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Socrates

Tifoso Juventus
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  1. Ranieri: "Niente cali di concentrazione". All'allenatore bianconero non piacciono le feste anticipate (per il Natale) o eccessive (per la vittoria contro il Milan): "Troppe distrazioni, speriamo di non offuscarli con una brutta prestazione". Claudio Ranieri non vuole cali di concentrazione dopo la vittoria contro il Milan di domenica scorsa. Il tecnico della Juventus giudica eccessive le distrazioni che i giocatori hanno avuto in settimana, tra cene di Natale, complimenti per la partita contro il Milan e sorteggi di Champions. "In questa settimana ci sono state troppe distrazioni, voglio che la squadra non si lasci influenzare, - ha esordito Ranieri -. Non possiamo offuscare questi ultimi 2 bellissimi mesi chiudendo male l'anno. Per questo motivo occorre che ci sia la migliore Juventus". Sull'Atalanta: "Le statistiche servono per fare la radiografia di una squadra. Questo significa che sono una buona squadra, che in casa si esprime al meglio, tatticamente ordinata, che chiude bene gli spazi. Poi conosco bene la capacit? di Del Neri". Adesso a centrocampo c'? finalmente possibilit? di scegliere: "Ancora non ho deciso chi mandare in campo tra i possibili pretendenti, decido sempre la sera prima". Saranno per? ancora assenti Nedved e Camoranesi. Conoscere il risultato dell'Inter cosa potrebbe cambiare: "Per quanto mi riguarda nulla, e spero anche per i calciatori. Dobbiamo concentrarci solo su noi stessi, il grosso del discorso siamo sempre noi". Sempre sui bergamaschi, ma un discorso che potrebbe essere "riportato" anche al Chelsea: "Non conta il nome della squadra che hai davanti. Quando entri in campo devi solo giocare al massimo e adeguarti alle caratteristiche dell'avversario per affrontarlo al meglio". La conclusione ? dedicata a Del Piero: "Ci fa piacere che abbia dei riconoscimenti personali. Ma i suoi successi sono conseguenza di quanto espresso dalla squadra. Per noi comunque ? un piacere averlo con noi, e vederlo allenare ogni giorno".
  2. Chiellini si vede tra i miti La Juve dentro di me: dopo Del Piero e Buffon, vorrei essere io il capitano. Se nel 2004 un promettente terzino sinistro del Livorno fosse passato all?Inter, nessun tifoso bianconero si sarebbe preoccupato: tanto c?era Zambrotta. Oggi, per, immaginare anche solo per un attimo Giorgio Chiellini con la maglia nerazzurra farebbe venire i brividi a quegli stessi tifosi. "A Livorno ero una riserva, poi il titolare si fece male e io non uscii pi?. Stavo per andare alla Roma, poi il presidente Spinelli mi disse: ?Ti vendo a un?altra squadra?, e si parl? dell?Inter.... "Oggi mi sento tanto juventino. Ho avuto la fortuna di arrivare nel?ultimo anno della vecchia Juve: una squadra invincibile. Poi ho vissuto la risalita da zero, forse da sotto zero. Io sono rimasto con i compagni che hanno fatto la storia della Juve e ora me la sento dentro anch?io". Se Chiellini si sente la Juve dentro, i tifosi sentono Chiellini nel cuore della Juve: per tutti ? lui il capitano del futuro.? "Ho avuto la fortuna di portare la fascia per dieci minuti contro il Chievo, per? ci sono certe gerarchie ed ? giusto cos?: spero che Alex giochi ancora a lungo, poi toccher? a Gigi e a quelli che hanno fatto la storia della Juve. Poi spero che tocchi a me: essere il capitano sarebbe un sogno".
  3. Buffon, portiere da favola. Cos? gli alunni delle elementari immortalano il loro eroe. Pensieri, disegni e poesie: l?iniziativa a Bagnone, il paese che gli ha conferito la cittadinanza onoraria. Pensieri e disegni. Con un unico protagonista, Gigi Buffon, immortalato con la maglia azzurra della Nazionale o con la divisa rossa della Juventus e la bendana calata sulla testa. Nell?immaginario dei bambini (ma anche dei tifosi) ha le fattezze dell?eroe, che vola in alto per parare tutti i palloni, sia a Ronaldinho, a Zidane o a Babbo Natale. Che pure non ? l?avversario cattivo ma il personaggio buono della favola, per? Buffon supera anche lui. Potenza di un Gigi. Il portiere, tornato a tuffarsi anche se per ora soltanto in allenamento, ? il grande ispiratore dei lavori della scuola primaria di Bagnone, nella Lunigiana. Non un paese qualsiasi perch? il piccolo centro toscano ha dato i natali alla mamma del giocatore, Maria Stella Masocco. E, come tradizione familiare, nella chiesa della frazione di Treschietto sono stati battezzati i tre figli, Gigi appunto, e le sorelle Guendalina e Veronica. Una consuetudine che si ? tramandata: anche il portiere ha voluto consolidare il legame con il borgo battezzando a ottobre il piccolo Louis Thomas, il figlio avuto dalla compagna Alena Seredova. I piccoli scolari, che seguono le sue gesta in tv, hanno voluto quest?anno a Natale dedicargli poesie, pensieri in libert? e disegni con i quali esprimere la gioia, la soddisfazione, l?entusiasmo. E gli hanno chiesto di vincere ancora, di trascinare sempre pi? in alto la Juventus e l?Italia.
