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La vodka fa miracoli ...
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Sar? grasso di balena, lo usano anche i pattinatori dell'Europa del Nord e quelli che fanno il bagno di capodanno.
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La voce di ... Bergomi.
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Zenit-Juventus si gioca Al momento non ci sarebbe alcun rischio rinvio La Uefa avrebbe confermato la notizia alla societ? bianconera. La gara che vedr? impegnata questa sera la Juventus la a San Pietroburgo contro lo Zenit non ?, almeno per il momento, a rischio rinvio. Secondo quanto riportato da Sky infatti, la Uefa avrebbe gi? confermato alla Juventus il normale svolgimento della partita di Champions League in programma questo pomeriggio. Le autorit? russe starebbero inoltre vagliando l'ipotesi secondo la quale l'esplosione di questa mattina che ha portato alla morte di tre persone sarebbe da ricondursi ad un tragico errore e non ad un atto di terrorismo.
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Aspettando Zenit-Juventus: Giovinco e Camoranesi dentro nonostante il freddo? Qualche titolare potrebbe riposare, anche a causa della temperatura polare presente nella citt? russa. Mancano poche ore a Zenit San Pietroburgo-Juventus, incontro valido per il quinto turno del Gruppo H di Champions League. E' una match da "dentro-fuori" solo per i russi, che vincendo oggi potrebbero giocarsi le ultime speranze di qualificazione nel prossimo turno, al Bernabeu contro il Real Madrid, sempre che oggi i "cugini" bielorussi del Bate Borisov non facilitino il compito degli uomini di Advocaat, fermando le merengues. Di fronte per? ci sar? una Juve, che seppur gi? sicura dellla qualificazione agli ottavi, affronta questo match con diverse motivazioni. Innanzitutto si vorrebbe ottenere un risultato positivo per dimenticare definitivamente la sconfitta di campionato contro l'Inter; ma soprattutto, c'? molta voglia di riscatto in chi sino ad oggi ? stato poco utilizzato o non lo ? stato, quando forse poteva servire. Stiamo parlando di Sebastian Giovinco, che stasera dovrebbe scendere in campo dal primo minuto, e di Mauro Camoranesi, il cui mancato utilizzo, causa infortuni e causa anche l'esplosione stagionale di Marchionni, lo ha fatto mugugnare non poco in questo periodo. Sull'italo-argentino c'? per? ancora qualche perplessit?, dovuta al fatto che la temperatura polare potrebbe incidere sulla sua muscolatura non ancora al top. Per il primo invece potrebbe anche essere una delle ultime apparizioni nella squadra bianconera, almeno per questa stagione, visto che molti club sembrano interessati ad ottenerne il prestito a gennaio, su tutte West Ham e Siviglia. Ci sar? spazio anche per Iaquinta al posto di Amauri. In difesa Mellberg dovrebbe sostituire Legrottaglie, e De Ceglie prendere il posto di Molinaro. Confermatissimo Del Piero, ed anche Marchisio al posto dell'infortunato Tiago.
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Con lo Zenit tocca ai ripescati. Ranieri ? in contrasto con i medici. Il nu?mero degli infortuni sale a cifre inverosimili (tredici problemi gravi in poco pi? di tre mesi...) e cresce anche il nervosi?smo, visto che gli innu?merevoli stop forzati han?no ristretto sempre al mi?nimo le scelte di Ranieri. Solo sfortuna? Numeri alla mano, non pu? esserlo. Il tecnico e' perplesso al riguar?do di alcune decisioni dei dottori e molto amareg?giato per le ricadute che hanno coinvolto alcuni giocatori chiave, a partire da Buffon, che era stato mandato in campo contro il Palermo dopo aver ricevuto rassi?curanti garanzie, ma che in realt? non era ancora guarito dallo stiramento di due settimane prima... Incompren?sioni, quelle fra il tecnico e lo staff medico, che sa?rebbero alla base di una parte dei guai di questa prima parte di stagione, nella quale sono state tante le ricadute, mentre due ?casi? (Trezeguet e Zebina) sono, alla fine, dovuti ricorrere all?opera?zione, dopo vari tentativi di recupe?rarli senza usare i ferri. Un mese fa, sotto accusa erano finiti anche i meto?di di allenamento di Capanna, il prepa?ratore atletico in cui Ra?nieri ha massima fiducia e che, infatti, aveva dife?so strenuamente, quando in societ? erano pronti, quanto meno, ad affian?cargli qualcuno. L?idiosin?crasia di Capanna per la palestra, praticamente mai usata dai bianconeri era sta?ta indicata come la re?sponsabile principale dei ripetuti infortuni... Adesso, il problema degli infortuni trova un?altra potenziale causa nelle decisioni dello staff medico, alcune delle qua?li hanno suscitato per?plessit? in Ranieri che, non per niente, ? diventa?to prudente fino all?ecces?so nel rilanciare i gioca?tori reduci da guai mu?scolari, dopo essersi scot?tato con le ricadute.
