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J1897.com Augura A Tutti Voi ...
Socrates ha risposto al topic di PAVEL88 in L'Archivio Di Tifosibianconeri.com
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Non solo hanno le maglie nerazzurre ma sono anche dei gran piangina come chi sappiamo noi ... perci? piacere doppio. E' ufficiale: Cristiano Doni ? stato colpito nella notte da un attacco di ulcera isterica; le sue condizioni sono buone, l'unico problema ? che ripete in continuazione le parole "Fuorigioco, fuorigioco" "Rigore, rigore" "Moggi ? tornato, ? tornato" ecc. ....
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I tifosi dell'Atalanta cantano come se stessero vincendo.
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E l'Atalanta si merita Doni.
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Doni ? un pazzo isterico e frustrato perch? non ? nessuno.
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Il cronista della partita su justin avr? detto 150 volte che il guardalinee Alessandroni ? colpevole come Griseldi.
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Doni isterico.
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Entra Salihamidzic.
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Thank you, our friend!
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Meno male che gioca nella Juve!
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Sono due personaggi che amano essere al centro dell'attenzione ... i loro genitori non li hanno amati abbastanza.
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Roma di nuovo in crisi.
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Giampaolo: "Faccio fatica ad accettare una svista cos?" Il tecnico senese non passer? una bella nottata dopo essere stato penalizzato dalla terna arbitrale. Il Siena gioca una grande partita ma deve inchinarsi all'Inter capolista e soprattutto ad un goal in netta posizione di fuorigioco. Il tecnico bianconero, Marco Giampaolo non ha nascosto a fine gara tutta la sua delusione ai microfoni di Sky. Una sconfitta amara? "Faccio fatica ad accettare questa sconfitta perch? siamo stati penalizzati. Sono contento per i complimenti per? faccio fatica ad accettare una svista cos? clamorosa, anche per una questione di crescita, perch? in questo modo la piccola si prende i complimenti e la grande i tre punti. E poi mi dispiace non aver conseguito un risultato importante contro l?Inter perch? da? prestigio, non mi nascondo". L?onest? di Mourinho ? un valore? "Lui ha sempre dimostrato di dire quello che pensa, e aver riconosciuto stasera il valore dell?avversario gli rende sicuramente onore".
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Il regalinho di Natale Mourinho: "Vittoria immeritata". L'Inter batte 2-1 il Siena al Franchi e si conferma prima forza del campionato. Questa sera per? per i nerazzurri di positivo c'? solo la classifica, visto che il gioco espresso ? stato tutt'altro che esaltante e che la rete che ? valsa la vittoria ? viziata da un netto fuorigioco. Il tecnico nerazzurro Jos? Mourinho, intervistato a fine gara ai microfoni di Sky ha ammesso che quella di oggi ? una vittoria non del tutto meritata. Si aspettava una partita cos? difficile? "S?. Questa partita non meritavamo di vincerla, e non lo dico perch? il secondo gol di Maicon era in fuorigioco, ma perch? il Siena ha giocato molto bene. Ha fatto un pressing intenso sulla palla, ha sempre avuto il