  4. Sissoko: ?Vinceremo campionato o Champions? ?L?Inter ha qualit? superiori, ma noi possiamo batterla. Il Milan? Temo di pi? il Napoli ?. Momo, ? vero o falso che nell?estate del 2007 aveva rifiutato il trasferimento? ?E? vero, ma la parola rifiuto ? esagerata. In quel momento ero felice a Liverpool, giocavo molto, vincevo molto. Non volevo andare via. Poi ? successo il contrario: giocavo poco, non ero felice e ho capito che la cosa migliore era andarmene. A quel punto la Juventus ? stata la prima scelta. Adesso non mi manca Liverpool perch? a Torino sono molto felice. E? stata la scelta giusta. La rifarei sempre. Ranieri? E' lo stesso di Valencia, non ? cambiato. E? un numero uno?. La Juve al secondo posto rispecchia il valore della squadra? ?Direi di s?, ma siamo in uno splendido momento e allora vedo orizzonti ancora pi? larghi. Abbiamo molti margini di miglioramento?. L?Inter ? pi? forte? ?Sul piano tecnico ? pi? forte. Per?... L?Inter ha pi? qualit?, noi siamo pi? squadra. Il confronto si giocher? su questo piano?. Tra le altre antagoniste della Juve qual ? la pi? pericolosa? ?Non penso alle grandi. Temo molto le outsider, squadre tipo Napoli e Atalanta. Sono organizzate, si conoscono poco, ci credono di pi?. Per esempio preferirei sempre incontrare il Milan piuttosto che l?Atalanta o il Napoli?. Scudetto e Champions: cosa sceglie? ?Tutte e due, ma mi accontenterei di una delle due... In spogliatoio tutti siamo convinti che vinceremo qualcosa di prestigioso?.
  5. Juve, hai beccato l'avversario PEGGIORE! Il nostro collega Carlo Garganese parla del sorteggio di Nyon. Campane a festa? Mica tanto. Per avere un focus internazionale sui valori in campo negli ottavi di Champions League abbiamo tastato il polso ai nostri colleghi inglesi della redazione internazionale di Goal.com. "Il Chelsea ? proprio quello che la Juventus avrebbe dovuto evitare - ci ha risposto Carlo Garganese dell'edizione inglese del network - Davvero. Se c'era una squadra da tenere lontana dal destino, erano proprio i Blues. I pi? tosti tra quelli nell'urna... Veramente, il peggior avversario possibile". Il nostro collega avanza poi un parere sulla forma delle due squadre. "Se si giocasse domani i bianconeri sarebbero sicuramente favoriti. Purtroppo per la Juventus il match ? tra due mesi ed allora potrebbero cambiare molte cose rispetto ad oggi. Per questo oggi punterei sulla Juventus, ma dato che non si gioca subito... aspetterei il giorno prima del match per prendere una posizione". Passiamo alle sfide cardine e agli uomini decisivi. "Poco da dire: sono Amauri e Lampard i giocatori chiave delle due squadre. Mentre tra i punti deboli evidenzierei Molinaro a sinistra per i bianconeri e Obi Mikel nei Blues". In definitiva, chi passa? Garganese punta il dito contro uno dei protagonisti per dare speranze alla Vecchia Signora. "I quarti saranno della Juve, sapete perch?? Scolari ha dimostrato di non essere un grande allenatore nelle sfide doc".
  6. Secco: ?La Juve non teme nessuno? Prime dichiarazioni dei dirigenti bianconeri in merito ai sorteggi Champions. La Juventus affronter? il Chelsea. Per il club bianconero sicuramente un avversario ostico ma alla sua portata. I londinesi infatti non stanno attraversando un grandissimo momento di forma. Non va inoltre dimenticato il fatto che la Roma ha gi? battuto la squadra di Scolari in Italia ed ha perso a Londra immeritatamente. E sul sorteggio le prime parole sono del ds Secco, che ha spiegato: "Ad agosto quando siamo stati sorteggiati con Real e Zenit sembrava tutto pi? difficile poi?La Juventus andando a vincere a Madrid in maniera netta e poi anche in casa ? sicura delle proprie possibilit?. Non deve snobbare queste grandi squadre ma non deve temere nessuno. Con Ranieri non abbiamo affrontato il discorso perch? lui accetta con serenit? il verdetto dell'urna. Certo per lui ci saranno anche delle motivazioni maggiori avendo allenato i blues".
  7. Amauri: "La maglia azzurra per me ? un orgoglio immenso" "Adesso il 2008 sta finendo, questo argomento lo vorrei riprendere dal 2009 in poi". Dopo tanto parlare finalmente Amauri si ? sbilanciato: vuole vestire la maglia azzurra. A confermarlo ? stato lo stesso bomber bianconero nel corso della trasmissione "Permette Signora" in onda su Sky Sport 1. Parole quelle di Amauri che faranno certamente piacere a tutti i tifosi italiani. In gol, due volte, contro il Milan: Amauri se lo sentiva. "Ridendo e scherzando con Iaquinta in camera, gli ho detto: dai, che questa sera arriva il mio 50mo gol e speriamo che sia anche quello della vittoria cosi, chiudiamo anche bene. Cosi ? stato. Non per fare il fenomeno, per?, me lo sentivo dentro. Forse, anche la squadra ci ha trasmesso anche quella carica che, poi, abbiamo messo in campo". Al tuo primo gol hai fatto la linguaccia: hai copiato qualcuno? "L'ho visto dopo, non mi ero nemmeno accorto di aver fatto la linguaccia. Avevo tanta adrenalina dentro, tanta emozione che, alla fine, non mi sono accorto che c'era la linguaccia". Tutti sperano che tu possa giocare con la Nazionale italiana: "Sono orgoglioso e molto onorato di sapere che tutti tifosi italiani tifano per me, che possa arrivare il passaporto e che io possa vestire la maglia della Nazionale. Non potete neanche immaginare, per me ? un orgoglio immenso". Pensi che sia possibile vederti esordire con la maglia azzurra gi? contro il Brasile a febbraio? "Non si sa, il destino ti porta le cose pi? belle, diciamo, quelle che non ti aspetti. Non si sa. La possibilit? c'?. E' possibile, come non ? possibile, vediamo. Adesso il 2008 sta finendo, questo argomento lo vorrei riprendere dal 2009 in poi". Cosa vuol dire per te vestire bianconero? "Vivere le emozioni che sto vivendo con la maglia della Juve, per me ? il massimo. E' la squadra che mi ha voluto, che ha speso molti soldi per me, che conta molto su di me. I tifosi mi hanno accolto alla grande fin dall'inizio. Perci?, mi sento gi? questa maglia addosso". Cosa ti ? rimasto impresso del Milan e di domenica sera? "Mi ? rimasto impresso Ronaldinho, per la prima volta ho giocato contro di lui. Non gliela porti via mai la palla. Ma mi ? rimasto il fatto di aver battuto una grandissima squadra. L'impressione ? quella, la Juve ha battuto una grandissima squadra". Cosa vorresti per Natale: scudetto, Champions o passaporto? "Voglio tutto. In particolare, vincere qualcosa di importante con la maglia della Juventus".
