lo vedo messo cos? male. Sono quasi tutti nazionali, e questo significa esperienza. In pi? il cambio di allenatore ha dato nuovi stimoli". Tutta apparenza, perch? nella Juve ci crede eccome: "Noi non siamo preoccupati, ma attenti a commettere il minor numero di errori. Quanto al Chelsea, la Juve si ? qualificata come prima di un girone con il Real e lo Zenit fresco di Supercoppa, dunque anche loro avranno il giusto rispetto per le nostre aspirazioni. La partita di Madrid ci ha dato sicurezza, convinzione nei nostri mezzi e determinazione. Possiamo ripeterla a Londra". Londra, dove ieri ? caduta la Roma, che Camoranesi vede comunque favorita per il passaggio ai quarti. Discorso diverso per l'Inter: "Credo e spero finisca 2-1 per l'Italia. Il compito pi? duro ce l'ha l'Inter. Al di l? dei titoli, il Manchester ? una squadra solida, che prende pochissimi gol e ha un attacco formidabile. La Roma in assenza di Adebayor ha una chance in pi?".
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Amauri: ?Il Drogba bianco sono io? ?E in campo voglio dimostrare di essere il pi? forte?. La partita della vita. Amauri Carvalho de Oliveira, anni 28, di professione goleador maturato per gradi, ? al debutto nel ?dentro o fuori? della Champions League. Da far tremare i polsi. O il piedone. Ma il ragazzo ha imparato l?autocontrollo, l?autogestione, l?autoconvincimento. ?Giocare un ottavo di Coppa Campioni per me ? un sogno: cercher? di dare il mio massimo. Mi ritrover? contro i campioni che fino a qualche tempo fa vedevo soltanto in televisione?. Non chieder? loro l?autografo, ci mancherebbe. Si accontenter? di uno scambio di maglietta, alla fine della battaglia, perch? Juventus-Chelsea potrebbe assumere i contorni epici di un match senza esclusioni di colpi. Una partita con i Blues leggermente favoriti per via della recente tradizione che li colloca sempre nelle prime quattro, addirittura finalista la scorsa edizione e perdente ai rigori. Amauri punta trasformista e polifunzionale: una volta terminale offensivo, una volta pivot catalizzatore, una volta ala dribblomane, una volta temporeggiatore per permettere alla squadra di salire. Quasi a voler segnalare il suo alter ego nel Chelsea, ecco il riaffiorare dal paragone che fu. ?Mister Guidolin mi chiamava ?Drogba bianco?. ? un allenatore che mi ha insegnato molto... Vedr? Didier in campo, e spero di risultare migliore di lui: questo ? uno stimolo incredibile. Sono pronto alla sfida?. Il centravanti venuto dal Brasile e la pantera venuta dall?Africa: un mix unico di pallone globale e globalizzato. Promettono scintille e gol. Difficile deludano perch? nell?anima hanno una spinta supplementare: si chiama voglia di affermarsi. Amauri ? carico: ?Vogliamo dimostrare ancora di essere una squadra tosta, anche quando giochiamo fuori casa. Si avverte una pressione differente, perch? la Champions ? un campionato a parte. Vince chi ha pi? carattere, motivazione e fame di vittoria?.