controllo del gioco, era difficile per noi giocare in profondit?. Complimenti a Giampaolo". Non ? stata la migliore Inter di questa stagione? "Balotelli non giocava da tempo, Jimenez giocava per la prima volta dall?inizio, non c?era Stankovic che in questo momento ? fondamentale per noi. Sapevo che questa sera la mia squadra non era la pi? forte. In questi giorni di festa, poi, non era facile mantenere la concentrazione ma lo spirito di questa squadra ? molto forte e lo dimostra il fatto che, pur non meritando di vincere, abbiamo vinto. Il miglior giocatore dell?Inter ? stato Cambiasso che ha fatto tutto bene. In difesa non abbiamo giocato molto bene perch? il Siena ha creato delle situazioni di pericolo per? mi ? piaciuto lo spirito della squadra, perch? i campionati si vincono anche vincendo partite cos?". L?esultanza al gol di Maicon? "In quel momento pensavo di pi? a un 2-1 per il Siena che per noi. E? stato un gol inaspettato. Di solito sono molto tranquillo in panchina, questa ? la gioia per un gol insperato". (e immeritato e rubato - nota di Socrates)
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Casiraghi: ?Amauri meglio di Drogba? ?Il brasiliano di testa ? unico e il Chelsea non ? favorito con la Juve?. La sua avventura col Chel?sea ? durata solo 10 partite. L? 8 novembre 1998 Pier?luigi Casiraghi, in uno scontro con il portiere del We?st Ham, Hislop, si spacca il gi?nocchio destro. Operazioni su operazioni. Un calvario infini?to. Di fatto si chiude l? la carrie?ra dell?ex bomber juventino. A distanza di 10 anni Gigi Casi?raghi ? il ct dell?Italia Under 21. E i destini europei di Ju?ventus e Chelsea, le squadre in cui ha giocato prima e dopo gli anni d?oro nella Lazio, si incro?ceranno negli otta?vi di Champions. Pierluigi Casiraghi, l?urna di Nyon ha messo di fronte due sue ex squadre. ?Sicuramente sar? un bel mat?ch, Juventus e Chelsea sono due grandi club?. La Juve andr? per la prima volta a Stamford Bridge, la casa del Chelsea. Troveranno un Chelsea mol?to diverso dal suo. ?Quando c?ero io era una gran?de societ?, organizzata, che stava crescendo molto. Ma gli mancava qualcosa, che ha tro?vato con i soldi di Abramovich?. Ieri il suo ex compagno e collega Gianfranco Zola ha detto che vede il Chelsea fa?vorito: 55% Blues e 45% Ju?ve. Cosa ne pensa? ?Non credo, io vedo un grande equilibrio. Magari il Chelsea ha qualcosa in pi? a livello di organico, ma la Juve ? una squadra tosta. Molto compat?ta. E soprattutto difficilmente sbaglia le partite determinan?ti. Da ex bomber, devastante di testa, il suo Juve-Chelsea sar? soprattutto Amauri?-Drogba...?Che bella lotta. L?ivoriano ha pi? esperienza internazionale, ma il brasiliano della Juve ha qualcosa in pi?, nel gioco ae?reo. Di testa ? veramente for?te?. Un altro grande duello sar? quello tra Terry e Chiellini. Per molti il biancone?ro ? addirittura meglio del?la leggenda inglese. ?Fisicamente e sull?uomo sono due mostri. Terry, vista l?et?, ha pi? esperienza. Ma Chiellini ? senz?altro il giocatore che ? cresciuto di pi? nell?ultimo perio?do. Nella Juve ? gi? un leader vero?. Nel centrocampo biancone?ro, tra l?altro, si stanno fa?cendo largo i ?suoi? giovani. Giovinco, ma soprattutto Marchisio e De Ceglie. ?Sono il meno sorpreso di tut?ti: li conosco da tre anni e so che hanno tanta qualit?. Han?no dimostrato di essere da Ju?ve, e questo ? tanta roba. Il prossimo passo, e son sicuro che riusciranno anche in que?sto, sar? rimanerci a lungo?.
