Walter White

Zakaria gioca molto meglio in un centrocampo a 2, ancora più di lui Rabiot e Locatelli. Per questo non vedremo mai il centrocampo a 2.

E' la mia analisi di come sono andate le cose, puoi essere d'accordo o meno. Con "il Napoli avrebbe meritato" intendevo semplicemente che le prestazioni durante tutta la stagione sono state eccezionali (le loro) mentre nel nostro caso quell'anno è stato l'emblema dell'accontentarsi ogni partita, delle sfide vinte tirate (praticamente l'arrivo alla gloria del corto muso). Aggiungiamoci poi la famosa partita con l'Inter, che è stata la svolta della stagione. Non voglio sminuire di certo quello scudetto, cerco di analizzare i fatti nella loro totalità, e non è che a prescindere dico "siamo stati eliminati dalla Champions per colpa di Allegri", ma faccio un'analisi della mentalità della Juve in quelle partite europee. Penso che Allegri sia anche l'artefice principale delle 2 finali di Champions dei primi anni, quindi dare a Cesare quel che è di Cesare, però sia in bene che in male. In generale, per me è palese che la rendita di una squadra sia al 70-80% dovuta all'allenatore. Praticamente il contrario di quello che pensa Allegri o gli allegriani.

I meriti di Allegri sono chiari e limpidi, fino a Cardiff. Da Cardiff in poi, c'è stato il tracollo, il punto è che quella gestione non è stata solo negativa ma è stata deleteria. La mentalità della squadra era volta al "cercare il minimo sindacabile per vincere". Una squadra che ha vinto altri campionati per una superiorità troppo netta con le avversarie. Il quarto anno sappiamo tutti come si è vinto quello scudetto, con un Napoli che (mi duole dirlo) avrebbe meritato di vincerlo, in Champions League la squadra ha dato prova di essere morta psicologicamente agli ottavi di finale col Tottenham, andata in vantaggio di 2 gol praticamente si è rischiati seriamente di venir eliminati per l'atteggiamento totalmente difensivista..grana risolta da 2 invenzioni di Dybala e Higuain (Allegri stesso dice che la differenza la fanno i "fenomeni"). Ai quarti vieni demolito all'andata dal Real, e al ritorno rischi il miracolo della rimontona perchè "sleghi i pesi dalle caviglie dei tuoi giocatori" dandogli più arrembaggio (atteggiamento che ha portato alle partite qualitativamente migliori dell'era Allegri, si ripeterà infatti l'anno dopo con l'Atletico al ritorno degli ottavi). Al quinto anno (ultimo anno di Allegri prima dell'esonero) era arrivato Ronaldo a rinvigorire un pò l'ambiente, e si aveva una squadra talmente più forte delle avversarie in Italia che se partecipava alla Serie A anche una seconda squadra con sole riserve arrivava seconda. Eppure in Champions League succede il solito, andtaa con l'Ajax passi in vantaggio e anzichè cercare di continuare per ammazzare il discorso qualificazione ti rintani dietro e prendi il gol del pari buttando via la partita. E' li che si è decisa la qualificazione, ancora più che al ritorno. Quest'anno Allegri lo hanno richiamato e anzichè dimostrare di essere aperto a nuove soluzioni (magari i 2 anni dici che gli posso essere serviti) sembra essersi incaponito ancora di più con le sue idee, iniziando una guerra bella e buona con la parte del giornalismo che gli è andato contro sul discorso bel gioco vs corto muso. Ormai in ogni sua intervista dice sempre le solite cose. Limitando il discorso alla Champions (perchè il campionato è incommentabile, una Juve che sembra sempre la squadra più scarsa contro ogni avversario, che sia Inter, Torino o Salernitana, sempre chiusa dietro a difendere un risultato tirato o a non proporre per nulla gioco in caso di parità), succede il peggio del peggio col Villareal. Situazione incredibile di vantaggio dopo 30 secondi, che psicologicamente ammazzarebbe chiunque, anzichè sfruttare il momento decidi di coprirti come al solito perchè c'era da difendere, anzichè provare a farne ALMENO un altro vista la situazione. Finito quel primo tempo (probabilmente nessuno ci crederà) nonostante fossimo ancora in vantaggio, ero certo che il Villareal avrebbe pareggiato, ma speravo fortemente di perdere quella partita perchè l'ambizione della rimonta al ritorno ci avrebbe dato più possibilità che il solito atteggiamento per provare a difendere un 1-1 in trasferta dell'andata. Insomma, Allegri ha grossi meriti per i primi anni, ma ormai la mentalità della Juve è diventata ad un punto di non ritorno. E per modificare questa mentalità, non ci vuole solo un cambio di allenatore, ma ci vuole proprio del tempo (che non è stato dato ne a Sarri ne a Pirlo). La fiducia è poca, ma l'amore della Juve è sempre enorme. L'anno prossimo sarà in ogni caso decisivo, o si torna a vincere o nella peggiore delle ipotesi sarà l'ultimo di Allegri (e forse non solo, perchè il pesce puzza sempre dalla testa) e l'inizio di una rinascita.