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Del Piero sicuro: ?E' la mia notte, Chelsea ti batto? ?In questo stadio gioco per la prima volta, vorrei fare bella figura. Ma pi? importante ? che vinca la Juventus?. E? la prima volta anche per il principe degli juventini, Alex Del Piero, che cerca il seicentesimo gol della Juventus nelle coppe europee. Mai, come il club della sua vita, ha messo piede a Stamford Bridge. ?E? uno stimolo in pi? per me, ho giocato negli stadi pi? importanti del mondo ma questo mi manca. In Inghilterra poi si respira sempre un?aria di festa, gradevole. Spero davvero di fare bella figura?. I giornalisti inglesi sono terrorizzati dalla sua abilit? sui calci di punizione. Uno gli fa notare che il campo del Chelsea ? pi? corto rispetto alla media: sar? un vantaggio, Alex? Del Piero sorride e risponde con una battuta garbata: ?Credo che l?area di rigore abbia le stesse misure, al di l? della lunghezza complessiva...?. E poi, pi? seriamente: ?A me della gloria personale in questo momento interessa poco. Io non ho bisogno di segnare se la Juve riesce a vincere lo stesso. Soprattutto in partite come questa, che possono valere un anno di lavoro, l?unica cosa che conta ? la squadra?. La Juve ha perso cinque volte su cinque nelle ultime trasferte inglesi e non gioca un ottavo di finale di Champions League da tre anni. La carica dei vecchi leoni potrebbe dare una carica in pi?: ?La nostra ? una squadra forte proprio perch? ? costituita dal giusto mix tra gente navigata e giovani di prospettiva. Quindi non voglio spaccare il gruppo in due dicendo che io, Buffon, Nedved e gli altri siamo il nucleo principale. Diciamo che la nostra esperienza aiuter? i ragazzi a sentire meno l?emozione?. Sia Chelsea che Juventus sono molto lontani dal primo posto in campionato. La Champions ha un?importanza quasi decisiva per la stagione di tutt?e due: ?Di sicuro gli stimoli saranno al top. Ma una cosa sono i tornei nazionali, una cosa sono le coppe. Qui in una partita puoi tirare fuori il meglio di te stesso. E trovare la spinta emotiva per continuare a correre in campionato. Noi non abbiamo affatto accantonato l?idea di inseguire l?Inter?. Non c?erano dubbi: ?Ora per? c?? il Chelsea e faremo tutto quello che ? nelle nostre possibilit? per eliminarlo?.
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Del Piero: "Mix giovani-vecchi sar? la nostra forza" Vivi minuto per minuto con noi le giornate degli ottavi di Champions League. Si parte, cari amici. E' arrivato il momento di vivere in prima linea il turno di andata degli ottavi di finale della Champions League. Marted? 24 febbraio 2009 Ore 22.10 - Alessandro Del Piero, nella conferenza stampa pre-partita, commenta cos? la sua prima volta a Stamford Bridge e esprime la sua opinione sul match di domani: "E' una bella emozione per me giocare in questo stadio dove finora non ho avuto il piacere di giocare. Domani noi giocatori di esperienza dobbiamo essere uno stimolo per i giovani che scenderanno in campo. Questo mix tra esperienza e freschezza dovr? essere la nostra forza". Ore 18.32 - Il tecnico del Chelsea, Guus Hiddink non risparmia complimenti per Ranieri e la Juventus: "Sono una grande squadra e mi dispiace non avere avuto pi? tempo per preparare la partita. Purtroppo non ho avuto occasione di veder giocare la Juventus n? dal vivo n? in diretta tv. Ranieri? E' un ottimo allenatore e un vero gentleman" Ore 15.10 - La Juventus ? a Londra. I bianconeri sono atterrati con circa un'ora di ritardo rispetto alla tabella di marcia prevista, a causa della nebbia presente su Torino. Il programma di oggi prevede conferenza stampa di Ranieri e Del Piero alle 18 e successivo allenamento di rifinitura a Stamford Bridge. Ore 14.40 - Amauri ? sicuro: ?Vince chi ha pi? carattere, determinazione e voglia. Noi ne abbiamo e speriamo di mettere tutto questo in campo domani?. Poi il campione bianconero continua: ?Non conta il rendimento delle squadre in campionato, in Champions c'? un'atmosfera particolare. Noi andiamo a Londra consapevoli del valore dei nostri avversari, ma siamo convinti di poter far bene? Ore 11,24 - Allenamento del Chelsea off-limits per tutti...tranne che per il mago David Blaine. Non si tratta ti un giocatore dalle qualit? tali da meritarsi l'appellativo di mago, ma semplicemente di uno dei pi? grandi illusionisti del mondo. Famoso per aver trascorso 44 giorni in una cassa di vetro senza cibo e sospeso vicino al tower Bridge, Blaine ha tenuto s? il morale della truppa dei blues con giochi di prestigio. Hiddink le sta provando proprio tutte per battere la Juventus. Ore 11,04 - Le sfide di Champions si avvicinano, e ne ha parlato pure Zvonimir Boban a Radio Incontro. Su Chelsea-Juve: "La Juventus trover? un Chelsea gi? cambiato dalla mano di Hiddink. I bianconeri dovranno essere concentrati perch? affrontano una delle squadre con maggiore personalit? e una qualit? del genere ? fondamentale in una competizione come la Champions".