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Attentato a San Pietroburgo: Zenit e Juve attendono le decisioni Uefa Gara a rischio? Le squadre attendono eventuali comunicazioni dall'Uefa. Paura a San Pietroburgo e ora la gara Zenit-Juve di stasera alle 18.30 italiane potrebbe essere a rischio. Tre persone sono rimaste infatti uccise questa mattina alle ore 8.39 (le 6.39 italiane) nell?esplosione di un?automobile Lada nei pressi della stazione della metropolitana di Udelnaia. L'attentato ? avvenuto nella zona nord della citt?, a 6 fermate di metropolitana dal centro e non lontano dal centro sportivo dello Zenit. Dei quattro occupanti della Lada tre sono morti (tra cui una bambina) e un quarto ? rimasto ferito. Ora i bianconeri e i loro avversari attendono indicazioni da parte dell'Uefa. Secondo le ultime indiscrezioni sono gi? state rafforzate le misure di sicurezza. Subito rafforzate le misure di sicurezza intorno alla "sede juventina", un albergo a circa 10 km dal luogo dell'esplosione. Il ministro per le Emergenze nazionali ha inoltre disposto il divieto di parcheggio nell'area che circonda l'hotel. Stando a quanto trapela dall'ambiente, la Juventus "Attende la comunicazione ufficiale Uefa", anche se l'organo europeo, per ora non avrebbe alcuna intenzione di bloccare il match.
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Champions League: Il Real tifa Juve... I quattro gruppi in campo potrebbero definire gi? in serata alcune qualificazioni. Vincere per se stessi e non solo. Giocare la quinta partita del girone di Champions sapendo che un bel risultato potrebbe consentire dei festeggiamenti ed un ultimo turno all'insegna della calma piatta. Le otto gare di stasera possono infatti consegnare ad alcune squadre la qualificazione al secondo turno e ad altre (vedi Celtic, Fiorentina, Dinamo Kiev, Zenit) la delusione dell'eliminazione e dell'unica consolazione chiamata Coppa Uefa. Gruppo H: Vincere per il primo posto, cara Juve Battere lo Zenit stasera farebbe felice la Juventus, ma soprattutto il Real Madrid che nella fredda ex URSS assister? al match anticipato dei bianconeri sperando di poter festeggiare gi? stasera la qualificazione al secondo turno di Champions. Se, per?, lo Zenit dovesse vincere contro la gi? qualificata formazione bianconera, Schuster e i suoi hombres dovranno assolutamente far punti contro il Bate per avere pi? di un risultato a favore in quella che diventerebbe la finalissima del girone dell'ultimo turno. Cara Juve, dopo averlo umiliato, hai la possibilit? di fare un favore al caro vecchio nemico Real...
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Gasperini: ?Juve, serve un campione? Il tecnico del Genoa: ?La squadra di Ranieri mi ha colpito per mentalit? e compattezza, ma le manca ancora qualcosa?. Qual ? il punto di forza della Juventus? ?La mentalit? e la compat?tezza. La Juve ? stata la squadra pi? brava a impe?dirci di sviluppare la no?stra manovra, quella con?tro cui ? pi? difficile gioca?re?. Cosa manca alla Juve? ?La Juve sta gi? facendo tanto, dopo la serie B e la perdita di giocatori fonda?mentali, che non potevano essere rimpiazzati in una sola sessione di mercato. Per migliorare e restare al passo con le altre deve centrare almeno un gran?de acquisto di qualit?. Ne ha inseriti alcuni come Sissoko e Amauri, ma per tornare al top manca anco?ra qualcosa, anche se ? gi? competitiva?. E chi sarebbe l?acquisto ideale? ?Scegliere il giocatore giu?sto e il ruolo da rinforzare spetta a Ranieri e ai diri?genti, anche a seconda del tipo di gioco che la Juve vorr? sviluppare. Per? ser?ve un elemento di alto li?vello?.
