-John-

Dai gazzo, forza Ragazzi

Azz, mancano solo 3 ore alla partita

Per quanto mi stia sul gazzo qui Ronaldo ha ragione, lui corre e si sbatte e i compagni non vanno a dargli una mano.

SI gioca a 4 dietro

metti la diretta su youtube, f****o a sky

È sempre in scadenza 2016, io trenta milioni per un giocatore che può andare via tra un anno a zero non li investirei.

Juventus-Sampdoria 1-0 (29' pt Clemenza)

non è la prima volta, qualche gol su punizione lo ha già fatto

a memoria con il Sassuolo lo scorso anno

Rete incredibile, ccezionale

I cross di Patrizio @@

seeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

Seeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

Pirlo

Il Parma LOL

Jovetic faceva la differenza in champions a 20 anni, poi causa infortuni ecc non è stato più molto decisivo, mi sarebbe piaciuto vederlo senza quei gravi infortuni, ma purtroppo è andata così.

Il Toro si aggiudica il Derby Primavera I ragazzi di Grosso non riescono ad agganciare i granata in classifica e cedono il passo per 2-1 dopo una combattuta sfida a Venaria. Di seguito i commenti dei protagonisti del match e la gallery partita. Parla granata il secondo derby della Mole di regular season (quello di andata, assieme a quello di Coppa Italia Primavera, se l’era aggiudicato la Juve): il Torino vince infatti per 2-1 e allunga in classifica sulla Signora, che fallisce il tentativo di aggancio al terzo posto. Al campo sintetico Don Mosso di Venaria Reale decidono i gol nella ripresa di Troiani e Zenuni, che vanificano la rete della bandiera bianconera messa a segno da Clemenza, a suggello di una reazione tanto veemente quanto tardiva. «Il Derby è sempre una partita particolare e sentita, importante per entrambe le squadre», aveva dichiarato il Team Manager della Primavera, Gianluca Pessotto, prima della gara. «Ci auguriamo che sia solo una partita di calcio, giocata bene tecnicamente. Le ultime due sfide sono state molto combattute, ma sappiamo che dobbiamo ripetere altra grande prestazione contro una squadra collaudata e forte fisicamente». Le sue previsioni si riveleranno azzeccate: sul terreno di gioco la tensione agonistica si taglia infatti con un coltello, e la partita è spettacolare e ricca di occasioni da rete. In palio, d’altronde, c’è la piazza in classifica che vale l’accesso diretto alle Final Eight. Juve in campo con il trequartista contro il 4-2-4 del Torino di Longo, che schiera i due esterni molto offensivi Zenuni e Rosso. Grosso opta invece per il 4-3-1-2: Pellini, Macek e Muratore frangiflutti a centrocampo dietro a Clemenza, in posizione di rifinitore alle spalle di Favilli e Filipovic, al debutto in bianconero dal primo minuto. Indisponibili per squalifica Tello, Blanco e Zappa. Il primo tiro in porta bianconero in un primo tempo di marca granata arriva al 6’, con una conclusione tentata da Macek che si stampa sull’incrocio dei pali: Clemenza ne approfitta subito in tap-in, ma viene pescato in offside dal guardalinee e il risultato pertanto non varia. Dopo il break iniziale bianconero, sono i padroni di casa a fare la partita: risponde subito il Toro, infatti, con una azione di Procopio che salta due avversaria e scarica a Zenuni, il quale chiude troppo la traiettoria con il sinistro. Ci prova qualche minuto dopo il numero 10 granata, Morra, pericoloso davanti alla porta di Audero. Il duello si ripete al 18’, ma è il nostro guardiano dei pali ad avere la meglio. L’estremo difensore juventino si supera ancora su calcio d’angolo quando sventa la minaccia di Debeljuh, e successivamente su un colpo di tacco di Morra, al 30’, quando è ancora decisivo con un guizzo laterale in tuffo che evita il vantaggio granata. Intanto Grosso inizia a far scaldare Vitale, tenuto inizialmente in panchina, che entrerà al 7’ della ripresa al posto di Filipovic. Il conto dei gol annullati si pareggia al 35’ del primo tempo quando il tiro di Simone Rosso è vanificato dal fuorigioco di Morra, così come quello dei legni nel recupero della prima frazione, quando ancora Audero devia