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Socrates

Tifoso Juventus
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  1. Juve, tanta delusione ma un nuovo traguardo: prendere l'Inter! Il giorno dopo l'uscita dalla Champions si cerca di voltare pagina in casa bianconera. Il giorno dopo in casa Juve ? quello pi? pesante, perch? ci si ragiona a mente lucida sull'eliminazione in Champions, ma ? anche il momento buono per svoltare pagina e fissarsi in testa un altro obiettivo. E' stato questo il nocciolo della discussione tra Ranieri e i cinque giocatori che stavano facendo stretching sul campo di Vinovo: Iaquinta, Tiago, Buffon, Marchisio e Mellberg. Si parla degli errori da non commettere pi?, ma anche di un patto: prendere l'Inter. Anche il capitano Alex Del Piero compatta il gruppo e suona la carica: "Trasformiamo tutto in rabbia. E sotto con il campionato". Sotto con l'Inter dunque, per provare almeno ad infastidire i nerazzurri fino alla fine. E chiss? che Mourinho e la sua banda non risentano della botta di Manchester...
  2. Juve: Imperativo riaprire il CAMPIONATO! L'eliminazione in Champions League deve dare ai bianconeri la forza di inseguire veementemente l'Inter. Era considerata la pi? favorita per il passaggio del turno dopo la sconfitta di Stanford Bridge per solo 1-0. Niente da fare. La Juventus saluta la Champions League con qualche rimpianto. Per come era iniziata la partita, con un eurogoal di Iaquinta, in quella che doveva essere la gara di Trezeguet e Del Piero e perch? il Chelsea si ? dimostrato squadra non imbattibile. Perch? anche la fortuna aveva dato una mano ai bianconeri in occasione della punizione di Drogba. La sensazione ? che questa Juventus abbia pagato gli infortuni: Legrottaglie, Sissoko, Camoranesi, Marchionni sono evidentemente pedine fondamentali di questa squadra, considerato anche l'infortunio di Nedved. Altro rimpianto. Gli infortuni, la sfortuna di giocare in dieci la seconda parte del secondo tempo a causa dell'espulsione di Chiellini. Insomma, la Juventus non ? stata certo baciata dalla buona sorte, ma ha lottato fino alla fine gettando il cuore oltre l'ostacolo. Purtroppo non ? bastato contro una squadra con molta qualit? ma soprattutto molto cinica. La Juventus si ? giocata la partita, per vincere serviva la partita perfetta, troppi errori, alcuni incomprensibili come il fallaccio di Chiellini. I rimpianti sono molti e scaturiscono anche dalla gara mediocre del Chelsea, che non ha dato una grande impressione soprattutto per quanto riguarda il reparto difensivo. Serviva il Del Piero migliore che sfortunatamente non c'? stato, serviva una grande prestazione che c'? stata a met?. C'? voluto un Drogba spietato abile a mettere a segno un goal su una delle poche azioni costruite, che ha spezzato le speranze bianconere definitivamente nel finale. I presupposti per battere gli inglesi c'erano tutti, i bianconeri se la sono giocata quasi alla pari e con qualche giocatore disponibile in pi? probabilmente la Juve sarebbe riuscita a passare. Nel duello Italia-Inghilterra gli inglesi passano in vantaggio ma alla Juve poco si pu? imputare, anzi per gli uomini a disposizione ha fatto il possibile. L'inserimento di Giovinco ha evidenziato un giocatore in grande forma con grandi qualit? capace di creare continui pericoli nel finale alla difesa dei Blues. Mancava poco al traguardo e la Juventus ha sfiorato l'impresa, con un po' di qualit? in pi? questa squadra pu? arrivare in alto. Tanto pressing ma alcuni errori imperdonabili in campo internazionale, una Juventus battuta sul piano fisico oltre che sul piano tecnico da un Chelsea non entusiasmante ma con molto possesso palla, molta compattezza. La Juve ora si tuffer? nel campionato e nella Coppa Italia con la consapevolezza dei propri mezzi, sapendo di essere una grande squadra con un grande pubblico. E' infatti fondamentale esaltare il comportamento dei tifosi juventini che fino all'ultimo minuto e dopo il fischio finale hanno esortato la squadra incitando i giocatori e stimolandoli. Grande fair-play e sportivit? da parte della Vecchia Signora, che torna a casa delusa per non aver segnato a Londra, poich? un goal fuori casa sarebbe risultato importantissimo, esce dalla Champions rammaricata e ferita dopo aver fatto tutto il possibile per vincerla senza scoprirsi troppo. Tanto rammarico, ma tanta determinazione per riaprire un campionato che potrebbe riaprirsi a patto che la squadra non demorda. Ma non si chiamerebbe Juventus.