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Sar? quasi Juve-2, eppure Advocaat non si fida "Con l'Inter hanno giocato molto bene ... Dovremo giocare una gara d'attacco, dobbiamo qualificarci". A San Pietroburgo, di questi tempi, fa un freddo cane. Difficile vedere la temperatura salire sopra lo zero, eppure Dirk Advocaat, tecnico dello Zenit, pu? dire di essere al calduccio. Merito della sua panchina, non pi? salda come una volta dopo il deludente campionato dei suoi, a cui fa da complemento una Champions finora di luci e ombre. La qualificazione, per?, ? ancora possibile. Certo, non sar? facile spuntarla sul Real Madrid, ma i russi hanno gi? stupito l'Europa in passato. E ci riproveranno anche stavolta. Ma prima toccher? superare domani la Juventus gi? qualificata, e l'allenatore olandese lo sa bene: "Lo Zenit far? gara d'attacco. Dobbiamo vincere se vogliamo andare agli ottavi o in Coppa Uefa. Se dovessimo fallire tutto diventerebbe pi? complicato". E' lecito aspettarsi una Juve dimessa rispetto alle ultime uscite, eppure Advocaat non si fida: "Con i nerazzurri hanno giocato molto bene, malgrado il ko. Sono una delle migliori squadre d'Italia. Non so se scenderanno in campo con la formazione pi? forte ma comunque ci attende una gara difficile. Dovremo essere allo stesso livello dell'andata se vorremo dargli del filo da torcere. Se ci riusciremo, allora potremo ottenere un risultato positivo".
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Del Piero: "Tutto sommato tre punti non decisivi..." "I nostri obiettivi non cambiano, andiamo avanti con la stessa voglia". L'ambiente Juventus ? unito. Si capisce da come tutti, da Ranieri ai giocatori, hanno reagito alla dura sconfitta di San Siro contro l'Inter. Brutto colpo non tanto per il risultato, quanto per il morale e la superiorit? palesata dai nerazzurri. Campanelli d'allarme zittiti con dichiarazioni pacate alla vigilia dell'incontro con lo Zenit anche da Alex Del Piero: "La nostra voglia ha sempre fatto la differenza e la far? anche in questa gara contro lo Zenit. La gara di sabato ? una di quelle in cui possono starci tutti i risultati. Comunque si ? trattato di tre punti non ancora decisivi per le sorti del campionato. E che non ci far? cambiare i nostri obiettivi. Continueremo con la stessa voglia che ci ha permesso di raggiunge i buoni risultati di quest'ultimo periodo". La sfida in Russia riporta alla memoria il beffardo calcio di punizione che decise la sfida con Arshavin e compagni all'Olimpico: "Quel tipo di giocata non riesce sempre, fortunatamente all'andata ? riuscita ed ? servita per farci vincere una gara fondamentale per noi. Ovviamente ci prover? anche domani. Sappiamo di dover affrontare un'ottima avversaria, temibile in tutti i reparti. Forse nell'ultima parte di stagione ha faticato un po', ma non per questo sar? meno pericolosa".
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Ranieri: "L'Inter? Gi? dimenticato." Contro lo Zenit il tecnico bianconero medita di far riposare Amauri e di lanciare in campo dal primo minuto Camoranesi. Oggi pomeriggio la Juventus affronter? lo Zenit San Pietroburgo per la quinta giornata di Champions League. Con la qualificazione gi? in tasca, Ranieri in Russia permetter? ad alcuni suoi giocatori di rifiatare sebbene il tecnico ? stato chiaro in merito all'atteggiamento della sua squadra: "E' una gara ufficiale di Champions League - ha detto Ranieri - Ed ? dunque ovvio che non la vedremo come un'amichevole". Anche perch? c'? la sconfitta di San Siro contro l'Inter da riscattare, anche se il mister bianconero assicura: "L'abbiamo digerita, ora siamo tutti concentrati sullo Zenit. Non dobbiamo dimenticarci della nostra forza: siamo stati capaci di vincere 7 gare consecutive e contro lo Zenit vogliamo vincere. Non sar? facile, i nostri avversari hanno dimostrato di essere una squadra tosta e ben messa in campo a Torino, se vincono contro di noi e battono il Real vanno agli ottavi, quindi non molleranno nulla". Probabile l'impiego dal primo minuto di Giovinco e Iaquinta con Amauri che si riposer? per un turno, mentre a centrocampo sar? confermato il duo Sissoko-Marchisio. Potrebbe rivedersi in campo dal primo minuto anche Mauro German Camoranesi.
