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Paganese26

Tifoso Juventus
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  1. Sembra che la juve stia parlando con la federazione dell'uruguay,per risparmiarlo visto il risultato dell'andata e sia per la nostra situazione in vista di domenica
  2. la *****accia rosa da per sicuro il rientro di licht
  3. CHIELLINI a Tuttosport: "Pronto per il Livorno. Vorrei chiudere la carriera a Torino. Ogbonna cresce. Anni dei settimi posti peggio di Calciopoli. " 17.11.2013 09:00 di Redazione TuttoJuve Twitter: @Tuttojuve_com articolo letto 4803 volte Giorgio Chiellini ha rilasciato una lunga intervista a Tuttosport. Ecco le sue parole, raccolte da Guido Vaciago: "PRONTO PER IL LIVORNO" - "Come sto? Bene, bene. Mi sto riprendendo. Salvo imprevisti, dovrei essere pronto dopo la sosta. Pronto per tornare a casa, a Livorno". "FIRENZE A PARTE, DIFESA E SQUADRA QUASI PERFETTE" - "La difesa si nuovo solida? Beh, è sempre così. Quando le cose vanno bene la difesa sembra di ferro, quando vanno male sembra che le colpe siano solo là dietro. Io credo semplicemente che nella prima parte della stagione ci siano stati scricchiolii di squadra: quando non gira tutto come si deve prendi gol e quando prendi gol chi sbaglia è sempre o il difensore o il portiere, non si scappa... Comunque dài, a parte il blackout incredibile di Firenze, abbiamo avuto un ruolino di marcia quasi perfetto. Blackout ancora inspiegabile? Sì, lo è e lo rimarrà. Il bello del calcio, per noi il brutto... Ma quel ko ci è servito: a volte solo quando prendi uno schiaffo dato bene ti rendi conto della situazione e non puoi più far finta di niente. Magari prima, con i risultati, riuscivamo a passare sopra certe cose, ma dopo c’è stato un cambio di registro da parte di tutti: s’è vista una squadra con un piglio diverso. Firenze è stata una scintilla per ripartire e tornare a fare quello che abbiamo fatto per due anni. Come il ko con l’Inter della passata stagione? Esatto. Una spintarella per calarsi di nuovo nella realtà. Anche se quella sconfitta era meno incredibile, il paragone può starci. Due partite che ricorderò a lungo... Per un bel pezzo prima di una sfida con la Fiorentina sentiremo parlare della tripletta di Rossi». "CALENDARIO AGEVOLE? - "Ora avversari meno forti? Vedremo. Ci spettano tre trasferte contro squadre che hanno bisogno di punti e che quando giocano contro di noi in casa danno il 110 per cento. Molto dipenderà dall’approccio che avremo". "SENTENZE AFFRETTATE" - Poi sarà possibile iniziare ad esprimere giudizi sui valori del campionato? Già, con calma. Io l’avevo detto che certe sentenze erano un po’ affrettate: “la Roma ha già vinto”, “quell’altra è già retrocessa”. Dopo Natale si avranno le prime, vere indicazioni. Anche se lo scorso anno abbiamo visto che il campionato si decide a marzo-aprile: siamo arrivati allo scontro diretto e c’era ancora la possibilità di ribaltare tutto". "BAMBINI NELLE CURVE CHIUSE? LO SPERIAMO!" - "La proposta di accogliere i bambini nelle curve chiuse? Lo speriamo vivamente! Uno stadio pieno di bambini sarebbe una risposta matura a una situazione spiacevole per tutti. Ora, senza stare a giudicare perché non mi compete, sennò si rischierebbe davvero di andare in un campo minato e starci fino a domani... Ma sarebbe una risposta veramente importante. I bambini sono la gioia più grande del mondo, mandarli proprio là dove sono in atto delle punizioni sarebbe davvero un segnale importante del fatto che c’è la volontà di superare certe situazioni. Significherebbe dimostrare che il calcio è avanti. Anche perché in questo caso il calcio diventerebbe solo un mezzo per arrivare a questioni culturali. Mi auguro che questa iniziativa venga cavalcata da tutti e che si faccia in tempo a realizzarla già in Juve-Udinese. Se poi si vede che l’idea funziona, la si può utilizzare anche in Europa. Chiaramente la speranza è di non avere più le curve chiuse, ma se intanto diamo la possibilità ai bambini di venire allo stadio, magari tanti bambini che non avranno mai questa possibilità, creiamo qualcosa di molto bello". "LA MIA