  3. Serie A - 28A GIORNATA Cagliari - Genoa 0-1 Sab. 14/03/2009 - ore 18:00 JUVENTUS - BOLOGNA 4-1 Sab. 14/03/2009 - ore 20:30 Atalanta - Torino 2-0 Dom. 15/03/2009 - ore 15:00 Lazio - Chievo 0-3 Dom. 15/03/2009 - ore 15:00 Palermo - Lecce 5-2 Dom. 15/03/2009 - ore 15:00 Reggina - Napoli 1-1 Dom. 15/03/2009 - ore 15:00 Sampdoria - Roma 2-2 Dom. 15/03/2009 - ore 15:00 Siena - Milan 1-5 Dom. 15/03/2009 - ore 15:00 Udinese - Catania 1-1 Dom. 15/03/2009 - ore 15:00 Inter - Fiorentina 2-0 Dom. 15/03/2009 - ore 20:30 ................Team.................................. Partite................................. Casa................................... Fuori .........................................Pti....G.....V......N......P...GF.GS.-...G.....V......N.....P...GF..GS.-...G....V.....N......P...GF.GS Inter.......... 66.28..20.. 6... 2.51.21.-.14...10... 4... 0..23.11.-.14.. 10... 2... 2..28.10 Juventus. 59.28..18.. 5... 5.47.22.-.14..10... 2... 2..28.11.-.14.. 8... 3... 3..19..11 Milan.........54.28..16... 6... 6.51.28.-.14..11... 2... 1..26. 7.-.14.. 5... 4... 5..25.21 Genoa.......48.28..13... 9... 6.37.27.-.13... 8... 4... 1..25.12.-.15.. 5... 5... 5..12.15 Fiorentina. 46.28..14... 4..10.38.29.-.13... 9... 2... 2..20.10.-.15.. 5... 2... 8.18.19 Roma........ 46.28..13... 7... 8.43.37.-.13... 9... 3...1..22.11.-.15.. 4... 4... 7..21.26 Palermo.... 42.28.13... 3..12.39.37.-.14...10... 0.. 4.28.21.-.14.. 3... 3... 8..11.16 Lazio......... 41.28..12... 5...11.39.40.-.15... 6... 4.. 5.17.18.-.13.. 6... 1... 6..22.22 Cagliari..... 39.28..11... 6...11.33.29.-.15... 8... 3...4.17..9.-.13.. 3... 3... 7..16.20 Atalanta.... 39.28..12... 3..13.33.31.-.15...10... 1.. 4..24.11.-.13.. 2... 2... 9.. 9.20 Napoli....... 36.28..10... 6...12.33.33.-.14... 8... 3.. 3.22.14.-.14.. 2... 3.. 9..11..19 Udinese.... 36..28.. 9... 9...10.38.39.-.14.. 7... 5.. 2.22.13.-.14.. 2... 4... 8..16.26 Catania..... 34..28.. 9... 7..12.29.34.-.14.. 8... 1.. 5.18.17.-.14.. 1... 6... 7..11.17 Sampdoria33..28.. 8... 9..11.28.35.-.15... 7... 5...3.21.14.-.13.. 1... 4... 8.. 7.21 Siena......... 31..28.. 8... 7..13.23.31.-.14.. 6... 5...3.13..12.-.14.. 2... 2...10..10.19 Chievo....... 27..28... 6.. 9.13.24..36.-.14... 2... 6.. 6.11..18.-.14. 4... 3... 7..13.18 Bologna..... 26..28.. 6... 8..14..31.46.-.13... 3... 3..7.18.22.-.15.. 3... 5... 7..13.24 Torino....... 24..28... 5.. 9.14.25.42.-.14... 5... 3.. 6.14.17.-.14. 0... 6... 8..11.25 Lecce......... 23..28... 4..11..13.24.46.-.14... 2... 7. 5.13.20.-.14.. 2... 4... 8..11.26 Reggina.... 20..28... 3..11.14.22..45.-.14... 2... 7.. 5.18.20.-.14. 1... 4... 9.. 