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Tiago si infortuna, Mourinho lo consola Il tecnico dell'Inter ha allenato il connazionale al Chelsea. Insieme avevano passato solo una stagione, nel 2004-05, poi Jos? Mourinho aveva lasciato che il suo connazionale Tiago Cardoso Mendes lasciasse il Chelsea (che lo aveva acquistato dal Benfica) per passare all?Olympique Lione. In quella stagione per? il duo portoghese aveva vinto il campionato inglese e tra giocatore e allenatore non c?erano stati attriti. A conferma di un buon rapporto, sabato sera Mourinho ha voluto sincerarsi personalmente delle condizioni di Tiago, dopo averlo visto uscire per infortunio al 3? del primo tempo. L?allenatore dell?Inter ? andato di persona a chiedere informazioni sulle condizioni del suo ex giocatore allo staff bianconero.
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Legrottaglie in vena di avvertimenti Dopo la sconfitta di Milano, il difensore bianconero esprime la voglia di riscatto della squadra, ma la invita anche a non fare altri passi falsi. La sconfitta contro l'Inter deve essere archiviata, c'? lo Zenit a cui pensare per chiudere il discorso qualificazione agli ottavi. E' dello stesso avviso Nicola Legrottaglie, che ai microfoni di Sky Sport 24 individua proprio la trasferta a San Pietroburgo come la pronta occasione di riscatto dopo la sconfitta di San Siro. A chi gli chiede del campionato, il difensore bianconero risponde di avere ancora fiducia, anche perch? nessuna delle squadre davanti si ? allontanata. "La partita di domani, - ha esordito il difensore bianconero -, ? l'occasione per riprendere il cammino che si ? interrotto con la sconfitta di sabato sera. Una vittoria fuoricasa ci darebbe di nuovo grande morale. Se per? penso alla temperatura polare che troveremo, mi vengono gi? tutti i dolori alle gambe. Lo Zenit sar? sicuramente favorito sotto questo punto di vista, loro sono abituati". Sul campionato: "Per fortuna, nonostante la nostra sconfitta, abbiamo perso pochi punti. Quest'anno si era preventivato e si sta realizzando, ci troviamo di fronte ad un campionato molto equilibrato. Io credo che a prescindere dalla vittoria contro di noi l'Inter avr? maggiori difficolta a vincere lo scudetto in questa stagione. Per noi comunque d'ora in poi ? essenziale cercare di non perdere punti con le piccole squadre, se non vogliamo perdere il treno delle prime".
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Ma quando rientra Poulsen, e soprattutto cos'ha? Per il match con lo Zenit, Ranieri non ha scelta: centrocampo a pezzi, niente turnover. Con Cristiano Zanetti quasi pronto, ma probabilmente non al punto di rischiarlo nel gelo di San Pietroburgo, Tiago fresco infortunato dopo pochi minuti del match contro l'Inter, e Christian Poulsen ancora fermo ai box, Claudio Ranieri ha ben poche scelte per il match di Champions League in programma domani contro lo Zenit. In mediana toccher? gioco forza ancora alla coppia Sissoko-Marchisio, con buona pace delle intenzioni di turnover che Claudio Ranieri avrebbe voluto realizzare in Europa, vista anche la rassicurante classifica nel girone. Intanto dalla Danimarca arrivano notizie tutt'altro che rassicuranti su Poulsen, la cui reale patologia sta diventando pi? che mai un mistero. Alcuni giornali scandinavi scrivono infatti di "pubalgia" per il Nazionale biancorosso, mentre la diagnosi della Juventus parla di risentimento al quadricipite della coscia destra. La sostanza della vicenda ? che ancora non si vede una data per il rientro del giocatore...