Il problema che non abbiamo la mentalità tattica adatta in panchina sono d'accordo. Il 4-2-3-1 era già adatto all'inizio dello scorso anno, avevi praticamente 2 giocatori per ruolo, per gli esterni offensivi avevi Cuadrado, Kulusevski, Chiesa, Bernardeschi, + volendo da far giochicchiare (per far crescere anche il valore) Soulè e Akè. Trequartista avevi Dybala e McKennie, secondo me perfetto per quel ruolo. I giocatori c'erano eccome.

Mi permetto di dire che i Pedri e i Gavi sono diventati fenomeni DOPO che gli si è data la possibilità (tanta) di essere importanti in prima squadra, in un contesto di palese ricostruzione. Noi Miretti l'abbiamo visto "per finta" a campionato già concluso. Le partite come ad esempio contro la Salernitana in piena emergenza a centrocampo, il mister ha piuttosto adattato Danilo (che tra l'altro mi sembra anche inadattissimo in quel ruolo), piuttosto che dare fiducia a Miretti. Stessa cosa con Kaio Jorge, fino al suo infortunio non si è mai visto in campo (se non nei minuti di recupero che reputo anche "imbarazzante"), ed eravamo nel pre-Vlahovic, quindi con una situazione di penuria e incapacità di fare gol a livelli cosmici. E Kaio Jorge era considerato tra i top talenti europei fino al suo arrivo alla Juve (mi spiace per lui per la scelta).

Kean non è scarso come può sembrare avendo visto quest'anno, certo a mio avviso non sarà mai nè fenomeno nè un giocatore ultra decisivo in una big, ma il problema è che non viene messo minimamente nelle condizioni di far risaltare le sue qualità, che sono quelle del centravanti che gioca fronte-porta e non alle spalle. Situazione ancor peggiore di lui è Rabiot, che secondo me è un giocatore abbastanza completo, con qualità sia difensive che offensive. Rende al meglio in un centrocampo a 2, e lui viene fatto giocare come? Largo nel centrocampo a 4 storto del nostro mister. E con Rabiot, renderebbero molto meglio a 2 anche Locatelli, Zakaria e Fagioli.

Grazie del benvenuto. Lacrime e isterismo sono esagerati, penso che bisogna sempre essere obiettivi sulle cose, mi sembra oggettivo ad esempio che la società non ne sta beccando mezza da qualche stagione a sta parte e che la scelta del ritorno di Allegri è stata forse la peggiore possibile. Ma bisogna cercare di guardare sempre al domani quando le cose non van bene, speriamo in un mercato giusto per lui perchè l'anno prossimo DEVE essere l'ultima possibilità che gli si da.

Ciao a tutti! Vi seguo da qualche tempo e ho finalmente deciso di iscrivermi! Il prossimo anno sarà decisivo per Allegri, mi aspetto un mercato decisamente diverso da quello che si sta prospettando.