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Del Piero in vista del primo traguardo ? davanti a tutti nella corsa a cannoniere dell'anno solare 2008. Ma il suo vero obiettivo ? la conquista del Pallone d'oro 2009. ?Tre punti, in caso contrario tutto quello di buono che abbiamo fatto vedere contro il Milan, sar? stato tutto inutile?. Il presidente Giovanni Cobolli Gigli e Claudio Ranieri temono l'appagamento dei bianconeri a Bergamo. Ale Del Piero no, conosce bene i compagni, la voglia, per molti, di chiudere bene l'anno, forse l'ultima occasione prima del ritorno delle stelle, dopo la sosta.?Pensiamo a chiudere nel migliore dei modi il 2008, una vittoria contro l'Atalanta, un obiettivo, un traguardo alla volta? il commento del capitano, per nulla abbacchiato dal sorteggio. ?Il Chelsea ha una rosa di tutto rispetto, anche il Real Madrid aveva nelle proprie fila fior di campioni...?. Scudetto e Champions sono le uniche vetrine, in un anno senza europei o mondiali, per mettersi in mostra oltre i confini nazionali. Perch? Ale, non lo nasconde, al Pallone d'Oro ci terrebbe eccome prima di chiudere la carriera. Intanto oggi a Bergamo Pinturicchio ha l'occasione di centrare un traguardo di prestigio, miglior cannoniere del nostro campionato nell' anno solare 2008. A una giornata dalla fine Del Piero in 37 giornate ha segnato 19 gol (14+5) contro i 18 di Amauri (8+10) e di Ibrahimovic (8+10). Aggiudicarsi il trofeo di cannonieri dell'anno solare per la maglia che indossa ha valenza doppia, un traguardo di prestigio visto che l'ultimo juventino sul gradino pi? alto ? un certo Michel Platini, 23 anni fa, nel 1985 (17 gol) a pari merito con Diego Armando Maradona. L'ultima tripletta di Alex ? recente, 20 aprile 2008, proprio a Bergamo (0-4 il risultato finale), nello stadio in cui oggi pomeriggio cercher? i tre punti per rimanere nella scia dell'Inter.
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Del Neri: "Contro la Juve un'Atalanta da combattimento..." Le altre undici volte non ? andata bene ma la speranza ? l'ultima a morire: "Speriamo ci sottovalutino un p?". Domenica pomeriggio l'Atalanta ospiter? la Juventus per la 17? giornata di Serie A. Una partita che in carriera, nelle undici sfide giocate in Serie A, Luigi Del Neri non ha mai vinto, anzi non ha mai neanche raccolto un solo punto. Sar? forse questa la volta buona? Il mister dei bergamaschi ci spera e cerca di infondere grande carica ai suoi. "Contro la Juve servir? un'Atalanta da combattimento - ha dichiarato il tecnico nerazzurro - La squadra di Ranieri ? non solo forte tecnicamente ma ? anche una squadra molto fisica, quindi per metterle un po' di paura dovremo tenere ritmi alti e sperare, perch? no?, che loro ci sottovalutino un po'. Le squalifiche di Bellini e Rivalta? Credevo fosse pi? facile risolvere questo problema nel reparto difensivo, ma non ? cos?. Vedremo quale soluzione adottare, c'? ancora un giorno per pensarci".
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Ranieri: "Niente cali di concentrazione". All'allenatore bianconero non piacciono le feste anticipate (per il Natale) o eccessive (per la vittoria contro il Milan): "Troppe distrazioni, speriamo di non offuscarli con una brutta prestazione". Claudio Ranieri non vuole cali di concentrazione dopo la vittoria contro il Milan di domenica scorsa. Il tecnico della Juventus giudica eccessive le distrazioni che i giocatori hanno avuto in settimana, tra cene di Natale, complimenti per la partita contro il Milan e sorteggi di Champions. "In questa settimana ci sono state troppe distrazioni, voglio che la squadra non si lasci influenzare, - ha esordito Ranieri -. Non possiamo offuscare questi ultimi 2 bellissimi mesi chiudendo male l'anno. Per questo motivo occorre che ci sia la migliore Juventus". Sull'Atalanta: "Le statistiche servono per fare la radiografia di una squadra. Questo significa che sono una buona squadra, che in casa si esprime al meglio, tatticamente ordinata, che chiude bene gli spazi. Poi conosco bene la capacit? di Del Neri". Adesso a centrocampo c'? finalmente possibilit? di scegliere: "Ancora non ho deciso chi mandare in campo tra i possibili pretendenti, decido sempre la sera prima". Saranno per? ancora assenti Nedved e Camoranesi. Conoscere il risultato dell'Inter cosa potrebbe cambiare: "Per quanto mi riguarda nulla, e spero anche per i calciatori. Dobbiamo concentrarci solo su noi stessi, il grosso del discorso siamo sempre noi". Sempre sui bergamaschi, ma un discorso che potrebbe essere "riportato" anche al Chelsea: "Non conta il nome della squadra che hai davanti. Quando entri in campo devi solo giocare al massimo e adeguarti alle caratteristiche dell'avversario per affrontarlo al meglio". La conclusione ? dedicata a Del Piero: "Ci fa piacere che abbia dei riconoscimenti personali. Ma i suoi successi sono conseguenza di quanto espresso dalla squadra. Per noi comunque ? un piacere averlo con noi, e vederlo allenare ogni giorno".