  8. De Ceglie bianconero fino al 2013: ?Sono molto felice!? Un ottimo regalo di natale per l?erede di Nedved. Uno dei protagonisti della magica nottata di Torino di domenica scorsa, il centrocampista della Juventus De Ceglie ha da poco rinnovato il suo contratto. Rimarr? infatti un giocatore bianconero almeno fino al 2013 e come si dice in questi casi sono davvero soddisfazioni. Il giovane, gi? ribattezzato l?erede di Nedved, ? stato intervistato da Sky. Questo il meglio delle sue dichiarazioni. Sul rinnovo del contratto: "Sono felice che la societ? mi tenga in considerazione. Quando si va in campo con la fiducia della societ?, dei compagni, dell'allenatore, sicuramente si riesce a tirar fuori il meglio". L'ingresso in campo al posto di Nedved: "E' stata una cosa molto veloce e non c '? stato il tempo di pensare a niente. Sicuramente, con lui ho sempre avuto un buon rapporto, speriamo di continuare ad averlo sia in campo che fuori. Per me, ? stato fondamentale e lo sar? ancora. Sul campo, il fatto che io giocassi. e giochi ancora sulla fascia sinistra, mi ha portato ad avvicinarmi particolarmente a lui . E poi, visto che lui ha la casa vicino alla mia, c'? stata l'occasione di vederci anche fuori dal campo. Condividiamo anche la passione per la neve, in Val d'Aosta". Sui complimenti di Amauri: "Quando c'? un gol i meriti spesso si dividono in due, e se non c'era il cross non ci sarebbe stato il suo colpo di testa. E' stata un'azione importante, che ci ha fatto fare gol. E' lui, alla fine, che ha fatto gol. Io l'ho aiutato, ma nulla di pi?".
  9. Due brutte notizie per l'infermeria della Juve Ancora due giocatori bloccati fra le fila della Vecchia Signora. In vista della difficile gara di domenica contro l?Atalanta a Bergamo, la Juventus deve registrare due importanti defezioni. La prima ? quella di Mauro German Camoranesi. Il centrocampista campione del mondo sembrava sulla via del pieno recupero ma si ? dovuto fermare ai box per via di una botta presa alla caviglia destra, durante la partitella di oggi contro i ragazzi della primavera. Il secondo infortunio da registrare ? invece quello di Vincenzo Iaquinta, anch?egli fermatosi dopo la partitella per un dolore ai flessori della coscia destra.
  10. Serie A - 17A GIORNATA ANDATA Lazio - Palermo 1-0 20/12/2008 - ore 18:00 Siena - Inter 1-2 20/12/2008 - ore 20:30 ATALANTA - JUVENTUS 1-3 21/12/2008 - ore 15:00 Cagliari - Reggina 1-1 21/12/2008 - ore 15:00 Catania - Roma 3-2 21/12/2008 - ore 15:00 Chievo - Genoa 0-1 21/12/2008 - ore 15:00 Lecce - Bologna 0-0 21/12/2008 - ore 15:00 Sampdoria - Fiorentina 0-1 21/12/2008 - ore 15:00 Torino - Napoli 1-0 21/12/2008 - ore 15:00 Milan - Udinese 5-1 21/12/2008 - ore 20:30 ................Team.................................. Partite................................. Casa................................... Fuori .........................................Pti....G.....V......N......P...GF.GS.-...G.....V......N.....P...GF..GS.-...G....V.....N......P...GF.GS Inter.......... 42.17..13.. 3... 1.31.11.-. 8... 7... 1... 0..13..5.-. 9.. 6... 2... 1..18..6 Juventus. 36.17..11.. 3... 3.30.13.-. 8... 6... 1... 1..18. 6.-. 9.. 5... 2... 2..12...7 Milan......... 33.17..10... 3... 4.28.18.-. 9... 8... 0... 1..19. 5.-. 8.. 2... 3... 3.. 9.13 Fiorentina. 32.17.. 10... 2... 5.25.14.-..8... 6... 2... 0..14. 4.-. 9.. 4... 0... 5.11.10 Napoli....... 30.17.. 9... 3... 5.25.16.-..8... 7... 1... 0..18. 5.-. 9.. 2... 2... 5.. 7..11 Genoa....... 29.17.. 8... 5... 4.24.17.-..8... 6... 2... 0..17..6.-. 9.. 2... 3... 4.. 7.11 Lazio......... 