Maidomi

Forse lo smemorato di Collegno non ricorda che in quel derby ci fu questo intervento di ignobile su Tevez. Un intervento pulito sulla palla che non meritava il rosso . Eh ma gli arbitri li tartassano sempre, poverini

"Ricordo un derby.... credo sia la partita del goal di pogba in fuorigioco (o di tevez, non ricordo...)" sembra stia parlando di un derby di 40 anni fa e invece è il derby del 2013. L'età fa brutti scherzi ai pochi neuroni di questi poveretti...

Il bello è che questi imbecilli esistono solo nel loro mondo virtuale, dove tra loro si raccontano di quanto sono bravi, di quanto sono forti, i padroni di Torino, ecc ecc e allora dici: vabbè sono totalmente irrilevanti nella realtà fisica, ma almeno in quella virtuale esistono eccome. Ma poi vai a vedere i dati di facebook con il numero di "like" per squadra e ti accorgi che anche a livello virtuale sono delle nullità (dietro a Bologna e Udinese ).

E come no ? A questi l'Istituto Luce del Duce gli fa un baffo ! http://www.toro.it/video/filadelfia-nicola-arriva-torino-bagno-folla-lallenatore/213919/ nel titolo "MIGLIAIA di tifosi". Nel corpo dello stesso articolo le "migliaia" diventano 500 tifosi. Dalle foto sembrano al massimo 50... E' inutile, è più forte di loro, raccontare palle è parte del loro DNA.

Ho trovato solo due foto della piazza dall'alto. Rendono bene l'idea di quanto fosse piena all'inverosimile. Qualunque cosa abbia scatenato il panico una cosa è certa: tantissimi lì presenti erano convinti che fosse in corso un attacco terroristico e la gente ha reagito di conseguenza. Purtroppo piazza San Carlo ha solo due vie di fuga, che si sono rivelate insufficienti per defluire quella marea umana (tra l'altro il lato del maxischermo era pure transennato ?). Col senno di poi sono bravi tutti, solo chi c'era può sapere. Gli altri, per rispetto a chi ha visto la morte in faccia, adesso farebbero meglio ad ascoltare e non a giudicare. Io non c'ero e non giudico, mando solo abbraccio a tutti quelli che erano lì. Le testimonianze fanno gelare il sangue... http://www.corriere.it/cronache/17_giugno_04/notte-torino-racconto-paura-lettori-piazza-san-carlo-come-inviare-vostra-testimonianza-730cdc92-492f-11e7-bdef-f5dafe5374ed.shtml