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La Juve ringhia: ?Niente drammi, reagire subito? Patto tra i bianconeri per ripartire dopo la sconfitta contro l?Inter. Un?analisi approfon?dita, dopo la sconfitta contro l'Inter, c?? stata ieri alla ri?presa degli allenamenti e, probabilmente, alcuni te?mi tattici verranno ridi?scussi anche durante la settimana da Ra?nieri direttamente con i singoli e con l?aiuto delle immagini. Ma la prima reazione alla sconfitta c?? stata ed ? stata positiva, perch? l?autocritica della squadra ? stata subito proiettata verso il futuro: non ripetere gli errori di San Siro e cercare imme?diato riscatto. E in questo senso il discorso di Nedved ? stato partico?larmente significativo. ?Abbiamo preso un gol sfortunato e sarebbe sta?to pi? giusto il pareggio, anche se forse non abbia?mo creato abbastanza palle gol. D?altra parte lo?ro si sono chiusi bene e ri?lanciavano palla lunga per le due ?bestie? che avevano davanti. Noi dovevamo par?tire da dietro e ci trova?vamo davanti otto gioca?tori pronti a difendere, cos? non era per nulla fa?cile. Insomma, loro sono stati molto intellingenti a non farci fare il nostro gioco, cio? a evitare che li pressassimo, mentre ? proprio in quel modo che di solito noi recuperiamo il pallone e creiamo le no?stre azioni pi? pericolose. Comunque ci pu? stare di perdere contro una gran?de squadra. Accettiamo la sconfitta e andiamo avan?ti, perch? vogliamo ripar?tire subito. C?? sempre tempo per recupeare, noi vogliamo ripartire gi? da marted??. La squadra, spinta dall?allenatore e dalla dirigenza, vuole quindi tornare subito a fare bella figura, a essere compatta, pi? corta e pi? determinata di quanto non lo sia stata a San Si?ro...
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Zenga: elogio alla Juve "Non ? facile vedere una linea di difesa cos? alta" Dall'alto della sua storia nerazzurra, Walter Zenga non poteva non essere interpellato sulla sfida di sabato tra Inter e Juventus. Il tecnico etneo ha cos? commentato ai microfoni di Sky Sport l'incontro di San Siro, mostrando anche ammirazione per alcuni accorgimenti tattici bianconeri, nonostante la sconfitta degli uomini di Ranieri. Ha visto Inter-Juve? Che sensazione ha avuto? "S?, come vedo tutte le partite del campionato italiano. Ho notato soprattutto che la Juve tiene sempre la difesa molto alta, cosa che non ? facile vedere in giro per il mondo, una cosa molto interessante. Ha dei vantaggi, ma pu? anche avere degli svantaggi, perch? se uno dei collaboratori dell'arbitro non ? in serata positiva, ti pu? portare dei problemi. Ho guardato come l'Inter ha cambiato impostazione e formazione, con Stankovic dietro le punte. Ci sono tanti spunti che un allenatore, guardando la partita, pu? fare anche suoi".
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Tiago: 40 giorni di stop per il portoghese Il centrocampista si era infortunato sabato sera nella sfida contro l'Inter dopo soli 4 minuti di gioco. Dopo la sconfitta subita sabato contro l'Inter, arriva una buona notizia in casa Juve. Il centrocampista portoghese Tiago Mendes, costretto ad abbandonare il campo a San Siro, dopo soli 4 minuti di gioco, a causa di una botta al ginocchio, non ha riportato alcun infortunio grave. Sottoposto oggi a visita ortopedica, al giocatore ? stata diagnosticata solo una forte distorsione, che lo costringer? a stare fuori dai campi per circa 40 giorni. Scongiurato quindi il pericolo dell'operazione, che ieri dopo l'infortunio sembrava altamente ipotizzabile, anche per il forte dolore avvertito dal giocatore anche dopo l'uscita dal campo.
