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gsm88

Tifoso Juventus
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  1. Dopo qualche mese vedo che sempre più gente si rende conto di come è. Ma dove avranno visto sto gran miglioramento io non lo so
  2. Perfino Legrottaglie Motta Traorè e compagnia erano meglio. Allora c'erano ancora Bonucci e Chiellini...
  3. Sono il primo a dire che da anni non costruiamo nulla, con nessuno. Ma abbiamo incolpato principalmente gli allenatori, molto raramente i giocatori, la dirigenza, la proprietà. Tutte povere vittime del mostro in panchina. Io direi che è ora che tutti si prendano le loro responsabilità
  4. Ma non occorre mica citare gli anni settanta, o Lippi. Fino a cinque anni fa la Juve vinceva e dominava in Italia, ma ben figurava anche i. Europa. Evidentemente le cose funzionavano bene, purtroppo non è arrivata la coppa maledetta, ma se arrivi a un passo dal triplete il lavoro è stato ottimo. È chiaro che adesso siamo ridotti male, ma non è solo questione di mentalità se non abbiamo vinto in Europa. E si può tranquillamente tornare grandi, ci vogliono le persone giuste dovunque
  5. Bah, si dice da anni che hanno sbagliato a prendere tizio e caio. Fino ad un anno fa le responsabilità erano uniche, rendendo ingiudicabile anche Giuntoli, oltre all'intera squadra. Ora viene fuori che pure lui è sbagliato. Che manchi competenza di calcio sono il primo a dirlo, ma magari questo è sintomo di un ambiente decisamente malsano. E facciamo paragoni con realtà minori come Bologna e Fiorentina, non ha senso perchè a loro non si chiederà mai di vincere, tutto quello che arriva è un plus. Purtroppo la Juventus ha la fama e lo status symbol di grande, e come tale dovrebbe comportarsi
  6. Figuriamoci. Abbiamo cominciato a rompere le palle a qualsiasi allenatore se dal giorno uno non le vinceva tutte, e per il gioco. Alla Juve purtroppo il tempo non esiste, e se perdi anni le critiche fioccano, specie se non si vedono progressi. Ci sono sì mille variabili, ma il lavoro si dovrebbe vedere presto
  7. E quindi? Io non sto parlando di da dove arrivano, ma di quello che sanno dare
  8. Ma cosa c’entra? ovvio che un allenatore deve fare gavetta, se gli affidano una grande squadra subito o è un genio o fa la fine di Pirlo. In ogni caso io parlo di saper stare nelle grandi squadre, dimostrare di aver lasciato un segno, costruire. Klopp, che comunque era in un campionato difficilissimo, evidentemente si era guadagnato la fiducia del club. Ma poi stiamo parlando del nulla, perché Motta per ora non ha dimostrato di essere da Juve, paragonarlo a Klopp non ha senso
  9. Klopp mi pare abbia fatto benissimo, perché dovevano mandarlo via? Guarda che mica vuol dire vincere lo scudetto subito, ma almeno dimostrare di stare costruendo qualcosa. Ma poi che paragoni facciamo, con il campionato più difficile in assoluto. Motta arrivava da una finale di Champions e da ottimi anni con il Dortmund?
  10. Scusami ma un allenatore che passa da una squadra di provincia, che non ha alcuna pretesa di vittoria,alla Juventus, non ti pare che cambi un po’ ambiente? La Fiorentina non rientra in questa categoria. Non è affatto un mito, ma realtà. Il fatto che da anni la Juventus non faccia più la Juventus che conosciamo non vuol dire che non abbia ambizioni da grande squadra. Poi Klopp arrivava comunque da ottime stagioni al Borussia, con una finale di Champions in mezzo. Motta arrivava dal Bologna che miracolosamente era arrivato in Champions, ma non succedeva da 60 anni. Tutto per dire che è normale che nelle grandi squadre si pretenda di più, si vuole gioco ma anche risultati, e se non sei all’altezza si vede presto. Non c’entra cos’hai allenato prima, ma se sei capace di reggere le pressioni di una grande squadra
  11. Aspettative alimentate anche dalla voglia di cambiamento che avevamo. Oggi ci siamo accorti che magari non era automatico che cambio allenatore = risultati e gioco spumeggiante subito
  12. Però tutti lo ammiravano a Bologna, anche se come vedi sta facendo bene anche Italiano, anzi meglio. Evidentemente è un ambiente sano a differenza del nostro
  13. Appestato? Ma se è stato difeso e aspettato fino all’inverosimile. Aveva il solito parafulmine dell’allenatore, che piano piano sta mancando a tanti giocatori, ma la realtà è che pensava ci fosse la fila di squadroni che lo volevano e così non è stato, e alla fine ha dovuto cedere. Nei fatti ha fatto un anno buono, poi dopo il brutto infortunio non si è mai del tutto ripreso. Rimpianti così così anche per lui
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