4.25 Classifica Marcatori 19 Goals M. DI VAIO (Bologna - 4 R.) 17 Goals Z. IBRAHIMOVIC (Inter) 15 Goals A. GILARDINO (Fiorentina) - D. MILITO (Genoa - 5 R.) 14 Goals A. PATO (Milan) 12 Goals C. AMAURI (Juventus) - A. DI NATALE (Udinese - 3 R.) - S. FLOCCARI (Atalanta - 1 R.) - A. MUTU (Fiorentina 2 R.) 11 Goals KAK? (Milan - 4 R.) 10 Goals E. CAVANI (Palermo - 1 R.) - B. CORRADI (Reggina - 5 R.) - F. MICCOLI (Palermo - 2 R.) - M. ZARATE (Lazio - 2 R.) 9 Goals R. ACQUAFRESCA (Cagliari - 2 R.) - A. DEL PIERO (Juventus - 2 R.) - M. HAMSIK (Napoli - 2 R.) - N. JEDA (Cagliari) - G. MASCARA (Catania - 2 R.) - F. QUAGLIARELLA (Udinese) - M. VUCINIC (Roma) 8 Goals FABIO SIMPLICIO (Palermo) - C. JULIO BAPTISTA (Roma - 1 R.) - G. PANDEV (Lazio) - G. PAZZINI (Fiorentina 1 R. - Sampdoria 7) - T. ROCCHI (Lazio) 7 Goals A. CASSANO (Sampdoria - 1 R.) - G. DENIS (Napoli) - C. DONI (Atalanta) - F. INZAGHI (Milan) - E. LAVEZZI (Napoli) - RONALDINHO (Milan - 2 R.) - G. SCULLI (Genoa) - S. TIRIBOCCHI (Lecce) 6 Goals J. CASTILLO (Lecce) - M. MACCARONE (Siena 1 R.) - M. PAOLUCCI (Catania) - S. PELLISSIER (Chievo - 1 R.) - F. TOTTI (Roma - 1 R.) 5 Goals C. BELLUCCI (Sampdoria - 1 R.) - G. DELVECCHIO (Sampdoria) - D. STANKOVIC (Inter) 4 Goals N. AMORUSO (Torino - 2 R.) - M. BALOTELLI (Inter - 1 R.) - R. BIANCHI (Torino - 1 R.) - M. BRESCIANO (Palermo) - D. CONTI (Cagliari) - F. COZZA (Reggina) - G. D'AGOSTINO (Udinese - 1 R.) - A. GHEZZAL (Siena) - V. IAQUINTA (Juventus - 1 R.) - C. MAGGIO (Napoli) - MAICON (Inter) - M. MARCOLINI (Chievo - 3 R.) - R. MONTOLIVO (Fiorentina) - T. MORIMOTO (Catania) - P. NEDVED (Juventus) - C. SEEDORF (Milan) 3 Goals ADRIANO (Inter - 1 R.) - M. AMBROSINI (Milan) - F. BRIENZA (Reggina - 1 R.) - G. CHIELLINI (Juventus) - A. FERREIRA PINTO (Atalanta) - M. FINI (Cagliari) - A. FLORO FLORES (Udinese) - P. FOGGIA (Lazio) - M. FRICK (Siena) - V. ITALIANO (Chievo) - B. JANKOVIC (Genoa) - KHARJA H. (Siena) - A. MATRI (Cagliari) - S. PEPE (Udinese) - A. ROSINA (Torino - 3 P.) - A. SANCHEZ (Udinese) - THIAGO MOTTA (Genoa) 2 Goals A. AQUILANI (Roma) - D. BECKHAM (Milan) - G. BIAVA (Genoa) - D. BIONDINI (Cagliari) - M. BRIGHI (Roma) - D. CACIA (Lecce) - E. CALAIO' (Siena) - F. CASERTA (Lecce) - M. CASSANI (Palermo) - R. COLOMBO (Torino) - I. CORDOBA (Inter) - D. CRISCITO (Genoa) - J. CRUZ (Inter) - P. DELLAFIORE (Torino) - D. DE ROSSI (Roma) - G. GIACOMAZZI (Lecce) - S. GIOVINCO (Juventus) - T. GUARENTE (Atalanta) - JUAN (Roma) - S. KJAER (Palermo) - Z. KUZMANOVIC (Fiorentina) - A. LANGELLA (Chievo) - C. LEDESMA (Lazio) - P.M. LEDESMA (Catania - 1 R.) - A. MANTOVANI (Chievo) - C. MARCHISIO (Juventus) - J. MARTINEZ (Catania) - F. MELO (Fiorentina) - J. MENEZ (Roma) - G. MUNARI (Lecce) - S. MUNTARI (Inter) - R. OLIVERA (Genoa) - R. PALLADINO (Genoa) - C. PANUCCI (Roma) - S. PAPASTATHOPOULOS (Genoa) - S. PERROTTA (Roma) - D. PIZARRO (Roma) - G. PLASMATI (Catania) - J. S?UMEL (Torino) - A. SESTU (Reggina) - M. SISSOKO (Juventus) - S. SIVIGLIA (Lazio) - M. STANKEVICIUS (Sampdoria) - R. STELLONE (Torino) - VALDES (Atalanta) - F. VALIANI (Bologna) - S. VERGASSOLA (Siena) - C. VIERI (Atalanta) - S. VOLPI (Bologna) - M. ZALAYETA (Napoli) 1 Goal I. ABATE (Torino) - E. ABBRUSCATO (Torino) - M. ADAILTON (Bologna) - D. BAIOCCO (Catania) - S. BARONE (Torino) - E. BARRETO (Reggina) - S. BENTIVOGLIO (Chievo) - M. BERNACCI (Bologna - 1 R.) - P. BIANCO (Cagliari) - E. BOGDANI (Chievo) - E. BONAZZOLI (Fiorentina) - M. BORRIELLO (Milan) - C. BOVO (Palermo) - M. BRITOS (Bologna) - N. BURDISSO (Inter) - E. CAMBIASSO (Inter) - M.G. CAMORANESI (Juventus) - D. CAPELLI (Atalanta) - C. CAPUANO (Catania) - CICINHO (Roma) - L. CIGARINI (Atalanta) - G. COLUCCI (Chievo) - A. COSTA (Reggina) - H. CRESPO (Inter) - O. DABO (Lazio) - M. DIAKITE (Lazio) - D. DI GENNARO (Reggina) - M. DOMIZZI (Udinese) - A. ESPOSITO (Lecce) - FELIPE (Udinese) - D. FICAGNA (Siena) - L. FIGO (Inter) - D. FRANCESCHINI (Sampdoria) - D. GALLOPPA (Siena 1 R.) - G. GARICS (Atalanta) - Z. GRYGERA (Juventus) - G. INLER (Udinese) - S. INZAGHI (Lazio) - L. JAROLIM (Siena) - A. KOLAROV (Lazio) - J. LARRIVEY (Cagliari) - N. LEGROTTAGLIE (Juventus) - LOPEZ (Cagliari) - S. MAKINWA (Chievo) - T. MANFREDINI (Atalanta) - D. MANNINI (Napoli) - M. MARCHIONNI (Juventus) - S. MAURI (Lazio) - MAXWELL (Inter) - L. MCHEDLIDZE (Palermo) - O. MELLBERG (Juventus) - P. MEXES (Roma) - G. MIGLIACCIO (Palermo) - N. MINGAZZINI (Bologna) - V. MORAS (Bologna) - S. MORERO (Chievo) - M. MUTARELLI (Bologna) - C. NATALI (Torino) - V. OBINNA (Inter) - M. PADALINO (Sampdoria) - S. PADOIN (Atalanta) - G. PASQUALE (Udinese) - M. PAZIENZA (Napoli) - A. PIRLO (Milan - 1 R.) - A. POTENZA (Catania) - C. POULSEN (Juventus) - R. QUARESMA (Inter) - L. RIGONI (Chievo) - J.A. RIISE (Roma) - R. SABATO (Catania) - H. SALIHAMIDZIC (Juventus) - W. SAMUEL (Inter) - M. SANTANA (Fiorentina) - D. SUCCI (Palermo) - R. TADDEI (Roma) - D. TREZEGUET (Juventus) - N. VENTOLA (Torino) - P. VIEIRA (Inter) - L. VITALE (Napoli) - G. VIVES (Lecce) - G. ZAMBROTTA (Milan) - P. ZANETTI (Torino) 1 Autogoal M. BRITOS (Bologna) - CICINHO (Roma) - G. DENIS (Napoli) - M. DIAKITE (Lazio) - M. DI LORETO (Reggina) - M. DOMIZZI (Udinese) - FELIPE (Udinese) - A. MANTOVANI (Chievo) - S. PAPASTATHOPOULOS (Genoa) - M. PISANO (Torino) - F. PRATALI (Torino) - S. SIVIGLIA (Lazio) - C. TERLIZZI (Catania)
  4. JUVENTUS - BOLOGNA .................................. SERIE A - 9A GIORNATA RITORNO SABATO 14 MARZO 2009 - ORE 20:30 STADIO "OLIMPICO" TORINO Confronti diretti Totali 159 - 125 (Serie A) - 19 (Campionato a gironi) - 2 (Serie B) - 13 (Coppa Italia) Vinte Juventus 72 - 60 (Serie A) - 5 (Campionato a gironi) - 2 (Serie B) - 5 (Coppa Italia) Pareggi 58 - 43 (Serie A) - 9 (Campionato a gironi) - 6 (Coppa Italia) Vinte Bologna 29 - 22 (Serie A) - 5 (Campionato a gironi) - 2 (Coppa Italia) Juventus Goals 228 - 184 (Serie A) - 20 (Campionato a gironi) - 4 (Serie B) - 20 (Coppa Italia) Bologna Goals 151 - 117 (Serie A) - 22 (Campionato a gironi) - 1 (Serie B) - 11 (Coppa Italia) Juventus - Bologna