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Socrates

Tifoso Juventus
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  1. JUVENTUS - NAPOLI ......................... SERIE A - 7A GIORNATA RITORNO SABATO, 28 FEBBRAIO 2009 - ORE 20:30 STADIO "OLIMPICO" TORINO Scontri diretti Totali 143 - 125 (Serie A) - 6 (Campionato a gironi) - 2 (Serie B) - 7 (Coppa Italia) - 2 (Coppa UEFA) - 1 (Supercoppa Italiana) Vinte Juventus 66 - 57 (Serie A) - 4 (Campionato a gironi) - 1 (Serie B) - 3 (Coppa Italia) - 1 (Coppa UEFA) Pareggi 47 - 43 (Serie A) - 1 (Campionato a gironi) - 1 (Serie B) - 2 (Coppa Italia) Vinte Napoli 30 - 25 (Serie A) - 1 (Campionato a gironi) - 2 (Coppa Italia) - 1 (Coppa UEFA) - 1 (Supercoppa Italiana) Juventus Goals 216 - 180 (Serie A) - 21 (Campionato a gironi) - 3 (Serie B) - 9 (Coppa Italia) - 2 (Coppa UEFA) - 1 (Supercoppa Italiana) Napoli Goals 154 - 131 (Serie A) - 3 (Campionato a gironi) - 1 (Serie B) - 11 (Coppa Italia) - 3 (Coppa UEFA) - 5 (Supercoppa Italiana) Juventus - Napoli a Torino Serie A Giocate 62 Vinte Juventus 37 (L'ultima il 16.03.2008, 1-0) Pareggi 19 (L'ultimo il 14.03.1998, 2-2) Vinte Napoli 6 (L'ultima il 20.11.1988, 3-5) Juventus Goals 107 Napoli Goals 59 Primatisti Juventini contro il Napoli 14 presenze Furino Giuseppe 12 Boniperti Giampiero 12 Scirea Gaetano 11 Zoff Dino 10 Bettega Roberto 10 Brio Sergio 10 Causio Franco 10 Cuccureddu Antonello 10 Salvadore Sandro 10 Tardelli Marco 6 goals Borel II Felice Placido 5 Boniperti Giampiero 4 Sivori Omar Enrique 3 Anastasi Pietro 3 Bettega Roberto 3 Capello Fabio 3 Charles John William 3 Ferrari Giovanni 3 Hansen John 2 Baggio Roberto Ultimi confronti diretti 16.12.1999 Coppa Italia Juventus-Napoli 1-0 30.09.2000 Serie A Napoli-Juventus 1-2 11.02.2001 Serie A Juventus-Napoli 3-0 27.08.2006 Coppa Italia Napoli-Juventus 3-3 06.11.2006 Serie B Napoli-Juventus 1-1 10.04.2007 Serie B Juventus-Napoli 2-0 27.10.2007 Serie A Napoli-Juventus 3-1 16.03.2008 Serie A Juventus-Napoli 1-0 18.10.2008 Serie A Napoli-Juventus 2-1 04.02.2009 Coppa Italia Juventus-Napoli 0-0 Giocate 10 - Vinte Juventus 5 - Pareggi 3 - Vinte Napoli 2 - Juventus Goals 15 - Napoli Goals 10
  2. I Could Have Joined Barcelona Or Roma - Gigi Buffon Gianluigi Buffon revealed that he could have joined Roma or Barcelona instead of the Bianconeri in 2001. Juventus and Italy goalkeeper Gianluigi Buffon gave an interview in which he took a trip down memory lane and revealed how he came to the decision of signing for the Old Lady at a time where he was wanted by other big clubs such as Roma and Barcelona. "I chose Juventus because my agent Silvano Martina and my father advised it," he said to TuttoMercatoWeb.com. "At the time I had to choose between Roma, Barcelona, and Juve. "Initially my friendship with Totti and Vito Scala made me prefer Roma, where Capello had just arrived and it seemed they were starting a great cycle of victories. "I remember that Silvano and my father went to talk with Sensi, but due to economic reasons he preferred to buy Pelizzoli, paying less, but at the time he was a promising young keeper. "There were also contacts with Barcelona but then [Luciano] Moggi and the Agnelli family stepped in. I really wanted to win a Scudetto, my father said Juve hadn't won the title for five years and that they were bound to win it within the next two years. In the end I followed his advice and it proved to be a good choice." Buffon joined Juventus in 2001 for a world-record transfer fee for a goalkeeper. Since then he has won two Scudetti (four if you include the ones revoked after the Calciopoli scandals), two Italian Supercups, and he also helped them to a Champions League final in 2003, which Juve lost on penalties to Milan.