PRIMA PARTITA A PISA..." - La mia prima partita? Pisa-Milan, avevo sei-sette anni. Non rammento bene l’anno, ma la potete trovare facilmente perché purtroppo il Pisa in serie A non c’è stato tantissimo.... Ma non c’è una forte rivalità tra livornesi e pisani? Vabbè dai, per noi avere la possibilità di vedere le squadre di serie A così vicino casa era un privilegio. Già spostarsi a Firenze, da Livorno, non è la stessa cosa. Meglio Pisa". "SUL MIO FUTURO..." - "Se penso a un futuro “alla Leonardo”, tra panchina e scrivania? Non lo so, sinceramente non riesco ancora a vedermi fuori dal campo. Sicuramente mi piacerebbe restare nel mondo del calcio: è la mia vita, la mia passione da quando sono bambino. Vivo 24 ore al giorno il calcio, faccio penare anche la mia ragazza perché sono il primo ad arrivare al centro sportivo e l’ultimo ad andare via. Lo vivo davvero a 360 gradi. Però per un domani non lo so. Allenare è bello, ma la vita dell’allenatore forse non è così idilliaca. Se parlate con il mister o meglio ancora con la moglie del mister e la sua famiglia... Questo mestiere condiziona anche gli altri. Lui ha vissuto una vita come la mia: già a 15 anni ritiri, viaggi, trasferte. Quando s’è fermato? Mai, forse neanche per fare il corso e prendere il patentino. La cosa certa, per ora, è che sto dando tanto per questa società e ho ricevuto tantissimo: se riuscissi a giocare ancora i miei anni qui mi piacerebbe, perché sento la Juventus come una maglia, una famiglia, una seconda pelle. Però so anche che nel calcio non si può mai dire niente, cerco di non fare progetti troppo a lungo termine". "VERSO LE 300 PARTITE, STO FACENDO LA STORIA" - Tra 8 partite toccherò quota 300 presenze bianconere e la mia maglia farà bella mostra al J-Museum? Ho fatto i conti: se le giocassi tutte da qui a Natale, la trecentesima sarebbe Juve-Roma. Ma vabbè, a parte quello, può capitare anche più avanti. Innanzitutto spero di star bene: oltre alla squalifica col Real, ho saltato pure il match col Napoli e i due con la Nazionale. Per uno che ama il calcio, Italia-Germania... Meglio non strafare: quando sarà, sarà. Quello delle 300 partite è un traguardo importante: significa che cominci a far parte pienamente della storia della società. Festeggerò con la mia famiglia». "OGBONNA? CRESCITA IMPORTANTE. AL TORO ERA TROPPO FORTE DEGLI ALTRI" -"Ogbonna? L’età di piena maturità solitamente è dai 28 ai 32 anni per un calciatore in generale e sicuramente in questo ruolo lo è ancora di più. L’esuberanza fisica ti aiuta ma il difensore è aiutato ancora di più dalla testa: il solito discorso della concentrazione. Tornando ad Angelo, credo che stia facendo un percorso di crescita importante. Il grande salto, secondo me, lo poteva fare gia due anni fa prima di scendere in serie B: la sua è stata una scelta importante, giusta o sbagliata non si può dire... Ha preferito proseguire il suo percorso con il Toro e tornare in serie A. Nell’anno della serie B lo vedevo giocare e, con tutto il rispetto, era troppo più forte degli altri, un abisso fisico e tecnico, quasi non si divertiva a giocare. Ha scoperto Cristiano Ronaldo? Vero... Ha già dimostrato di avere tutto per stare a certi livelli. Penso alla sfida col Napoli ad esempio: grande prestazione, nonostante il doppio giallo. Bene per la Juve: abbiamo il futuro dalla nostra parte. C’è sempre bisogno di giocatori forti: l’anno scorso s’è visto, eravamo un po’ stretti. Non ci saranno problemi a giocare tutti partite importanti e arrivare il più in fondo possibile". "BOLGIA DI ISTANBUL NON CI CONDIZIONERA'" - "Se ci preoccupa la proverbiale “bolgia di Istanbul”? "Non ho mai visto una curva fare gol, si dice. Noi non saremo condizionati dai fischi e dalle urla, dai boati. Poi, è chiaro, la squadra di casa può trarre giovamento dall’atmosfera e dare il massimo: pensate ad esempio alla differenza tra il Celtic a Glasgow e in trasferta, lo scorso anno. Noi, però, ripeto, non ci lasceremo condizionare. Anche se vorrei sottolineare che prima c’è il Copenaghen: sarà anche fortuna, ma hanno pareggiato con noi, hanno battuto i turchi, hanno a tratti tenuto testa al