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Ranieri: "Tridente? Ho anche Iaquinta". L'allenatore bianconero ha anche parlato della possibile permanenza di Nedved. Meno 24. A poche ore dalla sfida tra Chelsea e Juventus, Claudio Ranieri non si ? sbilanciato su chi sar? schierato in attacco: "Un tridente con Amauri, Trezeguet e Del Piero? Ma io ho a disposizione anche Iaquinta. Vedremo". L'allenatore bianconero ha parlato anche di Pavel Nedved, aprendo alla possibilit? che il ceco non abbandoni l'attivit? a fine stagione: "Nedved? Si sta divertendo come non mai. Non sono convinto che a fine stagione smetter? di correre per noi". La chiusura ? dedicata ad una battuta e una frecciatina alla stampa italiana: "Se tinkerman si traduce in italiano con pasticcione? Pasticcioni sono i giornalisti italiani che fanno traduzioni cos?".
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Hiddink: ?Non c'? tempo, giocheremo sin da subito al 100%? Il tecnico olandese a 360? sulla sua nuova squadra. Hiddink corre, eccome se corre. A poche ore dall'esordio in Champions League sulla panchina del Chelsea, il ct della Russia stabilisce un cardine della sua gestione Blues: "Niente scuse. Non posso prendermi un mese di tempo per affiatarmi con la squadra, le partite vanno giocate al 100% sin da subito, queste in particolare. Certo, avrei voluto pi? tempo per preparare le gare con l'Aston Villa e la Juventus, ma non c'? stato e non posso n? voglio parlare di scuse". Dice Juventus, e pensa a Ranieri. Un tecnico che conosce bene: "La Juve ? una squadra ben preparata, e lo deve al suo allenatore. A Valencia la gente ha un ottimo ricordo di lui, ? un allenatore gentiluomo, una persona estremamente intelligente, un signore del calcio che sa sopportare benissimo le pressioni. Ha creato una squadra altamente competitiva, ci aspettano due partite molto difficili". Ma guai lasciarsi andare a facili sentimentalismi. Hiddink ha ben chiaro ci? che lo aspetta: "La Juve sta facendo meglio della Roma, e le squadre italiane in generale sono sempre difficili da affrontare perch? sono molto ben preparate. Dal canto nostro, in questi mesi non ci siamo espressi al meglio, ma abbiamo ancora tante possibilit?, siamo ancora in gioco e domani potremo fornire una grande prestazione". Quale l'obiettivo, a fronte di una tale mole e qualit? di lavoro da affrontare? "Stiamo giocando contro la crema del calcio europeo, e puntiamo ad essere in Champions anche ad Aprile e a Maggio. E' l'ambizione della societ?, dei giocatori, mia". E poi, l'importanza dello stadio. "Lo Stamford Bridge ci regaler? emozioni speciali. I nostri tifosi nutrono grosse aspettative, e la nostra squadra ha grande energia ed un'enorme passione per quello che fa". Fuoco alle polveri, dunque. L'era Hiddink promette di fare scintille, almeno quanto le sue parole.
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Buffon va contro il ?fattore casa?, Legrottaglie invece inizia a tremare... Il portiere della Juventus ? convinto che la sfida decisiva per il passaggio del turno, sia quella di domani sera. Gigi Buffon, estremo difensore della Juventus ? stato intervistato poco prima di prendere l?aereo per Londra, destinazione Stamford Bridge: "Contro il Chelsea sar? una grandissima gara ed ? una grande soddisfazione essere nuovamente agli ottavi di finale di questa competizione ? spiega il bianconero - per noi ? un ritorno alle origini, ai grandi palcoscenici e alle gare che ci competono. Speriamo di passare il turno perch? quando si arriva a questi livelli non basta pi? solo partecipare". "Se sono qui ? merito del mister e degli altri compagni ? continua Buffon - adesso spero di dare loro una mano. Quando si arrivano a giocare gli ottavi di Champions, si incontrano tutte squadre che hanno campioni in ogni reparto e il Chelsea ? una di queste". Gran parte dell?entourage bianconero considera la Juventus pi? squadra da Champions che da campionato ed ? della stessa idea anche Buffon: "S?, effettivamente la Juve in Champions pu? fare meglio rispetto al campionato ? aggiunge - perch? quando ci sono gare in cui bisogna mettere il carattere e il cuore, la Juve non delude mai". Quindi uno sguardo conclusivo alle precedenti sfide Champions e al fattore casa: "Nelle ultime occasioni spesso siamo stati eliminati in casa, vedi contro il Liverpool e l'Arsenal, e quindi conta relativamente giocare in casa. Conta molto di pi? fare una grande partita ? conclude - e un risultato utile all'andata". Pi? "impaurito" invece Legrottaglie: ?Se penso a dov'ero tre anni fa mi tremano le gambe a pensare che mi sto giocando gli ottavi di finale con il Chelsea - confessa il centrale che poi continua - tutti aspettiamo questa partita da tre anni, e sono convinto che la Juve in Europa stupir??. Quindi la chiave della gara: "Sarebbe ideale non subire gol a Londra e magari farne uno - spiega il difensore - se entriamo in campo con la stessa carica del Bernabeu, possiamo dare del filo da torcere a chiunque. Sono attaccanti superiori a me, so di essere inferiore a loro - conclude - per? come sempre me la gioco e alla fine della gara vedremo chi la spunter??.