  3. Juventus Earned Their Two Revoked Scudetti ? Gianluigi Buffon The World Cup winner believes that two Scudetti were unjustly taken away from Juve and that was part of the reason he chose to stay with the Turin-based club... Juventus have made a remarkable comeback since Calciopoli, currently second in the Serie A standings and in the round of 16 of the Champions League. The Calciopoli scandal was a devastating blow to Bianconeri players, officials and fans. The club were stripped of two league titles and sent down to Serie B as punishment for their part in the affair. However, Juventus goalkeeper Gianluigi Buffon believes part of the punishment was unjustified. "For me, nothing changes,? the 31-year-old stated to Sky. ?I know what I have done and what I have earned in my life. I have my own beliefs that go beyond what can come out of the judicial process. "Without a doubt [we earned those two Scudetti]. Everyone in Italy knows that. Perhaps there was some help, as there is always is, but we deserved them." The Italian international revealed part of the reason he stayed with Juventus after winning the 2006 World Cup was the Old Lady?s demotion. "It was a matter of conscience,? he explained. ?If I left Juventus in that [difficult] moment I could not live with myself. My conscience is now clear and that is the only way to continue.?
  4. Che bello in Inghilterra che i giocatori danno la mano ai tifosi dopo un goal, quasi impensabile in Italia.
  5. Non si vede pi?. Ma si vede qui http://atdhe.net/
  6. http://www.rojadirecta.com/justin/narkitu_
  7. Come quando Capello diceva che avremmo attaccato fin dagli spogliatoi.
  8. Meno male che la gentilissima RAI non fa vedere la partita all'estero cos? la sto seguendo on line con il commento in inglese che ? pi? favorevole alla Juve di quello italiano.
  9. Drogba ha colpito di faccia invece che di testa ... per fortuna.
  10. Ci hanno sorpreso di brutto centralmente in difesa.
  11. Ma gli hooligans inglesi non si sentono per niente. Pare che giochiamo noi in casa.
  12. Gigi non si fa sorprendere dal tiro velenoso di Kalou.
  13. Mellberg: "L'anno scorso 2-0 al Chelsea e a casa!" Lo svedese ? in vantaggio su Grygera per la maglia di esterno destro: "Che atmosfera a Stamford Bridge...". La Juventus che stasera affronter? il Chelsea ? fatta per dieci undicesimi, con l'unico dubbio riguardante il quarto di destra della difesa, dove si giocano una maglia lo spremuto Grygera e lo scalpitante Mellberg, dato per favorito. Claudio Ranieri sembrebbe orientato verso lo svedese sia per motivi tecnici - il ceco sembra un po' in difficolt? atletica - sia per valutazioni puramente cabalistiche, visto che Mellberg era in campo nel trionfo di Madrid proprio come esterno destro. Ci pensa poi il 31enne vichingo a ricordare al proprio tecnico un altro motivo per cui stasera farebbe meglio a gettarlo nella mischia: lui ai palcoscenici della Premier ? abituato per lunga militanza ed inoltre... "Nei sette anni giocati all'Aston Villa di solito con il Chelsea vincevamo. L'anno scorso, per esempio, 2-0 e a casa!". Poi Mellberg si fa pi? serio ed a TuttoSport spiega: "Non avr? nessuna emozione, anche se ? la prima volta che mi capita di giocare una partita cos? importante. D'altra parte questo stadio lo conosco bene ed ? uno dei miei preferiti. Pubblico veramente addosso al campo e atmosfera davvero magica. E? abbastanza comune in Inghilterra, a Stamford Bridge ? particolare".