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Vialli Tells Buffon: Sign For Manchester City Former Juventus great Gianluca Vialli has told Italian goalkeeper Gianluigi Buffon to think about the mega-offer coming from Manchester City... Iconic Italian goalkeeper Gianluigi Buffon has been heavily linked with a super deal to join cash-rich English Premier League side Manchester City - and he is currently a 5-1 favourite to sign for them in June. Both his present club Juventus and the player's agent have denied the news and said Buffon is not for sale. However, former Bianconeri great Gianluca Vialli, who has Premier League experience having played for and coached Chelsea, has told the goalkeeper to consider such an incredible deal, believed to be worth around ?15 million a year. "Buffon 5-1 to join Manchester City? Well, I am not surprised by these offers," Vialli told Sky Sport Italia. "The Arabs at the club have plenty of money and I think they want to build a very strong team. "Buffon is a fundamental player but I think Juve will find it very hard to replace him if he leaves as there is no player on the market at his level who could come in and take his place. "It could be an intelligent move and if I was Buffon I would certainly consider the deal because ?15 million is a lot of money." The English side are likely to move and shake but they will find it difficult to strip the Italians of one of their most prized assets.
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ZENIT S. PIETROBURGO - JUVENTUS ...................... ........................... CHAMPIONS LEAGUE - 2A RITORNO GIRONI MARTEDI', 25 novembre 2008 - ORE 18:30 STADIO "PETROVSKIJ" SAN PIETROBURGO Scontri diretti Totali 1 - 1 (C.L.) Vinte Juventus 1 - 1 (C.L.) Pareggi 0 Vinte Zenit 0 Juventus Goals 1 - 1 (C.L.) Zenit Goals 0 Partite giocate a San Pietroburgo Giocate 0 Vinte Juventus 0 Pareggi 0 Vinte Zenit 0 Juventus Goals 0 Zenit Goals 0 Primatisti Juventini contro lo Zenit 1 presenza Amauri Carvalho de Oliveira 1 Buffon Gianluigi 1 Camoranesi Mauro German Serr 1 Chiellini Giorgio 1 De Ceglie Paolo 1 Del Piero Alessandro 1 Grygera Zdenek 1 Legrottaglie Nicola 1 Molinaro Cristian 1 Nedved Pavel 1 goal Del Piero Alessandro Ultimi confronti diretti 17.09.2008 Champions League Juventus-Zenit 1-0 Giocate 1 - Vinte Juventus 1 - Pareggi 0 - Vinte Zenit 0 - Juventus Goals 1 - Zenit Goals 0
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Ranieri Confirms Buffon Stay The Juventus boss has confirmed that his number one goal keeper Gianluigi Buffon is staying in Turin despite the interest of Manchester City. Gigi Buffon has been on the radar of a countless number of clubs over the course of his eight year stint in Turin, and rightfully so, as he is undoubtedly one of the greatest goal keepers of all time. The latest club to express their interest in the Italian international is Manchester City, who are reportedly set to make an offer of around ?75 million, in an attempt to lure the 30-year-old to Eastlands. According to Buffon?s boss Claudio Ranieri however, there is no chance of this transfer taking place, as Buffon is more than happy with life at Juve. ?Buffon will remain at Juventus, and I can assure you that he is happy to stay here with us,? Ranieri said. ?He wants to achieve more with the club, and he is only 30, so he still has plenty of time to do so,? he added. Over the past few days, the sporting director of Juventus, Jean Claude Blanc, has also declared that Buffon will remain in Italy, by claiming that, ?there has been no offer made by City for Buffon. He also went on to discuss how the keeper is a priceless member of the Bianconeri, and that there is no way possible he will leave the club. These comments will most likely not deter the big spending City however, as they continue in their quest to formulate a world class squad.
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Manninger: "Caro Alex, piacere di... averti in squadra"! Il portiere austriaco della Juve punta sul suo capitano per espugnare San Siro. Chi lo doveva dire ad inizio anno ad Alexander Manninger di giocare le sfide pi? delicate della Juventus? Per via dell'infortunio di Gigi Buffon l'austriaco ? gi? sceso in campo per ben due volte con il Real Madrid e domani sera far? lo stesso nella sfida pi? attesa della stagione: il derby d'Italia. Con lui in porta la Juventus ha perso solo una partita, a Napoli, poi una striscia vincente di ben 7 vittorie consecutive tra campionato e Champions. Non pu? che essere dunque ottimista il portiere juventino: "Dopo un inizio difficile adesso siamo in una striscia positiva e questo aiuta sicuramente il morale", ha detto a Uefa.com. Certo con un fenomeno in squadra che risponde al nome di Alessandro Del Piero, tutto diventa pi? facile, persino vincere a Milano: "I grandi giocatori possono decidere queste partite, e lo abbiamo visto anche col Real Madrid. Lui ? semplicemente fantastico, fa cose che sembrano normali, ma solo lui le sa fare. E' un piacere averlo in squadra", ha concluso l'estremo difensore bianconero.