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Franco Baldini: ?Juve, sei tu la pi? forte? Il team manager della Nazionale inglese analizza la partita col Chelsea: ?Non mi sembra migliore in nessun reparto?. Roma, Madrid, Londra. Nel suo per?corso professionale sembra predilige?re le capitali, le manca solo Parigi... ?Mi piacerebbe chiudere il cerchio proprio l? e potrebbe essere pi? di una battuta... C?? stato un sondaggio all?inizio della scor?sa stagione con un intermediario del Psg, ma ero impegnato con l?Inghilterra?. Arriviamo al triplo confronto Italia-In?ghilterra. Partiamo sfavoriti? ?A preoccuparsi devono essere le inglesi. Chi in teoria sta peggio ? l?Inter, perch? il Manchester in quanto a qualit? non ha confronti. Per? la formazione di Ferguson patisce le squadre fisiche e in questo l?In?ter ? il peggior avversario. L?Arsenal fra infortuni e giocatori che non pu? schiera?re, vedi Arshavin, ? ai minimi degli ultimi anni. Se la Roma si esprimer? come ? ca?pace, avr? una grande chance. E sono fidu?cioso anche per la Juve?. Parlando del Chelsea, si arriva sempre a Terry e Lampard. In quanto general manager dell?Inghilterra ne conosce pregi e difetti. ?Mi limito a dire che sono due giocatori a cui non difetta la personalit??. In cosa i Blues sono superiori alla Ju?ve e dove ? vero il contrario? ?Il Chelsea non mi sembra superiore alla Juve in nessun reparto. Certo, ha 3-4 gio?catori in grado di risolvere la sfida e nel calcio gli equilibri sono sottili. Drogba, per quanto sia in condizioni di forma perfetti?bili, assicura un tasso di pericolosit? mag?giore all?attacco rispetto al recente passa?to. La Juve per? ha un collettivo superio?re, in estate ha puntato sulla solidit? in difesa e in mezzo al campo, visto che da?vanti ha fuoriclasse capaci di inventarsi il gol in ogni momento?. Cech o Buffon? ?Buffon. Anche perch? nel caso di Cech esi?ste un prima e un dopo. L?incidente qual?cosa gli ha tolto a livello psicologico?. Anelka o Amauri? ?Sono molto diversi. Entrambi hanno fa?cilit? nel trovare il gol, ma il contributo al?la squadra di Amauri ? pi? rilevante?.