27.17.. 8... 3... 6.26.22.-..9... 5... 2... 2..12. 6.-. 8.. 3... 1... 4.14.16 Catania..... 25..17.. 7... 4... 6.18.20.-. 9... 7... 1.. 1.14..8..-. 8.. 0... 3... 5.. 4.12 Atalanta.... 24.17.. 7... 3... 7.21.19.-. 9... 6... 1... 2..15. 7.-. 8.. 1... 2... 5.. 6.12 Palermo.... 23.17.. 7... 2... 8.21.21.-. 8... 6... 0.. 2..15.. 8.-. 9.. 1... 2... 6.. 6.13 Roma........ 23..16.. 7... 2... 7.21.23.-. 7... 5... 1...1..11.. 7.-. 9.. 2... 1... 6..10.16 Udinese.... 22..17.. 6... 4... 7.25.26.-. 9... 4... 3.. 2.15.10.-. 8.. 2... 1... 5..10.16 Cagliari..... 21..17.. 6... 3... 8.19.21.-. 9... 5... 2...2.12..7.-. 8.. 1... 1... 6.. 7.14 Sampdoria19..16... 5... 4.. 7.15.18.-. 9... 4... 3...2.11. 6.-. 7.. 1... 1... 5.. 4.12 Siena......... 19..17... 5... 4.. 8.13.18.-. 8... 4... 3...1. 8.. 4.-. 9.. 1... 1... 7.. 5.14 Bologna..... 15..17... 3... 6.. 8.19.27.-. 8... 2... 2..4.11.12.-. 9.. 1... 4... 4.. 8.15 Torino....... 15..17... 4.. 3.10.18.29.-. 9... 4... 1.. 4.12.14.-. 8. 0... 2... 6.. 6.15 Lecce......... 14..17... 2... 8.. 7.14.24.-. 9... 2... 5. 2.10.10.-. 8.. 0... 3... 5.. 4.14 Reggina.... 13..17... 3.. 4.10.15.33.-. 8... 2... 3.. 3.12.12.-. 9. 1... 1... 7.. 3.21 Chievo......... 9...17... 2.. 3.12. 9..27.-. 9... 1... 2.. 6. 5..13.-. 8. 1... 1... 6.. 4.14 Classifica Marcatori 12 Goals M. DI VAIO (Bologna - 2 R.) - A. GILARDINO (Fiorentina) - D. MILITO (Genoa - 4 R.) 11 Goals C. AMAURI (Juventus) 10 Goals Z. IBRAHIMOVIC (Inter) 8 Goals A. DI NATALE (Udinese - 2 R.) - S. FLOCCARI (Atalanta - 1 R.) - M. ZARATE (Lazio - 2 R.) 7 Goals B. CORRADI (Reggina - 3 R.) - G. DENIS (Napoli) - M. HAMSIK (Napoli - 2 R.) - KAK? (Milan - 2 R.) - G. MASCARA (Catania - 2 R.) - F. MICCOLI (Palermo - 2 R.) - RONALDINHO (Milan - 2 R.) 6 Goals R. ACQUAFRESCA (Cagliari - 1 R.) - A. DEL PIERO (Juventus - 2 R.) - A. MUTU (Fiorentina 1 R.) - A. PATO (Milan) - F. QUAGLIARELLA (Udinese) - G. SCULLI (Genoa) 5 Goals A. CASSANO (Sampdoria - 1 R.) - E. CAVANI (Palermo) - N. JEDA (Cagliari) - G. PANDEV (Lazio) - F. TOTTI (Roma - 1 R.) 4 Goals N. AMORUSO (Torino - 2 R.) - C. BELLUCCI (Sampdoria - 1 R.) - E. LAVEZZI (Napoli) - MAICON (Inter) - M. PAOLUCCI (Catania) - T. ROCCHI (Lazio) - S. TIRIBOCCHI (Lecce) - M. VUCINIC (Roma) 3 Goals R. BIANCHI (Torino - 1 R.) - F. BRIENZA (Reggina - 1 R.) - J. CASTILLO (Lecce) - D. CONTI (Cagliari) - G. D'AGOSTINO (Udinese - 1 R.) - G. DELVECCHIO (Sampdoria) - C. DONI (Atalanta) - A. FLORO FLORES (Udinese) - KHARJA H. (Siena) - R. MONTOLIVO (Fiorentina) - P. NEDVED (Juventus) - A. ROSINA (Torino - 3 R.) - F. SIMPLICIO (Palermo) 2 Goals M. AMBROSINI (Milan) - A. AQUILANI (Roma) - C. JULIO BAPTISTA (Roma) - D. CACIA (Lecce) - E. CALAIO' (Siena) - F. CASERTA (Lecce) - M. CASSANI (Palermo) - G. CHIELLINI (Juventus) - R. COLOMBO (Torino) - I. CORDOBA (Inter) - F. COZZA (Reggina) - J. CRUZ (Inter) - A. FERREIRA PINTO (Atalanta) - M. FINI (Cagliari) - P. FOGGIA (Lazio) - A. GHEZZAL (Siena) - V. IAQUINTA (Juventus) - F. INZAGHI (Milan) - Z. KUZMANOVIC (Fiorentina) - M. MACCARONE (Siena 1 R.) - C. MAGGIO (Napoli) - M. MARCOLINI (Chievo - 1 R.) - J. MENEZ (Roma) - T. MORIMOTO (Catania) - S. MUNTARI (Inter) - C. PANUCCI (Roma) - S. PAPASTATHOPOULOS (Genoa) - S. PELLISSIER (Chievo) - S. PEPE (Udinese) - S. PERROTTA (Roma) - G. PLASMATI (Catania) - A. SANCHEZ (Udinese) - C. SEEDORF (Milan) - D. STANKOVIC (Inter) - R. STELLONE (Torino) - VALDES (Atalanta) - F. VALIANI (Bologna) - C. VIERI (Atalanta) - M. ZALAYETA (Napoli) 1 Goal E. ABBRUSCATO (Torino) - ADRIANO (Inter - 1 R.) - D. BAIOCCO (Catania) - S. BARONE (Torino) - E. BARRETO (Reggina) - S. BENTIVOGLIO (Chievo) - M. BERNACCI (Bologna - 1 R.) - P. BIANCO (Cagliari) - G. BIAVA (Genoa) - M. BORRIELLO (Milan) - C. BOVO (Palermo) - M. BRESCIANO (Palermo) - M.G. CAMORANESI (Juventus) - A. COSTA (Reggina) - O. DABO (Lazio) - D. DE ROSSI (Roma) - M. DIAKITE (Lazio) - A. ESPOSITO (Lecce) - D. FICAGNA (Siena) - D. FRANCESCHINI (Sampdoria) - M. FRICK (Siena) - D. GALLOPPA (Siena 1 R.) - G. GARICS (Atalanta) - G. GIACOMAZZI (Lecce) - S. GIOVINCO (Juventus) - Z. GRYGERA (Juventus) - T. GUARENTE (Atalanta) - G. INLER (Udinese) - S. INZAGHI (Lazio) - V. ITALIANO (Chievo) - JUAN (Roma) - S. KJAER (Palermo) - A. LANGELLA (Chievo) - J. LARRIVEY (Cagliari) - C. LEDESMA (Lazio) - N. LEGROTTAGLIE (Juventus) - LOPEZ (Cagliari) - T. MANFREDINI (Atalanta) - D. MANNINI (Napoli) - A. MANTOVANI (Chievo) - M. MARCHIONNI (Juventus) - J. MARTINEZ (Catania) - S. MAURI (Lazio) - MAXWELL (Inter) - L. MCHEDLIDZE (Palermo) - F. MELO (Fiorentina) - V. MORAS (Bologna) - T. MOTTA (Genoa) - V. OBINNA (Inter) - R. OLIVERA (Genoa) - M. PADALINO (Sampdoria) - S. PADOIN (Atalanta) - R. PALLADINO (Genoa) - M. PAZIENZA (Napoli) - G. PAZZINI (Fiorentina - 1 R.) - R. QUARESMA (Inter) - R. SABATO (Catania) - W. SAMUEL (Inter) - J. S?UMEL (Torino) - S. SIVIGLIA (Lazio) - M. STANKEVICIUS (Sampdoria) - D. SUCCI (Palermo) - S. VERGASSOLA (Siena) - P. VIEIRA (Inter) - S. VOLPI (Bologna) - G. ZAMBROTTA (Milan) - P. ZANETTI (Torino) 1 Autogoal M. BRITOS (Bologna) - CICINHO (Roma) - G. DENIS (Napoli) - M. DIAKITE (Lazio) - M. DI LORETO (Reggina) - M. DOMIZZI (Udinese) - FELIPE (Udinese) - A. MANTOVANI (Chievo) - S. PAPASTATHOPOULOS (Genoa) - M. PISANO (Torino) - F. PRATALI (Torino) - S. SIVIGLIA (Lazio) - C. TERLIZZI (Catania)
  11. ATALANTA - JUVENTUS .................................. SERIE A - 17A GIORNATA ANDATA DOMENICA, 21 dicembre 2008 - ORE 15:00 STADIO "ATLETI AZZURRI D'ITALIA" BERGAMO Confronti diretti Totali 108 - 94 (Serie A) - 2 (Campionato a gironi) - 12 (Coppa Italia) Vinte Juventus 53 - 49 (Serie A) - 1 (Campionato a gironi) - 3 (Coppa Italia) Pareggi 41 - 34 (Serie A) - 1 (Campionato a gironi) - 6 (Coppa Italia) Vinte Atalanta 14 - 11 (Serie A) - 3 (Coppa Italia) Juventus Goals 190 - 164 (Serie A) - 3 (Campionato a gironi) - 23 (Coppa Italia) Atalanta Goals 93 - 75 (Serie A)- 1 (Campionato a gironi) - 17 (Coppa Italia) Partite a Bergamo Giocate 47 Vinte Juventus 19 (L'ultima il 20.04.2008, 0-4) Pareggi 21 (L'ultimo il 02.02.2003, 1-1) Vinte Atalanta 7 (L'ultima il 03.02.2001, 2-1) Juventus Goals 71 Atalanta Goals 45 Primatisti Juventini contro l'Atalanta 12 presenze Boniperti Giampiero 9 Leoncini Gianfranco 8 Salvadore Sandro 8 Viola Giovanni 7 Castano Ernesto 7 Del Piero Alessandro 7 Del Sol Luis Cascajares 7 Muccinelli Ermes 7 Parola Carlo 7 Sarti Benito 9 goals Boniperti Giampiero 6 Sivori Omar Enrique 5 Del Piero Alessandro 3 Hansen John 2 Anastasi Pietro 2 Astorri Mario 2 Baggio Roberto 2 Banfi Raul 2 Carapellese Riccardo 2 Muccinelli Ermes Ultimi confronti diretti 17.01.2002 Coppa Italia Atalanta-Juventus 2-1 20.01.2002 Serie A Juventus-Atalanta 3-0 15.09.2002 Serie A Juventus-Atalanta 3-0 02.02.2003 Serie A Atalanta-Juventus 1-1 19.09.2004 Serie A Juventus-Atalanta 2-0 19.11.2004 Coppa Italia Atalanta-Juventus 2-0 13.01.2005 Coppa Italia Juventus-Atalanta 3-3 30.01.2005 Serie A Atalanta-Juventus 1-2 09.12.2007 Serie A Juventus-Atalanta 1-0 20.04.2008 Serie A Atalanta-Juventus 0-4 Giocate 10 - Vinte Juventus 6 - Pareggi 2 - Vinte Atalanta 2 - Juventus Goals 20 - Atalanta Goals 9