  14. Possibile sorpresa Mellberg? Sembra non esserci alcun dubbio di formazione per il tecnico bianconero. Hiddink punta su uno spregiudicato 4-3-3 con i due corazzieri Drogba e Anelka. Mancano poche ore e allo Stamford Bridge Chelsea e Juventus scenderanno in campo per l'andata degli ottavi di finale di Champions League. Un attesa lunga tre anni per la squadra bianconera, che dopo le vicissitudini societarie affronta nuovamente una partita di alto livello europeo. L'ambiente ? carico, tecnico compreso, che ci tiene a fare bene dove ha ottenuto molti riconoscimenti a livello personale, pur con un addio un p? polemico ai blues. Ranieri sembra avere pochi dubbi di formazione: 4-4-2 il modulo. Confermata in difesa la coppia centrale Legrottaglie-Chiellini, con sulle fasce Molinaro e a sorpresa Mellberg, che ben conosce il Chelsea e che ? stato preferito, secondo quanto trapelato negli ultimi minuti, a Grygera. A centrocampo la coppia Tiago-Sissoko, preferita alla minore esperienza internazionale di Marchisio. Camoranesi, in pieno recupero, si riprende il posto sulla fascia sinistra. In attacco potrebbe esserci qualche titubanza per il tecnico bianconero: scontato l'utilizzo di Del Piero. Il capitano avr? quasi sicuramente come partner Amauri, anche se, da pi? parti, cresce vertiginosamente la candidatura di Trezeguet, che riesce sempre a lasciare il suo zampino quando la partita "pesa". Sponda Chelsea il modulo sar? ancora pi? spregiudicato. Hiddink infatti opter? probabilmente per un 4-3-3, con Anelka, Drogba e Kalou di punta. Questo comporter? un centrocampo muscolare, con Ballack, Mikel e Lampard, e due esclusioni eccellenti, quelle di Deco e del francese Malouda. Ballottaggio per un posto in difesa tra Carvalho e Alex, ma il brasiliano sembra favorito per fare coppia con capitan Terry.
  15. Camoranesi: "A -11 addio Scudetto..." "A quel punto non avrebbe pi? senso crederci". Nel mondo Juventus ? stato uno dei quesiti pi? gettonati nelle ultime settimane: con l'Inter lanciatissima in vetta, meglio puntare sulla Champions o tirare avanti su due fronti? La classica domanda da un milione di dollari, insomma, a cui Mauro Camoranesi ha risposto, come suo solito, lasciando a casa la diplomazia: "Finch? siamo a -9 dall'Inter meglio continuare a lottare su due fronti. Ma se il distacco dovesse superare i 10 punti non avrebbe pi? senso pensare di vincere il campionato". Altri due punti persi, insomma, e la realt? diventerebbe decisamente amara per la Vecchia Signora. Chiss?, magari con un Camoranesi a pieno regime durante gli ultimi mesi il distacco sarebbe stato meno consistente a questo punto del campionato. L'oriundo, per?, ha visto pi? l'infermeria che il campo: "Per quanto mi riguarda, questa ? stata la mia peggior stagione in Italia: ho avuto un sacco di infortuni, tutti diversi. Forse dipende dal fatto che quest'anno siamo pi? impegnati, le occasioni di farsi male aumentano e c'? meno tempo per recuperare".