giocate a Torino Serie A Giocate 62 Vinte Juventus 35 (L'ultima il 01.05.2005, 2-1) Pareggi 23 (L'ultimo il 23.11.2002, 1-1) Vinte Bologna 4 (L'ultima il 05.10.1980, 0-1) Juventus Goals 100 Bologna Goals 46 Primatisti Juventini contro il Bologna a Torino 13 presenze Boniperti Giampiero 12 Depetrini Teobaldo 12 Furino Giuseppe 12 Varglien I Mario 11 Salvadore Sandro 11 Varglien II Giovanni 10 Bettega Roberto 10 Borel II Felice Placido 10 Causio Franco 10 Zoff Dino 6 goals Charles John William 6 Inzaghi Filippo 5 Boniperti Giampiero 4 Anastasi Pietro 4 Hansen John 3 Gabetto Guglielmo 3 Orsi Raimundo Bibiani 3 Trezeguet David Sergio 3 Varglien I Mario 2 Bettega Roberto Ultimi confronti diretti 03.03.2002 Serie A Juventus-Bologna 2-1 23.11.2002 Serie A Juventus-Bologna 1-1 13.04.2003 Serie A Bologna-Juventus 2-2 05.10.2003 Serie A Juventus-Bologna 2-1 22.02.2004 Serie A Bologna-Juventus 0-1 12.12.2004 Serie A Bologna-Juventus 0-1 01.05.2005 Serie A Juventus-Bologna 2-1 19.12.2006 Serie B Bologna-Juventus 0-1 12.05.2007 Serie B Juventus-Bologna 3-1 29.10.2008 Serie A Bologna-Juventus 1-2 Giocate 10 - Vinte Juventus 8 - Pareggi 2 - Vinte Bologna 0 - Juventus Goals 17 - Bologna Goals 8
  5. LE FOTO DI JUVENTUS - CHELSEA
  6. Gigi fa in tempo a fare un altro intervento determinante.
  7. Paghiamo purtroppo carissima l'espulsione di Chiellini.
  8. Bianconeri eroici ... meritiamo il terzo goal.
  9. Amauri in campo per il terzo goal.
  10. Giovinco fa tremare il Chelsea.
  11. Seba in versione raccattapalle.
  12. Ci vorrebbe anche un p? di fortuna a questo punto.
  13. Febbre d?Europa: Anche 500 euro per un biglietto di Juve-Chelsea L?attesa e il guaio... Febbre d?Europa, febbre Chelsea. I bagarini gi? si aggirano attorno all?Olimpico offrendo ticket - altrimenti introvabili - anche a 500 euro. Cosa non si farebbe pur di vedere all?opera Madama... Troppo piccolo, l?impianto salotto. Gi? il 2 una nota sul sito della Juve informava: ?Per la partita di ritorno degli ottavi di Champions League del 10 marzo lo stadio ? esaurito in ogni ordine di posto e non sono pi? disponibili biglietti? . Con le richieste, si poteva riempire San Siro, invece... Claudio Ranieri ha una richiesta speciale: ?Chiamo a raccolta tutti i tifosi?. Saranno ventiduemila circa e sosterranno la squadra dall?inizio alla fine. All?attacco... C?? voglia di impresa, c?? voglia di ripetere la gara con il Real Madrid. Dopo due anni di esilio non certo volontario, il popolo bianconero vuole tornare protagonista con la Signora. S?, febbre Champions, perch? l?anno in B e la risalita hanno lasciato lo stomaco vuoto: e per saziare i tifosi ci vuole un lungo cammino che porti fino a Roma, teatro della finale mercoled? 27 maggio. E? il sogno di molti, arrivare nella capitale, ripetere la stagione trionfale del 1996 quando Vialli e compagni alzarono in cielo la coppa dalle grandi orecchie.