  12. Andiamo tutti a commentare il trionfo in JF.
  13. Palo clamoroso di Alex. Vogliamo il quinto.
  14. Marchionni: "Milan senza Gattuso, che fortuna" L'esterno bianconero confessa che l'assenza del centrocampista potrebbe essere un grosso vantaggio. In questa stagione ? tornato il vero Marchionni, quello che a Parma veniva considerato come uno degli esterni pi? forti in Italia, e che la Juventus ha preso con quelle immagini nella mente. Anche oggi l'ex-giallobl? scender? in campo dal primo minuto contro il Milan, per cercare di sfornare validi cross per la testa di Amauri. "Stasera dobbiamo vincere, in qualunque modo. Sono sicuro che come sempre metteremo in campo tutto quello che abbiamo dentro". Sugli uomini partita: "Tutti parlano dei soliti, ma io ci metterei dentro anche Amauri o Nedved. Nel Milan invece dobbiamo stare molto attenti a Seedorf. Sono comunque contento che il Milan non abbia a disposizione Gattuso: per loro ? un uomo fondamentale". Meglio la Champions o il campionato: "Io preferisco la Coppa, anche perch? sarebbe una grandissima emozione poterla giocare a Roma".
  15. Amauri: ?Ho rischiato di diventare rossonero? Il ricordo sull'affare estivo: ?Ma la Juve mi ha voluto di pi??. Qui c'? la nebbia, la neve che si scioglie sui campi. ?Tranquilli, la neve non mi fa pi? paura?, racconta Amauri. Per? lo sa anche lui, una Torino cos? non ? un paese per brasiliani. Ride: ?Ormai sono mezzo italiano e poi non ? che a Milano ci sia il mare?. In campo scender? Amauri, con la maglia della Juventus. Dall'altra parte almeno un paio vestiranno quella del Milan. Kak? ? in (forte) dubbio. ?Per me ce la far?. Quando sta bene non c'? modo di fermarlo?. E allora Amauri, come fermerete il Milan? ?Giocando la partita perfetta, con la stessa mentalit? vincente che abbiamo avuto in queste gare. E la speranza che, alla fine, sorrida un solo brasiliano. Quello della Juventus?. Quanti gol ha gi? fatto al Milan? ?Uno solo, a Milano, 2006-2007, quello del 2-0. Era un gol facile, ma ho rischiato di sbagliarlo. Con loro c'? anche stato un corteggiamento. Ma la Juve mi ha voluto di pi?, mi ha voluto subito e ha fatto di tutto per accontentarmi. ? stata la migliore delle scelte possibili?. Sogna un gol in rovesciata, alla Ronaldinho? ?Mi piacerebbe, ma non ? un'ossessione. I colpi aiutano lo spettacolo, ma con gli anni credo di essere diventato pi? concreto sotto porta?. Pensa alla classifica dei cannonieri??No. I gol contano, ma anche un bell'assist non sarebbe male. Ricordo ancora il passaggio no-look per Miccoli, contro la Fiorentina. Forse ? quello il colpo pi? bello della mia carriera?. Le cose cambiano, la neve non le fa pi? paura. E il passaporto quando arriva? ?Aspettiamo gennaio. Ormai ci siamo?.
  16. Juve-Milan, che numeri! In campo 44 scudetti, 9 Champions, 4 Palloni d?Oro e 8 campioni del Mondo. Palloni d?Oro, campioni del Mondo, scudetti, Champions Lea?gue, ingaggi da capogiro, entusiasmo alle stelle e decine di milioni di per?sone collegate in tutto il mondo in tv: questo e altro ancora ? Ju?ventus- Milan di stasera, lo ?spareggio? che con ogni probabilit? de?signer? la vera anti-Inter nella corsa allo scu?detto. Sar? un spettacolo per i 25.000 che gremiranno il Comunale di Tori?no, mai tanto piccolo come in questa occasione. Le richieste di biglietti so?no state infatti 2-3 volte superiori a quelli messi in vendita. Attesi 1.800 supporters ros?soneri, ma ? facile immaginare che i sostenitori di Mal?dini e compagni saranno molti pi?. Juventus e Milan sono le due societ? che insieme hanno vin?to il maggior numero di scudetti: ai 27 dei bianconeri vanno infatti ag?giunti i 17 del club di via Turati. Lu?singhiero anche il computo totale delle Coppe dei Campioni- Cham?pions League con le 7 conquistate dal club di Berlusconi e le 2 in bacheca in corso Galileo Ferraris. Per non parlare degli altri trofei, presenti a decine nelle due sedi. Tra i giocatori convo?cati da Ranieri e Ance?lotti brilleranno stelle del firmamento calci?stico mondiale, nomi che hanno segnato la storia del calcio come i 4 Palloni d?Oro Ned?ved, Ronaldinho, Kak? e Shevchenko (questi ultimi due de?stinati in panchina) o come gli 8 che hanno assaporato la gioia di alzare al cielo con la loro nazionale la Coppa del Mondo (nel 2002 i brasiliani Ro?naldinho, Dida e Kak?; nel 2006 gli azzurri Del Piero, Iaquinta, Zambrot?ta, Pirlo e Inzaghi). Tanti anche i na?zionali: saranno 21 con duelli avvin?centi in ogni zona del campo. Il match sar? tra?smesso in Eu?ropa dalle varie televisioni che hanno acquistato i diritti della serie A e in buona parte del mondo da Rai?talia Tv che dalle 18 in poi dal Co?lumbus Centre di Toronto ha previsto collegamenti con lo Juventus club Toronto e il Milan club Toronto pre?senti a vedere la sfida insieme. Im?possibile calcolare la platea virtuale, ma la cifra ? di diverse decine di mi?lioni di spettatori con ?picchi? in Ci?na, dove le due formazioni sono mol?to popolari, negli Usa e in Sudameri?ca. Sugli spal?ti prevista una coreografia di bandie?rine per ricordare il secondo anno della scomparsa di Alessio Feramo?sca e Riccardo Neri, giovani promes?se della Juventus decedute il 15 di?cembre 2006.