  16. Camoranesi patriota: "Passeranno due italiane". "A Londra possiamo ripetere l'exploit di Madrid". Rispettoso, ma non timoroso. Consapevole del valore degli avversari cos? come delle potenzialit? della Vecchia Signora. Convinto di poter mettere a segno un'altra impresa. Ecco Mauro Camoranesi alla vigilia della sfida di Champions tra Chelsea e Juventus. Un concentrato esplosivo, come al solito. Anche se pare mettere le mani avanti, in un primo momento: "E' favorito il Chelsea, negli ultimi anni ha sempre lottato ai vertici: non a caso la scorsa stagione ? arrivato in finale. Io non lo vedo messo cos? male. Sono quasi tutti nazionali, e questo significa esperienza. In pi? il cambio di allenatore ha dato nuovi stimoli". Tutta apparenza, perch? nella Juve ci crede eccome: "Noi non siamo preoccupati, ma attenti a commettere il minor numero di errori. Quanto al Chelsea, la Juve si ? qualificata come prima di un girone con il Real e lo Zenit fresco di Supercoppa, dunque anche loro avranno il giusto rispetto per le nostre aspirazioni. La partita di Madrid ci ha dato sicurezza, convinzione nei nostri mezzi e determinazione. Possiamo ripeterla a Londra". Londra, dove ieri ? caduta la Roma, che Camoranesi vede comunque favorita per il passaggio ai quarti. Discorso diverso per l'Inter: "Credo e spero finisca 2-1 per l'Italia. Il compito pi? duro ce l'ha l'Inter. Al di l? dei titoli, il Manchester ? una squadra solida, che prende pochissimi gol e ha un attacco formidabile. La Roma in assenza di Adebayor ha una chance in pi?".
  17. Amauri: ?Il Drogba bianco sono io? ?E in campo voglio dimostrare di essere il pi? forte?. La partita della vita. Amauri Carvalho de Oliveira, anni 28, di professione goleador maturato per gradi, ? al debutto nel ?dentro o fuori? della Champions League. Da far tremare i polsi. O il piedone. Ma il ragazzo ha imparato l?autocontrollo, l?autogestione, l?autoconvincimento. ?Giocare un ottavo di Coppa Campioni per me ? un sogno: cercher? di dare il mio massimo. Mi ritrover? contro i campioni che fino a qualche tempo fa vedevo soltanto in televisione?. Non chieder? loro l?autografo, ci mancherebbe. Si accontenter? di uno scambio di maglietta, alla fine della battaglia, perch? Juventus-Chelsea potrebbe assumere i contorni epici di un match senza esclusioni di colpi. Una partita con i Blues leggermente favoriti per via della recente tradizione che li colloca sempre nelle prime quattro, addirittura finalista la scorsa edizione e perdente ai rigori. Amauri punta trasformista e polifunzionale: una volta terminale offensivo, una volta pivot catalizzatore, una volta ala dribblomane, una volta temporeggiatore per permettere alla squadra di salire. Quasi a voler segnalare il suo alter ego nel Chelsea, ecco il riaffiorare dal paragone che fu. ?Mister Guidolin mi chiamava ?Drogba bianco?. ? un allenatore che mi ha insegnato molto... Vedr? Didier in campo, e spero di risultare migliore di lui: questo ? uno stimolo incredibile. Sono pronto alla sfida?. Il centravanti venuto dal Brasile e la pantera venuta dall?Africa: un mix unico di pallone globale e globalizzato. Promettono scintille e gol. Difficile deludano perch? nell?anima hanno una spinta supplementare: si chiama voglia di affermarsi. Amauri ? carico: ?Vogliamo dimostrare ancora di essere una squadra tosta, anche quando giochiamo fuori casa. Si avverte una pressione differente, perch? la Champions ? un campionato a parte. Vince chi ha pi? carattere, motivazione e fame di vittoria?.