Ho notato che le zecche sono molto agitate su sforzatopo sul ritorno di Agricola. Sono talmente iNgnoranti che non sanno nulla delle loro vicende doping (grottesche quanto la loro ridicola storia). Nel thread apposito ho messo il link, dopo oltre alle zecche si parla anche di Milan &c., qui solo il pezzo riferito ai ridicoli. Prima di parlare di doping dovrebbero contare fino a 100 (ammesso che sappiano contare qualcosa oltre alle solite balle...): tro la Juventus lo dimostra il caso del ridicolo PROCESSO AL TORINO, di cui vi propongo una breve cronistoria:Pochi sanno che il procuratore Guariniello non si è occupato solo di Juventus. Nello stesso periodo in cui la società bianconera finiva sotto le forche caudine dei media, il pm torinese ha avuto la cura di sfruculliare anche i magazzini dei cugini granata. Il processo al Torino comincia addirittura prima (2001) di quello alla Juventus ma si instaura su basi completamente diverse. Vediamo perché.Le indagini e i sopralluoghi ai campi di allenamento del Torino Calcio rivelano l’esistenza di una piccola farmacia, composta da 248 farmaci. Ben 128 vengono rinvenuti al Campo Agnelli, sede degli allenamenti delle formazioni giovanili. In un’udienza del 13 marzo 2001 la dottoressa Adriana Ceci commenta così l’accaduto: c’è una fornitura completa, ricca di farmaci importanti (gastroenterici, cardiologici, neurologici, cortisonici, nda). Stranamente non trovo in tutti questi farmaci quelli che la legge prevede siano presenti per assicurare il pronto soccorso. Quindi è evidente che non c’è una finalità di garantire un trattamento di emergenza di pronto soccorso, ma c’è l’idea che per sostenere gli allenamenti e gare servano dei farmaci.A parte l’Epo, generosa aggiunta esclusivamente bianconera, sembra lo stesso scenario che ha caratterizzato il processo alla Juventus. Tuttavia, i pm la pensano diversamente: il Torino non viene accusato per abuso di farmaci ma per violazione del dls 538/1992 riguardante il “commercio abusivo di medicinali”. Incredibile. Da una parte una società che, con tutte quelle specialità farmaceutiche a portata di mano, non poteva far altro che adoperarle per incrementare le prestazioni dei suoi atleti, dall’altra parte un’altra società colpevole solo di commerciare illecitamente in medicinali. Non si fa il minimo accenno al loro uso.Il 13 dicembre 2001 si conclude il processo di primo grado a carico della società granata: arriva la condanna per l’amministratore delegato Palazzetti, mentre il medico sociale Campini viene assolto per via di alcune obiezioni ritenute fondate. Dal sito di Raisport:Sei mesi di arresto e 15 milioni di ammenda. Con questa condanna si è concluso il processo per uso di medicinali tra i giocatori del Torino Calcio. Condannato Davide Palazzetti, ex amministratore delegato della società granata, mentre è stato assolto l’ex presidente Massimo Vidulich, secondo quanto era stato richiesto dall’accusa. È approdato dunque a condanna il primo processo ad una squadra di calcio nato dalle inchieste sollevate nel 1998 dalla ormai notissima intervista di Zeman. Per Palazzetti ed il Torino era stata ipotizzata la violazione della legge 538 del 1992 in materia di farmaci. L’ipotesi d’accusa, sostenuta in aula dal pm Gianfranco Colace, era che il Torino, a partire dal 1997, avesse acquistato e detenuto una quantità di medicinali ingiustificata ed eccessiva. “Tutti i nostri principi sono stati accolti”, ha commentato brevemente Raffaele Guariniello, il procuratore aggiunto che aveva condotto l’inchiesta dopo la sentenzaL’amministratore delegato Palazzetti viene prosciolto nel processo d’appello tenutosi il 29 gennaio del 2003. Ma a sconcertare è la sentenza della cassazione, che assolve definitivamente gli imputati: il tribunale dichiara che i club di calcio possono a tutti gli effetti avvalersi di una farmacia interna in cui detenere, oltre ai farmaci in vendita libera, anche quelli per i quali è necessaria una prescrizione medica. «La legge punisce solo le ditte che si dedicano esclusivamente ad accumulare farmaci a scopo di lucro, mentre il Torino Calcio S.p.A, dopotutto, è una società sportiva». Senza parole. Ma c’è dell’altro, dalla sentenza leggiamo che:è certo che alcuni di questi farmaci sono stati acquistati e forniti senza ricetta medica, redatta dal medico sociale, pur essendo necessaria, mentre molti medicinali venivano prescritti e acquistati senza una correlazione, senza uno stato patologico, senza essere prodotti da banco ed essere tesi a fronteggiare situazioni di urgenza o emergenze, giungendo, in alcuni casi, alla somministrazione a soggetti minori per i quali era vietata […] Il 27,5% [dei farmaci] apparteneva al regime di acquisto libero, mentre il 71% concerneva farmaci suscettibili di essere acquistati solo su ricetta ripetibile o anche non ripetibile. Né mancavano, sia pure in percentuale di gran lunga inferiore dell’1,5%, specialità non vendibili al pubblico perché somministrabili esclusivamente in ambito ospedaliero. […] ben 69 su 128 (pari al 53%) concernevano specialità non suscettibili di somministrazione in giovani di età inferiori ai 16 anni, stante la serietà e irreversibilità degli effetti collaterali riscontrabili nell’impiego su soggetti nell’età dello sviluppoIl Torino deteneva farmaci con ricette non ripetibili, alcuni di solo ambito ospedaliero, e li somministrava ai minori di 16 anni. Nonostante questo è stato incolpato solo per il commercio non autorizzato di medicinali. È interessante, infine, leggere la testimonianza di Roberto Testi, autorevole medico legale che nel processo ha prestato una decisiva consulenza per il Torino. Di fronte all’accusa che i prodotti erano stati acquistati senza ricetta medica, egli risponde. È vero. Ma li aveva richiesti lo stesso medico sociale, e i suoi ordinativi potevano ben essere considerati ricette. Quei farmaci, insomma, per tanti che fossero non costituivano un deposito. Erano di pertinenza di uno studio medico che stava svolgendo la sua attività. E nessuno può dire che un medico non può dare medicine a un pazienteQuest’ultima frase pare valere per il Torino ma non per la Juventus: il dottor Agricola non “svolgeva la sua attività” ma dopava i calciatori. Una differenza non da poco.Infine, una considerazione: il processo al Toro è passato sotto traccia, senza clamori e proclami, senza i titoloni della stampa, senza i servizi inorriditi dei tg e senza i soliti tromboni ad impartire lezioni morali. Lanciamo una sfida: su qualsiasi motore di ricerca in internet, provate a trovare documenti, testimonianze e articoli riguardanti il processo al Torino. Un avvertimento: usate un po’ di fantasia nello scegliere le parole chiave da ricercare. Si rischia di trovare solo tanto bianconero. PS: il colore marrone è perfetto per quelle m&rde...