sulla traversa un tiro di Debeljuh da angolo. Emozioni, ritmi alti ma tabellino inchiodato sullo 0-0 nonostante la pressione granata dunque. «Sappiamo che il Toro è una buona squadra, ma dobbiamo stare più attenti sulle palle in avanti», sono state le dichiarazioni proprio del portiere bianconero,migliore in campo per i suoi, prima dell’inizio della ripresa. «Il campo non aiuta molto in questo gioco, e i particolari possono fare la differenza». Il Toro comincia forte anche il secondo tempo e va di nuovo in rete, ma ancora una volta in maniera irregolare in quanto l'italo-albanese Zenuni è appostato per il tap-in sul palo di Audero ma in posizione di fuorigioco. E’ solo il preludio del gol, tuttavia: Troiani al 58’ fa partire un missile in contro balzo, di destro, che in diagonale fulmina un incolpevole Audero, il quale fin lì aveva disinnescato ogni possibile minaccia. Al cambio sul tabellino del punteggio Grosso fa immediatamente seguire quello in campo di Macek che viene rilevato dal più offensivo Udoh, con Vitale posizionato come interno destro di centrocampo. Il 2-0, però, arriva subito dopo: inserimento veloce al centro di Zenuni e tuffo di testa ad insaccare un perfetto cross dalla sinistra. E' il raddoppio granata, ma anche il campanello d'allarme che scuote la Juve. Al 73’ Muratore viene sostituito da Cassata, nuovo arrivo di gennaio classe ’97, e subito dopo la Signora accorcia le distanze: conclusione di Udoh, risposta di Zaccagno e chiusura su Clemenza, che ormai gioca quasi da seconda punta, troppo tardiva da parte della difesa granata. Il giovane fuoriclasse bianconero piazza la palla sotto la traversa per l’undicesimo gol personale in stagione e riporta i suoi in partita. L’ultima frazione della ripresa vede il Toro in crescente difficoltà, ma in grado di reggere la pressione bianconera. La Juve alza il baricentro e si butta in avanti a testa bassa, costringendo i padroni di casa a chiudersi e ripartire, come all’84’ quando Morra spara dal limite dell’area ma non impensierisce la porta bianconera. E’ l’ultima emozione del match, che si chiude quindi con il risultato finale di 2-1 ed una Juve che resta a quota 44 con un punto di vantaggio sulla Samp, mentre è matematica la qualificazione della Fiorentina capolista alle Final Eight. «E’ stata una partita difficile: lo sapevamo, e dovevamo fare meglio nel primo tempo in quanto avevamo i mezzi per farlo», è il primo commento a caldo del mister Fabio Grosso, che si è detto comunque soddisfatto per il carattere mostrato dai suoi nella ripresa. «Abbiamo subito la loro pressione in un campo in cui la palla andava veloce, ma poi abbiamo tirato su la testa e abbiamo ripreso la partita in mano. Sono contento per la reazione dei ragazzi». «Guardiamo un po’ alla giornata», ha quindi aggiunto alla domanda sull’obiettivo dei playoff. «Abbiamo fatto una bella rincorsa e stiamo crescendo. Sono contento dei ragazzi che oggi hanno fatto prova importante e sono contentissimo dell’atteggiamento: avremmo potuto fare meglio nel primo tempo ma va bene così». Campionato Primavera Tim - 10° Giornata del Girone di Ritorno Centro Sportivo "Don Mosso" di Venaria Reale (To) Marcatori: 13' st. Troiani (T), 19' st. Zenuni (T), 29' st. Clemenza (J). Torino: Zaccagno, Troiani, Procopio, Fissore (Cap.), Mantovani, Thiao, Zenuni (25' st. Edera), Danza (35' st. Proia), Debeljuh, Morra, Rosso (35' st. Pinton). A disposizione: Bambino, Montefalcone, Dalmasso, Bonifazi, Lenoci, Lescano, Martino, Candellone. Allenatore: Moreno Longo. Juventus: Audero, Lirola, Coccolo, Pellini, Parodi, Romagna (cap.), Macek (14' st. Udoh), Muratore (26' st. Cassata), Favilli, Clemenza, Filipovic (7' st. Vitale). A disposizione: Del Favero, De Biasi, Sakor, Bernardes, Kastanos, Bnou-Marzouk, Buenacasa, Roussos. Allenatore: Fabio Grosso. Ammoniti: 38' pt. Parodi (J) per gioco falloso, 46' st. Lirola (J) per gioco falloso, 3' st. Troiani (T), 16' st. Fissore (T), 20' st. Zenuni (T), 33' st. Rosso (T). Prossima gara: Juventus-Sampdoria Sabato 2 maggio ore 15.00 Juventus.com