  18. Del Piero sicuro: ?E' la mia notte, Chelsea ti batto? ?In questo stadio gioco per la prima volta, vorrei fare bella figura. Ma pi? importante ? che vinca la Juventus?. E? la prima volta anche per il principe degli juventini, Alex Del Piero, che cerca il seicentesimo gol della Juventus nelle coppe europee. Mai, come il club della sua vita, ha messo piede a Stamford Bridge. ?E? uno stimolo in pi? per me, ho giocato negli stadi pi? importanti del mondo ma questo mi manca. In Inghilterra poi si respira sempre un?aria di festa, gradevole. Spero davvero di fare bella figura?. I giornalisti inglesi sono terrorizzati dalla sua abilit? sui calci di punizione. Uno gli fa notare che il campo del Chelsea ? pi? corto rispetto alla media: sar? un vantaggio, Alex? Del Piero sorride e risponde con una battuta garbata: ?Credo che l?area di rigore abbia le stesse misure, al di l? della lunghezza complessiva...?. E poi, pi? seriamente: ?A me della gloria personale in questo momento interessa poco. Io non ho bisogno di segnare se la Juve riesce a vincere lo stesso. Soprattutto in partite come questa, che possono valere un anno di lavoro, l?unica cosa che conta ? la squadra?. La Juve ha perso cinque volte su cinque nelle ultime trasferte inglesi e non gioca un ottavo di finale di Champions League da tre anni. La carica dei vecchi leoni potrebbe dare una carica in pi?: ?La nostra ? una squadra forte proprio perch? ? costituita dal giusto mix tra gente navigata e giovani di prospettiva. Quindi non voglio spaccare il gruppo in due dicendo che io, Buffon, Nedved e gli altri siamo il nucleo principale. Diciamo che la nostra esperienza aiuter? i ragazzi a sentire meno l?emozione?. Sia Chelsea che Juventus sono molto lontani dal primo posto in campionato. La Champions ha un?importanza quasi decisiva per la stagione di tutt?e due: ?Di sicuro gli stimoli saranno al top. Ma una cosa sono i tornei nazionali, una cosa sono le coppe. Qui in una partita puoi tirare fuori il meglio di te stesso. E trovare la spinta emotiva per continuare a correre in campionato. Noi non abbiamo affatto accantonato l?idea di inseguire l?Inter?. Non c?erano dubbi: ?Ora per? c?? il Chelsea e faremo tutto quello che ? nelle nostre possibilit? per eliminarlo?.
  19. Del Piero: "Mix giovani-vecchi sar? la nostra forza" Vivi minuto per minuto con noi le giornate degli ottavi di Champions League. Si parte, cari amici. E' arrivato il momento di vivere in prima linea il turno di andata degli ottavi di finale della Champions League. Marted? 24 febbraio 2009 Ore 22.10 - Alessandro Del Piero, nella conferenza stampa pre-partita, commenta cos? la sua prima volta a Stamford Bridge e esprime la sua opinione sul match di domani: "E' una bella emozione per me giocare in questo stadio dove finora non ho avuto il piacere di giocare. Domani noi giocatori di esperienza dobbiamo essere uno stimolo per i giovani che scenderanno in campo. Questo mix tra esperienza e freschezza dovr? essere la nostra forza". Ore 18.32 - Il tecnico del Chelsea, Guus Hiddink non risparmia complimenti per Ranieri e la Juventus: "Sono una grande squadra e mi dispiace non avere avuto pi? tempo per preparare la partita. Purtroppo non ho avuto occasione di veder giocare la Juventus n? dal vivo n? in diretta tv. Ranieri? E' un ottimo allenatore e un vero gentleman" Ore 15.10 - La Juventus ? a Londra. I bianconeri sono atterrati con circa un'ora di ritardo rispetto alla tabella di marcia prevista, a causa della nebbia presente su Torino. Il programma di oggi prevede conferenza stampa di Ranieri e Del Piero alle 18 e successivo allenamento di rifinitura a Stamford Bridge. Ore 14.40 - Amauri ? sicuro: ?Vince chi ha pi? carattere, determinazione e voglia. Noi ne abbiamo e speriamo di mettere tutto questo in campo domani?. Poi il campione bianconero continua: ?Non conta il rendimento delle squadre in campionato, in Champions c'? un'atmosfera particolare. Noi andiamo a Londra consapevoli del valore dei nostri avversari, ma siamo convinti di poter far bene? Ore 11,24 - Allenamento del Chelsea off-limits per tutti...tranne che per il mago David Blaine. Non si tratta ti un giocatore dalle qualit? tali da meritarsi l'appellativo di mago, ma semplicemente di uno dei pi? grandi illusionisti del mondo. Famoso per aver trascorso 44 giorni in una cassa di vetro senza cibo e sospeso vicino al tower Bridge, Blaine ha tenuto s? il morale della truppa dei blues con giochi di prestigio. Hiddink le sta provando proprio tutte per battere la Juventus. Ore 11,04 - Le sfide di Champions si avvicinano, e ne ha parlato pure Zvonimir Boban a Radio Incontro. Su Chelsea-Juve: "La Juventus trover? un Chelsea gi? cambiato dalla mano di Hiddink. I bianconeri dovranno essere concentrati perch? affrontano una delle squadre con maggiore personalit? e una qualit? del genere ? fondamentale in una competizione come la Champions".