Real. Ragioniamo di match in match". "CONTE BRAVISSIMO PSICOLOGO" - "Conte fine psicologo? Credo che l’aspetto psicologico sia il più difficile per un tecnico. Lui è bravissimo, valuta in base ai momenti, alle persone, alle esigenze. A volte basta uno sguardo, altre volte serve un discorso. C’è un momento che è stato molto importante e che è anche venuto alla cronaca, purtroppo: il discorso che Conte ci fece il primo anno, dopo la partita con il Milan, spronandoci al rush finale («Dovranno sputare sangue se vogliono vincere la volata scudetto!», urlava a Vinovo spiato dalle telecamere»; ndr). Davvero un discorso importantissimo. Venne fuori e Conte sicuramente non ne fu contento... Ma davvero non fece apposta a farsi sentire? Certo. Non ha bisogno di mandarli a parole certi messaggi. Meglio far parlare il campo. Ora quello che deve dire ce lo dice negli spogliatoi o lontano dai microfoni.... E' uno dei migliori tecnici con cui ho lavorato? Indubbiamente. Non pensavo riuscisse a cambiare così tanto e in così poco tempo". "GLI ANNI DEI SETTIMI POSTI PEGGIO DI CALCIOPOLI" - "Io ho vissuto entrambi gli “anni bui” dei settimi posti, che sono stati molto peggio di Calciopoli e della B. Risollevarsi subito e vincere il campionato da imbattuti rimarrà sempre nella storia della Juve, qualcosa di unico e speciale. Ora la sfida è ancora più difficile: vincere tre scudetti di fila, dal dopoguerra in poi nessuna Juve c’è riuscita. La nostra è la Juventus più forte degli ultimi anni, dell’era Conte diciamo: abbiamo alzato il livello con gli acquisti e con la crescita personale e di squadra. Ora dobbiamo dimostrare sul campo questa crescita".
  4. L'infortunio di Barzagli, destinato a saltare la trasferta di Livorno, aggrava l'emergenza difensiva in casa Juventus L'assenza del centrale toscano infatti, andrà ad aggiungersi a quelle di Bonucci ed Ogbonna, entrambi squalificati. Secondo "La giornalaccio rosa dello Sport", il ko di Barzagli non è stato accolto di buon grado in corso Galileo Ferraris, dove avrebbero forse preferito un occhio di riguardo da parte del club Italia, proprio in considerazione della già precaria situazione del reparto arretrato. Ora restano solo due centrali di ruolo: Chiellini, che oltrettutto è reduce da un piccolo problema muscolare, e Caceres, impegnato mercoledì notte nel ritorno dello spareggio mondiale fra Uruguay e Giordania. E proprio Conte starebbe guardando con apprensione a questa sfida. Secondo la rosea, non sono da escludere azioni diplomatiche sull’asse Torino-Montevideo per evitare rischi inutili a Caceres, alla luce pure della netta vittoria in Giordania (5-0) della banda Tabarez. Tra tante notizie negative, però si segnala il recupero di Stephan Lichtsteiner, pronto ormai a scendere in campo. Il tecnico juventino, quindi, potrebbe tornare alla difesa a quattro con lo svizzero a destra, Caceres-Chiellini coppia centrale, De Ceglie a sinistra. Per il resto, Pirlo in regia, Pogba e Asamoah interni, Marchisio e Tevez a supporto di Llorente. Ma non è da escludere un impiego di Quagliarella al posto di Llorente. Il napoletano agirebbe eventualmente come attaccante esterno, consentendo a Tevez di muoversi da prima punta. Vidal, che sta ancora smaltendo un’elongazione dell’adduttore lungo della coscia destra, sarà recuperato per il Copenaghen. Lo staff bianconero dovrà valutare anche le condizioni di Mauricio Isla, che contro l'Inghilterra ha rimediato una brutta botta.
  5. dopo la 1 manche guida hirscher davanti a neureuther e matt il migliore degli italiani thaler con il 5 tempo staccato di 6 decimi,più staccati moelgg e razzoli che sono a metà classifica speriamo in una seconda manche migliore dei nostri
  6. “Andrea Barzagli, uscito ieri sera nel finale della gara tra Italia e Germania per un fastidio muscolare alla coscia sinistra, è rientrato a Torino e nel pomeriggio è stato sottoposto a una risonanza magnetica che ha evidenziato un’elongazione del muscolo pettineo. L’entità dell’infortunio verrà valutata nei prossimi giorni”. Lo rende noto la società bianconera, con un comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale.