  17. Ancelotti: "Ho sempre considerato la Juve la rivale pi? grande" L'allenatore rossonero, in vista della sfida di domani, sottolinea l'importanza dei 3 punti, soprattutto dal punto di vista psicologico. A Carlo Ancelotti queste grandi sfide piacciono, inutile negarlo. L'allenatore del Milan vive di queste sensazioni forti, come confessa ai microfoni dei giornalisti nella conferenza stampa pre-partita, dove si sofferma anche su altri aspetti del match in programma domani sera. "Siamo sicuramente alla vigilia di una partita molto importante, - ha esordito il tecnico rossonero -. Mi piace poter vivere sempre queste sensazioni prima di un match cos? importante. Credo che domani la vittoria sar? importante dal punto di vista del morale. L'Inter ha una partita, sulla carta, pi? facile, quindi il vantaggio potrebbe aumentare. Questa partita arriva ad hoc, in un momento clou della stagione. Abbiamo le possibilit? per giocare una grande partita, dobbiamo impostarla sul possesso palla, facendo girare molto la palla a terra". Sulla Juve e su Ranieri: "Ho sempre considerato i bianconeri come i rivali pi? grandi, sin da quando ero alla Roma. Hanno tutto delle grandi squadre: storia, tifoseria e campioni. Ranieri? Un ottimo allenatore, anche se non ha vinto molto; per vincere per? credo sia neccessario avere anche altre armi ed altri strumenti. La sua Juve ? una squadra molto solida, con un grande carattere. Giocano con una difesa molto alta, ? questo che gli permette di avere cos? tanta aggressivit?". Sulla formazione: "Abbiamo recuperato quasi tutti: Pirlo, Ambrosini, Seedorf e Ronaldinho. Kak?? Non ci esprimiamo. Partir? insieme a noi e domani, se dimostrer? di stare bene, giocher?. Inzaghi? Ha recuperato. Sulla formazione posso dire che l'unico sicuro del posto ? Flamini. Gattuso? La sua assenza deve essere per noi motivo di stimolo per fare bene". Sul confronto Del Piero-Dinho: "Due grandissimi giocatori, ma credo che Alex abbia pi? responsabilit? rispetto a Dinho, lui ? la bandiera assoluta della Juventus". La conclusione ? dedicata a Thiago Silva: "Il miglior difensore che c'? in circolazione, ? un grande investimento per il futuro. Si allener? con la squadra e disputer? le amichevoli per ambientarsi al meglio".
  18. Ranieri: "E' questo il vero derby d'Italia". E intanto Camo e' out, mentre su Kaka' Claudio e' sicuro... L'allenatore bianconero vuole arrivare alla sosta con un distacco di punti minore dai nerazzurri. Claudio Ranieri non si scompone, tenta sempre di non creare molta tensione attorno alla sua squadra, a maggior ragione alla vigilia di un match importante come quello di domani in programma all'Olimpico contro il Milan. Il tecnico bianconero confessa per? che una vittoria contro i rossoneri per la sua Juventus, potrebbe, paradossalmente, non essere un vantaggio. "Domani andiamo ad affrontare una squadra con la s maiuscola, - ha esordito Ranieri -. Credo che questo sia il vero derby d'Italia, non sottovalutiamo che il Milan ? campione del mondo per club. Non so se questa partita ? pi? importante rispetto a quella con l'Inter, ma posso dire che, anche se sarebbe bellissimo vincere, paradossalmente sarebbe uno svantaggio rimanere l'unica antagonista dell'Inter nella lotta scudetto. Meglio che qualcuno la segua sempre a ruota. In ogni caso, il bello del calcio ? che ti regala sempre occasioni. Noi puntiamo comunque ad andare alla sosta con un distacco di punti minore". Sulla formazione: "Camoranesi non ce la fa, ancora non possiamo rischiarlo. Zanetti ? ok, cos? come Salihamidzic". Sulle stelle del Milan: "Io non credo che Kak? possa mancare. Per non giocare una partita del genere un giocatore deve stare veramente male. Ronaldinho? Vale il prezzo del biglietto da solo, dovremo cercare di spegnergli la luce. Ma meglio se spegniamo anche quella centrale di tutto il Milan. Mi dispiace manchi Gattuso, gli auguro una pronta guarigione. E' il leader carismatico dei rossoneri". Quanto manca una vittoria contro una grande: "Preferirei avere una continuit? di risultati maggiore, ma se per assumerla ? anche necessario vincere una partita come questa, allora posso dire che una vittoria del genere ci manca".
  19. Nedved vuole continuare! Pavel pensa a un?altra stagione in campo. Appuntamento con la societ? a marzo. Il Vecchio non molla. In programma c?era il ritiro a fine stagione, ora il programma potrebbe anche cambiare, perch? a Pavel Nedved ? ve?nuta voglia di giocare anco?ra e rinviare di un anno l?ad?dio al calcio. Ingolosito dal ri?torno ai vertici della Juven?tus e, soprattutto, supporta?to da una condizione atletica che gli permette di reggere ancora i ritmi folli delle tre partite in sette giorni, il trentaseienne centrocampi?sta ha confidato a qualche compagno che, in fondo, po?trebbe andare avanti un al?tro anno. La moglie Ivana ha addirittu?ra stilato un?ironica tabella riferita ai giorni della setti?mana: ?Il luned? dopo la par?tita, con tutte le botte da smaltire, dice che si ritira a fine anno, il marted? dice che ci penser? pi? avanti, il mer?coled? sarebbe gi? pronto a firmare un prolungamento del contratto?. Prolunga?mento che, per la cronaca, Nedved non ha ancora chie?sto in societ?. Con i dirigen?ti, d?altronde, l?appuntamen?to ? sempre quello di prima?vera, quando Pavel si met?ter? intorno a un tavolo in?sieme al procuratore Mino Raiola per parlare di futuro. Inutile farlo ora, visto che tante, troppe cose devono ancora succedere.