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Ranieri: "Pagherei pur di batterli" "Buffon al City? Non scherziamo, Gigi non si muove". Una delle partite pi? attese dai tifosi italiani, il derby d'Italia, ? ormai alle porte. Inter e Juventus si sfideranno infatti domani in una gara dai molteplici sapori, importante per la classifica, ma venata anche da una rivalit? che negli ultimi anni si p andata a rinforzare. Il tecnico bianconero, Claudio Ranieri, non ha nascosto nell'odierna conferenza stampa di esser pronto a tutto pur di portare a casa una vittoria: "Pagherei per battere l'Inter. E' una gara importantissima anche per il campionato perch? vincendo loro andrebbero a pi? sei, ma ? una partita a se stante. Dobbiamo scendere in campo riuscendo a fare tutto quello che abbiamo preparato in settimana". Domani avr? come avversario il suo "nemico" Mourinho: "Rispetto all'Inter di Mancini ora usano altre geometrie, ? ovvio che ci mettano un po' di tempo ad assimilare nuove idee. Mourinho ? molto bravo, ha una filosofia portoghese ma ha visto molto calcio nostrano. Come ? cambiata l'Inter con lui? In realt? ? cambiato Ibrahimovic che ora gioca su tutto il fronte offensivo. Domani non verr? lasciato libero". Ranieri ha anche parlato della notizia secondo cui il Manchester City ha preparato un'offerta faraonica per arrivare a Gigi Buffon: "Non scherziamo, Gigi non si muove".
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Mou: "Chi ha detto di essere pi? forte, ha poi perso" L'allenatore portoghese dell'Inter risponde al "sogno" premonitore del presidente bianconero Cobolli. Dopo aver risposto alle domande pi? scottanti sul pre-partita di Inter-Juve, anticipando la convocazione di Adriano e rispondendo alle domande su Ranieri, Jos? Mourinho si ? soffermato sugli aspetti tecnici della partita, all'interno della conferenza stampa, parlando anche del gioiello Ibrahimovic, e non lesinando una replica al presidente bianconero Cobolli Gigli, che nei giorni scorsi ha sognato una vittoria bianconera. "La Juve ? una formazione che sta bene, nell'ultimo periodo non ha avuto problemi, soprattutto a livello di infortunati. Non sono d'accordo con chi dice che Ibrahimovic ? indispensabile, - ha esordito Mourinho -. Sono sicuramente convinto del fatto che ogni volta che gioca lo fa sempre in maniera ottimale; ma potr? capitare di perdere con lui in campo. Il riposo con la nazionale? Io sono stato onesto, appena mi hanno riferito che non avrebbe giocato, gli ho chiesto di rientrare, non so se questo periodo di riposo gli ha fatto bene, speriamo di si. Lo vedremo domani sera". Su Cobolli: "Non conosco il presidente della Juve e non mi interessa conoscerlo. Ha detto che vincer?? Ogni volta che nella mia carriera mi ? capitato di sentire un presidente che ha detto che la sua squadra era migliore della mia (Porto-Benfica di qualche anno fa), ha perso la partita. Io da quando alleno sono sempre dell'idea che la squadra che alleno ? la migliore di tutte, anche quando allenavo all'inizio l'Uniao Leiria. Quindi ancora di pi? oggi che alleno una squadra forte come l'Inter. Che cosa mi piace della Juve? Dico solo che preferisco l'Inter, ? la squadra che mi piace di pi?".