Dal sito ufficiale del bovinofc: "Amichevole di prestigio per il Torino FC, che il 29 luglio alle ore 18.00 giocherà a Guingamp - presso lo Stade du Roudourou - contro la formazione transalpina, che ha concluso all'ottavo posto l'ultimo campionato, a pari punti con Saint-Étienne e Rennes. I francesi nella stagione passata hanno ottenuto anche alcuni risultati di prestigio tra i quali una vittoria contro il Paris Saint Germain e due successi contro il Lione." Amichevole di prestigio ??? Contro il Guingamp ???? Allo stadio Roudourou ????? Ma daiiiii.... Sembra un auto trollatura, e invece è un comunicato ufficiale

Diciamo che ci sono altri mezzi più rapidi ed efficaci. Mi tolgo il cappello davanti a M. e a S. E li abbraccio. PS, questo vigliacco non è il nostro minor67, ma rende abbastanza l'idea... Dietro la tastiera leoni, faccia a faccia dei miserabili vigliacchi....

O con una membra del KKK....

R I P

Se non l'hai ancora visto ecco un collage di testimonianze di gente che era lì. Il terrore di quei momenti dove tutti erano convinti che ci fosse un attenato terroristico e' palpabile nei racconti e fa gelare il sangue.. Per capire cosa hanno provato bisognava essere lì. Il racconto della ragazza di Alessandria che è corsa fino a Porta Nuova è emblematico: la polizia stessa gridava alla gente di scappare pensando ad un attentato... http://www.corriere.it/cronache/17_giugno_04/notte-torino-racconto-paura-lettori-piazza-san-carlo-come-inviare-vostra-testimonianza-730cdc92-492f-11e7-bdef-f5dafe5374ed.shtml

Mai commento fu più centrato... Oggi il meschino ha confermato la tua idea. Ha cercato di mettere una pezza, facendo ancora più danni. Quando ho scritto quel post qualche giorno fa, più volte quotato, ero all'oscuro che ci fosse una persona in fin di vita. Come avevo premesso, credevo che la situazione si fosse normalizzata e che i feriti anche più gravi fossero fuori pericolo. Il mio pensiero sui gobbi e il loro mondo è rimarra' sempre quello. Ma fossi stato a conoscenza del dramma che si stava per consumare, avrei evitato di scriverlo. Condoglianze ai familiari della vittima. Spero, come detto poco sopra, che qualcuno la paghi, al più presto._________________Sempre Ultras

Mp

Al mentecatto e ai suoi accoliti che hanno approvato il suo messaggio suggerisco di vedere un documentario qualunque sui leoni e sugli gnu. Bastano 5-6 leonesse a mandare in panico una mandria di gnu composta da migliaia di capi. Lo gnu scappa perchè è un tamarro coniglio ? Scappa perchè è uno zero spaccato ? Scappa perchè è uno juventino ? No... Scappa semplicemente per istinto di autodifesa. In quel momento degli altri suoi compagni non gli importa nulla e pensa solo a se stesso. Se fosse mentalmente preparato potrebbe semplicemente unirsi a centinaia di altri compagni e caricare i leoni e farli a pezzi, ma non lo fa perchè in natura l'istinto di autodifesa è superiore a qualunque altra cosa. Visto il filmato su leoni e gnu gli consiglierei di vedere un altro filmato, questa volta nell'aeroporto di San Francisco (o Los Angeles, non ricordo) 4-5 anni fa: un pazzoide armato ha iniziato a sparare ad un agente TSA al metal detector scatenando la fuga di centinaia e centinaia persone. Erano dei tamarri conigli ? Erano degli zeri spaccati ? Erano tutti juventini ? No, erano semplicemente persone che cercavano una via di scampo. Erano centinaia contro uno, ma non erano mentalmente preparati e quindi il cervello gli ha imposto di scappare. Questo istinto è naturale in tutte le latitudini, scappare di fronte al pericolo non è prerogativa dei "tamarri" juventini, caro il mio leone da tastiera. Questo istinto lo superi solo se hai avuto un training militare o di polizia che ti aiuta a prepararti mentalmente a situazioni di pericolo (vero o supposto). Ma che te lo dico a fare ? Tanto per i mentecatti come te siamo solo una razza di vigliacchi subumani... Nusgnùr a paga tard ma a paga largh...