ALLEGRI: "Le critiche post-Monaco non mi hanno fatto piacere. Pogba? Cerchiamo di recuperarlo per la semifinale di ritorno. Asamoah a buon punto. Domani gara molto difficile" Dopo aver staccato il pass per la semifinale di Champions League a Montecarlo, la Juventus è attesa da un'altra grande partita: il derby con il Toro. In palio altri tre punti per lo Scudetto, ma soprattutto l'onore cittadino. Alle 12:00 Massimiliano Allegri presenta l'attesa gara di campionato al Media Center di Vinovo. Tuttojuve.com sta seguendo in diretta la conferenza stampa del tecnico bianconero e sta riportando integralmente e in tempo reale le sue dichiarazioni. Inutile commentare il valore del Real. In questi giorni che sensazioni ha avuto per il raggiungimento della semifinale? C'è un messaggio o una telefonata che ha ricevuto e che le ha fatto particolarmente piacere? "Buongiorno a tutti. Quando raggiungi un obiettivo importante come quello della semifinale della Champions, è normale che arrivino messaggi da tutti, quindi quelli che hanno scritto mi hanno fatto solamente che piacere. A distanza di giorni, credo che dopo due giorni magari assapori di più quello che la squadra è riuscita a fare e credo che dopo la partita, il giorno, a me non ha fatto molto piacere il fatto che si sia stata criticata oltremodo la squadra, i ragazzi, perchè in quella sera l'importante era raggiungere l'obiettivo che era la semifinale. Soprattutto a un gruppo di ragazzi che fino a questo momento della stagione non gli si può chiedere di più. Hanno raggiunto una semifinale di Champions e al momento più di quello non potevano fare, sono in testa al campionato con un po' di punti di vantaggio, e più di quello non potevano fare, finale di Coppa Italia, poi si vincerà, si vedrà, questo non si sa, lo vedremo il 7 giugno, ma più di quello non potevano fare. Direi che ci sono state delle critiche secondo me eccessive di fronte a un gruppo di ragazzi che dopo tre anni fatti con ottimi risultati, con grandi risultati, quest'anno stanno facendo ancora, migliorando e confermando, quello che hanno fatto negli anni precedenti. Per una serata, per una partita giocata un po' peggio, va bene, si potevano evitare delle critiche. Credo che il risultato sia stato molto più importante della prestazione". Ci sono delle reali possibilità di recuperare Pogba almeno per la semifinale di ritorno? "I dottori e tutti stiamo facendo il possibile per averlo per la semifinale di ritorno, come stiamo cercando di recuperare tutti gli infortunati. Asamoah è già a un buon punto, anche se non è in lista Champions. Però abbiamo ancora sette partite di campionato e abbiamo addirittura la finale di Coppa Italia, dove abbiamo squalificati sia Marchisio che Morata, quindi il recupero di Asamoah.... come lo stesso Romulo, che da lunedì rientrerà in squadra, Caceres stesso anche se è molto difficile... bisogna cercare di recuperare il più possibile i giocatori, perchè mancano ancora molte partite. E soprattutto quelli più freschi, che hanno giocato molte meno partite, in questo momento diventano importanti". In questi giorni hai qualche amico del Toro che ti sfotte, ti ha preso in giro, o se c'è qualche juventino che ti incoraggia, che ti dice qualcosa di particolare. "No, del Toro credo che l'unico amico che ho sia Salvatore Sullo, il secondo di Ventura, con cui ho giocato insieme. Quindi sono molto contento che sia a fare quel lavoro, perchè è molto bravo, è un ragazzo veramente in gamba". Proprio