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Chiellini si vede tra i miti La Juve dentro di me: dopo Del Piero e Buffon, vorrei essere io il capitano. Se nel 2004 un promettente terzino sinistro del Livorno fosse passato all?Inter, nessun tifoso bianconero si sarebbe preoccupato: tanto c?era Zambrotta. Oggi, per, immaginare anche solo per un attimo Giorgio Chiellini con la maglia nerazzurra farebbe venire i brividi a quegli stessi tifosi. "A Livorno ero una riserva, poi il titolare si fece male e io non uscii pi?. Stavo per andare alla Roma, poi il presidente Spinelli mi disse: ?Ti vendo a un?altra squadra?, e si parl? dell?Inter.... "Oggi mi sento tanto juventino. Ho avuto la fortuna di arrivare nel?ultimo anno della vecchia Juve: una squadra invincibile. Poi ho vissuto la risalita da zero, forse da sotto zero. Io sono rimasto con i compagni che hanno fatto la storia della Juve e ora me la sento dentro anch?io". Se Chiellini si sente la Juve dentro, i tifosi sentono Chiellini nel cuore della Juve: per tutti ? lui il capitano del futuro.? "Ho avuto la fortuna di portare la fascia per dieci minuti contro il Chievo, per? ci sono certe gerarchie ed ? giusto cos?: spero che Alex giochi ancora a lungo, poi toccher? a Gigi e a quelli che hanno fatto la storia della Juve. Poi spero che tocchi a me: essere il capitano sarebbe un sogno".
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Buffon, portiere da favola. Cos? gli alunni delle elementari immortalano il loro eroe. Pensieri, disegni e poesie: l?iniziativa a Bagnone, il paese che gli ha conferito la cittadinanza onoraria. Pensieri e disegni. Con un unico protagonista, Gigi Buffon, immortalato con la maglia azzurra della Nazionale o con la divisa rossa della Juventus e la bendana calata sulla testa. Nell?immaginario dei bambini (ma anche dei tifosi) ha le fattezze dell?eroe, che vola in alto per parare tutti i palloni, sia a Ronaldinho, a Zidane o a Babbo Natale. Che pure non ? l?avversario cattivo ma il personaggio buono della favola, per? Buffon supera anche lui. Potenza di un Gigi. Il portiere, tornato a tuffarsi anche se per ora soltanto in allenamento, ? il grande ispiratore dei lavori della scuola primaria di Bagnone, nella Lunigiana. Non un paese qualsiasi perch? il piccolo centro toscano ha dato i natali alla mamma del giocatore, Maria Stella Masocco. E, come tradizione familiare, nella chiesa della frazione di Treschietto sono stati battezzati i tre figli, Gigi appunto, e le sorelle Guendalina e Veronica. Una consuetudine che si ? tramandata: anche il portiere ha voluto consolidare il legame con il borgo battezzando a ottobre il piccolo Louis Thomas, il figlio avuto dalla compagna Alena Seredova. I piccoli scolari, che seguono le sue gesta in tv, hanno voluto quest?anno a Natale dedicargli poesie, pensieri in libert? e disegni con i quali esprimere la gioia, la soddisfazione, l?entusiasmo. E gli hanno chiesto di vincere ancora, di trascinare sempre pi? in alto la Juventus e l?Italia.
