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Gil Rui Soares Barros

Tifoso Juventus
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  1. Però per quel 433 fu criticato mica poco... sempre perché mancava chi facesse il centrale. Ha provato Kante ed ha fatto pietà, doveva stargli Paul a due metri, dove vuoi andare col mediano col tutor? Comunque a quel punto io mi sarei portato nonno Toulalan.
  2. Se i brasiliani sono quelli del fútbol bailado, i portoghesi sono i maestri del fútbol addormentado. In crisi ci vanno se trovano una squadra che riesce a imporsi e dettare ritmi elevati o se ad alzarlo devono essere loro. Dovremmo ricordarci di noi contro il Benfica...
  3. Ma dici alla fine? Boh credo di sì, ma mi sa sarebbe comunque cambiato poco... davvero l'assenza di reazione della Francia, che stava perdendo un europeo in casa ai supplementari, è un cosa mai vista o quasi.
  4. Cagnaccio da competizione, ma a dettare i tempi e fare regia ce lo vedo ben poco.
  5. Sì, ma ora non è che può passare il messaggio che hanno perso perché Pogba faceva il mediano... Di occasioni ne hanno anche avute, solo la palla non entrava. La cosa "grave" è che non hanno saputo scuotersi manco dopo il gol. Va bene che erano cotti, ma almeno una reazione di nervi era auspicabile. Invece il Portogallo ha continuato a dettare il suo soporifero ritmo partita fino al 120°
  6. Sì ma gente... Cabaye. Non Pirlo o Xabi Alonso. Cioè un onesto giocatore e niente più. Avrà i suoi motivi per non fidarsi a farlo giocare titolare. Credo che DD, in particolare di centrocampisti, qualcosina ne capisca. Io nel secondo tempo come ho scritto l'avrei messo per "liberare" Pogba, se lui non l'ha fatto manco in quella situazione penso che Cabaye lo veda solo come riserva da usare in caso di epidemia...
  7. Uno che l'ha notato. Giocano a ritmi bassissimi, e costringono l'avversario ad adeguarsi. E sono bravissimi a farlo. Ecco perché "tutte le partite del Portogallo sono noiose" (cit.) Mettiamoci pure che la Francia non ha uno straccio di giocatore capace di dettare i ritmi invece. La cosa peraltro con la Grecia gli si ritorse contro, a quelli i ritmi portoghesi andavano benissimo, in quell'occasione fu il Portogallo a dimostrare i suoi limiti.
  8. Mah. Io vedo che i campioni, quelli veri, la tanto favoleggiata pancia piena, non ce l'hanno mai. Vogliono vincere sempre. E poi rivincere ancora. Non è un caso se pure noi tifosi, chiediamo gente abituata a vincere per alzare finalmente quella troìa. Dani Alves, Khedira, invochiamo Mascherano, tutta gente che "sa come si vince" per usare una frase fatta.
  9. Un po' di fado... e tristezza e depressione tornano in un amen.
  10. No no. L'opposto. Dico che vincere fa crescere. E io voglio che i nostri crescano caxxo. Quella era una risposta a chi per me non aveva capito il mio intervento. "Vincerà con noi", "ha tempo per rifarsi", sì ok, ma io avrei preferito avesse vinto già oggi.
  11. Ma dai. Parli di uno spogliatoio che definire "diviso" è un eufemismo. Gente che si guarda in cagnesco, gruppetti e fazioni, tensioni striscianti... e sì, pure razziali/religiose. La nazionale è davvero lo specchio della Francia odierna. E tu avresti aggiunto ulteriore tensione convocando, impuntandoti contro la federazione per giunta, Benzema?
  12. Nessuna accusa. Ecco che ti sei perso. Ho semplicemente scritto che, dal punto di vista di noi gobbi, era sicuramente preferibile un Pogba che alza la coppa a un Pogba che guarda gli altri alzarla. Perché nel percorso di crescita di un calciatore, alzare trofei aiuta. Per tutta una serie di fattori. Non mi sembra di dire fesserie. No?
  13. Mi sembra di scrivere in italiano, no? Che caspio c'entra che avrà tempo di rifarsi con quello che ho scritto? Ad oggi l'esperienza di alzare una coppa internazionale importante non l'ha fatta. E a partita di condizioni preferisco avere uno che ha vinto a uno che ha perso. Si chiamano "campioni" per un motivo...
  14. Ecco. Quello spogliatoio era un'altra pentola a pressione come questa Francia. Motivi diversi ovviamente, ma molte cose in comune. Tatticamente non è Lippi, ma un allenatore si valuta da tante cose.
  15. Lo spogliatoio della Francia è già una polveriera di suo (Deschamps è lì proprio per quello) senza bisogno di aggiungere pure Benzema con quello che ha combinato.
  16. Intanto è la seconda finale che perde. Sai quando si dice che un giocatore "sa come si vince"? Ecco...
  17. Possibile ultima azione: sbaglia un passaggio di due metri.
  18. Comunque vincere grandi competizioni aiuta e fa crescere non poco, per noi sarebbe stato meglio se Paul l'avesse alzata sta coppa.
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