in prospettiva delle semifinali, c'è l'assillo di voler chiudere alla svelta la pratica Scudetto? "Innanzitutto bisogna pensare che dobbiamo fare ancora sei punti per la matematica, quindi abbiamo domani il derby che è una partita molto difficile, perchè è sempre una partita diversa dalle altre. Affrontiamo un Torino che sta facendo grandi cose in campionato, ha fatto grandissime cose in Europa, è ancora in lotta per entrare in Europa League. Quindi domani sarà una partita come sempre molto difficile, contro una squadra ben organizzata, quindi bisognerà essere molto bravi e soprattutto concentrati. Poi soprattutto bisogna fare ancora dei punti e per farli bisogna giocare le partite in un certo modo. Non c'è fretta di chiudere il campionato, però c'è la necessità di continuare a fare risultati". La differenza di situazione in campionato tra voi e il Real Madrid può pesare alla lunga? "Io credo che non peserà assolutamente niente, quando si arriva a giocare una semifinale di Champions le motivazioni sono talmente alte che passano sopra anche a un'eventuale stanchezza. Noi dovremo giocare una semifinale contro i campioni d'Europa, contro una squadra galattica, perchè sono forti, hanno giocatori straordinari, hanno un allenatore in panchina che ha vinto un bel po' di Champions e quindi sarà una sfida affascinante, dove noi dobbiamo avere la consapevolezza e la convinzione di poter arrivare in finale, sapendo delle difficoltà della semifinale, altrimenti veramente siamo fuori di testa. Però non è che siamo arrivati in semifinale e nella nostra diciamo....'va bene, siamo arrivati, il nostro percorso è finito'. Assolutamente, bisogna invece prepararsi a giocarsi queste due partite, sapendo della grandezza del Real Madrid, ma con la consapevolezza di giocarsi al meglio le nostre possibilità per andare in finale. Poi se saremo bravi - e in questo momenti ci vuole anche un po' di fortuna - andremo in finale, altrimenti avremo perso contro una grandissima squadra". Sei in qualche modo preparato a vincere lo Scudetto domani? Visto che può succedere.... Hai qualche rito? Ci hai pensato? "Non ci ho pensato perchè credo che domani difficilmente potremmo vincere lo Scudetto. Spero di sbagliarmi, ma la Roma e la Lazio non perderanno dei punti e per noi sarà molto difficile vincere il derby, non sarà assolutamente una partita semplice. Quindi non bisognerà avere fretta, bisognerà continuare a lavorare, senza nè pensare alla vittoria in campionato il più presto possibile, nè pensare alla Champions. Domani c'è il Torino e dobbiamo pensare al Torino. Ora abbiamo una settimana dove abbiamo tre partite difficili e importanti e abbiamo la possibilità su tre partite di poter chiudere il campionato. Non sarà semplice ma ci dobbiamo provare". Domani scenderà in campo la migliore Juventus? O forse un pizzico di turnover in vista di queste altre partite? "Domani, a parte Evra, lo ho tutti a disposizione. Quindi, oggi faremo l'ultimo allenamento, anzi l'unico allenamento dopo la partita di mercoledì, e poi da lì valuterò la formazione da mettere in campo, che sicuramente sarà la migliore per quella partita, perchè non è che in campo va una Juve migliore e una Juve peggiore, in campo va sempre la migliore formazione per affrontare la partita che dobbiamo giocare". Ha pensato a una mossa particolare per frenare Buno Peres che all'andata è stato il granata più pericoloso? E poi se al pari di Garcia, che aveva detto che i derby non si giocano, ma si