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Vialli: ?Contropiede e difesa bassa, cos? la Juve potr? farcela? ?Il Chelsea ? fortissimo e con Hiddink ha ritrovato la fiducia. Ma i bianconeri sono umili e danno il massimo contro le grandi?. Gianluca Vialli, come finisce questo Italia-Inghilterra di Champions? ?Io dico 2-1 per noi. Perch? consideriamo il calcio un lavoro, mentre per loro ? sempre stato un gioco. Anche se negli ultimi anni ci hanno superato grazie ai tecnici stranieri che hanno portato organizzazione e metodi pi? professionali, continuano a ritenerci quelli che vincono le partite in modo machiavellico?. Chelsea-Juve ? la sua partita. ?E io sono felice di questo incrocio, cos? potr? sfottere gli amici inglesi o quelli italiani. Sulla carta ? favorito il Chelsea, ma la Juve di sabato ? la squadra pi? umile che abbia mai visto: ha accettato che fosse il Palermo a fare la partita e poi sfruttato le occasioni. Proprio per questo esprime il massimo contro le squadre pi? forti. Non mi ? sembrata brillantissima, ma non so se per la condizione generale o perch? si ? risparmiata per domani?. Hiddink ? gi? riuscito a dare la sua impronta? ?S?, l'ho capito dall'atteggiamento dei giocatori. Il messaggio ?: non era colpa nostra se andavamo male, senza Scolari siamo tornati forti. Adesso vorranno ribadirlo in Europa. Col vecchio allenatore sarebbe stata favorita la Juve?. Come si ferma il Chelsea? ?Ci sono duelli fantastici: Drogba e Anelka contro Legrottaglie e Chiellini, che insieme si migliorano a vicenda, dall'altra Del Piero e Amauri contro Terry e Alex, una delle coppie difensive pi? affidabili. Potrebbero spuntarla i difensori sugli attaccanti e a quel punto diverrebbe fondamentale il centrocampo, dove la Juve deve creare la superiorit? numerica. Ma la cosa pi? importante ? che la squadra di Ranieri punga continuamente per far capire al Chelsea che pu? fargli male in contropiede e non lasciarsi schiacciare?. Da cosa deve guardarsi la Juve? ?Dagli inserimenti di Ballack e di Lampard. Gli automatismi difensivi della Juve rasentano la perfezione, ma se c'? una squadra che pu? farli saltare ? proprio il Chelsea. Io abbasserei un po' la linea di difesa?.
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Il lavoro burocratico ? terminato: via i lavori per il nuovo stadio Il Consiglio comunale ha approvato il progetto. Buone notizie per la Juventus! Il Consiglio comunale di Torino ha infatti dato il via libero alla costruzione del nuovo stadio del club bianconero. Proprio stasera l'assemblea ha approvato il programma di lavoro del progetto e adesso potr? dunque prendere il via la ricostruzione dello stadio "Delle Alpi", che sar? di propriet? della Juventus. L'ultimo "mattoncino burocratico" ? stato posto, adesso si attende il primo mattone reale...
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Sacchi: ?Punto sulla Juve? Il re di coppe fa le carte alle nostre squadre: ?Ma ero pi? ottimista prima di vedere le sfide della Uefa...?. E? il re di coppe, Arrigo Sacchi, perch? nessuno ha vinto all?estero quanto lui. E poi perch? il pi? grande rivoluzionario del nostro calcio port? in giro un gioco cos? nuovo e cos? spettacolare da far strabuzzare gli occhi all?Europa e al mondo intero. Quindi chi meglio del re di coppe pu? analizzare il triplice scontro Italia-Inghilterra di Champions? ?Alla vigilia di questi confronti ad alto livello ero ottimista perch? il calcio italiano sta migliorando, si sta avvicinando come idee al calcio internazionale. Devo per? aggiungere che mi sono venuti dei dubbi dopo il primo turno di coppa Uefa. Aggiungo che nella sfida Italia-Inghilterra di Champions vinceranno quelle squadre in cui il collettivo avr? pi? peso delle individualit?, come esige da sempre il calcio europeo?. Partiamo con Chelsea-Juve... ?C?? da vedere se Hiddink riuscir? a cancellare le antipatie, le invidie e le gelosie che ci sono dentro la squadra. Qualora dovesse risolvere questo problema il compito della Juve si complicherebbe. Per me la squadra di Ranieri, lo ripeto, ha maggiori possibilit? del Chelsea di qualificarsi. E lo dimostrer?, io credo, fin dalla gara di mercoled? sera a Londra. Insomma l?equilibrio della Juve, nel gioco e nella mente, si fa preferire ai capricci, in campo e fuori, del lunatico Chelsea?.