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Sissoko: ?Vinceremo campionato o Champions? ?L?Inter ha qualit? superiori, ma noi possiamo batterla. Il Milan? Temo di pi? il Napoli ?. Momo, ? vero o falso che nell?estate del 2007 aveva rifiutato il trasferimento? ?E? vero, ma la parola rifiuto ? esagerata. In quel momento ero felice a Liverpool, giocavo molto, vincevo molto. Non volevo andare via. Poi ? successo il contrario: giocavo poco, non ero felice e ho capito che la cosa migliore era andarmene. A quel punto la Juventus ? stata la prima scelta. Adesso non mi manca Liverpool perch? a Torino sono molto felice. E? stata la scelta giusta. La rifarei sempre. Ranieri? E' lo stesso di Valencia, non ? cambiato. E? un numero uno?. La Juve al secondo posto rispecchia il valore della squadra? ?Direi di s?, ma siamo in uno splendido momento e allora vedo orizzonti ancora pi? larghi. Abbiamo molti margini di miglioramento?. L?Inter ? pi? forte? ?Sul piano tecnico ? pi? forte. Per?... L?Inter ha pi? qualit?, noi siamo pi? squadra. Il confronto si giocher? su questo piano?. Tra le altre antagoniste della Juve qual ? la pi? pericolosa? ?Non penso alle grandi. Temo molto le outsider, squadre tipo Napoli e Atalanta. Sono organizzate, si conoscono poco, ci credono di pi?. Per esempio preferirei sempre incontrare il Milan piuttosto che l?Atalanta o il Napoli?. Scudetto e Champions: cosa sceglie? ?Tutte e due, ma mi accontenterei di una delle due... In spogliatoio tutti siamo convinti che vinceremo qualcosa di prestigioso?.
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Juve, hai beccato l'avversario PEGGIORE! Il nostro collega Carlo Garganese parla del sorteggio di Nyon. Campane a festa? Mica tanto. Per avere un focus internazionale sui valori in campo negli ottavi di Champions League abbiamo tastato il polso ai nostri colleghi inglesi della redazione internazionale di Goal.com. "Il Chelsea ? proprio quello che la Juventus avrebbe dovuto evitare - ci ha risposto Carlo Garganese dell'edizione inglese del network - Davvero. Se c'era una squadra da tenere lontana dal destino, erano proprio i Blues. I pi? tosti tra quelli nell'urna... Veramente, il peggior avversario possibile". Il nostro collega avanza poi un parere sulla forma delle due squadre. "Se si giocasse domani i bianconeri sarebbero sicuramente favoriti. Purtroppo per la Juventus il match ? tra due mesi ed allora potrebbero cambiare molte cose rispetto ad oggi. Per questo oggi punterei sulla Juventus, ma dato che non si gioca subito... aspetterei il giorno prima del match per prendere una posizione". Passiamo alle sfide cardine e agli uomini decisivi. "Poco da dire: sono Amauri e Lampard i giocatori chiave delle due squadre. Mentre tra i punti deboli evidenzierei Molinaro a sinistra per i bianconeri e Obi Mikel nei Blues". In definitiva, chi passa? Garganese punta il dito contro uno dei protagonisti per dare speranze alla Vecchia Signora. "I quarti saranno della Juve, sapete perch?? Scolari ha dimostrato di non essere un grande allenatore nelle sfide doc".
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Secco: ?La Juve non teme nessuno? Prime dichiarazioni dei dirigenti bianconeri in merito ai sorteggi Champions. La Juventus affronter? il Chelsea. Per il club bianconero sicuramente un avversario ostico ma alla sua portata. I londinesi infatti non stanno attraversando un grandissimo momento di forma. Non va inoltre dimenticato il fatto che la Roma ha gi? battuto la squadra di Scolari in Italia ed ha perso a Londra immeritatamente. E sul sorteggio le prime parole sono del ds Secco, che ha spiegato: "Ad agosto quando siamo stati sorteggiati con Real e Zenit sembrava tutto pi? difficile poi?La Juventus andando a vincere a Madrid in maniera netta e poi anche in casa ? sicura delle proprie possibilit?. Non deve snobbare queste grandi squadre ma non deve temere nessuno. Con Ranieri non abbiamo affrontato il discorso perch? lui accetta con serenit? il verdetto dell'urna. Certo per lui ci saranno anche delle motivazioni maggiori avendo allenato i blues".