Se non è il Mago Castellini mi mangio un gatto...

mi fa venire in mente le uniche 2 esperienze cagata in USA (fatti veri, non inventati). Il primo incontro all'aeroporto di Philadelphia (sembra uno scherzo, ma è proprio così, lo giuro) alla reception della business lounge United. Un americano nero con al collo una stringa porta chiavi/badge con i tori della sweda. Incuriosito gli chiedo se è un tifoso del topo: lui dice di si. Ha abitato a Torino alla Crocetta per alcuni anni e si è appassionato di calcio. A quel punto gli chiedo perchè il topo e non la Juve e lui risponde "erano tutti della Juve e io volevo distinguermi"... Alla faccia di Torino cagata... In ogni caso il tizio è una persona gentilissima e fece uno strappo alla regola facendo entrare nella lounge anche mia figlia oltre a mia moglie. Il secondo incontro in Florida. In un negozio intravedo un signore sulla sessantina con la maglia cagata con dietro ZIO GIOVANNI. Anche qui incuriosito mi avvicino. Gli parlo in italiano pensando che lo fosse anche lui, invece non mi capisce. Allora gli chiedo in inglese della maglia e lui mi risponde che era un regalo di suoi parenti durante la visita in Italia. Poi aggiunge "La indosso perchè è un regalo e i miei parenti ci tenevano tanto, ma è proprio un colore del @azzo.." (Giuro che lo ha proprio detto, letteralmente "an ugly color") quando ho letto la recensione ho subito pensato a Zio Giovanni: vuoi vedere che oltre alla maglia del @azzo stavolta lo hanno pure portato a vedere lo stadietto di allenamento facendolo inca.zza.re di nuovo ?

Un grazie di cuore ai ragazzi di Benevento e complimenti per la A. Non vedo l'ora di stringervi la mano.

"Benevento ricorda le vittime dell'Heysel" un grazie di cuore, ragazzi. E stracomplimenti per la serie A !!!!!!

No, fa sempre i soliti discorsi strampalati sul fatto che tutto è combinato in anticipo, senza ovviamente dire in anticipo come andrà a finire. Quindi se vince il Real, eccolo comparire dicendo "ve l'avevo detto, i gobbi non valgono nulla, ecc ecc", se vinceva la Juve "ve l'avevo detto, tutto combinato, è una farsa, Platini ha imposto la vittoria, ecc ecc". Un paglaccio perchiulato dai suoi stessi co-tifosi (e ho detto tutto...)

Hai ragione. Io però non me la prendo più di tanto se qualcuno gode per le nostre sconfitte: è normale, fa parte del gioco. C'è chi gode 350-360 gg all'anno come noi e chi al massimo 20-30. Perchè negargli quei minuti di gioia effimera ? Sabato sera però ho ricevuto un text da mia nipote che abita in via Po. Mi diceva che c'era gente che urlava sotto casa. Non capendo cosa fosse è scesa e ha incontrato tre ragazzi insanguinati appena scappati che parlavano di un attentato. Io non sapevo nulla dei disordini e il messaggio mi ha fatto gelare il sangue. A quel punto mi sono informato e l'ho tranquillizata. Leggere commenti di certi basta.rdi che si auguravano dei morti e dei feriti mi ha fatto letteralmente salire il sangue alla testa. Mi ritengo fortunato di non averli avuti di fronte perchè mi sarei rovinato la vita per sempre. Con questo chiudo sull'argomento perchè quando ci ripenso sto male.

Non metto quello che hanno scritto per evitare eccessivo innalzamento della pressione (specie quel bast.ardo di Borgo Vittoria) ma non dimentico.... Addavenì....

Beh, non tutti.... Ma a parte Castellini e pochi altri ci sono persone "normali" che tifano per la propria squadra e godono quando perdiamo (come che ci sta), ma non arrivano a livelli di guerra santa come quegli altri invasati di sforzatopo

Su topognius scrivono persone intelligenti. Hanno persino aperto un thread di solidarietà ai feriti. Su sforzatopo invece è confluita la feccia della feccia. Gente ignobile che esultava per i feriti e auspicava morti. Psicopatici criminali...

Genoa, lividi, napuli e cagata. Il poker perfetto delle nullità.

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