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Ecco i 21 ?leoni? bianconeri che proveranno l?impresa a Londra Fra i convocati spunta la novit? Salihamidzic. Sono stati resi noti i convocati della Juventus per la gara di mercoled? sera contro il Chelsea, valida per gli ottavi di Champions League. Fra le novit? rispetto a Palermo spunta Hasan Salihamidzic, la sua prima convocazione per quanto riguarda l?anno in corso. Nell?elenco completo non figurano Zebina e Knezevic, quasi recuperati ma ancora fermi ai box e De Ceglie e Zanetti invece infortunati. 1 Buffon, 3 Chiellini, 4 Mellberg, 7 Salihamidzic, 8 Amauri, 9 Iaquinta, 10 Del Piero, 11 Nedved, 12 Chimenti, 13 Manninger, 16 Camoranesi, 17 Trezeguet, 18 Poulsen, 19 Marchisio, 20 Giovinco, 21 Grygera, 22 Sissoko, 28 Molinaro, 30 Tiago, 32 Marchionni, 33 Legrottaglie.
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Deschamps: ?Trezeguet non pu? restare a guardare? ?Non tifer? Juve, a Torino non hanno aiutato il mio rientro?. Didier Deschamps, se non avesse la testa dura avrebbe potuto esserci lei sulla panchina della Juve a sfidare il Chelsea. Ci ha pensato? ?Sono passati quasi due anni, poteva succedere di tutto nel frattempo. Un allenatore si adatta o no. Io posso lavorare bene se sono sereno e se ho i giocatori che mi danno fiducia. Con Blanc c?era troppa diversit? di vedute sul futuro. A me non interessavano i soldi, ma il progetto tecnico e quello a mio modo di vedere non funzionava?. Da disoccupato avr? avuto molte offerte di lavoro. E? stato anche vicino alla panchina del Chelsea? ?Ero sulla lista dei possibili sostituti di Grant prima che arrivasse Scolari. Non ci ho mai creduto davvero perch? sono realista. Secondo voi, un grande club quando deve cambiare la guida tecnica sceglie un allenatore di esperienza o uno come me che di panchina ne ha fatto poca? Sono realista?. S?, ma se non la chiama pi? nessuno quando aumenter? il suo bagaglio di conoscenze? ?Bella domanda. E se fosse la Juve che non mi ha facilitato il ritorno al lavoro? I club si informano, a volte bastano due parole e le voci su un Deschamps con un caratterino particolare girano?. Quindi mercoled? sera non tifer? Juve per dispetto? ?Sar? neutrale?. E dalla sua posizione di uomo sopra le parti cosa osserva? ?Una partita di altissimo livello. Sar? interessante vedere se prevarr? il collettivo della Juve o la maggior tecnica del Chelsea?. Trezeguet ? tornato al gol. Lo candiderebbe per un posto in Champions? ?Ranieri ha soltanto problemi di scelta con quattro attaccanti di valore. David se sta di nuovo bene ? difficile, molto difficile da lasciare in panchina soprattutto in partite in cui un gol in pi? o in meno pu? decidere tutto?.
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Juve: ecco il fischietto della sfida a Stamford! Sar? Olegario Benquerenca ad arbitrare la gara col Chelsea. Portoghese, Jos? Mourinho, ? il protagonista degli incubi della Juventus in campionato. Portoghese sar? l'arbitro che mercoled? sera diriger? la gara contro il Chelsea. Per l'avventura di Coppa, i bianconeri sperano che non ci siano altri ricordi lusitani nefasti. Si tratta di Olegario Benquerenca. E neanche a farlo apposta uno degli assistenti si chiama Jos?. Saranno Bertino Miranda e, appunto, Jos? Cardinal. Il quarto uomo sar? Bruno Miguel Duarte Paixao.