  20. Buffon: "Non sono stato io a rifiutare il Milan" Il portiere dei bianconeri ritorna con la mente alla calda estate di calciopoli. Il portierone della Juventus Gigi Buffon ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport 24. L?argomento principale della chiacchierata, la trattativa fra Juventus e Milan, nell?estate 2006. Nell'estate del 2006 sei stato ad un passo dal Milan. Perch? poi hai deciso di restare alla Juventus? ?Io non ? che ho deciso di non andare al Milan. Mi avevano chiesto se volevo rimanere alla Juventus e dopo un primo momento in cui si era avviata una trattativa fra Juve e Milan, fra le due societ?, poi si vede che qualcosa si ? incrinato tra di loro?. Poi Gigi continua: ?A quel punto io ho detto: "Non vedo perch? debba andare via, io sto bene anche qua, anche se andiamo in Serie B". Questo per la Juve ? stato un sospiro di sollievo, perch? la societ? aveva dato per scontato che io volessi andare via, e invece io avevo gi? visto avviata questa trattativa e questo rapporto tra le due societ? e poi, nel momento in cui c'? stato un po' di dissidio, ho detto che non dovevo andare via per forza e che se volevano, sarei rimasto. E cos? poi ? stato?.
  21. Se il Milan piange, la Juve non ride Anche tra i bianconeri due "big" non sono al meglio. Juve-Milan potrebbe diventare il match delle assenze. In casa Milan, alle assenze di Bonera, Nesta, Gattuso e Borriello rischia di aggiungersi quella di Kak?: insomma, assenze in tutti i reparti che priveranno Ancelotti di schierare l'undici migliore. Ma se "Carletto" non ? felice, non lo pu? certo essere nemmeno Claudio Ranieri, il quale dovr? fare sicuramente a meno di Trezeguet, Legrottaglie, Buffon e Poulsen, giusto per citarne alcuni, e rischia di perdere anche altri due gioielli. Se da una parte per?, Momo Sissoko, che oggi non si ? allenato per via dell'influenza, dovrebbe recuperare, pi? seri sono i dubbi attrono alla presenza in campo di Mauro Camoranesi, il quale si allena ancora con un tutore alla spalla destra. Domani mattina, al termine della rifinitura, Ranieri scioglier? i due rebus diramando la lista dei convocati.
  22. Juventus-Milan: Le sfide nella sfida! Domenica tutti i riflettori saranno puntati sul match dell'Olimpico. Juventus-Milan di domenica sera sar? anche la partita degli incroci. La sfida tra bianconeri e rossoneri ? da sempre gara che suscita grandi interessi e forti emozioni, una sfida che mette di fronte due tra le migliori squadre italiane, quelle che in questo momento stanno svolgendo il ruolo di anti-Inter e che proprio in caso di sconfitta lascerebbero strada ai nerazzurri capolista. Claudietto-Carletto: l?anno scorso ha vinto il romano! Juventus-Milan sar? anche una gara a scacchi. Un incontro da giocare prima di tutto a tavolino provando ad immaginare le mosse dell?avversario e azzardando di conseguenza una serie di controindicazioni. Da una parte della scacchiera Ranieri, dall?altra Ancelotti. L?anno passato le due sfide diedero ragione alla Juve che centr? il pari a San Siro per poi imporsi a Torino al termine di una partita divertente e ricca di emozioni. Stavolta sar? tutta un?altra musica, con due formazioni che staranno ben attente a scoprirsi il meno possibile. Istituzioni, monumenti, insomma? capitani! Juve-Milan sar? anche scontro tra uomini di esperienza. Da una parte Alessandro Del Piero e dall?altra Paolo Maldini. Due icone del nostro calcio, due grandi giocatori e soprattutto due grandi nomi. Personaggi che nell?arco delle loro prestigiose carriere hanno fatto parlare di s? solo ed esclusivamente per quello che sono stati capaci di fare in campo. Due professionisti esemplari che proprio grazie ad una gestione meticolosa del proprio corpo e della propria immagine sono stati capaci di arrivare tanto lontano e mantenersi sulla breccia per cos? tanto tempo. Fosforo a voce bassa In mezzo non mancheranno la classe e l?eleganza di Pirlo e Zanetti. Il centrocampista campione del Mondo, se in giornata, ? in grado di risolvere la partita da solo con una visione di gioco non comune. Bravo a lavorare davanti alla difesa e all?occorrenza proporsi in fase offensiva, potrebbe anche stupire con qualche ?trasformazione? da fermo. Zanetti ? ancora in fase di rodaggio. Rientrato appena mercoled? in squadra dopo l?infortunio accusato in estate contro l?Amburgo, pecca ancora di condizione ma ? un altro di quei calciatori che hanno nella testa e nei piedi la giocata giusta per risolvere il match. Ma si gioca in Italia o in Brasile? E poi non mancher? la sfida tutta verde-oro tra Amauri e Ronaldinho. Potrebbero essere compagni in nazionale, ma il ct Dunga ha detto che esistono certe gerarchie. E allora non potremo mai gustarceli insieme, soprattutto se il giocatore della Juventus presto otterr? il passaporto italiano. Ci rifaremo gli occhi ammirandoli da avversari: il primo ? un ?mostro? di potenza, bravo sia con la palla tra i piedi a 30 metri dalla porta che come ?rapinatore? d?area. L?altro, invece, ? uno show continuo: giocate da funambolo, tocchi da fuoriclasse e gol da far impazzire i puristi della bella pedata. Insomma, Juve-Milan ha tutti i presupposti per essere una bella partita. Una partita che se confermer? le previsioni sulla carta, regaler? emozioni a tutti gli appassionati e forse ci far? scoprire quale sar? la vera anti-Inter.
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