vincono, lei ha uno slogan, o un motto per il suo derby? "Io non ho nessun motto, è solamente una partita di calcio, tra due squadre della stessa città. I derby, le partite dove giocano due squadre della stessa città, sono partite differenti da una partita normale, indipendentemente dai punti della classifica o dalla classifica. Oltretutto il Torino è una squadra che gioca un ottimo calcio, ha una squadra ben organizzata, ma come sono le squadre di Ventura. Per quanto riguarda Bruno Peres, nella partita di andata siamo riusciti a prendere un gol con uno che ha fatto 70 metri con la palla al piede, potevamo fare un filino meglio forse. Però lui è stato molto bravo". Secondo lei c'è qualche aspetto su cui il Toro è superiore a voi? C'è qualcosa che invidia a Ventura? "Il Toro è superiore a noi... credo di no, però il Toro ha un'organizzazione e dei buoni giocatori. Credo che la società e l'allenatore abbiano fatto insieme ai giocatori un lavoro importante, ma non solo quest'anno, anche negli anni precedenti. Direi che quest'anno hanno fatto una partita bellissima e straordinaria con lo Zenit in casa, in Europa League. E' stata veramente una bella partita. E' una squadra difficile da giocarci contro perchè abbassa molto i ritmi, quindi bisognerà essere molto bravi e concentrati e soprattutto dare grandissima importanza a questa partita, sia perchè è un derby in primis, sia perchè a noi ci servono i punti per poterci avvicinare ulteriormente alla vittoria dello Scudetto". Utilizzerà un modulo a specchio, quindi un 3-5-2 contro un 3-5-2 per metterla sull'1-1? In questo caso Vidal e Pereyra possono giocare assieme? E poi qual è secondo lei dall'altro lato l'uomo derby per il Toro? "Io spero che l'uomo derby sia quello della Juventus, non quello del Toro. Il modulo, dovrò vedere oggi le condizioni di quelli un pochino più acciaccati. Mercoledì sono scesi in campo giocatori che purtroppo non stavano bene, quindi vediamo in che condizioni sono oggi. Oggi dopo la rifinitura deciderò la formazione". All'andata col Monaco tu avevi detto: zero chance che Pogba ci sia al ritorno. Qui quante ce ne sono? "Ora è più difficile. L'altra volta è stato facile perchè sapevo che non avevo neanche una possibilità. Ora dare delle possibilità è difficile. Ora diciamo che ha una buona percentuale per giocare... per essere a disposizione nella partita di ritorno". Come sta Tevez visto che ha avuto l'influenza? E poi se domani giocherà Ogbonna. "Ho detto che la formazione la devo valutare oggi perchè Tevez ieri è rientrato e ha fatto un lavoro.... ieri la squadra si è divisa in due, quelli che non hanno giocato, qualcuno che aveva giocato ha lavorato con gli altri, qualcuno ha fatto differenziato, oggi quindi valuterò le condizioni di tutti i giocatori. Ripeto, tutti a disposizione, l'unico che non sarà a disposizione è Evra. Buona giornata". TuttoJuve.com

Ragazzi non nascondiamoci dietro a un dito , Valentino quest'anno se la gioca per il titolo.

Problemi ne avevano anche lo scorso anno, ma erano talmente superiori a tutti che che se lo potevano permettere. Quest'anno ogni problema tecnico può essere un grosso problema visto che la Ferrari è così vicina.

A me sembra si sia montato leggermente la testa, poi la sceneggiata dell'altro giorno con Ajo è stata vergognosa

Spero e credo di no, sanno che sono cose che possono capitare in gara.

ha imparato a sfruttare i suoi poteri

ma si, contatti che possono capitare. sono pur sempre gare

Caracciolo