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Ranieri: "Non firmo per lo 0-0, col Chelsea in ballo il futuro!" "Loro sono favoriti, ma sta tornando la vera Juventus...". A quanto pare la Juventus non giocher? sulla difensiva in casa del Chelsea, mercoled? sera, per l'andata degli ottavi di finale di Champions. Perch? sulla difensiva, alla vigilia della sfida, non c'? rimasto neanche Claudio Ranieri. "Possiamo ricorda?re - ha spiegato il tecnico - di non essere stati fortunatissimi nel sorteggio e che fini?re primi nel girone davanti al Real Madrid, battuto due vol?te, non ha dato una grande mano. Ma non ? il caso di sof?fermarsi su questi aspetti. Bi?sogna affrontare la partita do?ve ci giochiamo una grande fetta di futuro: io non firmo per lo 0-0". Non ? spavalderia, ma solo fiducia. Perch? il rispetto per i Blues, ex amore di Ranieri, ? intatto: "Il Chelsea ? favorito, lo scorso anno poteva conquistare la Champions, ? andato fino al?l?atto finale e se Terry non fos?se scivolato nel rigore decisi?vo... I Blues vanno veloci, adesso. Con Scolari prediligevano il fraseggio orizzontale, con Hid?dink la verticalizzazione: l?o?landese li ha stimolati". Ora, per?, l'olandese dovr? anche fronteggiare una Juve che ha recuperato i suoi uomini migliori: "Abbiamo recuperato giocatori importanti come David, come Buffon, come Camo?ranesi, come Tiago, come Ia?quinta. Ebbene, da tempo non ne avevo cos? tanti a disposi?zione. In effetti, la nostra fortu?na a Palermo ? stata avere in porta Gigi, per esempio... E la difesa: non subire gol ? fonda?mentale. Ci voleva. Cos? cresce l?autostima in vista del Chel?sea". Mentre in attacco cresce l'intesa tra Amauri e Trezeguet: "Il brasiliano ci te?neva da matti anche a scende?re in campo a Palermo, da tito?lare: sarebbe stato strafelice. Ma li devo gestire io. David mi ha creato dubbi? Mah, final?mente li ho tutti e quattro a disposizione dopo sei mesi, ve?diamo come recuperano e poi penso alla gara. Non credo nei programmi ma nel lavoro: stiamo tornando quelli di no?vembre e dicembre, la vera Ju?ve".
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Diego si sbottona: ?Ho un?offerta...? Il brasiliano che piace alla Juve ammette: ?Amo il Werder, ho un contratto fino al 2011, i tifosi mi adorano. Per? mi vogliono altrove?. Cos? parl? Diego Ribas da Cunha, finalmente: ?Ho ricevuto un?offerta...?. Per trasferirsi lontano dal Werder Brema e dalla Bundesliga che l?hanno eletto giocatore dell?anno ma che non gli permettono di toccare il cielo con un dito, ovvero il livello massimo consentito da eupalla. Il brasiliano, corteggiato da pi? di un anno dalla Signora torinese, poco per volta esce allo scoperto, si sbottona, senza mai tralasciare la solita dichiarazione ruffiana verso i suoi supporter: ?Qui sto bene, qui tutti mi coccolano?. Vabb?, gi? la maschera per una volta. Il giocatore brasiliano, intervistato dalla ? Welt am Sonntag?, si sbilancia annunciando appunto la presenza sul tavolo di un?offerta concreta, allettante. Tutto lascia pensare che si tratti della Juve ma la conferma ancora non c??. Il suo pensiero in sintesi: ?Amo il Werder, so che ho un contratto fino al 2011. I tifosi mi adorano e io ricambio il loro affetto. Ma c?? un?offerta?. Appunto. La Bild durante la scorsa settimana aveva accennato a una richiesta semi ufficiale dei bianconeri, pronti a sborsare 15 milioni. Picche, la risposta del Werder. Ne servono almeno 20. E chiss? se il volere del ventitreenne di Ribeir?o Preto sar? decisivo nella bagarre. ?La Juve? Perch? no? Mi piacerebbe tantissimo giocare con Del Piero... ?.
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Amauri: ?Con Trezeguet posso svariare come piace a me!? E sulla sfida col Chelsea: "Possiamo battere chiunque". Dopo l'emozione del ritorno a Palermo, per Amauri ci sar? quella della Champions League. L'attaccante della Juventus ha gi? dimostrato nella fase a gironi, di saper meritare il palcoscenico europeo. "Personalmente spero di segnare un gol al Chelsea - ha detto il brasiliano a Tuttosport - per me sa?rebbe importantissimo..." A differenza di quanto detto da Ranieri, Amauri non vede i Blues favoriti: "Contro il Chelsea ci attende una partita difficilissima. Io comincio a pensarci adesso per? sono consapevole che pu? accadere di tutto. Non sta scritto da nessuna parte che chi fatica in campionato debba faticare anche in Champions League. Se la Juventus sta bene sotto il profilo fisico e men?tale pu? battere davvero chiunque". Poi Amauri parla del partner d'attacco di sabato sera: "Con Trezeguet mi trovo benissimo. I pochi minuti di Palermo mi hanno lasciato intuire che sia?mo in grado giocare uno a fianco all'altro. Quando c'? lui posso svariare come piace a me, tanto sono tranquillo che David ? appostato in area".