  14. Ballack mette in guardia Buffon e compagni: "Siamo qui per vincere" "Sar? una partita molto intensa, come lo ? stata quella dell'andata". Marted? sera all'Olimpico di Torino il Chelsea cercher? di conquistare la qualificazione ai Quarti di Champions contro la Juventus. Forti dell'1-0 conquistato all'andata, i Blues non hanno per? intenzione di giocare una partita d'attesa, come dichiara Michael Ballack, uno dei fulcri del centrocampo di Hiddink. "Sar? certamente una partita molto intensa, come lo ? stata quella dell'andata - ha detto Ballack - A Londra, dopo il nostro goal la Juventus ha reagito, dimostrando tutta la sua forza, la stessa che ci aspettiamo metter? in campo domani". "L'1-0? E' un buon risultato per una gara d'andata - ha detto ancora il centrocampista tedesco - Non sai mai quale possa essere il risultato migliore, se l'1-0 pu? bastare o meno, noi comunque siamo contenti del risultato che abbiamo conquistato all'andata. Ora abbiamo altri novanta e pi? minuti molto duri da affrontare, ma vogliamo anche dimostrare che siamo una squadra forte e combattiva, qualit? di cui abbiamo gi? dato ottimi segnali e ancora possiamo migliorare. Domani sicuramente non ci limiteremo a conservare il vantaggio dell'andata, ma cercheremo di vincere la partita".
  15. L'invito a Ranieri: "Porti quel giornale inglese a Marchisio!" La chiamata alle armi prima della battaglia: "Stasera conter? il furore, la rabbia... I bianconeri devo?no andare oltre il fatto strettamente calcistico, devono pescare nel profondo...". Hanno sollevato una certa eco nel nostro Paese le frasi con cui ieri l'autorevole Times ha definito il calcio italiano: "Le loro squadre sono leoni sdentati ormai". A supporto della tesi - non nuova per la verit? - di una Serie A cimitero degli elefanti e non pi? in grado di attirare stelle di prima grandezza, a vantaggio della sempre pi? dominante Premier, il quotidiano britannico argomenta tirando fuori un nome dal nostro passato aureo: "Non ci sono pi? quei giocatori che invidiavamo loro, come Marco Tardelli". La frase offre lo spunto a Guido Vaciago per un editoriale - "FURIA DA LEONI" - sulla prima pagina di TuttoSport in cui infiamma i cuori degli juventini chiamati a ribaltare la sconfitta con il Chelsea, stimolando in particolare l'orgoglio di un giocatore: "Si faccia dare, Ranieri, una copia di quel giornale e la porti nella camera di Marchisio: 'Claudio, perch? non gli fai cambiare idea'. Il pubblico, poi, dovrebbe completare l'opera, facendo sentire il ragazzo proprio come il Tardelli del Mundial 82". "La chiave stasera ? il furore - spiega un bellicoso Vaciago - La rabbia agonistica con la quale travolgere il Chelsea, senza concedere neppure l'ossigeno per pensare... Deve essere chiara fin dal tunnel degli spoglia?toi la voglia di essere padroni della sfida E deve fare un po' paura agli inglesi, il cui punto debole potrebbe essere la sicumera con cui stanno trattando la triplice sfida con le italiane. I bianconeri devo?no andare oltre il fatto strettamente calcistico, devono pescare nel profondo, nei valori pi? intimi che un gruppo di high?lander del pallone tramanda da quindici anni". Oh, ci siamo caricati perfino noi che non scenderemo in campo!...