  7. ARSENAL, UFFICIALE RINNOVO SZCZESNY L'Arsenal ha trovato il portiere per il proprio futuro, dopo la lunga permanenza di David Seaman e gli interregni, con fortune alterne, dei vari Lehmann, Almunia, Fabianski e Mannone. Il club londinese del manager Arsene Wenger ha comunicato che Wojciech Szczesny, estremo difensore della Polonia, ha firmato un accordo a lungo termine. Il 23enne arrivato nel 2006 dal Legia Varsavia che aveva debuttato con l'Arsenal nel 2009, ha rinnovato il precedente accordo con scadenza nel giugno 2015. "Sono contento di aver rinnovato il mio contratto, l'Arsenal è come una famiglia. Ringrazio tutti per il supporto che mi hanno dato in questi anni", ha detto Szczesny al sito ufficiale dei Gunners.
  8. La Stampa - Barzagli ieri sera era ottimista: 16.11.2013 14:30 di Redazione TuttoJuve Twitter: @Tuttojuve_com articolo letto 2114 volte © foto di Federico De Luca La Juve attende gli esiti degli esami cui sarà sottoposto Andrea Barzagli, Barzagli, come riporta il quotidiano torinese, ieri pareva comunque ottimista, o almeno non troppo pessimista: “Non mi sembra sia nulla di preoccupante penso una contrattura all’adduttore della gamba sinistra. Vedremo gli esami”. Già oggi sarà a Torino per gli accertamenti, restano infatti lui e Chiellini, che sta a sua volta recuperando dall’infortunio. Nel mestiere di centrale ci sarebbe anche Martin Caceres, che però sarà ancora impegnato martedì sera a Montevideo per lo spareggio Mondiale contro la Giordania, e che non arriverà a Vinovo prima di giovedì.
  9. che fenomeno la shiffrin! rifila oltre 1 secondo alle sue rivali.....seconda la riesch terza tina maze
  10. non torna in anticipo però magari verrà risparmiato
  11. secondo me alcuni big dell'uruguay verranno risparmiati visto lo 0-5 dell'andata
  12. tutta colpa di rocchi,che si era messo davanti al c**** su una nostra azione,praticamente aveva fatto ripartire in contropiede il napoli e ogbonna ha dovuto commettere fallo
  13. speriamo che per barzagli non sia nulla di grave
  14. Contro il livorno ci sarà,resta da vedere se parte dalla panchina oppure dal primo minuto
  15. JUVENTUS BARZAGLI ITALIA – Andrea Barzagli non è partito pochi minuti fa alla volta di Londra con la Nazionale italiana a causa dell’infortunio muscolare subìto ieri nella gara contro la Germania. Il difensore bianconero è uscito anzitempo dal terreno di gioco, evidenziando il dolore dopo un allungo. Rientrerà subito a Vinovo dove verrà visitato e curato in vista del tour de force che attende la squadra bianconera. La diagnosi a caldo per il difensore è di una contrattura all’adduttore sinistro. E’ incerta la sua presenza nel match contro il Livorno di domenica prossima.
  16. oggi slalom femminile nella prima manche guida la shiffrin a 5 decimi la maze 3 la riesch a meno di 1 secondo
  17. mi è ritornato il segnale,direi che non ha più senso guardarlo senza le gnocche di prima e lo studio fa ca**re al c****,molto male
  18. Pedrosa si è sottoposto ad una operazione alla clavicola destra, infortunata durante il gran premio di Le Mans 2011 a seguito di un tocco con il compianto Simoncelli. L’operazione è stata eseguita dal Dott.Xavier Mir e ha consistito nella rimozione di una placca con 13 viti. Il pilota del Team Repsol Honda avrà bisogno di un periodo di riposo di almeno due settimane prima di riprendere gli allenamenti.
  19. Dall'Inghilterra - Newcastle e Tottenham su Vucinic Interessamenti. 14.11.2013 21.15 di Alessandro Vignati per tuttojuve.com articolo letto 55 volte © foto di Daniele Buffa/Image Sport Dopo le voci emerse ieri su un possibile addio a gennaio alla Juventus, ci sarebbero i primi interessamenti per Mirko Vucinic. Il sito Talksport.com rivela come Newcastle e Tottenham si starebbero muovendo per valutare la situazione dell'attaccante montenegrino, molto apprezzato da entrambi i manager dei rispettivi club, Alan Pardew e Andrè Villas Boas. Situazioni, entrambe, allo stato embrionale sulle quali, comunque, ci potrebbero essere sviluppi in entrambi i sensi nelle prossime settimane.
  20. oggi leggevo questa in giro buffon caceres barzagli chiellini de ceglie marchisio pirlo pogba giovinco llorente tevez
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