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Vinci la Champions e porti a casa 40-45 milioni Si gioca per la coppa, ma anche per il montepremi che cambia il bilancio. Assalto all'Europa sognando la coppa, ma col portafogli ben aperto. Riparte la Champions, quella vera, a eliminazione diretta: dentro o fuori, ottavi di finale da batticuore. Riparte con la grande sfida Italia-Inghilterra: Inter, Juve e Roma contro Manchester Utd, Chelsea e Arsenal, e per una volta dopo tanti anni il destino non sembra scritto. E riparte, perch? no?, la caccia al tesoro del montepremi: chi vince intasca 40-45 milioni. Ma anche chi perde... beh, finanziariamente perdono in pochi. Ha ragione Michel Platini quando invoca un calcio pi? etico e meno commerciale, prospettando tetti salariali e spese proporzionate alle entrate. Ha ragione ma far? una fatica boia a convincere i club, visto che la Champions ? un business che distribuisce almeno 580 milioni di euro all'anno. Il Manchester, primatista dei guadagni, ha messo dentro 272 milioni. Champions come contraddizione, o straordinaria sintesi di sport e denaro? Cominci? tutto nel 1992-93, quando l'Uefa respinse lo spettro della scissione di una Superlega privata stravolgendo la vecchia cara Coppa Campioni. Da allora, il calcio non ? pi? lo stesso. Sollevare la coppa ? l'apoteosi, ma anche partecipare non fa male: in 16 edizioni, la Champions ha consegnato 4,8 miliardi di euro a 101 squadre partecipanti. Dopo la finale di Roma, il 27 maggio, il montepremi raggiunger? quasi 5 miliardi e mezzo. Un circolo vizioso: pi? si partecipa, pi? si guadagna, pi? si vince, pi? si partecipa... Non a caso, 12 delle 16 squadre che hanno guadagnato di pi? in Champions sono presenti in questi ottavi. Mancano soltanto Psv (eliminato nei gruppi), Milan, Valencia e il decaduto Leverkusen... Il Manchester Utd ha vinto meno del Milan, ma i risultati e il mercato tv nazionale (che influisce sulle cifre finali) gli hanno regalato a tutt'oggi 271,9 milioni. Un'enormit?, se si pensa che al secondo posto c'? il Bayern con 244 milioni. Quindi Real Madrid, Milan (218,9), Arsenal (mai vinto), Barcellona, Lione, Juve (176,2) e Liverpool. Poco fuori dalla ?top ten? altre due italiane: l'Inter (137,4) e la Roma (126,7).
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Frankie su Ranieri: "Senza di lui, non sarei qui..." Il centrocampista inglese ringrazia il tecnico bianconero: "Gli voglio bene" Non sempre c'? riconoscenza nel calcio. E non sempre ci sono calciatori tanto signori da ringraziare un allenatore, anche se prossimo avversario. Questo ? stato Frankie Lampard, che a poco pi? di 48 ore dalla sfida contro la Juventus, ha rilasciato dichiarazioni d'amore per il suo ex allenatore Claudio Ranieri. "Sar? davvero speciale rivedere Claudio ? ha detto il centrocampista del Chelsea ?. Gli voglio un gran bene. Se non fosse arrivato lui, non sarei dove sono ora. Mi ha portato lui al Chelsea, mi ha fatto diventare completo. Al West Ham conoscevo solo il gioco d'attacco: Claudio mi ha mostrato lo stile continentale, e mi ha insegnato tanto. Devo tanto a lui". Il ringraziamento ? vero, sincero, per un allenatore che, ai Blues, ha dato tanto: "E ha fatto molto per il Chelsea ? continua Lampard ? Ha dato la fascia di capito a Terry, nonostante la giovane et?, ha ingaggiato giocatori come Gallas e Cech. ? stato lui a portarci alla prima semifinale di Champions, un traguardo importantissimo per quel che abbiamo fatto poi. Qui tutti dicono solo bene di lui, perch? ? una gran brava persona. Sono contento che abbia ritrovato il successo alla Juve".