  16. Torricelli: "Juve, ti ricordi il Real Madrid nel 96?" A tu per tu con uno dei campioni d'Europa della squadra di Marcello Lippi, oggi allenatore della Pistoiese. Per Akira Kurosawa, in uno dei film pi? belli di tutti i tempi, i samurai erano sette, numero sufficiente per difendere con rabbia e orgoglio il villaggio dall?attacco dei predoni. Migrando dai territori giapponesi a quelli italiani, e dai contadini ai meno sofferenti calciatori, i samurai bianconeri degni di tale appellativo sono cinque, residuo di una squadra che fu, e che scomparve inghiottita dalle feroci zanne di Calciopoli. Buffon, Camoranesi, Nedved, Del Piero e Trezeguet, i superstiti di quell?armata creata prima da Lippi e poi da Capello, hanno raccolto le briciole di quella squadra, e ne hanno portato la croce, dall? inferno polveroso della serie B sino all?altare europeo dello Stamford Bridge. In origine furono cinque dunque, ma saranno solo quattro invece quelli che marted? cercheranno l?ennesima impresa della loro carriera, purtroppo l?oriundo Camoranesi ha dovuto alzare bandiera bianca, martoriato da infortuni in serie. La partita di andata ha lasciato gioie e dolori, speranze e ansia, fiducia e preoccupazione; il gioco, specie dal goal di Drogba in poi, non ? mancato, ma il risultato azzera il possibile margine di errore. Bisogna vincere, e come se non bastasse, bisogner? farlo con due reti di scarto per evitare i temibili supplementari, compito che non ? errato definire prodigioso. L?avversario che si presenter? al cospetto della Juve, inoltre, non ? pi? il guazzabuglio litigioso di qualche mese fa, ma una squadra solida, rigenerata da Hiddink, e che ricorda molto da vicino la creatura che Avram Grant l?anno scorso port? ad un rigore dalla Champions. Come piaceva dire all?avvocato riguardo Zib? Boniek, i ?belli di notte? dovranno essere molti pi? di uno solo, se si vuole aggirare l?ostacolo britannico. Chi ricorda sicuramente molte notti gloriose, su tutte quella di Roma del 1996, ? Moreno Torricelli, gladiatore della prima Juve Lippiana che tanti successi colse in Italia e all?estero. Ecco le sue impressioni sul difficile impegno di Champions e non solo. Intanto un benvenuto e un in bocca al lupo per il primo difficile obiettivo da neo-allenatore, salvare la Pistoiese: ?Grazie, era un?occasione che aspettavo da tanto tempo. Adesso che il treno ? finalmente passato spero di riuscire in questa difficile missione?. Torricelli, secondo lei esiste qualche somiglianza tra questa Juve di Ranieri e la prima di Lippi? ?Sotto il profilo dell?impegno, del carattere, del crederci sempre fino al novantesimo s?, sono due squadre che si assomigliano?. Nei tanti big match giocati da lei con la Juve, in Italia e in Europa, dove si faceva sentire maggiormente la tensione e la carica agonistica? ?Tutte le grandi partite davano una carica enorme, ma devo dire che i match giocati in Champions, dagli ottavi in poi, erano quelli che si sentivano maggiormente. La tensione del dentro o fuori ? unica". Si ricorda proprio una di queste partite, in cui da sfavoriti siete riusciti a ribaltare il pronostico? ?Il primo anno di Champions, contro il Real Madrid. Dopo la sconfitta dell?andata tutto sembrava compromesso (curiosamente il risultato di andata fu proprio un 1 a 0 come in Chelsea-Juve n.d.r.) ma al ritorno grazie ad una grande prestazione ribaltammo il risultato e passammo il turno. Quella vittoria ci diede la spinta decisiva, sotto il profilo della determinazione e della consapevolezza; da l? in poi sapevamo di poter vincere la coppa?. Passando alla sfida sul piano tecnico-tattico, su cosa deve puntare la Juve e cosa invece deve temere del Chelsea? ?La Juve dovr? attaccare, ma senza lasciare ampi spazi agli inglesi, in fondo per pareggiare il conto basta un goal. Bisogna avere particolare attenzione ai contropiedi del Chelsea, soprattutto di Drogba, giocatore decisivo che ? in un periodo di forma smagliante?. Se dovesse riuscire nell?impresa di passare il turno, per lei la Juve ? gi? pronta per vincere questa Champions? ?Inutile nascondere che ci sono squadre pi? attrezzate, come Manchester e Barcellona. Nulla ? precluso per?, perch? superare il Chelsea vorrebbe dire avere forza e convinzione sufficiente per poter lottare sino in fondo. ? importante stare bene sul profilo fisico, e mi sembra che la Juve sia sulla buona strada dopo un periodo di appannamento. Nelle sfide dirette di coppa tutto pu? succedere, e il 99% delle volte passa chi sbaglia meno". Uno dei possibili protagonisti della partita ? Del Piero, suo vecchio compagno di squadra, che pu? dire al suo riguardo? ?Per Del Piero parlano i risultati, ? sicuramente un grande giocatore e col Chelsea avr? l?occasione di dimostrarlo per l?ennesima volta?. Si parla da anni di un possibile erede del capitano bianconero, ora ? il turno di Giovinco. Stare all?ombra di un tale fuoriclasse, e pi? positivo per gli insegnamenti ricevuti o negativo per gli inevitabili accostamenti e l?enorme pressione? ?Io credo che, per Giovinco, Del Piero possa fungere solo da esempio. Non penso al fattore negativo, bisogna imparare ad attuare i giusti comportamenti dentro e fuori dal campo. Poter apprendere da Del Piero, e avere la possibilit? di imitarlo, ? un privilegio?. In conclusione, tornando al suo esordio di allenatore, da chi sente di aver appreso di pi? e a chi s?ispira? ?I due allenatori che certamente mi hanno insegnato di pi? sono stati Lippi e Trapattoni. Lippi in particolare come atteggiamento in campo ma ogni allenatore a suo modo mi ha lasciato qualcosa, nel bene e nel male. Spero un domani di poter essere all?altezza di questi due grandi allenatori?. La speranza quindi, ? il fil rouge che unisce Torricelli alla partita di stasera, il passato al presente. Qualcuno potrebbe invocare un aiuto, e ricercare nella fortuna la possibile chiave, il grimaldello che apre la finestra verso luminosi scenari europei, obliati da tre anni. Speranza e fortuna vanno bene, a patto di non nominarle per nessuna ragione al cospetto dei samurai.