  20. Ranieri: "Tridente? Ho anche Iaquinta". L'allenatore bianconero ha anche parlato della possibile permanenza di Nedved. Meno 24. A poche ore dalla sfida tra Chelsea e Juventus, Claudio Ranieri non si ? sbilanciato su chi sar? schierato in attacco: "Un tridente con Amauri, Trezeguet e Del Piero? Ma io ho a disposizione anche Iaquinta. Vedremo". L'allenatore bianconero ha parlato anche di Pavel Nedved, aprendo alla possibilit? che il ceco non abbandoni l'attivit? a fine stagione: "Nedved? Si sta divertendo come non mai. Non sono convinto che a fine stagione smetter? di correre per noi". La chiusura ? dedicata ad una battuta e una frecciatina alla stampa italiana: "Se tinkerman si traduce in italiano con pasticcione? Pasticcioni sono i giornalisti italiani che fanno traduzioni cos?".
  21. Hiddink: ?Non c'? tempo, giocheremo sin da subito al 100%? Il tecnico olandese a 360? sulla sua nuova squadra. Hiddink corre, eccome se corre. A poche ore dall'esordio in Champions League sulla panchina del Chelsea, il ct della Russia stabilisce un cardine della sua gestione Blues: "Niente scuse. Non posso prendermi un mese di tempo per affiatarmi con la squadra, le partite vanno giocate al 100% sin da subito, queste in particolare. Certo, avrei voluto pi? tempo per preparare le gare con l'Aston Villa e la Juventus, ma non c'? stato e non posso n? voglio parlare di scuse". Dice Juventus, e pensa a Ranieri. Un tecnico che conosce bene: "La Juve ? una squadra ben preparata, e lo deve al suo allenatore. A Valencia la gente ha un ottimo ricordo di lui, ? un allenatore gentiluomo, una persona estremamente intelligente, un signore del calcio che sa sopportare benissimo le pressioni. Ha creato una squadra altamente competitiva, ci aspettano due partite molto difficili". Ma guai lasciarsi andare a facili sentimentalismi. Hiddink ha ben chiaro ci? che lo aspetta: "La Juve sta facendo meglio della Roma, e le squadre italiane in generale sono sempre difficili da affrontare perch? sono molto ben preparate. Dal canto nostro, in questi mesi non ci siamo espressi al meglio, ma abbiamo ancora tante possibilit?, siamo ancora in gioco e domani potremo fornire una grande prestazione". Quale l'obiettivo, a fronte di una tale mole e qualit? di lavoro da affrontare? "Stiamo giocando contro la crema del calcio europeo, e puntiamo ad essere in Champions anche ad Aprile e a Maggio. E' l'ambizione della societ?, dei giocatori, mia". E poi, l'importanza dello stadio. "Lo Stamford Bridge ci regaler? emozioni speciali. I nostri tifosi nutrono grosse aspettative, e la nostra squadra ha grande energia ed un'enorme passione per quello che fa". Fuoco alle polveri, dunque. L'era Hiddink promette di fare scintille, almeno quanto le sue parole.
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