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La Divina Commedia, ovvero Inter-Juve Una partita che per tanti motivi non pu? essere considerata "normale". E? indubbiamente la partita pi? attesa del campionato e forse la pi? bella. Una sfida che vive di tante realt? e verit? diverse. Nel corso del tempo si ? passati dalla sana rivalit? sportiva tra due squadre che, insieme al Milan, rappresentano la storia del calcio italiano degli ultimi 50 anni, (non me ne vogliano i tifosi di altre squadre, ma gli albi d?oro parlano chiaro) ai tanti veleni degli anni passati. Inter-Juve non ? mai stata una partita qualunque, n? un confronto qualsiasi, ma la rivalit? gi? di per s? fortissima, si ? ancora di pi? acuita dopo la tormentata storia dello scudetto 97-98 e dopo le vicende di Calciopoli del 2006 e la serie B bianconera, che ha reso l?Inter l?unica squadra italiana con i quarti di nobilt? del massimo campionato ancora intatti. Ecco che allora ogni volta che le due squadre si riaffrontano non ? pi? un ?certamen? sportivo con tre punti in palio, ma un ?noi contro loro? che farebbe impallidire la vecchia rivalit? tra guelfi e ghibellini, di cui fece le spese persino Dante Alighieri. Si, forse questo incontro-scontro potrebbe definirsi una ?Divina commedia?, poich? non finisce mai, ? un viaggio continuo e tortuoso che si riattizza sempre ad ogni sospiro o accenno di polemica e coinvolge ogni angolo dell?animo di chi tifa una squadra o l?altra senza mai per?, ? necessario sottolinearlo, sfociare in episodi di violenza, a parte qualche imbecille di turno che non manca mai. La scorsa stagione il doppio confronto disse Juve nel calcolo dei punti, 4 su 6, con un pareggio a Torino dove l?Inter dimostr? di essere molto pi? forte ma non riusc? a prevalere, e una vittoria bianconera a Milano, con un gol di Camoranesi in palese fuorigioco, ma legittimata dalle tante occasioni avute dalla squadra di Ranieri e dalla famosa topica di Burdisso per il raddoppio di Trezeguet. Se ancora non bastasse, ecco che nella rivalit? si sono inseriti anche vecchi rancori e invidie tra i due allenatori. Troppo grosso lo smacco per Ranieri essere stato "gentilemente" sollevato dall?incarico di tecnico del Chelsea, dopo aver fatto molto bene, raggiungendo una semifinale di Champions ed arrivando secondo in Premier League, per essere sostituito dallo ?Special One? sottratto a suon di milioni al Porto dal patron Abramovich, che aveva visto lungo nella bravura del tecnico di Setubal. E chiss? che rabbia quando il buon Jos? riport? trofei e scudetti ai Blues dopo pi? di 50 anni, mentre Ranieri tentava di replicare quanto fatto di buono a Valencia, ma veniva esonerato per poi risorgere a Parma con una salvezza miracolosa. Eccoli li? i due contendenti: si sono stuzzicati pesantemente, dando anche segni di insofferenza profonda come nel caso del tecnico bianconero, mentre per Jos? Mourinho litigare con i tecnici avversari ? cosa usuale ed una vera e propria tattica linguistica. Quindi Inter-Juve, ma anche Mourinho-Ranieri e Ibrahimovic-Del Piero, una volta compagni ora trascinatori delle rispettive squadre. Difficile fare un pronostico anche perch? se ci si dovesse basare su nomi e potenzialit? ? chiaro che l?Inter ? favorita, ma la squadra nerazzurra ? ancora alla ricerca di un?identit? e di un modulo precisi, anche se a Palermo il secondo tempo ha mostrato confortanti segni di una solidit? ritrovata. Il 4-4-2 rispolverato garantisce un maggior filtro e logica allo sviluppo della manovra, dato che il tanto sbandierato tridente fino ad oggi ha molto deluso in tutti i suoi interpreti. La Juventus invece ? in salute da tempo, sta facendo miracoli, con giocatori anche con nomi non altisonanti, ma con un gran cuore e pu? sempre contare sulle zampate della vecchia guardia. Quindi ancora una volta ci si pu? aspettare di tutto ed alla fine della partita solleveremo ?la bocca dal fiero pasto? ed alzeremo lo sguardo per sapere chi avr? prevalso questa volta e ci lasceremo trascinare dalle polemiche , dalle recriminazioni, da i se e dai ma, in attesa della prossima fiera battaglia?..