  17. Trezeguet: "Voglio la Champions". L'agente di Nedved, Mino Raiola: "Sicuri che si ritiri?". Questa sera contro il Chelsea la Juventus si giocher? un'intera stagione, e i grandi campioni bianconeri, quelli che sono rimasti anche in serie B, la attendono con ansia. Trezeguet ha infatti dichiarato a "Le Figaro": "Voglio vincerla. Dal punto di vista sportivo vivo solo per quello, alla Juventus ho conosciuto l'alto livello, ho vinto scudetti e mi sono tolo grandi soddisfazioni, ma quella Coppa rimane l'unico grande obiettivo che mi manca". Pure Buffon ci crede: "Con la carica del derby e l'aiuto della gente che verr? all'Olimpico potremo farcela nell'impresa". L'agente di Pavel Nedved intanto, uno che stasera potrebbe disputare l'ultima partita in Champions della sua carriera dopo l'annuncio del ritiro a fine stagione, l'ha buttata l?: "Siete sicuri che si ritiri a fine anno? Io finch? non lo vedo nella rosa ufficiale dell'anno prossimo non ci credo", ha detto Mino Raiola.
  18. Ranieri: "La Juve ? la storia del calcio italiano" Il tecnico dei bianconeri ha parlato in conferenza stampa. Si ? svolta la consueta conferenza stampa pre partita alla vigilia di Juventus-Chelsea, con l'allenatore dei bianconeri Claudio Ranieri che ha parlato della sua squadra ma anche dell'avversario. "Abbiamo tanto da dare - ha dichiarato Ranieri - La Juve ? la storia del calcio italiano e i miei giocatori ancora hanno tanto da dare, anche oltre il 100%. Tutti i ragazzi che sono arrivati si sono calati in questa parte, noi dobbiamo andare a trovare oltre il massimo. I ragazzi ce l'hanno e domani sera lo tireranno fuori". Sulla formazione: "Non ci sar? Legrottaglie. Oggi si ? allenato ma non si sente sicuro e pronto. Marchionni invece ha un leggero affaticamento muscolare". Sul Chelsea invece: "E' tornata la macchina da guerra costruita spendendo tanti soldi, ma noi ci giochiamo tutto un palcoscenico domani sera, quello internazionale. Abbiamo fatto tanto per arrivarci e vogliamo restarci". Le italiane sentono un complesso di inferiorit? verso le inglesi? "Non credo, c'? un complesso di inferiorit? di soldi, solo questo conosco", ha concluso Ranieri.
  19. Hiddink spavaldo: "Siamo qui per attaccare e segnare non per difenderci" Il tecnico del Chelsea ha parlato in conferenza stampa a Torino. Guus Hiddink, allenatore del Chelsea che domani affronter? la Juventus a Torino, ha parlato in conferenza stampa della sua squadra e della partita, dimostrandosi di essere fiducioso. "Siamo venuti qui per attaccare e segnare. Nel ritorno se aspetti solamente non fai una cosa giusta. Arrivare qui senza la volont? di far goal ? sbagliato", ha affermato l'olandese. Sulla formazione ha detto: "Carvalho sta abbastanza bene ma non ? al top, cos? come Deco. Anelka si ? allenato ieri ed ? in squadra, Essien ha bisogno di giocare, non so se dall'inizio per?". Ha anche parlato della Champions League in generale e sul fatto di vincere un trofeo cos? importante: "Vincere non ? un obbligo, quello che muove queste grandi squadre non ? l'obbigo di vincere ma il desiderio di vincere. Noi siamo bravi abbastanza per competere, non so se lo siamo per vincere ma ci proveremo", ha concluso Hiddink.
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